Vai al contenuto
Melius Club

Roma hi fidelity 2022 15 e 16 ottobre


Messaggi raccomandati

Inviato

Ma a parte Spirit c’era qualche altra cuffia?

  • Moderatori
Inviato
3 ore fa, Aletto ha scritto:

buon karzan

Carzan,Walter Carzan.

Ho conosciuto suo nonno e suo papà quando avevo 10 anni.

  • Moderatori
Inviato
2 ore fa, Robbie ha scritto:

 

2 ore fa, Robbie ha scritto:

Come si veste l'audiofilo medio, in effetti, sarebbe argomento da indagare in separata

Ho letto di borsellati, ma ricordo ( e probabilmente lo ricorderà anche @leonida) un distinto docente universitario che al borsello aveva preferito una valigia con ruote ( antesignana del trolley); quando gli fu' chiesto perché la portasse sempre con sé ,rispose che prima o poi avrebbe acquistato qualcosa ...

Inviato

Qualcuno e' rientrato a casa pensando ad un prossimo acquisto  stimolato da quanto ascoltato ?

 

Inviato

Probabilmente l’assenza massiccia degli under 30 si potrebbe in parte spiegare ammirando le  foto soprapostate.

 

Inviato

@paolosances

Carzan,Walter Carzan.

Ho conosciuto suo nonno e suo papà quando avevo 10 anni.

Bene dai!! 😉

 

Inviato

ci sono stato ma non sopporto quelle salette così minuscole,aria insopportabile ,non c'è ricambio d'aria ,i visitatori sono tanti e con il passare degli anni è aumentata

  • Melius 1
Inviato

Passata l'intera giornata a Roma. Per quel che si può sentire, per quel che si riesce a capire, ho deciso così (per questa classifica di preferenza): 

 

1) Al primo posto la Sala di Acustica Applicata: trattata con le trappole di Adami, certamente la sala meglio suonante (ma guarda un  po'). Le Vivid pilotate adeguatamente dall'Alieno hanno sfoderato una prestazione superba. Ineccebili timbricamente, grana finissima con quel giusto tocco di calore tipico delle valvole ma con l'energia dell'OTL. Con i nastri si è alzato ancor di più il livello.

2) Sala Mondoaudio: ovvero il suono senza avere un suono. L'accoppiata MSB ha dipinto un vero e proprio ologramma sonoro, con una scena scolpita nel marmo (che non c'è) e senza mai essere troppo invadente a qualsiasi frequenza. Fatica d'ascolto: -273° (al di sotto gli atomi non si muovono). Un solo appunto, i diffusori Duevel che sparivano all'ascolto ma con generi più impegnativi (grande orchestra) mostravano tutti i loro limiti dinamici. L'accoppiata MSB avrebbe meritato diffusori di ben altro litraggio (non necessariamente lignaggio). 

3) Saletta Audioreference: nonostante il costo sensibilmente inferiore rispetto ad altri mega impianti, questa saletta suonava in modo  superbo. Bryston ha fatto centro con questi nuovi diffusori, coerenti al 100%, timbricamente sani e adeguatamente pilotati dal Nelson Pass.

4) La sala con i diffusori Graham e l'integrato Vitus: suono ricco ed entusiasmante, un'orgia dinamica con percussioni da record. Con la Grande orchestra però sono venuti fuori dei limiti nella risposta all'estremo inferiore. Peccato, perché tutto il resto era OK. 

5) Miglior saletta rapporto qualità prezzo: quella con il diffusore Tektron monovia caricato con la linea di trasmissione: mai sentito un movia suonare coerente e allo stesso modo con pochi(ssimi) limiti nella risposta in frequenza.

Ecco, questo mi è particolarmente piaciuto (non è che il resto suonasse male male). Infine voglio spendere una parola sulla saletta Viva e sulle Nuda, visto che @alexis ci ha tormentato per mesi sulla perfezione di questo sistema (ci ha tormentati d'estate, d'inverno, d'autunno...). Ho letto in questo thread commenti entusiasmanti per le Nuda, invero vi dico che mi hanno deluso, e non poco. Ascoltate di prima mattina e alle 14.00 dov'ero praticamente solo, le mie sinapsi non sono riuscite a identificare una scena credibile ascoltandole. Confuse, con la voce sempre in primo piano che andava a coprire gli altri strumenti, ad un certo punto non ce l'ho fatta più e ho chiesto di sentire delle percussioni. Magari sulla dinamica...e anche qui mi hanno deluso, perché i picchi erano lenti nel crescere quindi assolutamente lontani da una prestazione tipica per l'alta efficienza. Probabilmente sono state penalizzate MOLTO dall'ambiente, a dimostrazione che non sono per tutti. 

  

Inviato

@Robbie il Kroma è stato il migliore anche per me anche rispetto ad altri con cifre esorbitanti, ma 10k sono comunque eccessivi. Il viva incredibile, inavvicinabile e impossibile da gestire.

Audel secondo me è l'unico con il giusto rapporto qualità prezzo. Bella riproduzione ad un costo umano.

  • Melius 1
Inviato

@paolosances Mio caro è una vecchia storia anche per me con Walter tanto e vero che da una vita ci messaggiamo con io che lo chiamo karzan (rigorosamente minuscolo) e lui che mi risponde prendendomi in giro. All’epoca delle prime magico andai a sentire le prima serie ancora prototipi e fu una illuminazione. Buona giornata.

  • Haha 1
Inviato

Comunque, tornando alla musica e alle varie sale, mi sembra strano che nessuno sia andato alle camere delle Vrel al primo piano. Questi diffusori a dipolo con i loro 100 db di sensibilità e l’assenza di filtri restituiscono una scena davvero notevole. Sono da andare a sentire prima di fare altre scelte, almeno sentirle e farci su un ragionamento.

Inviato
8 ore fa, veidt ha scritto:

5) Miglior saletta rapporto qualità prezzo: quella con il diffusore Tektron monovia caricato con la linea di trasmissione: mai sentito un movia suonare coerente e allo stesso modo con pochi(ssimi) limiti nella risposta in frequenza.

Di che diffusori si tratta ?

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...