Vai al contenuto
Melius Club

Ah, vabbe'...: DDL Diritti del nascituro+Giornata della vita nascente vs Legge 194


Messaggi raccomandati

 

Giusto un attimo, manco al Governo e già pronti sul piede di guerra.

Mi sembra di vivere un incubo.

 

 

https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DDLPRES/0/1084953/index.html?part=ddlpres_ddlpres1-articolato_articolato1

 

DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. L'articolo 1 del codice civile è sostituito dal seguente:

« Art. 1. – (Capacità giuridica) – Ogni essere umano ha la capacità giuridica fin dal momento del concepimento.

I diritti patrimoniali che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all'evento della nascita ».

 

 

Composto da un solo articolo, spiega come "ogni essere umano ha la capacità giuridica fin dal momento del concepimento. I diritti patrimoniali che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all'evento della nascita ". Ad oggi, invece, il codice civile riconosce la capacità giuridica solo dal momento della nascita. E dunque i diritti che la legge riconosce a favore del concepito "sono subordinati all'evento della nascita".

Nella relazione al provvedimento si spiega come nell'articolo 1 della legge che disciplina l'aborto, e cioè la legge n. 194 del 1978, "non vi è una negazione dei diritti del concepito, ma nemmeno vi è un loro riconoscimento". Per questo, secondo il relatore, si ritiene "opportuna la modifica dell'articolo 1 del codice civile perché essa condurrebbe ad una applicazione della intera legge n. 194 del 1978 più coerente con l'intento di prevenire l'aborto volontario, in qualsiasi forma, legale o clandestino che sia".

Il riconoscimento della capacità giuridica dal momento del concepimento, più che prevenire l'aborto, potrebbe rendere molto più complesso sotto il profilo giuridico quel diritto all'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza come ad oggi riconosciuto dalla legge 194.

 

 

 

 

https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DDLPRES/0/1321465/index.html?part=ddlpres_ddlpres1-articolato_articolato1

 

DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. La Repubblica riconosce il 25 marzo quale « Giornata della vita nascente », al fine di promuovere la consapevolezza del valore sociale della maternità e della solidarietà tra generazioni.

2. In occasione della Giornata di cui al comma 1, lo Stato, le regioni e gli enti locali organizzano o promuovono, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di informazione e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di diffondere informazioni sulla gestazione, sulle comunicazione e interazione relazionale precoci tra madre e figlio, sulle cure da prestare al nascituro e alla donna in stato di gravidanza, sui diritti spettanti alla gestante, sui servizi sanitari e di assistenza presenti sul territorio, sulla legislazione sul lavoro a tutela della madre e del padre, nella prospettiva di far emergere tutta la positività dell'esperienza genitoriale.

3. Alle iniziative di cui al comma 2 concorrono associazioni del Terzo settore impegnate nel sostegno alla maternità e alla famiglia.

 

 

 

 

 

 

 

Link al commento
https://melius.club/topic/10801-ah-vabbe-ddl-diritti-del-nasciturogiornata-della-vita-nascente-vs-legge-194/
Condividi su altri siti

E’ un argomento molto delicato su cui non ho idee chiare.

Non mi convince neanche la concezione “proprietaria” del feto da parte di una donna.

Certo e’ che l’ultima parola deve essere di quest’ultima non di un tutore privato o pubblico.

ecco perche’ non ho le idee chiare.

Probabilmente la liberta’ di coscienza consapevole e supportata (magari comprendeno e aiutando la donna) e’ la soluzione migliore.

Quindi alla fine non cambierei niente anche perche’ abortire non e’ una decisione leggera mai

  • Melius 2

@mozarteum

29 minuti fa, mozarteum ha scritto:

E’ un argomento molto delicato su cui non ho idee chiare.

Non mi convince neanche la concezione “proprietaria” del feto da parte di una donna.

Certo e’ che l’ultima parola deve essere di quest’ultima non di un tutore privato o pubblico.

ecco perche’ non ho le idee chiare.

