L’eremita

[mozarteum]

Alberonate bene.

L’eremita e cioe’ chi si ritira in solitaria esistenza, senza deprimersi ma anzi rafforzando la propria stabilita’’ interiore nella contemplazione e meditazione fuori dal tramestio umano, e’ uno che ha capito di piu’ o di meno?

Non cominciate a citare mignotte, viagra, sciampagne ecc. come farei io😄

e’ un thread serio

[keres]

Sai che rottura di scatole, però non ho capito se dobbiamo escludere o meno l'aspetto mistico-religioso che per l'eremita classico e' la motivazione principe.

[mozarteum]

No, uno che si e’ rotto le palle del

consesso o senzasesso umano

[Ospite]

@mozarteum con o senza salumi perche la compagnia in questa condicio non et trascurabile.  Cordiali distesi salumi

[senek65]

L'eremita, di solito,  è un cagacazzo...

[newton]

 

Il ritiro completo difficilmente si accompagna a stabilità e soddisfazione emotiva. Un buen (semi) ritiro invece si potrebbe fare. All'ombra di una quercia in un agriturismo vicino a Manciano gestito da un orso maremmano, facevo questa riflessione poche settimane fa.

Però va detto che se uno ha soldi e successo un po' di gente intorno fa piacere, poca eh. Anni fa sono stato ospite di un armatore a bordo di una roba di una settantina di metri: 6 cabine per un massimo di 12 persone. Un piccolo pubblico qualificato da stupire ogni tanto fa piacere, è innegabile. Sbaglio?

 

[keres]

Chi e' in grado di isolarsi e stare da solo lontano dalle umane traversie merita il mio rispetto, lo trovo un segno di consapevolezza che certo non credo si possa avere in gioventù. Se si sceglie questa via sereni ed in pace con se stessi bene allora onore all'eremita sulla baita tra boschi, natura, canto di usignoli e il frinir dei grilli. Un eremita tra le quattro mura lo concepisco meno.

[Guru]

Mah, l'uomo è un animale sociale e io non credo si sia mai realmente eremiti per scelta. Fondamentalmente sono dei disadattati, anche i più illustri.

[keres]

@Guru Non sono d'accordo.

[mozarteum]

44 minuti fa, newton ha scritto:

Il ritiro completo difficilmente si accompagna a stabilità e soddisfazione emotiva.

Questo quando e’ prematuro. Ma quando e’ una summa di chi le ha viste tutte o quasi non potrebbe essere la suprema atarassia?

quindi non l’eremita come sfigato, ma come quello che ha vissuto tanto ed e’ ripiegato.

Mi e’ venuto in mente questo thread pensando alla moglie di Gardini che ha vissuto nel ritiro e semplicita’ l’ultima fase della vita, in precendenza fastosa e festosa ai massimi livelli.

Poi ho pensato ad alcune figure spirituali che hanno cercato e trovato pace nella sottrazione e non nell’addizione. Poi ho pensato a Schopenauer ecc.

Questo succede quando non c’ho un catzo da fare😄

[vizegraf]

  ... o quando bevi quei tristi vini pallidi della Mosella.

[senek65]

4 minuti fa, mozarteum ha scritto:

 

Questo succede quando non c’ho un catzo da fare

Eremita !

[keres]

Mi viene in mente un film "Aspettando Forrester" con il grande Sean Connery, pero lui si era chiuso tra quattro mura e non approvo.

[Gaetanoalberto]

A chi ha competenze in materia, chiedo se sia compatibile coi doveri d'ufficio, collocare il medesimo, osservando i regolari orari, sulla Marmolada. 

[mozarteum]

15 minuti fa, Guru ha scritto:

Mah, l'uomo è un animale sociale

Finche’ non sai come va a finire il solito film

[senek65]

@Gaetanoalberto Budel?

[newton]

E' un tema molto interessante, ovviamente per una certa stagione della vita.

Ne ho viste alcune interpretazioni da vicino, però sempre mitigate, non portate alle estreme conseguenze. Poche persone, una scansione dei tempi ragionata.

la perdita dello stupore è il principio, la sottrazione una specie di piacere, ma la strada è insidiosa per noialtri borghesi

[samana]

Come si veste l’eremita ?

Di che si nutre ?

Non l’eremita comune, ma quello sperato e paventato da Mozarteum.

Che poi sono la stessa cosa.