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Perché non basta il cavo USB da stampante


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Inviato
2 minuti fa, Ggr ha scritto:

Azz. Potevi postarlo 6 pagine fa. Sai quanti sbattimenti di meno...

Lo ha scritto il Fremen con la Clava all'inizio.

Ma ci sono gli "Orecchioni" che sentono.....

Inviato
5 minuti fa, grisulea ha scritto:

Non vado oltre, sono quasi certo che hai deviazioni dalla registrazione di almeno 10 db in vari punto della registrazione. Il segnale è cioè 10 volte più forte o più debole di quanto dovrebbe essere. Se sei fortunato. Potrebbe essere anche molto peggio. Una enormità, se non te ne accorgi semplicemente confermi che sei di bocca buona come tutti.

Ma di che stai parlando? Come potrebbe cambiare di 10dB la registrazione di una traccia audio riprodotta da un dac USB presa alla sua uscita RCA cambiando cavo USB o cavo RCA?

 

Troppo ammazzacaffé? 😉

Inviato
12 minuti fa, SuonoDivino ha scritto:

Lo ha scritto il Fremen con la Clava all'inizio.

Veramente sono il fremen che balla ritmi afro-cubani (basati sulla Clave) 😉

 

Inviato
1 ora fa, ClaveFremen ha scritto:

Assolutamente ma non solo, un altro parametro importante, direi essenziale, è la coerenza di fase del segnale in tutti i suoi armonici e poi anche la perfetta fase tra i due canali.

Veramente poi chiudo. Come può un cavo usb produrre questo risultato? La fase non è udibile.  Si sente solo una deviazione della fase relativa nei punti di incrocio, ovvimante si sente sotto forma di variazione della funzione di trasferimento, non certo la fase. La perfetta fase tra i canali invece è una chimera. Necessita di due diffusori assolutamente identici inseriti in un ambiente totalmente simmetrico. Se da un lato hai la vetrinetta e dall'altro il tavolo da pranzo, il televisore, la mensola, la poltrona, ecc... non hai ne fase ne rif identiche. Insomma hai forse si una immagine, ma non come dovrebbe essere.   Ad oggi ho visto solo 1 ambiente simmetrico.

 

4 minuti fa, ClaveFremen ha scritto:

Troppo ammazzacaffé?

Sono astemio, nemmeno la birra, mi scuso avevo inteso facessi registrazioni nel punto di ascolto.

Inviato
4 minuti fa, grisulea ha scritto:

Se da un lato hai la vetrinetta e dall'altro il tavolo da pranzo, il televisore, la mensola, la poltrona, ecc... non hai ne fase ne rif identiche.

Con un impianto cuffie di buon livello non si dovrebbe eliminare almeno questo aspetto ?

Inviato
50 minuti fa, grisulea ha scritto:

Veramente poi chiudo. Come può un cavo usb produrre questo risultato?

Veramente in quel caso si parlava di cose da misurare che influenzino il soundstage... in generale, non riferito al cavo USB.
 

50 minuti fa, grisulea ha scritto:

La fase non è udibile.  Si sente solo una deviazione della fase relativa nei punti di incrocio, ovvimante si sente sotto forma di variazione della funzione di trasferimento, non certo la fase.

Come fai a dire che è inudibile? Siamo sicuri che stiamo parlando della stessa cosa? Prova a invertire la fase ai morsetti 😉
 

Il suono viene localizzato attraverso le differenze di tempo di arrivo, di intensità, di contenuto spettrale e di fase, vedi (i riferimenti alla fase sono svariati):

https://en.wikipedia.org/wiki/Sound_localization

Purtroppo il lemma equivalente in italiano non esiste ma c'è questa traduzione automatica:

https://it.upwiki.one/wiki/Sound_localization

 

50 minuti fa, grisulea ha scritto:

La perfetta fase tra i canali invece è una chimera. Necessita di due diffusori assolutamente identici inseriti in un ambiente totalmente simmetrico. Se da un lato hai la vetrinetta e dall'altro il tavolo da pranzo, il televisore, la mensola, la poltrona, ecc... non hai ne fase ne rif identiche. Insomma hai forse si una immagine, ma non come dovrebbe essere.   Ad oggi ho visto solo 1 ambiente simmetrico.

Se parliamo di una ricostruzione scenica perfetta, concordo.

D'altra parte, praticamente tutti noi abbiamo sale d'ascolto imperfette ma, chi più chi meno, tutti percepiamo il palcoscenico sonoro anche se imperfetto.

 

50 minuti fa, grisulea ha scritto:

Sono astemio, nemmeno la birra, mi scuso avevo inteso facessi registrazioni nel punto di ascolto.

Era solo una battuta 😉


Nessun problema, capita di confondersi.
 

Però mi sfugge il perché nel caso fossero state registrazioni nel punto di ascolto avrei dovuto avere tutti quei problemi... ne ho fatte anche di quelle e non ne ho avuti, i file erano esattamente allo stesso livello sonoro per tutta la durata della sessione di registrazioni.
 

Naturalmente è necessario qualche accorgimento tipo non muovere i microfoni o le casse tra le registrazioni o non cambiare il volume ma sono proprio le basi.

