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Esplosioni gasdotto Nord Stream: sabotaggio?


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Inviato

Un atto, non solo rivolto a creare problemi all’economia di Mosca, ma  dimostrativo ed intimidatorio per gli “alleati” che avevano ancora qualche dubbio su quale fosse la linea da seguire. 
Colpirne uno per educarne cento.

Inviato

@Martin Analisi perfetta è ampiamente condivisibile, l’unica cosa che manca è solo la considerazione che le scelte di paesi sovrani come la Germania sono solo penēs della Germania, la distruzione del gasdotto è stata un atto di guerra e una intromissione senza giustificazioni nelle decisioni europee e tedesche…in pratica un atto di pirateria spicciola. Vorrei vedere che sarebbe successo se i tedeschi avessero fatto la stessa cosa agli USA…

  • Melius 1
Inviato
7 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

scelte di paesi sovrani come la Germania

Chiedo scusa, ma lo chiedo per me, non per mio cugino, che lui è più intelligente.

Vorrei che mi chiariste in modo semplice la differenza tra Paese Sovrano e Paese Sovranista.

No, perchè

Quando l'Italia fa o ipotizza di fare qualcosa senza l'imprimatur dell'EU è un becero Paese Sovranista.

Quando lo fa la Germania è un Paese Sovrano ed è nel suo diritto di farlo anche se avverso all'EU.

Grazie.

Inviato
4 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Quando lo fa la Germania è un Paese Sovrano ed è nel suo diritto di farlo anche se avverso all'EU.

Che avrebbe fatto la Germania di avverso all’EU?

Inviato
8 ore fa, Martin ha scritto:

Si aggiunga che i crucchi pur di riempire gli stoccaggi in vista dell'inverno, stavano verosimilmente e segretamente tirando gas dal north-stream2 in barba alle rassicurazioni sulla non attivazione dello stesso date agli Usa.

 

34 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Che avrebbe fatto la Germania di avverso all’EU?

Dici che non è vero?

Inviato
8 ore fa, Martin ha scritto:

Di fronte a questo sgarro, e ad una situazione che vedeva una Germania riluttante sugli aiuti militari all'Ucraina (la cofindustria locale assillava il governo in modo asfissiante per il timore di shortage energetici, gli storici ottimi raporti con Mosca - Schroeder tiene ufficio sotto il cupolone in cristalli di gazprom, frau Merkel parla perfettamente in russo, e pootin parla perfettamente in tedesco- )  Fare il botto poteva, appunto, tagliare il cordone, "spingere" la Germania per coinvolgerla maggiormente nella politica degli aiuti militari

possibile.

Dal pdv americano ci starebbe pure.

il tutto sarebbe secondo me invece inquadrabile nel fatto che gli americani si sono esposti militarmente e politicamente

per coprirci il sederino , quindi ad un atto della Germania in cui si faceva brutalmente gli affari propri ha risposto altrettanto violentemente ricordando di tenere la barra dritta.

In sostanza se li coinvolgi in una tua "battaglia" non puoi poi pretendere di fare come ti pare.

E gli USA sono molto attenti al'operato della Germania , ne e' dimostrazione anche i giochi politici per inserire pedine in Ucraina durante il vuoto di potere bloccati sul nascere.

L'Italia e' una succursale ma la Germania e' considerata Paese..

Sono tutte ipotesi ovviamente , perche' in realta' non sappiamo niente di certo.

Inviato

 

One notable example cited by Chomsky was the coverage of the sabotage of the Nord Stream gas pipelines in September last year, which Western media overwhelmingly blamed on Russia. This media coverage overlooked the fact that, among other things, US President Joe Biden had explicitly promised in early February to “bring an end” to the pipelines if Russia invaded Ukraine.

Anyone with a functioning grey cell knows that there is only one country with the motive and the capability to blow up the pipelines,” Chomsky noted. “And it’s not Russia. There’s absolutely no reason whatsoever why Russia would destroy one of their own capital investments. If they want to cut off gas to Europe, they just have to turn a valve. They don’t have to blow up their own pipelines.”

 

Inviato
3 ore fa, claravox ha scritto:

Un atto, non solo rivolto a creare problemi all’economia di Mosca,

Questa è una colossale balla, sia perché in quel preciso momento storico la Russia aveva unilateralmente bloccato i flussi sia perché la UE aveva già annunciato la volontà di rendersi indipendente dal gas russo, cosa che alla fine, non senza difficoltà è stata fatta.

Inviato
10 ore fa, Martin ha scritto:

Il cordone ombelicale energetico col quale i crucchi stavano rendendo dipendente da Mosca tutta la UE non è mai piaciuto oltreoceano,

E vorrei pure vedere, i risultati li abbiamo visti quando Putin ha tirato la corda ed abbiamo visto ulteriormente schizzare in alto i prezzi del gas e dell’energia più in generale, mi

sembra scontato che nessun paese, tantomeno la UE nella sua interezza, potesse essere legata mani e piedi da una dipendenza energetica e conseguentemente economica dalla Russia, sfociamo nell’ovvio.

Inviato
10 ore fa, Martin ha scritto:

Si aggiunga che i crucchi pur di riempire gli stoccaggi in vista dell'inverno, stavano verosimilmente e segretamente tirando gas dal north-stream2 in barba alle rassicurazioni sulla non attivazione dello stesso date agli Usa.

Qui sempre alla ipotesi fantasiose finiamo.

P.S. Da questa crisi con la Russia la classe politica tedesca è uscita malissimo, lo dico io che gli ho sempre lodato sul piano economico e di bilancio, ma tanto bravi sono stati in passato per l’economia tanto pessimi sono stati in quest’ultimo anno sul piano politico.

