Roma hi fidelity 2022 15 e 16 ottobre

[claravox]

@password racconta dai…… 

[Robbie]

Rispetto allo scorso anno direi più gente e meno espositori.

Non me ne sono andato proprio soddisfattissimo, però ho sentito qualche gran suono: TAD su tutti, ma anche la sala Yamaha e la solita Audio Plus. Alcune francamente imbarazzanti, ma a livello per me poco comprensibile.

[claravox]

1 ora fa, Robbie ha scritto:

TAD su tutti

Una conferma insomma.

 

1 ora fa, Robbie ha scritto:

ma anche la sala Yamaha

Impianto composto da ?

[mauriziox60]

TAD col suo costo, per me stratosferico, suonava, alle mie orecchie e a quelle dei due amici che mi accompagnavano, molto artificiale e lontano da una minima verosimiglianza con il suono di una orchestra.

La sala del Mino nazionale, pochi metri distante, sfoderava un suono convincente facendoci riconciliare con la riproduzione audio.

Ho apprezzato le Maggies piccoline pilotate da un bel VTL e dal nuovo sacd/streamer Marantz. 

[password]

@mauriziox60 Sottoscrivo quello che hai detto. Molte sale a livelli di volume eccessivo.

[Robbie]

5 minuti fa, claravox ha scritto:

Impianto composto da ?

Sai che non lo so. Erano dei diffusori da pavimento, non enormi, pilotati da un integrato con le antenne, quindi deduco anche streamer.

[Robbie]

35 minuti fa, mauriziox60 ha scritto:

TAD col suo costo, per me stratosferico, suonava, alle mie orecchie e a quelle dei due amici che mi accompagnavano, molto artificiale e lontano da una minima verosimiglianza con il suono di una orchestra.

Dici? Pensa che per me la riproduzione dell'orchestra era uno dei punti di forza :)

Io ero abbastanza dietro, va detto anche che le prestazioni di ogni impianto cambiavano drasticamente in base a posizione e numero di persone presenti che assorbivano di brutto. Sarebbero da posizionare a casa per sistemare l'acustica, gli audiofili, se solo oltre ad assorbire non emettessero così tanto.

[Andrew]

Brutta,sempre peggio,non trovo più un punto a favore.

Anzi si,la costante,quella di andarci sempre a piedi e di fare due chiacchiere con i miei amici 

[aldofive]

2 ore fa, mauriziox60 ha scritto:

molto artificiale e lontano da una minima verosimiglianza con il suono di una orchestra

Vero, ho notato anche io. Anche per me Di Prinzio il miglior suono soprattutto con le piccole MBL. Tad infatti si preferiva mettere musica elettronica per mascherare il suono artificioso e plasticoso.

[mla]

@Robbie

Credo di averti riconosciuto, stamattina intorno le 12, avevi una maglietta beige, volevo approfittare per fare due chiacchiere, ma poi ho rinunciato per discrezione 😅.

Comunque quel poco che ho sentito delle TAD, è piaciuto anche a me.

Credo fossero queste:

 

[yukatan]

Ho preso degli appunti man mano che visitavo le sale con dei voti che di volta in volta mettevo in base a quanto ascoltavo. Domani provo a darvi le mie impressioni, ma già vi dico che la sala a mio giudizio migliore è stata quella di Di Prinzio al piano 1, TAD delusione in base al prezzo e soprattutto all’imbarazzante programma proposto.

La cosa per me positiva è stata il rincontrare Mino di Prinzio, Marco De Risi “Dem Audio”, Paolo Lippe (del quale mi sono ripromesso di leggere il suo articolo di prossima uscita, su una rivista di settore, sul disco di Steven Wilson) e infine la chiacchierata con Chiara Pastò cantante presentata da Marco Lincetto.

La cosa negativa che porto a casa da quest’ultima esperienza è l’ennesima proposizione nelle sale di brani vecchi triti e ritriti e soprattutto “pallosi” per le mie orecchie.
Altra cosa triste, dimenticavo, è la consapevolezza che siamo di fronte ad un popolo “audiofilo” con un 30% di maleducati che chiacchierano a voce alta nelle sale d’ascolto, escono ed entrano da queste lasciando porte aperte, non curanti di niente e nessuno, solamente concentrati nello “sport” di bearsi del, a loro detta, sapere, portatori di un “verbo assoluto” dove solo loro capiscono di alta fedeltà. Tutto questo mi dispiace soprattutto perché fatto da gente matura che dovrebbe aver ormai acquisito un  sufficiente senso civico.