Probabilmente la liberta’ di coscienza consapevole e supportata (magari comprendeno e aiutando la donna) e’ la soluzione migliore.

Quindi alla fine non cambierei niente anche perche’ abortire non e’ una decisione leggera mai

Concordo su tutto e, anche io come penso molti, non ho un idea chiara e cristallina. 

Specie dopo esser diventato a suo tempo genitore. 

Però nel dubbio propendo per lasciare l'ultima parola alla donna adeguatamente supportata per eliminare qualsiasi "inconveniente" pratico, economico e/o di pressioni esterne.

Inoltre "qualcosa ancora in potenza" non si può giudicare, se è in potenza non è, potrebbe essere.

Se no ricadiamo in situazioni alla Minority Report...

1 ora fa, ferdydurke ha scritto:

stato etico i

non stato etico, l'etica è altra cosa, diciamo uno stao conservatore e confessionale

l'aborto è un tema spinoso, che non si può liquidare in poche parole o con slogan semplificanti, ricordiamo che l'aborto non è un metodo contraccettivo, è una soluzione a cu le done non ricorrono volentieri (di norms), è sempre un intervento a rischio e che lascia pesanti strascichi psicologici anche quando va tutto bene, l'aborto è sempre esistito, personalmente preferisco  un aborto legale ad un aborto clandestino. che poi trovo strano che i grandi nemici dell'aborto sonomueli che definiscono i nati fuori dal matrimonio "figli della colpa"

1 ora fa, Velvet ha scritto:

Gli italiani li hanno votati anche per questo.

Finché la loro figlia non rimarrà incinta di un migrante di colore o dello zio orco o del compagnuccio di banco, poi si rivolgeranno alla mammana clandestina di turno.

Vizi privati & pubbliche virtù: c'è qualcosa che descriva meglio sto paese di ipocriti?

  • Melius 2

L'alternativa non è aborto sì - aborto no, bensì aborto regolamentato e sicuro - aborto clandestino.

Pratiche abortive esistono e sono documentate in tutte le culture sin da tempi remoti, con la seconda opzione dell'infanticidio.

Chi non vuole l'aborto, e nessuno penso lo apprezzi, dovrebbe impegnarsi in una maggiore informazione e diffusione dei mezzi contraccettivi, non in pagliacciate del genere.

 

  • Melius 1

L'aborto è materia complessa che pone moltissimi quesiti a cui spesso non si è in grado di dare risposte univoche e precise.

Per quanto mi riguarda io sarei incaz... nero con mia madre se all'epoca avesse abortito e non mi avrebbe permesso di nascere e godere delle gioie che sino ad ora mi ha regalato la vita ( non oso pensare che qualcuno al mio posto possa decidere per me che io non debba esistere  negandomi la felicità e la gioia che ho avuto nell'abbracciare e godermi i miei figli e , adesso , i miei nipotini). 

A mio parere la libertà di decidere finisce quando pensi di poter disporre della vita di un essere inerme che non può opporre  nessuna difesa per evitare di essere ammazzato.

E non si invochi a giustificazione che si parla di embrioni.

In questo forum eravamo tutti embrioni prima di essere quello che siamo adesso.

  • Melius 2
37 minuti fa, gennaro61 ha scritto:

quanto mi riguarda io sarei incaz... nero con mia madre se all'epoca avesse abortito e non mi avrebbe permesso di nascere e godere delle gioie che sino ad ora mi ha regalato la vita ( non oso pensare che qualcuno al mio posto possa decidere per me che io non debba esistere  negandomi la felicità e la gioia che ho avuto nell'abbracciare e godermi i miei figli e , adesso , i miei nipotini).

Genna' non ti sei fatto mancare niente...

Comunque pensa agli altri spermatozoi e ovuli che hanno fallito . Anchi loro avevano il diritto di nascere

×
×
  • Crea Nuovo...