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Melius Club

Energia rinnovabili non bastano, serve necessariamente il nucleare?


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Inviato
5 minuti fa, Martin ha scritto:

questi battono i prezziari delle ULSS

Pensa che una volta, ad un mio cliente ne occorrevano venti. Dove' comprare la confezione da mille più 400 euro di trasporto e dogana dagli USA. Gli venne il coccolone. 

Inviato
3 minuti fa, Roberto M ha scritto:

dobbiamo “invidiare” l’Ucraina per le sue centrali nucleari,

Roberto, qua una centrale alla sans façon non la possiamo costruire. Anche volendo, i vicini di confine non ce lo lascerebbero fare. Giustamente.

Quando hanno fatto quella, c'era Cernenko, pensa un po'. 

Inviato
7 minuti fa, Roberto M ha scritto:

miracolosi cavi “standard centrale nucleare”, insultando tutti i “sordi” che non capiscono

Io li ho 🙂 due metri arrubati dal campionario di un rappresentante Belden ad una fiera in Germania. 

Gaetanoalberto
Inviato
20 minuti fa, appecundria ha scritto:

balocchi da campagna elettorale.

Beh, sono balocchi se non si spiegano costi e tempi di realizzazione. Qualche sito idoneo era stato trovato, poi ci siamo fermati.

Siamo sicuri che con i soldoni del PNRR non si potesse pensare almeno a qualche grosso investimento? 

Fai uno, è meglio di zero. 

Si o no, sempre campagna è. 

Inviato

Dotti professoroni locali sono dell'opinione che l'Italia dovrebbe adottare la famosa strategia "ogni buco è pertuso" cioè prendere tutto quello che c'è (geotermico, correnti marine, eolico off shore, gas,  carbone, termovalorizzatori, ecc), piuttosto che inseguire una sola tecnologia che non abbiamo nemmeno i soldi per comprarla.

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
5 minuti fa, appecundria ha scritto:

Dotti professoroni locali

Vabbuò.

Io la forza di cercare e postare i dotti professoroni opposti non cell'ho. 

Poi vedo la bellezza dei parchi eolici, dei parchi solari, delle raffinerie, dei termovalorizzatori, delle porcilaie, e sento i profumi della Val Padana. 

E mi viene voglia di nucleare. 

Mal che vada stagionano prima il crudo e il parmigiano.

 

Inviato
10 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

PNRR

C'è la missione 2, se non erro sui 25 miliardi per la decarbonizzazione. Una bella fetta è destinata allo smaltimento delle centrali nucleari dimesse. 

Gaetanoalberto
Inviato

@appecundria dato uno sguardo. Se leggo bene circa 70 miliardi.

Leggiamo le voci e proviamo a immaginare quanta sarà la spesa capitale che resterà e quanta redistribuita. 20220916_232010.thumb.jpg.49bdf7690eb204a418e4a13545bf9ec1.jpg

 

Inviato

@Gaetanoalberto è la M2C2 per 25,6 miliardi, noi ci mettiamo 1,40, come il televisore di Troisi. 

Edit Ah non ricordavo che include anche la mobilità (no i monopattini, i treni e le metro). Non sono tantissimi.

Gaetanoalberto
Inviato
13 minuti fa, appecundria ha scritto:

M2C2 per 25,6 miliardi,

Si si, pensa che ci fanno pure la mobilità sostenibile. Sicuramente coi 25 ci risolviamo i problemi energetici.
Se dai un’occhiata per esempio alla descrizione di Assolombarda, che poi riflette quella governativa, noterai i ruscelli.

P.S. Ho letto dopo che avevi scritto lo stesso pensiero 

Inviato
6 ore fa, Martin ha scritto:

Mah, fatto un controllo rapido i californiani stanno ora consumando 678W a testa,  Noi oggi alla stessa ora locale eravamo a 763.  

Il dato smentisce la loro fama di energivori, almeno per quanto riguarda l'elettricità.  Ah, stanno girando al 59% di rinnovabili e non considerano "rinnovabile" il grosso idroelettrico per via dell'alterazione ambientale e paesaggistica prodotta da dighe e invasi...

Infatti credo che Rampini dica chiaramente nel video che la California viaggia a rinnovabili ed il problema è forse proprio legato alla stabilità di produzioni di queste ultime, argomento che ha anche sollevato Calenda in campagna elettorale, in sostanza affidarsi al fotovoltaico, all’eolico, all’idroelettrico risente di “instabilità” nella produzione legate appunto al clima ed alle sue variabili, credo che il punto nel video fosse questo è non il consumo assoluto procapite.

 

 

  • Melius 1
Inviato
5 ore fa, appecundria ha scritto:

Dotti professoroni locali sono dell'opinione che l'Italia dovrebbe adottare la famosa strategia "ogni buco è pertuso" cioè prendere tutto quello che c'è (geotermico, correnti marine, eolico off shore, gas,  carbone, termovalorizzatori, ecc), piuttosto che inseguire una sola tecnologia che non abbiamo nemmeno i soldi per comprarla.

