Pinkflo Inviato 4 Ottobre 2022 Inviato 4 Ottobre 2022 Non sono un super ascoltatore di quelle in titolo perché ascolto molto anche altri generi, comunque ogni tanto mi lascio stupire da qualche nuova uscita, prediligo quelle dei chitarristi, ma non solo ovviamente, per esempio l'ultimo di Robben Ford e Bill Evans, siamo in territorio soprattutto jazz, ma anche blues, rock, funky. Mi ha catturato dalla prima all'ultima nota, una vivacità e delle bellissime idee musicali. Grande tecnica strumentale, chitarra (Robben Ford da il meglio) e sax da brividi. Una bella accoppiata sia di strumenti che di musicisti. Non capisco come quelli di allmusic possano dare 3 stelle 1/2 ad un capolavoro. Inciso molto bene e con un DR a 10. È un ritorno, la coppia citata ha già prodotto un disco nel 2019 che non ho ascoltato ma ne parlano bene. Common Ground - 2022 Bill Evans / Robben Ford / Darryl Jones / Keith Carlock
ferdydurke Inviato 6 Ottobre 2022 Inviato 6 Ottobre 2022 Ma che vuol dire Jazz-rock at his best? Solo per questo non comprerei mai questo disco
Tronio Inviato 6 Ottobre 2022 Inviato 6 Ottobre 2022 25 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Ma che vuol dire Jazz-rock at his best? Uno slogan pubblicitario per invogliare l'acquisto, un po' come "Lava più bianco!" o "Niente disseta meglio!".
Pinkflo Inviato 9 Ottobre 2022 Autore Inviato 9 Ottobre 2022 Il 6/10/2022 at 13:57, ferdydurke ha scritto: Ma che vuol dire Jazz-rock at his best? Solo per questo non comprerei mai questo disco Dischi che portano degli stickers pubblicitari ce ne sono una valangata, sono solo etichette. Spesso riportano estratti di recensioni di riviste o di giornali, in questo caso forse è la casa discografica che emette la pubblicità, in sostanza non cambia molto, in ogni caso è sempre un tentativo di invogliare l'acquisto. In effetti allora non acquisteresti nemmeno il seguente album:
Pinkflo Inviato 14 Ottobre 2022 Autore Inviato 14 Ottobre 2022 Il 6/10/2022 at 13:57, ferdydurke ha scritto: Ma che vuol dire Jazz-rock at his best? Solo per questo non comprerei mai questo disco Non compreresti nemmeno l'ultimo dei Banco che porta quest'adesivo:
ferdydurke Inviato 14 Ottobre 2022 Inviato 14 Ottobre 2022 Direi di no…il prog rock non mi è quasi mai piaciuto
Pinkflo Inviato 22 Ottobre 2022 Autore Inviato 22 Ottobre 2022 Andrew Cyrille, William Parker & Enrico Rava – 2 Blues For Cecil, 2022 Non conosco molto Cecil Taylor, ma ho trovato molto bello questo disco, con una musica abbastanza rarefatta, in parte rilassato, senza nervosismi ed estremismi cerebrali, tre grandi che ci regalano delle raffinatezze jazz appartenenti alla loro maturità artistica. Non urlano, si incontrano per dare significato nel suonare con un interplay gentile ma efficace. Le note respirano e lasciano spazio all'immaginazione musicale dell'ascoltatore, che magari, senza nulla togliere all'ottimo e incisivo Rava (specie in alcuni brani) sognerebbero le note ancora più incisive di Miles... La batteria è la summa della creatività e della raffinatezza dello strumento ed è registrata in modo spettacolare, le frequenze alte i piatti non hanno confini e i dettagli coprono l'intera scena sonora. Solo per ascoltare la batteria questo disco varrebbe il prezzo. A tratti possiede qualcosa di Kind of Blue (ignoro per quale motivo o forse per la fluidità e per il bel interplay o forse è suonato in modale?)... Davvero molto consigliato. Non si trova molto facilmente e non costa nemmeno poco ma è una gemma. Registrazione ai massimi livelli.
