Guru Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 @Rimini Io invece preferisco gli orologi come mamma li ha fatti, con i loro segni del tempo. Al massimo gli farei la revisione del movimento.
bungalow bill Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 @Guru Grazie pe la delucidazione a memoria mi sembra il secondo Rolex . Dovrei controllare per essere più sicuro ( devo chiedere a mio figlio ). Mio cognato lo comprò nei primi anni ottanta ( purtroppo è deceduto anni fa ) , non è mai stato un esperto di orologi . Semplicemente voleva comprarsi un orologio d'oro di marca ed io alla fine l'ho ereditato .
Rimini Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 @Guru Ho esagerato un poco ma comunque tendono (giustamente) a dargli una rinfrescata. Qualche segno ha il suo fascino ma l'orologio deve comunque dare una buona impressione estetica. Pezzi di gran marca portati al polso per anni, fino a diventare consunti, fanno male al cuore.
vizegraf Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 9 minuti fa, Rimini ha scritto: A quest'ora l'olio non esisterà più in quel movimento. Ecco, vedi a parlare di un argomento poi vengono in mente cose dimenticate. Io ho diversi amici fra i Comsubin del Varignano ed un giorno che ero la, parlando dei loro orologi da "combattimento" un sottufficiale che si occupa della manutenzione e riparazione degli stessi, notando il mio orologio, mi fece la stessa osservazione. Glielo lasciai e in un giorno mi fece pulizia e lubrificazione. Mi pare che fosse il 2003.
Rimini Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 1 minuto fa, vizegraf ha scritto: Mi pare che fosse il 2003. Tanto tempo ma già meglio 😉
releone71 Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 @vizegraf e nessun lifting, mi raccomando. Va bene com'è, con la sua aria vissuta (neanche tanto poi per un sessantenne). Semmai è buona norma un'ispezione al movimento ogni tot. Dentro sì, fuori no. 1
Guru Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 21 ore fa, vizegraf ha scritto: Allora, dato che sei un esperto, fammi un po' la storia di questo che è l'unico che ho. Pensavo, se l'orologio è del 1962 il bracciale dovrebbe essere a rivetti, invece questo non lo sembra... Che tu sappia è stato sostituito nel corso degli anni? Io rimango sempre dubbioso nei confronti della corona punzonata sulla clasp, tu @releone71che ne pensi? Per quanto la foto sia scadente non mi sembra un problema della stessa. Pure il trizio sul quadrante mi sembra applicato in modo grossolano più che gonfiato dall'umidità, c'è stato un intervento?
vizegraf Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 @Guru Come ho detto non sono appassionato di orologi. Ho risposto volentieri alle cortesi domande di @releone71 e @Rimini, ma ora davanti al "trizio" (Che cazz'è ?) mi arrendo. Colpa mia che ti ho stuzzicato
Guru Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 @vizegraf Non è in atto nessuna sfida, semplicemente sto cercando di inquadrare un orologio che ha particolari che non mi tornano. Ti ho chiesto se il bracciale è stato sostituito negli anni (cosa molto comune) perché quelli che Rolex produceva nel 1962 avevano sui fianchi delle maglie le teste dei rivetti, che qui non ci sono; questa tipologia di bracciale si riconosce anche da una foto frontale. In gergo chiamiamo "trizi" i punti di pasta al trizio applicata in prossimità degli indici delle ore e sulle lancette, che illuminandosi al buio consente la lettura dell'ora anche in questa condizione.
Guru Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 Altra cosa: nel 1962 la scritta Rolex sul quadrante era di dimensioni più piccole, come questa in foto: Quindi anche il quadrante, ammesso che sia originale, è di epoca successiva. Ora non ricordo in che anno la scritta è stata ingrandita, ma di certo nel '62 c'era quella piccola.
releone71 Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 Se ti metti appresso ai dettagli più minuti rischi di diventar matto. Quelle che si leggono in giro sono linee guida ma, all'atto pratico, i fornitori della maison erano diversi. Difficile determinare uno standard identico per tutti i fornitori, considerati i macchinari dell'epoca. Nel caso dei quadranti, ad esempio, la vita utile di uno stampo era limitata, per cui gli ultimi lotti tirati da quel dato stampo non avevano la stessa qualità dei primi. Un'altra pratica del tempo poi era quella di recapitare gli orologi smontati. Avrebbe provveduto il negoziante ad assemblare alla bisogna movimento con cassa e bracciale. In definitiva è ragionevole guardare un orologio d'epoca nel suo aspetto complessivo.