 

Inviato
6 minuti fa, ClaveFremen ha scritto:

Come fai a dire che è inudibile? Siamo sicuri che stiamo parlando della stessa cosa? Prova a invertire la fase ai morsett

La fase assoluta non si può sentire, se invertendo entrambi i morsetti noti differenza è dovuta ad altro. Molto diffusori hanno altoparlanti con fasi invertite tra le vie, si sentisse, molti diffusori suonerebbero sballati.

 

12 minuti fa, ClaveFremen ha scritto:

Però mi sfugge il perché nel caso fossero state registrazioni nel punto di ascolto avrei dovuto avere tutti quei problemi... ne ho fatte anche di quelle e non ne ho avuti, i file erano esattamente allo stesso livello sonoro per tutta la durata della sessione di registrazioni.

Perché al punto di ascolto hai quasi sicuramente differenze del genere sulla rif. Se hai un picco di 10 db sui bassi te lo ritrovi nella registrazione e cosi via per tutte le frequenze. Quindi puoi avere fondamentali ed armoniche enfatizzate e mancanti se si sparla di buche.

Inviato
1 ora fa, Revenant ha scritto:

Con un impianto cuffie di buon livello non si dovrebbe eliminare almeno questo aspetto ?

Sicuramente, infatti una cuffia può suonare esattamente in centro alla testa a tutte le frequenze. I diffusori in ambiente praticamente mai. Il seganle si sposta a destra o sinistra continuamente. Ci vuole grande simmetria perché il segnale resti centrato nei diffusori.

Inviato
10 ore fa, grisulea ha scritto:

Voglio però ripetere il concetto iniziale. Di quale deviazione dal segnale originale si sta parlando cambiando un cavo usb da stampante con uno per uso specifico? Quale cavo, in quale contesto?  il risultato è ripetibile ovunque?

Nessuna deviazione,  e se anche ne misurassi una non potrà mai, neanche lontanamente,  avere alcuna correlazione convle sensazioni d'ascolto diverse da cavo a cavo.

 

Inviato

@ClaveFremen tornando ai 5V dell'alimentazione ai fini della riproduzione ti volevo chiedere se per il dac piuttosto che ricevere i 5V dallo streamer dargli un alimentazione dedicata tipo quella dell'alimentatore lineare HdPlex (che uso già per alimentare lo streamer) che è ben stabilizzata può essere utile. Con un cavo usb dual head ovviamente.

Inviato
1 minuto fa, Ifer2 ha scritto:

ti volevo chiedere se per il dac piuttosto che ricevere i 5V dallo streamer dargli un alimentazione dedicata tipo quella dell'alimentatore lineare HdPlex (che uso già per alimentare lo streamer) che è ben stabilizzata può essere utile.

Dipende dallo streamer direi...
 

In generale dovrebbe essere meglio usare un'alimentazione stabilizzata dedicata ma se lo streamer ha una gestione raffinata dell'alimentazione e magari ha filtri in grado di migliorare ciò che riceve in ingresso potrebbe essere meglio usare quella dello streamer.
 

La cosa più semplice è provare, no? 😉

Inviato
1 ora fa, leonida ha scritto:

Nessuna deviazione,  e se anche ne misurassi una non potrà mai, neanche lontanamente,  avere alcuna correlazione convle sensazioni d'ascolto diverse da cavo a cavo.

Stai dicendo che non sapendo quale sia il cavo nulla sarà percepito non essendo variato lo stimolo? Che solo la conoscenza e la vista porta a percezioni diverse? O che cambierebbe comunque? Se cambia, di quanto cambia? Come stabilisci se in positivo o in negativo rispetto alla qualità? Se è del tutto casuale a cosa serve indagare? Ho 70 cavi nell'impianto tra cui digitali 2 toslink 1 aes-ebu 1 spdif  e 2 usb. Che faccio? Li butto? Provo a caso centinaia di  combinazioni. Per arrivare a cosa? Devi essere più concreto, così non si arriva a nulla. Sono argomenti fumoso filisofici.

Sai o non sai perché non basta il cavo da stampante? Convieni che possa bastare? Oppure cos'altro?

Inviato
30 minuti fa, grisulea ha scritto:

Stai dicendo che non sapendo quale sia il cavo nulla sarà percepito non essendo variato lo stimolo? Che solo la conoscenza e la vista porta a percezioni diverse? O che cambierebbe comunque? Se cambia, di quanto cambia? Come stabilisci se in positivo o in negativo rispetto alla qualità? Se è del tutto casuale a cosa serve indagare? Ho 70 cavi nell'impianto tra cui digitali 2 toslink 1 aes-ebu 1 spdif  e 2 usb. Che faccio? Li butto? Provo a caso centinaia di  combinazioni. Per arrivare a cosa? Devi essere più concreto, così non si arriva a nulla. Sono argomenti fumoso filisofici.

Sai o non sai perché non basta il cavo da stampante? Convieni che possa bastare? Oppure cos'altro?

Prima di risponderti mi servirebbe un dato:  utilizzi cavi usb nel tuo sistema?

Eventualmente quanti?

 

Inviato

Prevedo una deriva su cavi volanti adesivi e percezioni exstrasensoriali. @grisulea preparati 😀

Inviato
4 ore fa, leonida ha scritto:

Nessuna deviazione

...dal segnale originario, dice @grisulea

So bene che non risponderai ma io la domanda la faccio comunque:

Se non vi è deviazione dal segnale originario per effetto del cambio del cavo usb, quale è il meccanismo che sottende ad una diversa percezione una volta che cambio cavo?

Domanda semplice, anche questa volta..

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