OLIVER10 Inviato 15 Aprile 2021 Autore Inviato 15 Aprile 2021 in questa comunità bene o male abbiamo vissuto credo il periodo più bello,produttivo e creativo della storia moderna e parlo degli anni 70/80/90 ci resta difficile capire certi fenomeni odierni, lasciamoli vivere alle altre generazioni e rimaniamo sui nostri appagamenti che non possono essere gli stessi dei nostri figli o nipoti. è la vita limitiamoci a commentarla senza per forza volerla capire e approvare come nel caso ferragni e simili. 1
briandinazareth Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 la qualità media della musica oggi è molto ma molto elevata, basta andare sotto la superficie, come fanno moltissimi ragazzi. degli anni'80 per esempio ci dimentichiamo di tutto il ciarpame e ci teniamo talking heads, prince e le altre poche cose buone. la musica è una cosa che nella stragrande maggioranza dei casi crea legami emotivi solo in gioventù e questo fenomeno si affievolisce col tempo favorendo il "la musica dei miei tempi si che era bella, mica come questi cretini qui!" i dischi più venduti del '81, ad esempio... mediamente mille volte meglio il rap o la trap 😂 un disco di ghali o caparezza (ma pure salmo) sono a livello musicale e di testi superiore a quasi tutto l'elencato. (Out here) On my own - Nikka Costa [#1, 1981/82] Enola Gay - Orchestral Manoeuvres in the Dark [#1, 1981] Woman in love - Barbra Streisand [#1, 1980/81] Amoureux solitaires - Lio [#1, 1981] Bette Davis eyes - Kim Carnes [#1, 1981/82] Sarà perchè ti amo - I Ricchi e Poveri [#1, 1981] Gioca jouer - Claudio Cecchetto [#1, 1981] Maledetta primavera - Loretta Goggi [#1, 1981] Tunnel of love - Dire Straits [#7, 1980/81] Sharazan - Al Bano & Romina Power [#3, 1981/82] Semplice - Gianni Togni [#2, 1981] Malinconia - Riccardo Fogli [#2, 1981] Cicale - Heather Parisi [#1, 1981/82] Rock'n'roll robot - Alberto Camerini [#3, 1981/82] Johnny and Mary - Robert Palmer [#5, 1980/81] Chi fermerà la musica - I Pooh [#2, 1981] Donatella - Donatella Rettore [#3, 1981] Anna dai capelli rossi - I Ragazzi dai capelli rossi [#1, 1980/81] Arthur's theme (Best that you can do) - Christopher Cross [#5, 1981/82] Hula hoop - Plastic Bertrand [#3, 1981/82] 1
wow Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 A parte lo scherzo, come forse qualcuno sa lavoro (per fortuna) tra ragazzi 17 -19 anni, oltre ad essere padre di due ragazzi di età compresa tra i 28 e 26 anni, oltre ad essere io stesso un appassionato di musica curiosissimo ed aperto, che non si è fermato solo alla musica anni 70 - 90. E' chiaro che non parliamo di fenomeni di massa, come ai nostri tempi, quando la maggioranza ascoltava Claudio Villa e Orietta Berti, solo una consistente minoranza ascoltava prog, rock, jazz etc. Lo stesso succede oggi, va forte la trap, oltre la musica melodica e non so cos'altro, ma c'è una consistente fetta di giovani che ascolta altro, parlo di gruppi indie, rap (ce n'è di ottimo), nuovo funky etc. Voglio solo fare notare che il primo gruppo è anche molto autoreferenziale perché certe mode circolano di più sui social, il secondo circola più sotterraneamente. Giusto per fare un esempio, a suo tempo, i Massive Attack, i Radiohead, gli Animal Collective etc. gruppi che apprezzo tantissimo e che ho visto in concerto (spesso con mio figlio), me li hanno fatti conoscere alcuni miei alunni. Potete intuire che p.e. mio figlio sia cresciuto, come spesso succede, con i miei gusti musicali, da neonato lo tenevo in braccio e ascoltavamo Pat Metheny, con mia moglie con il pancione eravamo a un concerto dei Cure. Ma è chiaro che se sviluppi una certa sensibilità musicale, la "buona" musica non ha barriere di tempo ed anagrafiche, ciò vale per me e per mio figlio, per cui in casa si ascoltano tranquillamente i Genesis, si fanno le pulci agli Yes e l'altra sera, a cena, abbiamo spento la tv e i vaccini e abbiamo fatto una serata anni 80, ieri sera p.e. si ascoltava l'ultimo lavoro dei The Sextones (sul quale probabilmente scriverò qualcosa) e un interessante lavoro dei Menneskollectivet consigliatomi su questo sito da un caro, competente e coetaneo amico. Gli unici generi sui quali non collimiamo sono la classica, la contemporanea e il jazz. Certo, se poi siamo convinti (ma io non lo sono) che l'uno vale uno anche nella musica, e cioè che p.e. Tom Yorke e un qualsiasi autotunato abbiano la stessa qualità e quindi pari dignità musicale, perché i gusti sono gusti, perché non capiamo i gusti dei giovani e bla bla bla, è inutile stare a parlare. 😉
Panurge Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 Avendo figlio sedicenne mediamente pirla sono aggiornatissimo, west coast, east coast, scuola anglo-jamaicana, rap da banlieu, venghino siore e siori (c'è gente che non è per niente sprovveduta), non solo sulla musica naturalmente. 1
Martin Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 Io per quanto riguarda la musica_ggiovane_llaiv ho a curriculum un concerto dei Mano Negra a Lione nel secolo scorso e Tash Sultana a Ferrara nel 2019.
