piergiorgio Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 7 ore fa, Velvet ha scritto: Si ma anche basta con queste uscite ad orologeria di nuove versioni ogni 5 anni. ah, preparati: l'anno prossimo è il 2023... https://it.wikipedia.org/wiki/The_Dark_Side_of_the_Moon 1
djansia Inviato 16 Settembre 2022 Autore Inviato 16 Settembre 2022 34 minuti fa, piergiorgio ha scritto: ah, preparati: l'anno prossimo è il 2023... Ma no dai... 😁😁 1
Rimini Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 52 minuti fa, piergiorgio ha scritto: ah, preparati: l'anno prossimo è il 2023... Potremmo farcelo mancare? 😄 1
SimoTocca Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 5 ore fa, piergiorgio ha scritto: 1) non si ha nel proprio impianto una sorgente di musica liquida e/o un abbonamento ad un servizio di streaming. Va benissimo, ci mancherebbe altro… anche mio padre non usa mai un computer ma solo una calcolatrice… e mio nonno usava addirittura il pallottoliere! Ciascuno è libero di fare che più gli piace, pur tuttavia può essere utile, sopratutto opportuno e vantaggioso per le proprie finanze, sapere che nel 2022 ci sono modi per ascoltare la musica che si ama, che consento qualità audio più elevata del CD e anche del vinile nella maggior parte dei casi (pressochè sempre per le registrazioni DDD, ma spesso, ahimè, anche per le registrazioni native analogiche), e al contempo una spesa davvero modesta. Tutto qui.. P.S. Mio padre, dopo che ha litigato per l’ennesima volta col giornalaio dell’unica edicola rimasta in zona (e vivo nel centro di Firenze!), alla fine a ceduto e si è fatto comprare un iPad per leggere il suo quotidiano preferito… 😉
djansia Inviato 16 Settembre 2022 Autore Inviato 16 Settembre 2022 1 ora fa, n.enrico ha scritto: Però questa versione (che pure ho messo subito fra i preferiti) mi allontana da quel ricordo. Questo è anche normale, l'album lo abbiamo ascoltato per 45 anni nella stessa versione praticamente. Quel suono non ce l'hai sicuramente neanche nel remaster del 2011 e poi sono cambiati i supporti, gli impianti, le orecchie assieme ai ricordi. 2 ore fa, n.enrico ha scritto: Di questa nuova versione ho ascoltato brevemente qualche pezzo qua e là su Qobuz, con le cuffiette, dal computer: non è quel suono che ricordo, non gli è nemmeno lontano parente. Ecco, magari cerca di ascoltarlo con pazienza e un minimo più seriamente, attentamente insomma.
n.enrico Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 @djansia Sì ovvio, sono in ufficio e per curiosità ho voluto provare qualche assaggio. Ma sento (mi sbaglierò) che mi piacerà meno del remix 2011.
SimoTocca Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 5 ore fa, djansia ha scritto: E la chicca dell'ascolto con un impianto da un milione di dollari? Vallo a contraddire adesso... 😁😁 No, tranquillo, per quanto mi riguarda puoi contraddirmi in ogni momento, per quello che valgo… un po’ più difficile farlo, bisognerà mettersi parecchio d’impegno, col patron delle Magico, le M9 sono state dichiarate dal direttore di The Absolute Sound, Robert Harley, proprio sull’ultimo numero della rivista, le migliori casse mia costruite al mondo… embè, per 750.000 cocuzze te credo…😉😆 @madmax anch'io facevo come te, fino a poco tempo fa… Poi, dopo che ho deciso di “ottimizzare” il mio impianto per la liquida …ascoltando la superiorità sonica di quest’ultima, anche in HiRes, ho desistito da acquistare CD o SACD (anche perché, davvero, a casa mia non ho più spazio fisico per le migliaia e migliaia di album acquistati nei vari decenni di passione…insomma, non nasco liquidista!). È ovvio poi che se uno ha la sorgente migliore per il vinile o il CD, magari da qualche migliaia di euro , e magari ha un DAC dragonfly da 99 euro per la liquida… ecco, giusto che poi acquisti anche il vinile o il CD…
maabus Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 In ascolto il vinile, impianto ancora freddo ma ... Vale la pena comprarlo anche se avete delle stampe dell'epoca o la stampa del 2016, suona meglio, più basso più batteria più Gilmour più brillantezza ma allo stesso tempo c'è il calore tipico del vinile.
