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Melius Club

Energia rinnovabili non bastano, serve necessariamente il nucleare?


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1 ora fa, Martin ha scritto:

Si osservi che la California considera non rinnovabile l'idroelettrico "large hydro" che prevede sbarramenti e laghi di dimensioni tali da alterare significativamente lo status idrogeologico degli ambienti.  Se applicassimo lo stesso criterio in EU la nostra % di rinnovabile passerebbe a percentuali da albumina. Paesi particolarmente virtuosi come Svizzera ed Austria semplicemente sparirebbero dalla classifica.

Vero, scelta un po' bizzarra. Con quello sfiora il 43% per il 2021.

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Personalmente non sono contrario al nucleare. Il mio parere è che ormai abbiamo perso il treno. Non solo per una questione di costi, ma soprattutto per una questione di accettazione della tecnologia da parte della popolazione. Già non riusciamo a decidere dove piazzare il materiale proveniente dalle vecchie centrali in (lunghiiiiissimo e costosissimo....) corso di smantellamento, che anche solo sulla base di ipotesi di possibili luoghi la popolazione insorge coltello tra i denti. Figuriamoci decidere di costruirne di nuove, altro che Val Susa...

  • Melius 1
9 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Tu dici, visto chi siamo meglio lasciarne la gestione ad altri...

 

Quella semmai è un'aggravante. 

No io mi riferisco alla scelta strategica in sé. E penso che l'esperienza dovrebbe averci insegnato che un principio, un limite di precauzione sovrano dovrebbe sempre essere applicato verso tecnologie, bellissime finché che vuoi, ma il cui eventuale malfunzionamento può determinare conseguenze catastrofiche. 

E facciamo pure finta di non sapere quanto astronomici siano i costi di messa in opera di simili portenti della scienzia. 

Gaetanoalberto
2 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

ormai abbiamo perso il treno

Bisogna allungare molto lo sguardo. Cosa che non si è fatta, ma non può essere usata come giustificazione per continuare a non allungarlo. 

Forse qualcuno pensa che potremo cavarcela con campi di pannelli solari e distese di centrali eoliche, a salvaguardia costituzionale del paesaggio. 

44 minuti fa, Martin ha scritto:

cosa che storicamente non sappiamo fare

Certo, ma o si cambia o si fallisce miseramente, non è pensabile che per la nostra atavica incapacità di fare bene le cose, grandi investimenti inclusi, si debba rinunciare ad essi, a maggior ragione quando sono strategici.

30 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Io trovo semplicemente allucinante che nel 2022 ci sia ancora qualcuno che predichi il salto nel buio (anzi dentro un buco nero) del nucleare. 

Quale è l’alternativa? 

47 minuti fa, tomminno ha scritto:

Ma ti rendi conto che qui non riusciamo nemmeno a snellire l'attivazione di un cavolo di impianto fotovoltaico? Mesi di attesa e tanta energia buttata.

Figuriamoci per una centrale atomica, prima dei 15 anni necessari alla costruzione ne serviranno 30 per il disbrigo delle pratiche amministrative. 

 

1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Hai aperto un'altra ferita, la scoperta di vari buchi neri nel mio altero intellettual subconscio

Sono archetipi, i due poli del modo di stare al mondo. A mio avviso entrambi richiederebbero autoironia e consapevolezza del proprio limite.  Sabbia o scoglio? 

  • Melius 1

E teniamo sempre presente (a propo: Grazie,  presidente Putin) che il nucleare senza un dispositivo di difesa adeguato in grado di proteggerlo attivamente anche con significative capacità di deterrenza, è una bomba consegnata fiduciariamente al nemico.  Con la nostra estensione costiera sarebbe a tiro di un qualsiasi pimpirinella capace di caricare una salva di raudi su un peschereccio scrauso. 

  • Melius 1
Gaetanoalberto
16 minuti fa, aldofranci ha scritto:

il cui eventuale malfunzionamento

http://dati.istat.it/OECDStat_Metadata/ShowMetadata.ashx?DataSet=DCIS_CMORTE1_EV

Senza voler essere provocatorio, allego la statistica sulle cause di morte, che tra l'altro sarebbe utile per molte discussioni. 

Siamo sicuri che le nostre scelte passate siano state sicure, sotto il principio della precauzione e della salvaguardia ambientale ? 

Dicevamo in altre discussioni che siamo pieni di testate atomiche distribuite su varie basi, i sommergibili atomici e flotte con arsenale atomico ci passano accanto, molte centrali straniere sono a distanza di insicurezza. 

Ad ogni modo... Visioni diverse. 

Ognuno si chiede le motivazioni delle visioni altrui. 

L'importante è non dare per scontato che non ci siano. 

 

 

 

@melos62

Azzarola, odio quando mi unisce i post ma non riesco ad eliminare il @melos62 dal post.

Comunque, scoglio. Incide? 

Gaetanoalberto

@melos62 okkey, giriamo pure il coltello nella piaga...! Vorrei trattenermi ma la curiosità è uomo. 

Ku è stu manuelfantoni? 

Si potrebbe fare un piccolo manualetto introduttivo per neofiti...

9 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Vorrei trattenermi ma la curiosità è uomo. 

Ku è stu manuelfantoniano? 

Stiamo surfando in ot e probabilmente tra poco una " moderatorial saetta tratta d'alto loco" ci fulminerà.  Potremmo aprire altro thread su questo sfizioso argomento. Comunque un esempio di manuelfantonismo è ovviamente il Manuel Fantoni di Verdone.

 

29 minuti fa, Martin ha scritto:

E teniamo sempre presente (a propo: Grazie,  presidente Putin) che il nucleare senza un dispositivo di difesa adeguato in grado di proteggerlo attivamente anche con significative capacità di deterrenza, è una bomba consegnata fiduciariamente al nemico.  Con la nostra estensione costiera sarebbe a tiro di un qualsiasi pimpirinella capace di caricare una salva di raudi su un peschereccio scrauso. 

Scusami ma questa è una bella teoria ma nella pratica non sta in piedi, se ti attaccano apertamente per provocare un disastro nucleare bombardandoti siamo al livello di venir presi di mira dai missili con testata atomica, quello che si è paventato potesse accade oggi con la Russia, sarebbe partita una guerra nucleare come tutto ciò che comporterebbe.

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