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Melius Club

JBL 4335 studio monitor perché sono così amate?


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Inviato

Beh il duffy (come il sottoscritto del resto) è un incontentabile sempre e se dovessi fare un festino per i bimbi.. le JBL sarebbero perfette..  tant’è che stavo per comprarmi anche solo per l’estetica le attuali ammiraglie, ma di averle scartate dopo diverse prove..  con i miei dischi preferiti.

Quindi é anche questioni di gusti.. oltre che di vissuto personale.. o avuto la fortuna di aver ascoltato l’ascoktabile top sia RD che Horn.. e un sistema horn vero è davvero un altra cosa.. (e li si parte dàl midbass caricato in su e non non si affida il medio a un 30 o 38..

Ma ovviamente non metto il becco sulle preferenze personali..  le 4350 et family andrebbero quantomeno migliorate con la tromba esterna, come molti facevano, tra cui un caro amico..in modo da avere almeno la parvenza di un punto di emissione coerente.

certo belle sono belle con quel fantastico pannello blu JBL.. e se avessi spazio ulteriore le avrei già in casa, ma a quel punto avrei già messo nell’ingresso le paragon, ancor più belle e pe giunta utili anche come svuotatasche. 

Inviato
14 ore fa, Bunker ha scritto:

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Questo è un progetto by Dufay :classic_biggrin:

A parte tutto il resto, se i progettisti Giapponesi vedono un TAD TD2001 abbinato a un imbuto da cucina del genere muoiono d'infarto secco, mentre J.M. Le'Cleach si rigira nella tomba fino a resuscitare per andare a cercare il "progettista" e dirgliene quattro :classic_biggrin:.

Il bello è che il TD2001 è uno dei pochissimi driver a compressione di cui (grazie ai Jap e a Le'Cleach)  si conoscono i parametri di Thiele & Small, e anche tutti i dati ottimali di progettazione, per cui è praticamente impossibile sbagliare. Ma per Dufay nulla è impossibile, e poi siamo pazzi a progettare sulla base di misure ? Meglio fare a orecchio !! :classic_laugh:

Bunker è molto chiaro come tu capisca ben poco di sistemi di altoparlanti come di tutto il resto mi sembra.

Non è un mio progetto tra l'altro ma ho dato consigli a chi se l'è fatto.

Non sto nemmeno a spiegare perché è inutile dalle cose che dici navighi nella nebbia.

 

 

Inviato
3 ore fa, Montez ha scritto:

Veramente non capisco, con tutto il rispetto per chi si costruisce le cose da solo e non sono qui a criticare il risultato ma dire che questi siano dei riferimenti più alti di diffusori che hanno fatto storia e scuola mi sembra fuori dal mondo 

Avranno fatto la storia ma si parla di 50 anni fa.

Forse al giorno d'oggi si può fare un po' di meglio no?

Va bene essere boomer e amare i PIin Floi ma il futuro avanza.

Inviato

quando eravamo tutti piu piccoli negli usa c'era il sound west coast ed east coast agli antipodi.. scuola rigorosa AR  da una parte e JBL piu giocherelloso ed esuberante dall'altra.. gia allora i gusti si dividevano a metá.. che sia cosi ancora oggi?

 

  • Amministratori
Inviato

io parto da un presupposto, se un marchio o un prodotto ha retto alla prova del tempo, giudice ben più impietoso di qualiasi test audio, qualcosa vorrà dire e andrà tattato con rispetto, anche se non corrisponde ai miei gusti

Non sono un fan delle JBL, anche se quando cercavo di acquistare il mio primo diffusore serio (prima metà anni ì70) tra le alternative che avevo valutato c'erano anche le JBL (non ricordo il modello esattto, ma erano grosse da pavimento woofer da 38 tweeter cn lente acustica, tela blu, non icordo se a 2 o a 3 vir) perfette per ma muica che preferivo ma se avessi provato  farle entrare a csa mia i mii le vrebbero frullate dalla fineta insieme a me e a mio fratello. e cnl senno di poi, direi che ho fatto bene a scegliere altro (non meglio ma diverso e più adatto allla mia involuzione verso la classica). ma il fascino di quei diffusori resta immutato anche se pochi possono permettersidi usarli come si deve, in un condominio sono sicuramente sotto utilizzate 

  • Melius 1
Inviato
17 minuti fa, alexis ha scritto:

quando eravamo tutti piu piccoli negli usa c'era il sound west coast ed east coast agli antipodi.. scuola rigorosa AR  da una parte e JBL piu giocherelloso ed esuberante dall'altra.. gia allora i gusti si dividevano a metá.. che sia cosi ancora oggi?