claudiofera Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 @briandinazareth Brian,è chiaro che se vai di 45 giri te la rischi molto,e cadrai facilmente sul lato trallallero-trallalà-ballo del qua-quà (terribili i romini power..)....Per i 45 giri potabili,dovresti tornare più indietro,tipicamente Beatles-Stones...Ti posso ricordare,però, che qualche anno prima l'ellepì più venduto era dei Van.D.G.G ..No,non farei il cambio 1981-2021....E 1971- 20211 : manco a parlarne.
briandinazareth Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 17 minuti fa, claudiofera ha scritto: Ti posso ricordare,però, che qualche anno prima l'ellepì più venduto era dei Van.D.G.G questo non vale però, mi colpisci al cuore con i vdgg 😁 sulle vendite degli lp c'è un altro fenomeno da considerare, anzi due. il primo è che costavano parecchio, per cui la scelta era ponderata e chi comprava i dischi in genere erano gli appassionati, quindi mediamente con gusti più raffinati. gli altri ascoltavano la radio o si facevano le cassette. quindi come giustamente riscontravi tu le classifiche degli album erano qualitativamente superiori a quelle dei 45. il secondo è che l'ascolto, dall'ipod in poi, si è trasformato spostandosi sul concetto di playlist e di singoli più che in passato. se nel 1988 prince poteva avere solo una traccia sul cd di lovesexy per forzarti ad ascoltare l'opera nella sua interezza, oggi sarebbe improponibile. ps sui van der graaf geenerator c'è una cosa strana, visto il successo all'epoca mi aspetterei che le persone di quella generazione almeno il nome fosse conosciuto, invece riscontro che è patrimonio solo di appassionati e neppure tutti.
Velvet Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 12 minuti fa, briandinazareth ha scritto: sui van der graaf geenerator c'è una cosa strana, visto il successo all'epoca mi aspetterei che le persone di quella generazione almeno il nome fosse conosciuto, invece riscontro che è patrimonio solo di appassionati e neppure tutti. A volte l'oblio è una mano santa. Piuttosto mi ascolto Franco 126 in loop
briandinazareth Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 Adesso, Velvet ha scritto: A volte l'oblio è una mano santa anatema! peter hammill è un musicista immenso (anche da solista tra l'altro...)
Velvet Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 @briandinazareth Su di me ha l'effetto di un compressore per le parti sferiche del corpo. Tempo due brani e le sfere sono già a 2 bar di pressione. Di più si rischia l'esplosione. A volte capisco i ragazzi che pur di defenestrare i parrucconi si accattano la prima cosa che passa spotify.
wow Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 Non sono allegrissimi in effetti ... @Velvet Cosa ascolti in genere ? Gli Underground?
Velvet Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 6 minuti fa, wow ha scritto: Cosa ascolti in genere ? Di tutto... Classica (prevalentemente sinfonica ma anche quella del 900 fino al minimalismo di Riley e Glass), jazz, soul, rock, post-rock,punk, elettronica, beat e rock italiano, cantautorato.. Il mio nick dice da dove arrivo (ma non dove vado 😄 ) Rifuggo gran parte del prog, non capisco il rap- hip hop dopo un certo periodo (tipicamente anni 90), il free-jazz specialmente se elettrico mi repelle.
briandinazareth Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 @Velvet de gustibus... 7 minuti fa, wow ha scritto: Non sono allegrissimi in effetti ... l'allegria sta da un'altra parte in effetti 😂 stuzzicato dalla discussione ho appena messo rock and role... 1
wow Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 9 minuti fa, Velvet ha scritto: Di tutto... Classica (prevalentemente sinfonica ma anche quella del 900 fino a Riley e Glass), jazz, soul, rock, post-rock,punk elettronica, beat e rock italiano, cantautorato.. Il mio nick dice da dove arrivo (ma non dove vado 😄 ) Rifuggo gran parte del prog, non capisco il rap- hip hop dopo un certo periodo (tipicamente anni 90), il free-jazz mi repelle. ci troviamo abbastanza, sul prog io sto sui soliti Genesis, Gentle, VDGG, Jetthro, Crimson. ELP (li ascolto ma non mi entusiasmano più) ... Io ci aggiungo ECM e similari, avanguardie, molte cose nuove (mi ispira molto Battiti su Radio3) come dicevo non disdegno certo rap, contaminazioni varie, adesso sto ascoltando country western 😉
Velvet Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 Personalmente non ne faccio una questione di allegria (ci sono autori o album di una tristezza infinita che amo molto) ma di personale noia..E' un mio limite, probabilmente mi manca la capacità di crogiolarmi nelle abilità interpretative o musicali di alcuni capisaldi. Ad esempio, Fripp lo adoro in quasi tutto ciò che ha fatto. Ma non fatemi ascoltare un un disco degli EL&P, altrettanto considerati grandissimi dai più. Cita country western E' un settore che non ho mai approfondito, anche se ho una personale idolatria verso Johnny Cash che sta al confine fra il rock e quel mondo lì.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 15 Aprile 2021 Moderatori Inviato 15 Aprile 2021 3 minuti fa, Velvet ha scritto: ci sono autori o album di una tristezza infinita tipo un Guccini?
Velvet Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 3 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto: tipo un Guccini? Lì siamo a metà strada fra la tristezza ed il compressore. Mi piace di più come scrittore (o poeta, se vogliamo allargarci) che come musicista. Come esempio di autori tristissimi ma irrinunciabili (per me) potrei citare Nick Drake o Nico, ma ce ne sono molti altri.. Anche un David Sylvian..
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