acusticamente Inviato 23 Ottobre 2022 Inviato 23 Ottobre 2022 @Renato Bovello oltre ai vari concerti il riferimento al reale che meglio conosco è la chitarra acustica. Ne ho alcune decisamente di qualità (anche di marca molto usata nel mondo musicale) e un modello in particolare è lo stesso che viene usato in un Cd (registrato anche molto bene) Già la differenza tra strumento suonato da me al naturale e attraverso un pickup è grande, figurarsi con la registrazione, anche ascoltata con un ottimo sistema cuffie. Con questa mia esperienza mi sono tolto da tempo l’idea che si possa replicare il suono originale, nella migliore delle ipotesi avvicinarsi un po’. Cerco ovviamente di migliorare quello che ho ma con in mente essenzialmente il fine della piacevolezza di ascolto e dello stimolo emotivo.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 23 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Ottobre 2022 Io godo anche dei dischi di Toscanini. Il cervello adegua equalizza simula infinge. ma il riferimento alla musica vera serve per questa operazione cerebrale di correzione 4
Renato Bovello Inviato 23 Ottobre 2022 Autore Inviato 23 Ottobre 2022 16 minuti fa, acusticamente ha scritto: migliorare quello che ho ma con in mente essenzialmente il fine della piacevolezza di ascolto e dello stimolo emotivo. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda
Renato Bovello Inviato 23 Ottobre 2022 Autore Inviato 23 Ottobre 2022 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: Io godo anche dei dischi di Toscanini. Il cervello adegua equalizza simula infinge. ma il riferimento alla musica vera serve per questa operazione cerebrale di correzione Per carità , non ho mai pensato o scritto che la musica dal vivo non serva ma semplicemente che , per diverse ragioni , è completamente irraggiungibile.
Gaetanoalberto Inviato 23 Ottobre 2022 Inviato 23 Ottobre 2022 Di sicuro non sono la persona adatta a conoscere le capacità di riproduzione di impianti di elevata qualità od hi-end, mai posseduti. Appena posso vado a sentire un po' di musica dal vivo, ed ogni volta, mentre godo degli strumenti degli artisti, non riesco ad evitare di pensare all'impossibilitá di ricreare l'evento attraverso una riproduzione domestica. Esperienze diverse, in luoghi diversi, che hanno in comune l'amore per la musica, ma che non si sostituiscono pienamente l'una all'altra.
acusticamente Inviato 23 Ottobre 2022 Inviato 23 Ottobre 2022 13 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: Siamo sulla stessa lunghezza d’onda Per forza, teniamo alla stessa squadra ! 😉
Renato Bovello Inviato 23 Ottobre 2022 Autore Inviato 23 Ottobre 2022 1 ora fa, acusticamente ha scritto: Per forza, teniamo alla stessa squadra ! 😉 Questa è un’ottima notizia 😀
Amministratori Questo è un messaggio popolare. cactus_atomo Inviato 24 Ottobre 2022 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Ottobre 2022 @Renato Bovello est modus in rebus. inseguire il suono dal vivo non ha senso, perchè il suono dal vino non è sempre uguale a se stesso, lo stesso brano suonato nello stesso ambiente da due violinisti di caratteristiche opposte (penso ad accordo ed heifetz) suonerà diversamente. i grandi interpreti storici di chopin, rubinstein e cortot, non eseguiivano la partitura con il metronome e neppure erano totalmente fedeli allo spartito. inseguire il suono dal vivo porta fuori strada perchè in realtà inseguiremmo una nostra idea platonica di un suono dal vivo che in realtà non esiste. il suono che cerco è dall'impianto un suono verosimile, plausibile, che rappresenti cioè un possibile suono live (quando ero più allenato riconoscevo la LSO dalla wiener, dalla philarmoniker o dall'orchestra di stato cecoslovacca, anche le orchestre hanno un loro suono caratteristico). oltretutto noi non sappiamo come era il suono dal vivo di quello che ascoltiamo e come è stato ripreso e trattato dai tecnici del suono. vedo tanti che si affannano a cercare un basso privo di code, ma nella realtà le code spesso c sono, come si sono le sibilanti in alcune voci, dobbiamo accettare che il suono dal vivo non è quello che abbiamo in testa. ovviamente un riferimento (ecco perchè dico suono plausibile) con il reale ci deve essere un violino non può diventare un violoncello, ne una tromba un clarinetto, o un soprano non è un baritono ma anche cercare un impianto che faccia suonare titto come piace a noi porta fuori strada, se preferisco la callas alla tebaldi, compro i cd dela callas, non pretendo che il mio impianti trasformi la sutherland o la tebaldi in callas, L'insoddisfazione nasce da questa sorta di letto di procuste, che pretende che tutta la musica suoni non live ma come la abbiamo nel nostro fantastico0 mondo delle idee 3
