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Perché non basta il cavo USB da stampante


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Inviato
13 ore fa, grisulea ha scritto:

Se non ti piace un suono per come è nato e registrato quello è gusto. Cambi disco o musica.

👍👏👏👏

 

Condivido in pieno, e non potrebbe essere altrimenti, che è fondamentale avere un riferimento preciso in testa e poi a quello tendere, vale per tutto, per ogni componente dei nostri sistemi di riproduzione.

Però.

Però avendo ben chiaro un riferimento, ogni volta che entra un qualunque componente in casa ti cheidi: questo, quanto mi fa avvicinare al mio riferimento? Oppure, quanto mi fa allontanare? Oppure ancora, è indifferente? Con questo modo di procedere ci si diverte ugualmente e si risparmia, in tempo e denaro..

Ben diverso è dire: inseirsco e vedo come va.

Ma... come va in che direzione?

Inviato

Incuriosito ora faccio la seguente prova, registro una sinusoide a 10Hz e la salvo su un disco esterno USB.

Riproduco questa sinusoide attraverso foobar, senza nessuna alterazione, liscio, nel frattempo registrando quanto riprodotto su disco locale, sempre formato WAV ovviamente.

Ripeterò l'evento con tre cavi USB differenti, uno veramente scaccione e uno, quello migliore, preso da una scheda audio RME di alto livello.

10Hz perchè poi è facile caricare i files WAW e sovrapporre i bit esattamente.

Nel primo pomeriggio eseguirò i tests, intanto qualcuno vuole anticipare cosa potrebbe succedere?

A dopo.

Inviato
44 minuti fa, pfsoft ha scritto:

qualcuno vuole anticipare cosa potrebbe succedere

Se il risultato sarà identico, uscirà che una sinusoide 10 hz  non è indicativa 😀

ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, scroodge ha scritto:

Però avendo ben chiaro un riferimento, ogni volta che entra un qualunque componente in casa ti cheidi: questo, quanto mi fa avvicinare al mio riferimento? Oppure, quanto mi fa allontanare? Oppure ancora, è indifferente? Con questo modo di procedere ci si diverte ugualmente e si risparmia, in tempo e denaro..

E' proprio quello che ho fatto io,avevo un riferimento e mi ci sono avvicinato rispettando le cifre che mi ero prefissato di non superare,tutte le prove fatte negli anni con molti componenti in prestito da molti amici appassionati (ora per varie ragioni si son ridotti a 2 o 3) e da negozi con cui ho rapporti di fiducia da circa 20 anni, erano prove col fine di capire se c'erano altre tipologie di sonorità che avrei potuto preferire,ed è così che ho acquisito consapevolezza dei mie gusti.

Inviato
55 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

avevo un riferimento e mi ci sono avvicinato

Non  avevi un riferimento, hai scelto man mano quello che più gradivi, cosa per altro normale ci mancherebbe. Ma non avevi un riferimento, ti sei costruito una idea di suono gradita rispetto alle poche combinazioni che hai provato. Questo non è un riferimento, sono sensazione e percezione. Il riferimento non può che essere qualcosa di concreto e definito. Al ristorante non chiedi "qualcosa di buono", chiedi lasagne o salsicce. L'hifi ha le stesse regole. Prima si realizza qualcosa che rientri nei paramentri del suono corretto che sono ampiamente definiti, poi si stabilisce quanto piace ed eventualmente si modifica del famoso 0,000 del gusto. Se acquisti un'auto non chiedi "una che vada veloce" chiedi che faccia i 200 e sia 2500 cc (ad esempio). Puoi fare la più semplice delle prove, prendi il tuo impianto e spostalo in altra stanza. Non lo riconoscerai nemmeno lontamente. Riprova che hai proceduto nel più classico dei casi, costruendo dentro un di te un riferimento purtroppo con il poco che avevi a disposizione. Ecco che il riferimento non puoi essere tu, deve essere qualcosa di stabile e replicabile in qualsiasi situazione. Che riferimento è altrimenti. Le misure sono il riferimento. Tendere a quelle, l'obiettivo. Tendere a quelle significa avere una strada segnata. Tranquillo, tendere non significa affatto raggiungerlo, si resta comunque nell'approssimativo ma meglio di nulla. A quel punto arriva il gusto che non può comunque deviare più di tanto. Se devia troppo inutile parlare di hifi, allora va bene l'impiantino anni 80 con eq della mutua, modifichi a piacimento e li la chiudi. 