[Robbie]

3 ore fa, yukatan ha scritto:

Altra cosa triste, dimenticavo, è la consapevolezza che siamo di fronte ad un popolo “audiofilo” con un 30% di maleducati che chiacchierano a voce alta nelle sale d’ascolto, escono ed entrano da queste lasciando porte aperte, non curanti di niente e nessuno, solamente concentrati nello “sport” di bearsi del, a loro detta, sapere, portatori di un “verbo assoluto” dove solo loro capiscono di alta fedeltà. Tutto questo mi dispiace soprattutto perché fatto da gente matura che dovrebbe aver ormai acquisito un  sufficiente senso civico.

Quanto te la quoto… Un tasso di solonismo astronomico. E tutti fenomeni che, con mezzo ascolto di taglio, con 50 persone nella stanza… “no ma senti che bassi gonfi che c’ha questa, suona meglio la radio Martelli de nonna”. Io per primo 😂

[Robbie]

3 ore fa, mla ha scritto:

 

@Robbie

Credo di averti riconosciuto, stamattina intorno le 12, avevi una maglietta beige,

 

Maglione grigio e pantaloni beige, ma il baffo e la pelata sono poco confondibili, quindi possibilissimo.

Mi avrebbe fatto piacere fare due chiacchiere, magari ad alta voce in una sala durante una prova d’ascolto, per perpetrare il clichè.

[mla]

5 ore fa, Robbie ha scritto:

Mi avrebbe fatto piacere fare due chiacchiere

Sarà per la prossima volta 😃.

P.S. Sono anche io portatore sano di pelata 😂.

[yukatan]

Vi dico in breve qui (visto che ho iniziato in questo), senza andare negli altri 3D dove si parla dello stesso argomento, i miei voti di alcune sale (pareri esclusivamente personali ci mancherebbe)

Sala TAD voto non definibile, non possiamo dare ad un impianto di mila_mila_ euro un giudizio in base ai 4 brani da poco più di un minuto, sempre quelli, proposti con scientifica attitudine per far risaltare quello che volevano far risaltare. Sentiamo le TAD e quel po_po' d'impianto con i Joy Division, con Zappa, Bowie un disco della Grammophon a caso ecc ecc e se suona per quanto costa sono immediatamente disposto a dare un voto da 10, ma per quello che ho sentito più di 4 non posso

SALA DI PRINZIO piano -1 MBL diffusori omni, lo abbiamo sentito con un giradischi a 3 motori dove è stata fatta la prova di farlo andare con un motore (ma perché se nasce per essere pilotato da tre) e tutte le elettroniche che vedete in foto, con un signor pre_phono. Voto 6 non di più visto le qualità dei vinili proposti molto audiophile.

SALA DI PRINZIO piano 1 con i diffusori caricati a tromba di produzione dello stesso Mino, qui la musica cambiava abbiamo ascoltato brani "normali" ed era un gran bel sentire a mio parere. Voto 8

SALA AUDIOPLUS piano -1 Martens top di gamma, non voglio ripetermi sui concetti di cui sopra. Voto rapporto qualità/prezzo 4,5 voto in generale rispetto alle altre sale 6,5

SALA LUXURY piano -1, per quanto suonava bene la sala, alla passata mostra di Ricci, con le Atalante, tanto era anonima con questo sistema da 40 + 40 pippi (sarebbero 80k euro) togliendo il dac di cui non conosco il prezzo mentre la meccanica era la nuova audiolab. Voto rapporto qualità/prezzo 4,5 voto in generale rispetto alle altre sale 6-

SALA OMEGA piano -1, quella cosa che era messa in bella mostra con cavi alla "matrix" paragonata dagli avventori come: nuovo Bimbi per cuocere pietanze; urna ceneraria; secchiello per raccolta differenziata ..... era un sistema di lettura per cd. Il suono tutto sommato non era malvagio non mi sono azzardato nel chiedere il prezzo. Voto pre quanto ascoltato 7- Voto per l'estetica 1

SALA AUDIO ANALOGUE piano -1 belle le elettroniche belli i pannelli ma suono piatto senza calore. Voto 5

SALA GRYPHON piano -1 eleganti le elettroniche ma anche qui un suono senza infamia e senza lode, ricordiamoci quanto costa sto popo' di robetta. Voto 6--

 

.... continua con poche altre sale