Vai al contenuto
Melius Club

Orologi


fabbe

Messaggi raccomandati

Concordo, l'indirizzo preso dalle marche svizzere, non solo quelle di alta gamma, ha preso una piega che non mi piace per niente e sembra voler puntare ad un rapporto con il cliente finale quasi dittatoriale.

Al momento sembra vogliano, ove possibile, spazzare via gran parte dei concessionari tradizionali, lasciando all'acquirente solo la possibilità di scelta tra boutique di proprietà del marchio od il canale online.

Per vari motivi non sono convinto che funzioni o, almeno, che possa funzionare per tutti ma il rapporto futuro che vogliono imporre mi fa gelare il sangue.

Link al commento
https://melius.club/topic/10853-orologi/page/5/#findComment-623695
Condividi su altri siti

34 minuti fa, Rimini ha scritto:

Non ricordo che, dagli anni '60 in poi, siano arrivati orologi da assemblare, che avrebbe comportato grossi problemi di affidabilità e costanza di qualità.

Il dopoguerra è stato senz'altro il punto di svolta per l'orologeria di classe come la vediamo (o subiamo) oggi. Sì, sicuramente negli anni '60 certe politiche più restrittive erano già in atto, prevalentemente da parte delle case più prestigiose. Salvo iniziativa privata. Il cliente, si sa, ha sempre ragione (v. il caso Bulova Accutron). 

Link al commento
https://melius.club/topic/10853-orologi/page/5/#findComment-623743
Condividi su altri siti

15 ore fa, releone71 ha scritto:

Praticamente ti obbligano a rimandare l'orologio in fabbrica per la revisione periodica

Confermo in toto, non forniscono più i ricambi, tre anni fa il mio Speedmaster manifestava problemi di ricarica e lo portai al concessionario ufficiale dove lo acquistai nel 1992.  Lui mi disse che non gli spedivano i ricambi, bisognava inviarlo in azienda. Lo feci e chiesi un preventivo. 1250 euro. Me lo feci rispedire, pagando le spese e mi arrangiai in altro modo.

Link al commento
https://melius.club/topic/10853-orologi/page/5/#findComment-623968
Condividi su altri siti

1 ora fa, Idefix ha scritto:

Come (se posso)?

Semplicemente mi sono trovato un orologiaio che lavora per conto suo. Lui era al corrente della politica della maison, si procura i pezzi online, provengono da orologi cannibalizzati (danneggiati, rotti, spero non da orologi rubati), mi diceva che gli arrivano ricambi anche dall'Australia. Si é creato un mercato parallelo, a cui attingono in molti. Mi feci fare anche la revisione, oltre alla riparazione, visto che non era stata fatta da parecchi anni. Casualmente venni a sapere dopo un po' di tempo che c'é un'altro orologiaio anche dalle mie parti e un giorno che ero nei paraggi sono andato a trovarlo. Molto competente, parlandoci ho scoperto che ha fatto assistenza Omega per vent'anni. Ha visto l'orologio, lo ha aperto, ha trovato il mark che contrassegnava l'intervento (io non gli avevo detto nulla e mi disse la data) e mi ha detto che é stato fatto un lavoro eccellente. Nel frattempo mi ha controllato un Hamilton che anche possiedo. Capisco che possa sembrare un discorso moralmente poco corretto ma non ero disposto a spendere quella cifra, l'alternativa era avere un orologio non funzionante nel cassetto.

Link al commento
https://melius.club/topic/10853-orologi/page/5/#findComment-624347
Condividi su altri siti

Il 27/10/2022 at 21:36, oscilloscopio ha scritto:

all'Istituto Idrografico della Marina Militare

 

Il 27/10/2022 at 21:36, oscilloscopio ha scritto:

è presente una piccola raccolta di orologi regolatori di grande pregio

 

Bel colpo ! E' una raccolta che mi piacerebbe vedere. Pochi sanno della  importanza marinarescad della misura precisa del tempo, era fondamentale per determinare la longitudine durante la navigazione.  Produrre un orologio in grado di funzionare accuratamente in una piattaforma instabile, dagli spazi limitati, non climatizzata e sottoposta a continue accelerazioni come una nave è stato per secoli una sfida impossibile.  Ci riuscì alla fine John Harrison a metà del '700, non a caso fu chiamato John "Longitude" Harrison. 

Link al commento
https://melius.club/topic/10853-orologi/page/5/#findComment-629456
Condividi su altri siti

oscilloscopio

@Martin  Esatto, la cosa era così importante che il governo inglese aveva promesso un premio (mi pare di 15.000 sterline, una fortuna a quei tempi) a chi avesse realizzato un cronografo così preciso da permettere il calcolo della longitudine in mare. Harrison presentò il primo prototipo l'H1 nel 1735 ma nonostante i buoni risultati era ancora da sviluppare. Fu soltanto con l' H4 dopo diversi problemi finanziari in quanto il governo non voleva riconoscergli il premio, che finalmente Harrison riuscì ad ottenere almeno la metà di quanto dovuto.

Questo era l' H1

spacer.png

mentre questo l'H4

spacer.png

spacer.png

La strada aperta da Harrison venne in seguito percorsa da altri grandi maestri orologiai come Thomas Earnshaw, Charles Frodsham, Edward Dent, Antide Janvier e molti altri che perfezionarono sempre di più le soluzioni meccaniche ottenendo regolatori di grande pregio e precisione.

  • Melius 1
  • Thanks 1
Link al commento
https://melius.club/topic/10853-orologi/page/5/#findComment-629676
Condividi su altri siti

Il 26/10/2022 at 14:06, eccheqqua ha scritto:

Capisco che possa sembrare un discorso moralmente poco corretto

Hai fatto benissimo. In realtà anche tra quelli del settore sono molti che non condividono il nuovo approccio delle ditte. Questo per vari motivi, tra cui il poter dare una assistenza più personalizzata al cliente. 

Ma come ho detto sopra, si sta andando in una direzione che potrebbe fare sparire non solo gran parte degli orologiai (che sono già molti meno di un tempo) ma anche molti concessionari, agenti di vendita se non addirittura gli stessi distributori nazionali.

 

  • Melius 1
Link al commento
https://melius.club/topic/10853-orologi/page/5/#findComment-629726
Condividi su altri siti

oscilloscopio

@ferdydurke @Guru Inghilterra, Olanda, e Francia avevano i loro imperi coloniali ed il traffico delle merci viaggiava via nave, era quindi fondamentale avere strumenti per poter calcolare la longitudine con precisione. L'Inghilterra tramite harrison fu la prima a trovare la soluzione, ma in Francia nel 1776 Pierre Le Roy inventò lo scappamento a scatto con bilancere compensato e molla a spirale che migliorò ulteriormente le prestazioni dei cronometri da marina.

Link al commento
https://melius.club/topic/10853-orologi/page/5/#findComment-629822
Condividi su altri siti


×
×
  • Crea Nuovo...