PippoAngel Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 27 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: perchè il suono dal vino non è sempre uguale a se stesso Specialmente dopo i primi bicchieri …. 😂 2
Questo è un messaggio popolare. Paolo_AN Inviato 24 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Ottobre 2022 Per me, nelle nostre case con un buon sistema di riproduzione si riesce a portare la quasi totalità dell'opera musicale prodotta. Con una formazione con la quale collaboro ultimamente facciamo le prove in una stanza di circa 30mq di proprietà del contrabbassista, dove convivono egregiamente eventi live e musica riprodotta grazie ad un doppio impianto audio, uno pro (credo Electro Voice con torrette e sub) ed un classico hifi con Tannoy Arden ed una bella coppia di pre e finale (push-pull) valvolare. Ogni qual volta amplifichiamo voce, chitarra acustica, talvolta contrabbasso (la batteria ovviamente no) mi stupisco di come il suono esca dai diffusori pro con una verosimiglianza eccezionale. Lì il confronto live-amplificato è immediato e condivide lo stesso ambiente. Inoltre quando registriamo e riproduciamo con l'impianto hifi la registrazione - solo minimamente manipolata per livellare i volumi - lo stupore permane, per come quanto appena eseguito e quanto catturato dai microfoni sia quasi coincidente. Ripeto, per me e per la mia esperienza buoni sistemi di riproduzione catapultano l'ascoltatore seriamente vicino al contenuto della registrazione. 3
Vmorrison Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 @Paolo_ANConcordo Paolo, un impianto hi fi può fare questo. Chi sostiene il contrario, non ha mai ascoltato un set up meticolosamente studiato. salute 1
luckyjopc Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 @mozarteum i dischi al telefono non riesco a sentirli
nexus6 Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 15 ore fa, Renato Bovello ha scritto: Non e' un problema tra Hifi e Myfi. Non sono d'accordo con questa affermazione. A guisa di esempio: ci sono appassionati che ascoltano con 6/7 vie a tromba e appassionati che ascoltano con un monovia largabanda. Entrambi nobilitano i propri intenti parlando di fedeltà, ma in fondo in fondo, io credo, inseguano solo emozioni. Il resto è audiofila fuffa!
acusticamente Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 Bisognerebbe però distinguere tra strumenti acustici ed elettrici. Una chitarra elettrica è di per se un'altra cosa, una chitarra acustica che passa attraverso un pickup o un microfono diventa un’altra cosa.. Se si confronta il suono di questo strumento nell’originale amplificato e nel registrato riprodotto le distanze si avvicinano ed è più facile che ci sia somiglianza. Lo strumento acustico di buona qualità produce un suono di grande complessità armonica e la maggior parte di questa si perde nella registrazione e nella riproduzione. Figuriamoci con una orchestra di strumenti acustici. Un paesaggio, per quanto fotografato con pellicola o sensore di grandi dimensioni, finirà sempre per essere una costrizione di una scala enorme in una scatola molto più piccola. Poi posso osservare il risultato su un buon monitor o sul migliore al mondo ma sempre di riduzione e di approssimazione si tratterà.
hypercell Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 15 ore fa, Mister66 ha scritto: il risultato finale mi deve emozionare! è esattamente quello che ho detto sabato mattina a @Mister66 (bella accoppiata WB ACT e Norma 140), da quando ho l'E800 ogni volta che ascolto anche brani che ho sentito decine e decine di volte, mi viene ancora la pelle d'oca
Renato Bovello Inviato 24 Ottobre 2022 Autore Inviato 24 Ottobre 2022 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: perchè il suono dal vino non è sempre uguale a se stesso, Ah,questo e' innegabile. Il suono "dal vino" cambia in base alle dosi 😁😁 .Comunque ho capito cosa tu intenda dire. Vero che il basso ha ,talvolta,code ma se piace una diversa impostazione posso capire
Questo è un messaggio popolare. davenrk Inviato 24 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Ottobre 2022 2 ore fa, Paolo_AN ha scritto: uno pro (credo Electro Voice con torrette e sub) Dehhh sta a vedere che Sante Felli aveva ragione dall'inizio 😁😁 3
extermination Inviato 24 Ottobre 2022 Inviato 24 Ottobre 2022 Anche no! Il suono, sia esso live acustico, sia live riprodotto può letteralmente trasportare l'ascoltatore in un mondo in cui non esiste né realtà né finzione tantomeno emulazione. Esiste solo lui " il suono". Cari amici tutti statemi bene.
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