Inviato
32 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

This media coverage overlooked the fact that, among other things, US President Joe Biden had explicitly promised in early February to “bring an end” to the pipelines if Russia invaded Ukraine.

Peccato che questa sia una colossale balla.

 

33 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

There’s absolutely no reason whatsoever why Russia would destroy one of their own capital investments. If they want to cut off gas to Europe, they just have to turn a valve.

Certo come no, ma questo comportava delle conseguenze contrattuali che la causa di forza maggiore non comporta.

Inviato

@maurodg65 Va bè, vorrà dire che noi ci teniamo Riotta e Vespa e loro si tengono il racconta palle Chomsky.

Inviato
12 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Da questa crisi con la Russia la classe politica tedesca è uscita malissimo,

La classe politica tedesca, e quei governi, sono i principali responsabili dell'aver impiccato la UE al cappio del gas russo. L'Italia, altro grande cliente del gas, mai ha pensato ad esempio a gasdotti diretti tra Russia e UE. Tutti i progetti sostenuti dall'Italia , sia per la via ucraina che per quella del medio oriente sono stati scientificamente sabotati dagli uomini di Schroeder* in tutti i tavoli di decisione internazionale. 

* Prima in veste di kanzellier poi in quella di superlobbysta del gas. 

 

E col gas non è finita: Quest'anno l'abbiamo sfangata grazie ad una prima fase dell'inverno memorabile per clima e agli stoccaggi riempiti quando i flussi dalla Russia non erano ancora tagliati del tutto. Ma 150 miliardi di metri cubi non sono una quantità che si trova esattamente tra le offerte del lunedì della lidl. Ne vedremo delle belle.

Nel frattempo i francesi ci hanno "fregato il tratto" del gasdotto con la Spagna, paese il cui margine di rigassificazione (circa 35 Gmc)  sarebbe bastato da solo a coprire l'intera quantità annuale che importavamo dalla Russia. 

Inviato
2 ore fa, ferdydurke ha scritto:

Vorrei vedere che sarebbe successo se i tedeschi avessero fatto la stessa cosa agli USA…

Gli USA non ammettono sgarri sui patti (vedasi ad esempio il caso Calipari) e in politica internazionale vale da sempre la legge del più forte. Non è una novità. 

Germania e Italia in primis, e a seguire buon parte della UE hanno  scelto di essere di fatto una colonia/protettorato politico-militare (e, meno direttamente, economico) americano. Personalmente ritengo che fu una decisione sensata: Le alternative erano l'una peggiore e l'altra impossibile. 

Parimenti impossibile è, alla prova dei fatti,  la realizzazione completa della Unione Europea: Politica. economica, fiscale, giudiziaria e, importantissima MI-LI-TA-RE, con capacità di attacco e difesa confrontabili coi concorrenti: USa, Russia,  Cina. 

 

Inviato
57 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

tantomeno la UE nella sua interezza, potesse essere legata mani e piedi da una dipendenza energetica e conseguentemente economica dalla Russia,

direi che non legarsi mani e piedi in monofornitura di fatto non solo ha senso ma la diversificazione va fatta fin dall'inizio.

Certo che se nei CDA di chi incassa quattrini da questo gas c'e' qualche ex politico ben ammanicato si piega la ragione al portafoglio.(ogni riferimento a Schroeder e' ovviamente ....voluto)

.

 

Se nell' ottica di fuggire da una  dipendenza escludi il produttore number one cui ti sei appoggiato per lustri hai realizzato l'opera d'arte passando dalla dipendenza alla carenza. 

.

Complimenti a chi si occupa di forniture strategiche.

I genietti del "due errori complementari fanno una cosa giusta" non mancano mai.

 

 

Inviato
20 minuti fa, stefanino ha scritto:

Se nell' ottica di fuggire da una  dipendenza escludi il produttore number one cui ti sei appoggiato per lustri hai realizzato l'opera d'arte passando dalla dipendenza alla carenza. 

Dal produttore Number One fuggi perché ti sei reso conto che è inaffidabile, hanno sbagliato i tedeschi ed abbiamo sbagliato noi, quanto accaduto non è colpa di nessun altro che nostra, Putin ha dimostrato chi è e quali fossero i suoi obiettivi e tenere per le palle la UE era uno di questi obiettivi, ci ha provato sia con le Fake News, sia sovvenzionando i vari sovranismi, i no euro, i no vax, la Brexit e la ciliegina sulla torta è stato il gas ed il petrolio, noi grazie alla nostra posizione geografica sul mediterraneo e grazie al clima più mite ne siamo venuti fuori meglio della Germania, ma questo non cancella gli errori fatti.

Inviato
58 minuti fa, Martin ha scritto:

Gli USA non ammettono sgarri sui patti (vedasi ad esempio il caso Calipari) e in politica internazionale vale da sempre la legge del più forte. Non è una novità. 

Se ammetti che vale la legge del più forte, allora siamo perfettamente d'accordo

 

59 minuti fa, Martin ha scritto:

Parimenti impossibile è, alla prova dei fatti,  la realizzazione completa della Unione Europea: Politica. economica, fiscale, giudiziaria e, importantissima MI-LI-TA-RE, con capacità di attacco e difesa confrontabili coi concorrenti: USa, Russia,  Cina. 

Non è impossibile, perché in Europa c’è tutta la tecnologia necessaria a produrre qualsiasi tipo di arma (sono sicuro che, volendo, si potrebbero produrre armi atomiche allo stato dell'arte in 6 mesi), ma gli USA ce lo lascerebbero fare? 

Inviato
3 ore fa, vizegraf ha scritto:

Quando lo fa la Germania è un Paese Sovrano ed è nel suo diritto di farlo anche se avverso all'EU.

Questo sarebbe stato eventualmente un problema tra Germania e UE…che pēnis c’entrano gli USA?


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