radio2 Inviato 8 Ottobre 2022 Inviato 8 Ottobre 2022 12 ore fa, newton ha scritto: «Stiamo discutendo di gas da sette mesi. Abbiamo speso decine di miliardi dei contribuenti europei, serviti a foraggiare la guerra di Mosca e non abbiamo ancora risolto nulla. Se non avessimo perso così tanto tempo ora non ci troveremmo sull'orlo della recessione». aspetta che indovino il solito sovranista populista? 😎
maurodg65 Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 4 ore fa, radio2 ha scritto: aspetta che indovino il solito sovranista populista? 😎 È uno sfogo, ma la politica è questa, devi comporre le differenti visioni, devi mettere d’accordo paesi diversi ed interessi diversi, noi la guardiamo dal nostro punto di vista giustamente, ma esistono anche gli altri punti di vista e di conseguenza la necessità di trovare una sintesi, l’idea che l’Europa possa sempre soddisfare la nostra visione del mondo in effetti è proprio sovranismo, non funziona così in nessun ambito ne lavorativo e neppure personale, figuriamoci in una realtà articolata e complessa come un’unione politica di paesi diversi. Il Price Cap e la questione gas è oggi un problema complesso se lo si vuole affrontare in modo globale e non ha soluzioni semplici, soprattutto se deve essere la soluzione unica per l’Europa.
Membro_0023 Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 Il 8/10/2022 at 12:18, newton ha scritto: Questo era il tizio a cui far governare l'italia per i prossimi anni, con un bel mandato pieno. Scusa, ma costui non è uno di quelli che fino a prima di questo casino era per la libertà assoluta dei mercati? Poi è passato al "Whatever it takes" ed infine al tetto sul prezzo del gas. Interessante vedere come anche i banchieri, fuori dalle loro roccaforti, cambino bandiera a seconda di come tira il vento. 1
briandinazareth Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 4 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: Scusa, ma costui non è uno di quelli che fino a prima di questo casino era per la libertà assoluta dei mercati? non penso, non è mai stato un iperliberista da quello che so.
andpi65 Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 @Paperinik2021Però sarebbe da ricordare che quel famoso "Whatever it takes" ha messo "al riparo" soprattutto l'Italia e che attuare il c.d. " tetto al prezzo" ( che significa , anche, non lasciare ad un mercato sottile come il TTF la determinazione esclusiva del prezzo , scorporare il prezzo dell'energia da fonti rinnovabili da quelle fossili ecc.) in primavera probabilmente era la cosa giusta . Avercene di Draghi... 1
Panurge Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 18 minuti fa, briandinazareth ha scritto: non è mai stato un iperliberista Fosse stato un iperliberista ci avrebbe lasciato affogare, poi dal un keynesiano come Caffè non poteva gemmare un Chicago Boy italiano.
luckyjopc Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 Ormai siamo un popolo di patrioti. E faremo l’interesse nazionale con le pezze al cupio
newton Inviato 10 Ottobre 2022 Autore Inviato 10 Ottobre 2022 Occhio che il confine fra una figura retorica e una di merdda è meno netto che quello fra veneto e friuli 2
extermination Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 Tranquilli che siamo a quattro passi dall'emissione di energy euro bond.
maurodg65 Inviato 11 Ottobre 2022 Inviato 11 Ottobre 2022 Il saluto di Mario #Draghi al Consiglio dei Ministri: "Voglio ringraziare tutti voi per il lavoro che avete svolto in questo anno e mezzo. Avete frontegiato una pandemia, una crisi economica, una crisi energetica, il ritorno della guerra in Europa. Avete organizzato la campagna vaccinale, scritto e avviato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato un numero enorme di misure di sostegno economico. Dall'organizzazione dei vertici G20 al sostegno immediato e convinto all'Ucraina, avete reso l'Italia protagonista in Europa e nel mondo. Il merito è del vostro entusiasmo, della vostra professionalità, del vostro spirito di collaborazione - tra voi, con gli altra organi dello Stato, con gli enti territoriali. L'unità nazionale è, per forza di cose, un'esperienza eccezionale, che avviene soltanto nei momenti di crisi profonda. Mantenerla, come avete fatto, per molti mesi, richiede maturità, senso dello Stato, e anche un bel po' di pazienza. I cittadini si aspettavano molto da voi — e voi li avete serviti al meglio. Potete essere orgogliosi di quanto fatto, dei risultati che avete raggiunto, dei progetti che avete avviato e che altri sapranno completare. Tra qualche settimana, su questi banchi siederà il nuovo esecutivo, espressione del risultato delle elezioni che si sono appena tenute. Vi rinnovo l'invito ad agevolare una transizione ordinata, che permetta a chi verrà di mettersi al lavoro da subito. Lo dobbiamo alle istituzioni di cui abbiamo fatto parte, ma soprattutto lo dobbiamo ai cittadini. I governi passano, l'Italia resta. Grazie".
