Turandot Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 @Pippo87 @davenrk Altra domanda interessante da porsi è, quanto suona bene oggi? Oggi come allora la risposta (usura non ce ne) e se pensate ai miglioramenti da allora ad oggi... quali sarebbero?
PippoAngel Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 @Turandot dal 2014 ad oggi? Nessuno … i formati dei files sono sempre gli stessi, oggi ci sono più 24/192, ma neanche poi così tanti … in compenso i dac di oggi devono arrivare ad “ennemila” Khz ma poi non ci sono files salvo i campioni su 2L oppure i piratati sui siti soliti. Ovviamente un dac mediocre allora rimane mediocre oggi, un dac “stupendo” allora rimane stupendo oggi. Secondo me l’unica evoluzione sono i dac con ingresso Ethernet Upnp che svincolano dalla necessità di avere un pc/streamer: un nas con MinimServer per la propria libreria ed un’app da pochi euro per la gestione. È da almeno due anni che “predico nel deserto” per i dac Ethernet …. sembra che ultimamente qualcosa si stia muovendo a livello di prezzo “umani” (io sono passato all’ingresso Ethernet nel 2018 su un MSB Analog acquistato usato) 1
SimoTocca Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 13 ore fa, cactus_atomo ha scritto: vi assicuro che i vecchi dac top (che sono davvero pochissimi) hanno il loro perchè e danno matericità e veridicità al messaggio sonoro senza bisogno di rimasterizzazioni in hires. Ovviamente sono d’accordo per la prima parte del discorso, che coincide con quanto ho affermato poco sopra: e cioè se si usa un DAC connesso ad una meccanica CD, alcuni (pochi, invero) DAC di venti anni fa possono offrire prestazioni analoghe a quelle dei migliori DAC attuali. Il punto è che, con la rivoluzione digitale, se si ascolta un DAC da duemila euro (che non sono comunque bruscolini) connesso ad una sorgente adeguata di liquida, ecco che il DAC anzianotto attaccato al CD, va letteralmente a farsi benedire. Mi spiego meglio: personalmente ho molto apprezzato i DAC e Player Accuphase, e ne ho avuti (e tuttora ho) in casa diversi. Fatto girare su un platorello il CD del Quinto Concerto di Beethoven eseguito live da Michelangeli al piano e Giulini sul podio, per i tipi della DG, si ascolta un bellissimo suono…. Però ecco… se faccio partire l’album in streaming, rimasterizzato dalla DG a 24/192 sul DAC Yggy, che costa esattamente dieci volte meno dell’Accuphase, DAC alimentato (sottolineo questo punto perché sempre trascurato… poi certo che non si sentono le differenze con i CD 16/44 e i file HiRes!) da una sorgente di liquida curata nei dettagli… Ecco… dopo i primi 5 minuti la decisione è irrevocabile! Mai più Benedetti Michelangeli in CD! Perché? Perché l’ascolto del file, pur con un DAC non costosissimo, permette finalmente di capire (e no, con il CD non si capisce, neppure con meccanica e DAC Mark Levinson) la posizione dell’orchestra di Vienna rispetto al pianoforte, capire con le orecchie… perché queste informazioni spaziali sono pressoché assenti nel formato 16/44. Perché poi il pianoforte di Michelangeli suona così ricco di armoniche e così delicato e “vero” sui tasti più a destra del piano, quelli acuti, che ..si rimane a bocca aperta del miglioramento! Perché finalmente i violìni non suonano, non dico freddi perché con l’Accuphase non suonano più freddi neppure con il CD, ma “pieni”, cioè si sentono non solo le “corde”, ma la cassa in legno dei violìni e delle viole…! Insomma, almeno a casa mia, mi sono bastati 5 minuti diconsi 5 per decidere con che cosa avrei ascoltato in futuro… E sono certo che, se ci mettete in condizione “ideale” curando bene la sorgente della liquida, ecco … anche a casa vostra, quale che sia il resto dell’impianto… la decisione sarà abbastanza facile da prendere… Ascoltatelo questo CD in confronto al file 24/192 della DG e poi mi dite…
davenrk Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 18 ore fa, Pippo87 ha scritto: Domanda troppo generica … un giradischi, una cassa acustica, un automobile, un televisore, un “qualsiasi affare” generico acquistato nel 2014 quanto possono valere oggi? Risposta: dipende … alcune cose non valgono più “una peppa “ altre difendono molto degnamente il loro valore … Un esempio: io ho acquistato usato nel 2016 un WeissMan 301, versione con dac incorporato e l’ho venduto nel 2018 (confesso: sbagliando!) prendendo più soldi di quelli spesi due anni prima … ma era un Weiss, certo fosse stato un “giocattolo” probabilmente non sarebbe successo! Domanda generica, hai ragione, riformulo: dal 2014 ad oggi la tecnologia in ambito DAC come è evoluta? Un ottimo DAC (e costoso) come un Weiss del 2014 è attuale anche oggi? Un dac meno costoso del 2014 , diciamo 1.000 euro, può equivalere ad un dac attuale di 1.000 euro?
davenrk Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 14 ore fa, Pippo87 ha scritto: È da almeno due anni che “predico nel deserto” per i dac Ethernet …. sembra che ultimamente qualcosa si stia muovendo a livello di prezzo “umani” (io sono passato all’ingresso Ethernet nel 2018 su un MSB Analog acquistato usato) Beh MSB Analog è un DAC top, anche come costo. Aveva già l'ingresso ethernet di base? L'utilizzo della porta ethernet, a livello strettamente di qualità del suono comporta qualcosa, o è solo per la facoltà di non dover utilizzare un pc, ecc?