Pinkflo Inviato 24 Dicembre 2022 Autore Inviato 24 Dicembre 2022 Bel disco, arioso e con ottimi spunti cromatici di pianoforte e tromba, la pianista non fa la prima regina ma lascia molto spazio agli altri, specie alla tromba, i suoi passaggi li trovo essenziali ma ricchi di fantasia. Qualche traccia appena un pò compressa (diversamente dagli altri suoi dischi tutti con ottimo DR) ma il disco suona in modo davvero eccezionale, molto equilibrato e dettagliato, complimenti all'ingegnere del suono. È un jazz tutto sommato abbastanza mainstream ma davvero suonato con grande gusto. Lisa Hilton - 2022 - Paradise Cove DR Peak RMS Duration Track -------------------------------------------------------------------------------- DR8 -2.62 dB -13.50 dB 4:13 01-Birks' Works DR9 -2.85 dB -14.23 dB 3:56 02-Fast Time Blues DR9 -2.97 dB -14.21 dB 4:59 03-Blues Vagabond DR9 -3.02 dB -15.29 dB 6:31 04-Another Simple Sunday with You DR10 -2.81 dB -15.41 dB 5:57 05-Cha Cha Cha A' la Carte DR8 -2.94 dB -13.44 dB 3:57 06-Mercurial Moments DR10 -2.77 dB -15.38 dB 3:47 07-Night Cap & a Little Chaos DR11 -3.05 dB -16.32 dB 4:28 08-Storybook Sequel DR12 -3.09 dB -17.79 dB 3:15 09-Mediterranean Dreams DR11 -3.02 dB -17.91 dB 3:26 10-What the World Needs Now Is Love DR8 -2.96 dB -15.03 dB 4:57 11-Paradise Cove -------------------------------------------------------------------------------- Number of tracks: 11 Official DR value: DR10 Samplerate: 44100 Hz Channels: 2 Bits per sample: 16
Pinkflo Inviato 2 Gennaio 2023 Autore Inviato 2 Gennaio 2023 L'ultimo di questo chitarrista jazz che non conoscevo. Il suo suono mi ricorda molto quelle di Bill Frisell ma in una versione più melodica e meno cerebrale. Disco estremamente godibile, su Bandcamp si vede che ha creato un disco su Monk e uno su Dylan oltre ad altro. Charlie Ballantine - 2022 - Falling Grace https://charlieballantine.bandcamp.com/album/falling-grace
minollo63 Inviato 5 Gennaio 2023 Inviato 5 Gennaio 2023 Viene da chiedersi fin dove potrà arrivare questo “rinascimento” jazz, che jazz non è se non nelle radici, che continua a produrre grandi dischi. Una riprova della liceità della domanda viene ascoltando il disco di Tom Skinner , percussionista e produttore di grande talento, che ha suonato per anni con la leggenda del jazz etiope Mulatu Astatke, ha dato un contributo fondamentale ai Sons of Kemet, ha esplorato l’elettronica e di recente si è unito a Thom Yorke e Jonny Greenwood per fondare il trio The Smile. “Voices of Bishara” è un disco molto ispirato, che trae la sua forza da un approccio al jazz al tempo stesso classico (certi suoni riportano agli anni settanta) e contemporaneo (in alcuni brani si sentono ritmiche quasi dub). Ciao ☮️ Stefano R. 1
minollo63 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 Ascoltare queste esibizioni “Live”, per lo più catturate durante l'edizione 2019 del Berlin Jazz Festival, è un'esperienza conflittuale, rivelatrice e in definitiva gratificante. Il concerto di Berlino della clarinettista e cantante Angel Bat Dawid & Tha Brothahood (l’eclettica band che l’ha accompagnata in quella occasione), mette in mostra un'artista musicalmente vibrante ed emotivamente coinvolta e così libera che a volte rischia di compromettere la sua compostezza artistica. Un disco di free jazz forte, diretto, polemico, condito con sangue, sudore e lacrime che funziona sia come esplorazione che come esorcismo spirituale. Ciao ☮️ Stefano R. 1
minollo63 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 Non ho idea perché lo stesso post sia comparso così tante volte ! Chiedo scusa... ...e se qualche moderatore può fare qualcosa, grazie 🙏 Ciao ☮️ Stefano R.
claravox Inviato 12 Dicembre 2024 Inviato 12 Dicembre 2024 Il 04/10/2022 at 22:04, Pinkflo ha scritto: Robben Ford
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