Mah, io di produzione energetica capisco poco, ma da quel poco letto e sentito, anche relativamente ai pozzi per il gas messi in stand by perché prossimi all’esaurimento, il punto è che esistono le economie di scala anche qui, frammentare la produzione di energia in tante piccole produzione estemporanee e di bassi volumi renderebbe non remunerative tali fonti se non forse in situazioni “critiche” come quella che stiamo vivendo ma che è di emergenza e che non durerà per sempre, quindi al netto delle ipotetiche problematiche “politiche” legate ai “vicini” sarebbe interessante capire se effettivamente le rinnovabili possono essere il futuro, nel senso di essere le sole fonti di produzione energetica, o se lo saranno parzialmente, integrando sistemi di produzione di energia “tradizionali” che però, se il problema del riscaldamento globale è realmente un problema, richiede sistemi di produzione alternativi che storicamente possano garantire la produzione dell’energia necessaria ad ogni paese, in quest’ottica rientra sicuramente il nucleare o altre alternative che, se esistono, quali sarebbero?

Si dovrebbe abbandonare l’ideologia in queste discussioni per il momento ed affrontare l’argomento in modo pragmatico perché, a differenza di quanto avvenne al tempo del referendum, oggi siamo di fronte ad un bivio ed il rischio concreto è di dare il colpo di grazia alla nostra economia, con tutto quello che questo comporterebbe. LA UE al riguardo credo si sia espressa chiaramente.

Inviato

Ovviamente quanto appena scritto non vuol dire che non si debba lavorare sulle rinnovabili:

 

questo tweet postato nei giorni scorsi in un altro thread, confermato anche da dati analoghi postati da @Martin , dimostrano che abbiamo tanta strada ancora da fare in quella direzione, ma che forse al netto delle rinnovabili serve ragionare anche su delle alternative concrete e stabili per il prossimo futuro.

Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

le rinnovabili possono essere il futuro, nel senso di essere le sole fonti di produzione energetica

E’ evidente che non lo potranno mai essere.

Sono poco efficienti, occupano il territorio, distruggono l’ambiente e il paesaggio, il solare poi richiede materie prime tossiche e difficilissime da smaltire a fine ciclo, tral’altro con posizione dominante della Cina.

A me tral’alto sembrano tutti matti solo all’idea di passare tutti alle auto e i camion elettrici, come la produci l’elettricita’ per ricaricare milioni di automobili ?

Poi dopo fai la fine di Letta col suo pulmino elettrico brutto che l’ha lasciato a piedi.

E poi ancora consentono quella aberrazione che sono le navi da crocera per turismo borsellato e diletto, dove le navi di una sola compagnia consumano gasolio come tutto il parco auto mondiale.

E’ chiaro che l’unica soluzione e’ il nucleare di ultima generazione, la cui controindicazioni sono i costi alti determinati pero’ solo dall’assenza di economia di scala e quindi poca concorrenza.

Come confermato pure da Appe’.

Non esiste infatti che un prodotto “costa perche’ costa”, non e’ che sono costruite con i diamanti o che richiedano migliaia di ore di lavoro per realizzarle.

Se una fascetta o un cavo lo producono solo “due aziende al mondo” e’ chiaro che quel cavo e quella fascetta te la fanno pagare come l’oro.

E’ una elementare legge economica.

Al contrario se, superata la pregiudiziale economica, tutti gli stati occidentali decidono di investire seriamente nel nucleare civile i costi si abbasserebbero necessariamente.

Inviato

@Roberto M Infatti uno dei problemi se passeremo ad alimentare tutto con l’elettricità, quindi dalla mobilità elettrica totale (auto e mezzi pubblici eliminando di fatto il trasporto merci su gomma), al riscaldamento domestico e la cucina tutta ad induzione quindi, quanta energia servirà e saranno in grado le sole fonti rinnovabili di garantirle con una produzione costante nel tempo? 

Inviato
19 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

quanta energia servirà e saranno in grado le sole fonti rinnovabili di garantirle con una produzione costante nel tempo? 

Un ingegnere che ho sentito (un professore universitario) mi ha parlato di “scommessa”.

Nel senso che “oggi” non e’ neanche pensabile ma che tra 15 o 20 anni sperano di mettere a regime l’energia nucleare pulita con la fusione nucleare di cui si parla da anni o comunque altre metodologie di produzione dell’energua elettrica piu’ efficienti.

Inviato
2 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Nel senso che “oggi” non e’ neanche pensabile ma che tra 15 o 20 anni sperano di mettere a regime l’energia nucleare pulita con la fusione nucleare di cui si parla da anni o comunque altre metodologie di produzione dell’energua elettrica piu’ efficienti.

Certo ma nel frattempo? Mica puoi programmare sulla base di una speranza? 


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