PippoAngel Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 8 minuti fa, davenrk ha scritto: Un ottimo DAC (e costoso) come un Weiss del 2014 è attuale anche oggi? Assolutamente sì, senza alcun dubbio. Già allora riproduceva i 24/192 che stanno iniziando ad essere diffusi oggi. Ed aveva già allora la migliore app di controllo che abbia mai visto ….
PippoAngel Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 9 minuti fa, davenrk ha scritto: Un dac meno costoso del 2014 , diciamo 1.000 euro, può equivalere ad un dac attuale di 1.000 euro? Anche qui ti rispondo di sì: il Weiss ha sostituito un Cocktail X40 che fa il suo “sporco” lavoro anche oggi … infatti il suo sostituto X45 è praticamente la fotocopia dell’X40 ….
PippoAngel Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 12 minuti fa, davenrk ha scritto: Beh MSB Analog è un DAC top, anche come costo. Aveva già l'ingresso ethernet di base? No, quando l’ho acquistato usato aveva un ingresso usb (ma allora potevi scegliere con che ingresso lo volevi di serie, poi potevi aggiungere altri ingressi, fino a 4 mi sembra di ricordare): l’ingresso Ethernet era disponibile ed ho voluto provare la versione 2 appena è stata resa disponibile. Da allora per me solo dac con ingresso Ethernet (e streamer venduto). Secondo me qualità audio al top.
fabbe Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 Nell'elettronica sappiamo tutti che l'obsolescenza è sempre dietro l'angolo. Un Dac con i fiocchi del 2014 sicuramente suonerà ancora molto bene ma e naturale, secondo me, che il prezzo debba essere proporzionata all'età e non legato al sentimento. Un esempio lo troviamo nella fotocamera, una macchina digitale vecchiotta che fa ancora foto belle la paghi poco, tranne forse Leica. Per me si un buon Dac usato d'epoca ma pagato poco.
davenrk Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 Se guardo al mio caso, devo fare un ragionamento di costo-opportunità, ascolto un tipo di musica (progressive) che in HD stenta ad uscire, a parte i gruppi "famosi", ho solo CD, quindi alla fine ascolterei comunque in qualità CD, forse quindi mi conviene a livello economico cercare un vecchio DAC top o semitop, e abbinarci una meccanica moderna nuova, piuttosto che investire parecchio in in dac nuovo che in fin dei conti non sfrutterei.
stefano_mbp Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 10 ore fa, SimoTocca ha scritto: Ascoltatelo questo CD in confronto al file 24/192 della DG e poi mi dite… … però tu stai parlando di una versione rimasterizzata (24/192) a confronto con una edizione originale (CD), direi almeno impari se non addirittura “pere contro mele”. Va anche considerato che, essendo la registrazione del 1979, il riversamento in digitale potrebbe essere stato non ottimale poiché si era agli albori di questo nuovo mondo digitale.NB. La prima edizione su CD risale al 1987 ed era già un prima rimasterizzazione della registrazione originale del 1979 pubblicata su vinile nel 1982. . Ovviamente il formato 24/192 della versione rimasterizzata non è possibile averlo su CD. Il grosso della differenza, a parer mio, sta nella rimasterizzazione piuttosto che nel supporto. È lo stesso discorso dei SACD: suonano meglio perché sono DSD o piuttosto perché sono sempre (quasi) delle rimasterizzazioni?
davenrk Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 1 minuto fa, stefano_mbp ha scritto: Ovviamente il formato 24/192 della versione rimasterizzata non è possibile averlo su CD. ma magari è possibile confrontarla con la versione normale da cd, sempre rimasterizzata
stefano_mbp Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 9 minuti fa, davenrk ha scritto: ma magari è possibile confrontarla con la versione normale da cd, sempre rimasterizzata Non mi sembra esista, Presto Classical ha il CD per il quale la data di pubblicazione è 1987 …
davenrk Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 @stefano_mbp ah ok pensavo che avessero fatto entrambe le versioni
Amministratori cactus_atomo Inviato 14 Settembre 2022 Amministratori Inviato 14 Settembre 2022 comunque il quesito resta puramente teorico, i grandi dac del passato costno uno sproposito, erano incomprabili da nuovi, possono avere problemi tecnici non sempre risolubili e comunque viaggiano a prezzi da collezione. per un uso normale con la liquida e lo streaming meglio andare su dc più recenti, più facilmente reperibili, meno costosi più flrssibili e soprattutto ascoltabili prima di spendere. utile fare una disanima delle proprie reali esigenze, se ascolto solo spotufy non mi serve mqa e compatibilità dsd, per esempio, poi verificare ripo e numero di ingressi, per non avere sorprese (playstation, tv, computer, hd e tant altre cose potremmo volrci collegar in futuri). poi valutare se vogliamo la funzione pre, (e in questo caso il telecomando) ed altre features. ps per me sono vintage i dac non oltre il 2000, dopo non rientrano nella categoria. un dac del 2014 non è vintage, è solo un usato datato
davenrk Inviato 14 Settembre 2022 Inviato 14 Settembre 2022 30 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: comunque il quesito resta puramente teorico, i grandi dac del passato costno uno sproposito, erano incomprabili da nuovi, possono avere problemi tecnici non sempre risolubili e comunque viaggiano a prezzi da collezione. ci sono sempre dei dac meno famosi vintage che costano poco, Theta, Deltec 3 telai? oppure altri usati nel professionale
Amministratori cactus_atomo Inviato 14 Settembre 2022 Amministratori Inviato 14 Settembre 2022 @davenrk il theta lo conosco bene, m non è all'altezza del levinson 35, il deltec 3 telai sei sicuro che sia reperibile sul mercato? io non ne ho mai visto uno e mi interesso di audio da prima del 1970 ps il theta ds pro una volta te lo tiravano dietro, adesso se lo trovi sotto i 1000 euro hai fatto un affaron
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