piergiorgio Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 18 minuti fa, Rimini ha scritto: Potremmo farcelo mancare? sto già aspettando la prevendita 😄 1
SimoTocca Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 Tornando a bomba all’argomento del Thread, a me pare che con questo remix del 2018 sia stato fatto lo stesso lavoro precedentemente svolto con il remix degli album dei Beatles. Alcuni dei primi album dei Beatles avevano un suono “stereo” così strano e così spiccato, legato al fatto forse che erano fra i primi album Pop in Stereo, che poi..con il remix è andato tutto “a posto”! Nel senso: adesso si ascoltano i Beatles come fossero stati registrati ieri al meglio della tecnologia. A me questa operazione è piaciuta parecchio (trovavo molte canzoni dei Beatles poco ascoltabili, sia dal vinile che dal CD, proprio per via di questo effetto “stereo straniante”. E poi il suono: batteria, chitarre, tastiere e voci migliorate al 100%. E così, seppure in misura minore, vale per questo remix di Animals. È una specie di “fotoritocco” che il digitale, anche nell’audio oramai, consente… Per i puristi tuttavia questa operazione potrebbe “snaturare” troppo il suono dell’Album originale… e potrebbero avere le loro ragioni,.
djansia Inviato 16 Settembre 2022 Autore Inviato 16 Settembre 2022 Adesso, n.enrico ha scritto: Ma sento (mi sbaglierò) che mi piacerà meno del remix 2011. Questo è ovvio, anche perché quello del 2011 è un remaster e non un remix 🙂 A me, almeno per il momento, questo lavoro del 2018 mi coinvolge di più anche perché la storia è più chiara e semplice da leggere o meglio ascoltare. Questa fattoria con animali strani ora ha le sue atmosfere e i suoi ambienti sonori più nitidi, vividi e protagonisti nella composizione. 1
SimoTocca Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 8 minuti fa, maabus ha scritto: Gilmour più brillantezza ma allo stesso tempo c'è il calore tipico del vinile. Ma il remix e il master del 2018 per il vinile sono in analogico oppure derivano tutte da un master digitale? Perché in questo secondo caso …la cosa..non si spiegherebbe. È una domanda la mia, non una affermazione… solo curiosità.. (ma visto il macello con i vinili MoFi, moltissimi derivati da Master in DSD, ecco mi pare una curiosità legittima..)
densenpf Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 1 minuto fa, SimoTocca ha scritto: Ma il remix e il master del 2018 per il vinile sono in analogico oppure derivano tutte da un master digitale? No, no Guthrie lavora solo in analogico sui Floyd.
maabus Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 Non credo sia AAA, sicuramente hanno lavorato partendo dai nastri analogici ma uno o più passaggi digitali penso ci siano, ma lascio la parola a chi ne sa di più, intanto sto ascoltando sheep è meravigliosa, ora ho paura a mettere sul piatto la stampa del 2016😅
djansia Inviato 16 Settembre 2022 Autore Inviato 16 Settembre 2022 7 minuti fa, SimoTocca ha scritto: È una specie di “fotoritocco” che il digitale, anche nell’audio oramai, consente… Guarda che per tradizione, che Gilmour in un documentario definisce "Expensive... quite expensive...", i Floyd sono rimasti in analogico quando hanno remixato in stereo o multicanale ex novo i loro album. Guthrie lavora così perché, parole sue, è abituato ad ascoltare le tracce e non a guardarle (nel digitale le vedi su schermo). Però non ho letto i dettagli dell'operazione Animals, in verità non so neanche se ne hanno rilasciati, quindi non so se con Animals è stato diverso stavolta. Avrai letto però che io e altri troviamo il lavoro "analogico" nel sound generale, quindi forse in ogni caso ci hanno posto attenzione a preservare questo carattere diciamo.
maabus Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 12 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Ma il remix e il master del 2018 per il vinile sono in analogico oppure derivano tutte da un master digitale? Perché in questo secondo caso …la cosa..non si spiegherebbe Cosa non si spiegherebbe? anche se sono entrambi di provenienza digitale è normale che un vinile suona diverso da un file hires, la riproduzione da giradischi+testina+pre phono è diversa dalla riproduzione PC+dac o streamer.
SimoTocca Inviato 16 Settembre 2022 Inviato 16 Settembre 2022 3 minuti fa, maabus ha scritto: Cosa non si spiegherebbe? anche se sono entrambi di provenienza digitale è normale che un vinile suona diverso da un file hires, la riproduzione da giradischi+testina+pre phono è diversa dalla riproduzione PC+dac o streamer. Se c’è anche solo un passaggio in digitale, e spesso il passaggio è il primo, ne discende una considerazione semplicissima e banalissima: l’ascolto in vinile non può che essere peggiorativo rispetto ad un ascolto in digitale puro, Tu puoi definirlo diverso, ed è giusto, diverso per l’equalizzazione RIAA e per il suono del giradischi e testina.., ma, ahimè il passaggio all’analogico e con riproduzione analogica non può che essere peggiorativo. È un fatto logico ed evidente, almeno se si dispone di un eccellente sorgente digitale per la liquida. Questo “passaggio digitale” è quello che ha affatto infuriare i vinilisti (vedi apposita discussione MoFI) che, ovviamente, non si erano accorti di niente fino a che non è emerso il bubbone. Ma essendoci una discussione apposita è inutile e dispersivo riparo e qui sopra, si toglie spazio all’argomento del Thread e si va off topic..
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