Vai al contenuto
Melius Club

Bollette alle stelle per il caro energia, i gestori dei locali baresi: "Le esporremo in vetrina"


Messaggi raccomandati

4 minuti fa, audio2 ha scritto:

ecco, la carta, 

https://www.ilsole24ore.com/art/caro-gas-e-contratti-rischio-cartiere-chiusure-vista-AEqluXuB
 

 

Caro gas e contratti a rischio: cartiere, chiusure in vista

Le aziende denunciano che i fornitori, a partire dall’Eni, non sono in grado di garantire nuovi accordi commerciali mentre i broker del libero mercato propongono condizioni insostenibili

 

Non è più solo un problema di costi energetici. Ora le imprese, soprattutto quelle che usano molto gas, devono fronteggiare un altro ostacolo: non si trovano più nemmeno i fornitori. L’Eni sta prendendo tempo, dichiarando a molti imprenditori di non essere in grado di formulare in questo momento nuovi contratti per via dell’incertezza del contesto internazionale (ovviamente facendo riferimento alla guerra tra Russia e Ucraina), mentre sul libero mercato i concorrenti o non si trovano o chiedono condizioni insostenibili per le Pmi. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, l’Eni stessa sta prendendo tempo in quanto è in attesa di previsioni sui prezzi più chiare.

Mancano i fornitori

Questa è la testimonianza delle energivore imprese cartarie. Per loro in queste ore il problema sta diventando drammatico, perché i vertici del 90% delle aziende di settore si chiedono come riaprire a settembre. Ma questo scenario sta estendendosi anche ad altri comparti energivori e grandi utilizzatori di gas dalla ceramica alla siderurgia.

Per qualche azienda è, in questo momento, letteralmente impossibile firmare un nuovo accordo di fornitura di gas per l’anno termico 2022-2023, che parte formalmente il primo di ottobre e durerà fino al 30 settembre del prossimo anno. Questo è il periodo durante il quale le imprese solitamente concordano nuovi contratti.

Interrogativi sulla ripartenza

Vista l’incertezza, quest’anno alcune imprese della carta, per ridurre i tempi morti, hanno anticipato la manutenzione annuale e ad agosto hanno scelto di chiudere senza avere impatti occupazionali. Ma al momento in molti si interrogano su come ripartire, visto che dopo settembre si profila il rischio di non avere nessuna fornitura. La Cartiera del Polesine, di Rovigo, con 115 milioni di fatturato medio e oltre 150 dipendenti, al momento non riesce a trovare un contratto. Eni ha comunicato ai vertici aziendali di non poter offrire disponibilità per ora. Le altre società hanno chiesto un mese di pagamento anticipato e una fideiussione dello stesso valore.

 

 

1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

Caro gas e contratti a rischio: cartiere, chiusure in vista

carta igienica, rotolo casa, e fogli a4 ho fatto la scorta per due anni

poi sarà quel che sarà

@maurodg65 chiudere e aprire in croazia  india  ..vendere attivita  ora ... dopo sara impossibile per eccesso di offerta .....a investitori del settore  gli imprenditori devono agire come  ha agito l Europa  ....libero mercato ...

@Garp probabilmente non è il tuo caso, ma non comprendo per quale motivo molte aziende energivore come la tua, in questi anni non abbiano sfruttato qualche esco per farsi installare fotovoltaico o trigenerazione, sono molte a farti l’impianto gratis o quasi.
 

Ho un parente che aveva circa le tue bollette, si è fatto tappezzare il tetto di fotovoltaico senza tirar fuori un euro, con l’accordo di pagare per 10 anni l’energia autoconsumata ad un prezzo fisso e dall’undicesimo anno l’impianto diventa suo. Ogni volta che lo vendo si vanta di questa cosa.

34 minuti fa, audio2 ha scritto:

poi le industrie che consumano tanto si sa quali sono:

piastrelle / cementifici / fonderie / vetro / carta

Che poi generalmente sono quelle che in questi anni hanno investito di più in rinnovabili o in ottimizzazione dei consumi…il problema più grosso secondo me sarà la grande dispersione termica del parco immobiliare italiano, per la maggior parte fermo alle tecnologie anni 60/70

55 minuti fa, audio2 ha scritto:

è anche questo il punto

io a casa quest' estate ho fatto un pò di prove

spento le telecamere

spento tutti gli stand by

messo il frigo più basso

meno tv che prima lasciavo accesa anche se non la guardavo

meno climatizzatore

costo della bolletta in pratica uguale

e allora che si fa

meno frighi e che consumano meno, magari quelli col vetro a risparmio

piccolo particolare che bisogna anche acquistarli però

Io qualche anno fa ho fatto la scelta di installarmi 4,5kw di fotovoltaico e una batteria da 13,5kwh ed ho un prelievo dalla rete elettrica prossimo allo zero 9 mesi l’anno. Rapporto costi benefici probabilmente non conveniente nel breve, ma tengo serenamente 4 climatizzatori accesi h24

@audio2 con gli stessi dindi vivi a tenerife  che ti frega del gas  ..vada come vuole l importante e vivere bene eurpen docet. Vendi tutto e trasferisciti  gia decine di migliaia di italiani lo hanno fatto  persone previdenti e accorte.

@newton L'uomo che menzioni da quando è iniziata la guerra ha chiesto un tetto al prezzo del gas a livello europeo.

Ma nessuno lo ha ascoltato e non ha ottenuto nulla!!!

Se mettere un limite al prezzo del gas a livello europeo è una delle soluzioni migliori allora quell'uomo non serve.


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Grande Supporto
      AudioLover
      AudioLover ha ottenuto un badge
      Grande Supporto
    • Contenuti Utili
      paolo75
      paolo75 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Membro Attivo
      Giu_seppe
      Giu_seppe ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
    • Badge del Vinile Oro
      Armando Sanna
      Armando Sanna ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Reputazione
      permar
      permar ha ottenuto un badge
      Reputazione
×
×
  • Crea Nuovo...