Rimini Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 14 ore fa, releone71 ha scritto: Avrebbe provveduto il negoziante ad assemblare alla bisogna movimento con cassa e bracciale Intendi cassa e bracciale. Il movimento non era mai a parte.
Alto_sparlante Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 Il 22/10/2022 at 22:26, ferdydurke ha scritto: Tra i moderni, personalmente mi piacciono i Rolex GMT, i Royal Oak e i Nautilus naturalmente solo in acciaio ... giusto per buttar lì tre nomi a caso.
releone71 Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 3 ore fa, Rimini ha scritto: Intendi cassa e bracciale. Il movimento non era mai a parte. Cassa e bracciale è fin troppo scontato. No, arrivavano anche le ébauches fuori cassa. È una pratica che si è rarefatta man mano che si son fatte strada le politiche di marketing "moderne", infarcite di protezionismo parossistico al fine di gonfiare l'aura di esclusività a tutto vantaggio del profitto. Pensa a quei gioiellieri che solevano marchiare i quadranti col loro nome, ad esempio Cuervo y Sobrinos di Cuba per citare un marchio rispolverato di recente. Oppure reincassavano in metallo prezioso ordinato su richiesta (e recante il marchio della ditta ovviamente) le ébauches. Pensa a certe modifiche messe in atto dal negoziante dietro input della clientela. Il modello Spaceview del Bulova Accutron nasce così e, dato che fa tendenza, la casa recepisce lo stilema del quadrante trasparente e fa uscire i modelli ufficiali. Un tempo c'era molta più fluidità nel settore. Oggi le maisons più prestigiose, ormai facenti parte di grossi gruppi industriali, non solo non forniscono più i ricambi agli orologiai indipendenti ma hanno persino decimato i centri assistenza ufficiali. Praticamente ti obbligano a rimandare l'orologio in fabbrica per la revisione periodica. La stortura, oltre alla pretesa economica esorbitante, è che l'orologio te lo rifanno nuovo non solo dentro ma anche fuori. Il ché, nel caso di un bel pezzo d'epoca mantenuto in ottime condizioni come quello di vizegraf, fa perdere fascino all'oggetto. Poi ci stupiamo se l'appassionato avanza dubbi sull'autenticità di quel tale orologio... 2
Rimini Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 3 ore fa, releone71 ha scritto: arrivavano anche le ébauches fuori cassa In generale, però, arrivavano completi. Non ricordo che, dagli anni '60 in poi, siano arrivati orologi da assemblare, che avrebbe comportato grossi problemi di affidabilità e costanza di qualità. Anche all'epoca nel periodo di garanzia non ci poteva mettere mano nessun altro che non fossero i centri autorizzati. È vero che c'erano molte fabbriche (tipo Lemania e molte altre) che lavoravano su commissione di chiunque e consegnavano secondo le richieste del cliente ma le grandi case consegnavano gli orologi finiti e montati in ogni sua parte. Ordini per serie speciali erano possibili ma solo per casi (e clienti) speciali. Questa è la mia esperienza.
Rimini Inviato 25 Ottobre 2022 Inviato 25 Ottobre 2022 Sul restauro estetico degli orologi sono d'accordo che una piacevole dose di segni d'uso è meglio che una rimessa a nuovo profonda. Ma l'orologio vintage (come le auto, le elettroniche, ecc) deve sempre evidenziare un buon stato di conservazione generale, sia estetica che funzionale. Uno orologio che manifesta profondi segni d'uso, bracciale consumato e lasco, ecc. evidenziando già a prima vista incuria e maltrattamenti, perde qualsiasi fascino ed interesse.
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