  • Melius 1
Inviato
21 minuti fa, grisulea ha scritto:

Le misure sono il riferimento. Tendere a quelle, l'obiettivo.

E l'unico modo per avvicinarsi è farne altre, di misure 

Ma funziona solo per le cose che contano: se ad es cambio ampli, sposto diffusori, cambio o modifico diffusori, modifico ambiente,

Se cambio cose in pratica del tutto ininfluenti, come un cavo digitale, le misure sono solo una perdita di tempo

Meglio allora rimanere in zona sensazioni, basta e avanza. E ci si diverte. Ma di certo non ci si avvicina a nulla di oggettivo.

ascoltoebasta
Inviato
19 minuti fa, grisulea ha scritto:

Non  avevi un riferimento, hai scelto man mano quello che più gradivi,

Avevo si un riferimento,avendo ascoltato a casa dei miei (allora) tanti amici con impianti di alto e altissimo livello,avevo scelto quale era il mio "modello" di suono,e mi ci sono avvicinato il più possibile relativamente alla cifra massima da me stabilita per l'hifi,il resto delle tante prove fatte negli anni era solo per curiosità,sempre cosa sana. per quanto riguarda il tuo concetto di riferimento.....troppe paranoie,il suono più corretto in assuluto non piacerà a molti,ed è normale,è così in tutto.

Io cerco il suono che piace a me e l'ho trovato.

Inviato
2 ore fa, Ggr ha scritto:

Se il risultato sarà identico, uscirà che una sinusoide 10 hz  non è indicativa

Perche? Se ci sono artefatti, in qualche modo almeno un bit deve cambiare.

Sto eseguendo...

Inviato
3 ore fa, pfsoft ha scritto:

registro una sinusoide a 10Hz e la salvo su un disco esterno USB.

(...)

10Hz perchè poi è facile caricare i files WAW e sovrapporre i bit esattamente.

Ci sono due problemi in questo esperimento:

  • 10Hz è una frequenza bassa, eventuali difformità dovute al jitter saranno più grandi con frequenze alte, anche se dubito che tu possa vedere qualcosa con Audacity o similari, quella che vedi è una forma d'onda fatta unendo i puntini con rette, il segnale ricostruito dal filtro digitale è piuttosto diverso.
  • Anche se sovrapponi i singoli campioni (puntini su Audacitiy) difficilmente corrisponderanno in quanto ognuna delle registrazioni che farai avrà un ritardo iniziale differente e quindi campionerai punti leggermente differenti della forma d'onda.
Inviato
38 minuti fa, pfsoft ha scritto:

Perche?

 

4 minuti fa, ClaveFremen ha scritto:

10Hz è una frequenza bassa

Cvd😀

Inviato

@Ggr questo viziaccio di quotare parzialmente fuori contesto…

 

Ho spiegato e motivato oggettivamente il possibile problema della scelta.

Inviato

Stiamo parlando di cavi che trasportano Bit e il protocollo di trasmissione, la frequenza non c'entra con i bit.

E' solo più comodo per "vedere" la differenza, se i bit saranno uguali non vi può essere differenza.

Il test è finito e ora faccio i confronti...