P.Bateman Inviato 11 Ottobre 2022 Inviato 11 Ottobre 2022 Leggevo di una possibile staffetta tra Mattarella e Draghi, sarebbe auspicabile, però credo poco che la destra lo voti. 1
mozarteum Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 Il 10/10/2022 at 15:01, Panurge ha scritto: poi dal un keynesiano come Caffè non poteva gemmare Un ammazzacaffe’
maurodg65 Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 https://www.open.online/2022/10/12/gas-piano-ue-germania-olanda-acquisti-comuni-price-cap-russia/ Gas, l’apertura di Germania e Olanda che può sbloccare lo stallo Ue: acquisti comuni e price cap sul metano russo 12 Ottobre 2022 - 16:17 Acquisti comuni di gas e price capsolo al metano importato dalla Russia. É questa la controproposta fatta oggi da Germania e Olanda durante il vertice informale sull’energia di Praga. I governi di Berlino e L’Aia fanno parte di quel fronte di Paesi europei che si oppongono da settimane alla proposta italiana di applicare un tetto europeo al prezzo del gas. Una resistenza che spiegano con il timore di rimanere a corto di forniture. «Tutti sono d’accordo sul fatto che i prezzi del gas oggi sono folli – ha riassunto oggi il ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani – Penso che concordiamo sulla diagnosi, ma la terapia è ancora oggetto di dibattito». Le soluzioni sul tavolo, infatti, sono diverse. Da un lato, ci sono Paesi come Germania e Olanda che propongono un price cap soltanto al gas russo. Dall’altro, il fronte guidato dall’Italia che spinge per un tetto generalizzato «dinamico», che prevede cioè un intervallo di prezzo. La scorsa settimana, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha proposto un compromesso nella speranza che possa mettere tutti d’accordo: un price cap solo al gas usato per generare elettricità. Anche questa ipotesi, però, sembra aver perso slancio. La mossa di Germania e Olanda Il documento sottoscritto oggi a Praga da Germania e Olanda, pubblicato integralmente da Euractiv, prevede un insieme di misure per contrastare la crisi energetica. La principale è sicuramente l’acquisto comune di metano. Uno «sforzo coordinato» che, secondo gli autori del documento, permetterà di «ridurre assieme i prezzi del gas e arrivare all’indipendenza dal gas russo». L’altra principale proposta dei due governi europei è l’imposizione di un price cap solo al metano importato dalla Russia, ma solo a costo che si riveli davvero una «soluzione praticabile» e che non porti al rischio di razionamento. Il resto delle soluzioni suggerite da Germania e Olanda rientrano tra le iniziative su cui i 27 dell’Unione Europea già hanno raggiunto un accordo di massima: accelerazione sulle rinnovabili, riduzione dei consumi di gas e maggiorediplomazia con i partner fornitori di beni energetici. La mediazione di Bruxelles La proposta sull’energia formulata dalla Commissione europea sarà presentata ufficialmente la prossima settimana, quando si svolgerà – sempre a Praga – il Consiglio straordinario sull’energia vero e proprio. La commissaria Ue all’Energia, Kadri Simson, ha spiegato che la Commissione agirà su 4 binari: riduzione della domanda di energia, solidarietà tra Paesi Ue, intervento sui prezzi e acquisti comuni di gas. «Dobbiamo avere bene in mente che è urgente intervenire ma dobbiamo farlo insieme, con un consenso esteso», ha precisato Simson. Al vertice informale di oggi a Praga ha partecipato anche Fatih Birol, direttore dell’Agenzia internazionale per l’Energia. «Abbiamo bisogno di maggiore solidarietà in Ue. Il prossimo inverno potrebbe essere perfino più difficile di questo – ha detto ai giornalisti presenti – È importante cominciare a prepararsi già da ora».
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