Membro_0023 Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Infatti adesso fanno marcia indietro. Si chiamerà Euro 7, per non fare una figuraccia, ma sarà uguale all'Euro 6. https://www.pmi.it/economia/green-economy/394763/automotive-tregua-per-benzina-e-diesel-con-la-norma-euro-7.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter: PMI.it&utm_content=automotive-tregua-per-benzina-e-diesel-con-la-norma-euro-7&utm_expid=9cdaa753e4586299f77d1e38d63cf29c7e708b13cb94cf5f40aba5a96736ad12 1
Velvet Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 Qui molti di noi (io in testa) avevamo scritto molto tempo fa che ci sarebbe stata una precipitosa retromarcia. Puntualmente c'è stata, d'altronde ci arrivava anche un bambino. Ma comunque anche la certificazione EU7 servirà a qualcosa, ovvero dare ai comuni l'arma per escludere dalla circolazione in molte città tutto ciò che è sotto l'EU6 per poi piano piano escludere anche questa. Escludere ovviamente può essere sostituito con la parola "discriminare".
Membro_0023 Inviato 26 Ottobre 2022 Autore Inviato 26 Ottobre 2022 9 minuti fa, Velvet ha scritto: dare ai comuni l'arma per escludere dalla circolazione in molte città tutto ciò che è sotto l'EU6 per poi piano piano escludere anche questa. Speriamo che l'aria (politica, in questo caso), cambi. Sulle retromarce, l'ho sempre pensata (e scritta) come te. Adesso aspetto le proroghe sull'elettrico, senza aspettare l'invasione di Taiwan (e non sto scherzando)
Velvet Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 4 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Adesso aspetto le proroghe sull'elettrico, senza aspettare l'invasione di Taiwan L'elettrico, al di là delle convenienze meramente personali (mi costa di meno, mi costa di più, ho gli incentivi, non li ho ecc) sconta un difetto pesantissimo di fondo: andavano fatte prima o contestualmente le infrastrutture. Ma sono anche stufo di ripeterlo. Non siamo autonomi con gas e petrolio, ma per quanto riguarda l'energia elettrica lo siamo ancora meno. Con in più lo scotto che l'energia elettrica non la possiamo accumulare (se non sotto forma di immagazzinamento idraulico nei bacini). Una veloce crescita del parco elettrico in questo momento causerebbe (o causerà) enormi squilibri. Oltre ad essere, per costi di acquisto e necessità di un punto di ricarica casalingo per chi l'auto la usa veramente, fortemente classista e quindi iniquo.
Membro_0023 Inviato 26 Ottobre 2022 Autore Inviato 26 Ottobre 2022 @Velvet Il problema più grave è a monte: per le batteria dipendiamo dalla Cina (quasi) in toto. Anche i principali giacimenti africani sono in mano cinese. Faremo lo stesso errore che abbiamo fatto coi chip, al quale adesso si corre ai ripari. Non impariamo mai niente 1
bic196060 Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 l'elettrico per la mobilità di massa individuale è solo spostare il problema, IMO rendendolo strutturalmente più grave. Direi in realtà impossibile da risolvere. Sia a livello di distribuzione (infrastrutture) ma soprattutto a livello di produzione. L'energia elettrica NON si immagazzina in modo semplice, detta così sembra un punto come un'altro ma è dirimente. E i modi di produzione veramente green, in particolare solare, eolico, ma anche idroelettrico non sono "controllabili", producono quando ci sono le condizioni (c'e' sole...c'e' vento...c'e' acqua...) non necessariamente quando ti serve. Per quello servono centrali dove puoi modulare la produzione, tolti i combustibili fossili rimane solo il nucleare. Infatti ormai lo chiamano green il nucleare. Beh.
camaro71 Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 1 ora fa, bic196060 ha scritto: Infatti ormai lo chiamano green il nucleare. il nemico quando è impossibile batterlo te lo fai amico... 1
qzndq3 Inviato 26 Ottobre 2022 Inviato 26 Ottobre 2022 @Paperinik2021 @Velvet Occhio che la normativa Euro7 non sarà perfettamente in linea con la normativa Euro6, ma sarebbero previste restrizioni significative dell'emissione di CO2. Ad ogni modo sono curioso di vedere cosa verrà deciso, di certo la normativa Euro7 come era stata concepita avrebbe anche causato un elevato impatto occupazionale, una pura follia. Più che inventarsi nuove normative sarebbe sufficiente incentivare in modo serio la rottamazione dei vecchi veicoli puzzolenti e fumanti, bus e autocarri inclusi, per poi fermarli definitivamente. Sarò poco democratico, ma io fermerei tutto ciò che non è almeno Euro5 e manderei in galera chi svuota catalizzatori, elimina filtri antiparticolato, rimappa centraline o blocca l'EGR.
Paolo 62 Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 Ma quelle auto puzzone sono poi veramente a norma o superano la revisione con qualche trucco o con la complicità di chi la esegue? A parte le non catalizzate, le altre dovrebbero essere abbastanza pulite. Volendo poi si può rendere meno inquinante un Diesel con questo kit così da poter continuare a usare anche vecchie auto e furgoni.https://www.automobilismo.it/motore-diesel-un-kit-lo-rende-pulito-ed-ecologico-36226
bungalow bill Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 Meno male , la mia è un diesel euro 6B così posso circolare.
qzndq3 Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 1 ora fa, Paolo 62 ha scritto: Volendo poi si può rendere meno inquinante un Diesel con questo kit così da poter continuare a usare anche vecchie auto e furgoni L'articolo è di un anno fa ed il kit non è in commercio. Sul sito della startup "Refuel Solutions" non c'è scritto nulla di significativo. 1 ora fa, Paolo 62 ha scritto: Ma quelle auto puzzone sono poi veramente a norma o superano la revisione con qualche trucco o con la complicità di chi la esegue? Sono a norma (probabilmente) con i parametri della categoria alla quale appartengono, l'Audi che avevo più di 20 anni era Euro3 e ad ogni accelerata decisa fumava abbastanza. Che ci siano inoltre centri di revisione un po' elastici è un dubbio lecito. 1 ora fa, Paolo 62 ha scritto: A parte le non catalizzate, le altre dovrebbero essere abbastanza pulite. Ho già più volte pubblicato i dati comparativi, i valori sufficientemente stringenti partono da Euro5, auto vendute a partire dal 2009.
Paolo 62 Inviato 28 Ottobre 2022 Inviato 28 Ottobre 2022 @qzndq3 In ogni caso dover cambiar veicolo è un pesante sacrificio di questi tempi per cui mi auguro che ci siano delle proroghe.
Jack Inviato 30 Ottobre 2022 Inviato 30 Ottobre 2022 Il 26/10/2022 at 09:19, Velvet ha scritto: fortemente classista e quindi iniquo. 😆
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