  • Thanks 1
Inviato
49 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Avevo si un riferimento,avendo ascoltato a casa dei miei (allora) tanti amici con impianti di alto e altissimo

Ti sei creato un riferimento ascoltando impianti ritenuti (in base a cosa?) di altissimo livello. Sei sempre tu, non puoi essere il riferimento. Spero di essermi spiegato. Esempio: il mio impianto volgio che riproduca i 20 hz flat. Questo è un riferimento, a quello devi tendere. Il mio impianto non volgio che abbia distorsione di intermodulazione. Il mio impianto non lo volgio muggente. Il mio impianto voglio non clippi mai. Il mio impianto voglio riproduca i 50 hz a 100 db senza distorsione. Il mio impianto deve riprodurre due note distanti 0,3 secondi in modo assolutamente scandito e non confuse una con l'altra. Il mio impianto deve avere rif piatta. Il mio impianto deve avere risposta nel tempo che segue la rif. Il mio impianto deve avere fase relativa perfetta nel punto di ascolto. Il mio impianto deve avere risposta all'impulso eccellente. Il mio impianto deve .... Quando avrà "dovuto" sono certo dirai, il mio impianto piace a me. Ma il mio impianto piace anche  a tutti. Cambiare il cavo usb sarà l'ulltimo dei tuoi problemi.

  • Melius 1
  • Amministratori
Inviato

@ClaveFremen una domanda se 10mkhz è una frequnza bassa e se ilnostro udito non + che sia tanto  sensibiole   sopra i 16 khz, che senso ha una misura di jitter sopra i 20 khz?

ascoltoebasta
Inviato
5 minuti fa, grisulea ha scritto:

Ti sei creato un riferimento ascoltando impianti ritenuti (in base a cosa?) di altissimo livello. Sei sempre tu, non puoi essere il riferimento. Spero di essermi spiegato. Esempio: il mio impianto volgio che riproduca i 20 hz flat. Questo è un riferimento, a quello devi tendere. Il mio impianto non volgio che abbia distorsione di intermodulazione. Il mio impianto non lo volgio muggente. Il mio impianto voglio non clippi mai. Il mio impianto voglio riproduca i 50 hz a 100 db senza distorsione. Il mio impianto deve riprodurre due note distanti 0,3 secondi in modo assolutamente scandito e non confuse una con l'altra. Il mio impianto deve avere rif piatta. Il mio impianto deve avere risposta nel tempo che segue la rif. Il mio impianto deve avere fase relativa perfetta nel punto di ascolto. Il mio impianto deve avere risposta all'impulso eccellente. Il mio impianto deve ... Quando avrà "dovuto" sono certo dirai, il mio impianto piace a me. Ma il mio impianto piace anche  a tutti.

Avevo un paio di amici così,che volevano questo tipo di perfezione e tutta la strumentazione possibile pe ottenerla,uno era ed è un apprezzato, a livello internazionale, fisico con specializzazione in fisica applicata all'elettronica,e non è vero che quel tipo di suono piace a tutti,o meglio piace ma gli si preferisce spesso altro in funzione dei propri gusti,gira e rigira sempre li si torna.

Inviato
13 minuti fa, pfsoft ha scritto:

Stiamo parlando di cavi che trasportano Bit e il protocollo di trasmissione, la frequenza non c'entra con i bit.

E' solo più comodo per "vedere" la differenza, se i bit saranno uguali non vi può essere differenza.

Il test è finito e ora faccio i confronti...

Ma la 'registrazione' è digitale da digitale senza passare da un DAC? se è così stai perdendo solo tempo saranno identiche.

Inviato
10 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

se 10mkhz è una frequnza bassa e se ilnostro udito non + che sia tanto  sensibiole   sopra i 16 khz, che senso ha una misura di jitter sopra i 20 khz?

Veramente pfsoft ha scritto 10Hz, siamo nel subsonico...ben lontani da 10 KHz che già andrebbero bene.

 

Mai parlato di usare toni oltre i 20KHz.

Inviato

@ClaveFremen No, la discussione ha il titolo "Perché non basta il cavo USB da stampante" pertanto quello che avviene dopo non fa testo, se i bit saranno uguali non ci sarà nulla su cui discutere e lo ripeto i bit sono bit e la frequenza non c'entra nulla.

Vi seguo mentre faccio i confronti, ne manca solo uno.

Ospite
Questa discussione è chiusa.

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