Nostalgia canaglia

Inviato
5 minuti fa, Dufay ha scritto:

Nostalgia canaglia

Non è nostalgia, o almeno non solo. È un modo diverso di suonare, può piacere o meno, ma il fatto che ancora oggi ci siano molti estimatori di quel suono vorrà pur dire qualcosa...

Inviato

Allora al di là delle visioni misticheggianti di alcuni vediamo di fare una disamina breve e con gli occhi di noi uomini del presente.

Si tratta di una cassa esattamente a forma di cassa molto grande pensata per essere inserita in uno studio di registrazione non in un salotto.

Il mobile è molto semplice, fatto con pareti non enormemente spesse per non esagerare col peso ma proprio per questo con qualche tendenza a vibrare. Cosa che un tempo non era un gran problema.

I condotti reflex sono dei semplici tubi di diametro totale abbastanza ridotto.

Oggi si tenterebbero soluzioni diverse tipo condotti esponenziali ma non sono cose essenziali.

I woofer da 15 pollici usati sono uno dei punti deboli del sistema a mio parere.

Si tratta di altoparlanti abbastanza invecchiati come prestazioni.

Oggi si può trovare di meglio.

Il mesio basso mi pare ancora abbastanza valido ma anche qui qualcosa di meglio esiste.

Il driver per i medi e il Tw come ho già detto sono ancora ai massimi livelli .

Il filtro ha anche lui 50 anni con i componenti di 50 anni fa e anche dal punto di vista circuitale qualcosina si potrebbe fare 

Architettura generale del progetto con gli altoparlanti inseriti tutti quanti dentro il pannellone in orizzontale senza curarsi dei centri di emissione risente pure questa dell'età.

Quindi una cassa con qualche notevole punto forte. Qualità dei driver dei medio acuti impatto generale, sensibilità.

Ma anche punti deboli abbastanza evidenti almeno alle mie orecchie.

Tridimensionalità ridotta, pulizia generale non al massimo, estensione in basso della risposta non eccezionale.

Amen fratelli 

 

Inviato
15 minuti fa, mattia.ds ha scritto:

Non è nostalgia, o almeno non solo. È un modo diverso di suonare, può piacere o meno, ma il fatto che ancora oggi ci siano molti estimatori di quel suono vorrà pur dire qualcosa...

A mio parere c'è un solo modo di suonare se si parla di Alta fedeltà.

Se si vuole ottenere quel sound che ci ricorda la giovinezza è un altro paio di maniche

Inviato
28 minuti fa, Dufay ha scritto:

Se si vuole ottenere quel sound che ci ricorda la giovinezza è un altro paio di maniche

Nel mio caso non è così visto che a casa mia non c'è mai stato alcun impianto HiFi. Il mio primo impiantino l'ho preso nel 90 quando ho iniziato a lavorare. Poi ho scoperto il suono delle vecchie glorie ed ho capito subito che quello è il suono che mi piace, che mi coinvolge, emoziona. 

Poi ognuno ascolta con ciò che ritiene più vicino ai propri gusti. 

Inviato

comunque se dagli studi le hanno tolte e sostituite qualcosa vorrà dire a meno di non pensare che i fonici siano sprovveduti più degli audiofili, generalmente parlando.

..con cosa sono state sostituite negli studi?

Inviato
16 minuti fa, newton ha scritto:

comunque se dagli studi le hanno tolte e sostituite qualcosa vorrà dire a meno di non pensare che i fonici siano sprovveduti più degli audiofili, generalmente parlando.

..con cosa sono state sostituite negli studi?

Oddio è na bella gara a volte.

Che io sappia negli studi più importanti c'è un po' di tutto.

 

 

Inviato
13 minuti fa, newton ha scritto:

comunque se dagli studi le hanno tolte e sostituite qualcosa vorrà dire a meno di non pensare che i fonici siano sprovveduti più degli audiofili, generalmente parlando.

..con cosa sono state sostituite negli studi?

E infatti si sente. Al netto degli avanzamenti tecnici dovuti alla digitalizzazione dei processori, in media suonano molto meglio le registrazioni di quegli anni, specie come soundstage. Adesso quasi tutti piccoli monitor attivi, corretti e  nearfield. Poi vai ad ascoltare in casa in far field e ti ritrovi con una batteria larga quanto la distanza tra le casse e altre amenità del genere.

Gli studi seguono l'evoluzione dell'utenza. Oggi si produce per le cuffiette e per i diffusori da piedistallo.

Chiaramente ci sono sempre le dovute eccezioni, che non sono nemmeno pochissime, ma il trend è quello.

  • Melius 1
Inviato
30 minuti fa, newton ha scritto:

comunque se dagli studi le hanno tolte e sostituite qualcosa vorrà dire

Anche il fatto che dopo quasi 60 anni siamo qui a parlare dei Monitor JBL qualcosa vorra' dire.

Inviato
9 minuti fa, Bunker ha scritto:

E infatti si sente. Al netto degli avanzamenti tecnici dovuti alla digitalizzazione dei processori, in media suonano molto meglio le registrazioni di quegli anni, specie come soundstage. Adesso quasi tutti piccoli monitor attivi, corretti e  nearfield. Poi vai ad ascoltare in casa in far field e ti ritrovi con una batteria larga quanto la distanza tra le casse e altre amenità del genere.

Gli studi seguono l'evoluzione dell'utenza. Oggi si produce per le cuffiette e per i diffusori da piedistallo.

Chiaramente ci sono sempre le dovute eccezioni, che non sono nemmeno pochissime, ma il trend è quello.

Bunker lascia stare per favore .

 

 

Inviato

Comunque i rilievi di Dufay sono grossomodo giusti,cosi come il fatto che oggi si possa fare di meglio (si possa non vuole dire che si riesca....a vedere quanto proposto oggi dai costruttori).

Dufay tende a guardare aspetti che nel riprodurre il Rock sono vicini alla irrilevanza,mentre sottostima altri aspetti che sono fondamentali.

Inviato
2 ore fa, Dufay ha scritto:
17 ore fa, Bunker ha scritto:

Bunker è molto chiaro come tu capisca ben poco di sistemi di altoparlanti 

...disse l'uomo che usava gli imbuti da cucina a mo' di tromba per i TD2001 :classic_biggrin:

 

1 ora fa, Dufay ha scritto:

woofer da 15 pollici usati sono uno dei punti deboli del sistema a mio parere. 

Si tratta di altoparlanti abbastanza invecchiati come prestazioni.

Oggi si può trovare di meglio

 

Questo fa capire quanto ne capisci tu di progettazione, d'altra parte non mi meraviglia una affermazione del genere da parte di chi ignora i parametri. Se prendi un po' di cataloghi e te li studi, ti accorgi che oggi fanno solo  woofer con motori allucinanti con una tenuta in potenza di migliaia di watt, quasi sempre con Fs alte, progettati per essere pilotati in classe D, e che suppliscono in parte alle carenze tramite il pilotaggio con ampli con fattore di smorzamento fuori parametro. Trasduttori da giostraio progettati per essere pilotati con ampli da giostraio, e che continuano a suonare da giostraio con qualunque cosa li piloti. Che poi magari agli amanti del Luna Park questo può anche piacere è un altro discorso. Ovviamente parlo di componenti pro, perché le casse in questione erano fatte con quei componenti. Chiaramente come sempre c'è qualche rara eccezione che conferma la regola.

Inviato

L'unico appunto che è stato fatto e su cui posso essere d'accordo è la disposizione dei trasduttori apparentemente un po' a casaccio. Del resto in quegli anni tutto il discorso "point source" non lo considerava importante praticamente nessuno. Nemmeno AR e Allison, basta vedere la distanza tra woofer e midrange che si usava in quegli anni nei diffusori da pavimento.

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