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Ammennicoli, pietre magiche e accessori vari nel mondo dell'hi-end


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Inviato
8 ore fa, FedeZappa ha scritto:
9 ore fa, leonida ha scritto:

Hai mai letto qualcosa  a riguardo?

No, non ho letto nulla. Si vede che si tratta di un argomento che ha avuto vita breve, molto probabilmente per il motivo che hai ipotizzato. 

Prompted by our Editor, I asked Gabi if the Bridge was related to Edwin's (Gabi's husband and founder of Siltech) research on amorphous conductors, which turned out to be fruitless since the material proved impossible to obtain in practical quantities. As an unexpected result of those experiments,

Edwin had discovered that the last few centimeters at either end of a cable had a significantly greater effect on overall performance than initially thought. For example, take a standard OFC interconnect and replace the last couple of centimeters at each end with a higher-grade metal, say Siltech/Crystal silver/gold alloy. The resultant sound will be very similar to a cable containing this material all the way through.

 

Frank Tchang observed the same phenomenon during his research, hence his Acoustic System Liveline cables tuck only a few millimeters of his expensive alloys (silver, gold, Platinum etc) inside the connectors while the rest of the cable remains ordinary copper and silver for hot and return.

 

Frank Tchang observed the same phenomenon during his research, hence his Acoustic System Liveline cables tuck only a few millimeters of his expensive alloys (silver, gold, Platinum etc) inside the connectors while the rest of the cable remains ordinary copper and silver for hot and return.

https://6moons.com/audioreviews/crystal5/bridge.html

 

Inviato

@FedeZappa

 

Considera quanto sopra, per quanto  mi risulti da mie  più che approfondite ricerche in materia, quanto di più pertinente sia stato mai osservato nel percorso di comprensione riguardo l'origine delle variazioni all'ascolto.

Le intuizioni di Edwin Van Der Kley e di Franck Tchang rimangono però  al primo stadio di osservazione e li si esauriscono. 

Gabi  allude a particolari  "filtri" sul collegamento al ground del cavo preesistente , un tentativo nel produrre una spiegazione plausibile a quanto si percepisca all'ascolto nonostante l'apparente illogicità  della soluzione. 

____

Inside the cable's special RCA jacks reside what Crystal calls a HPSA filter made of 99.9999% silver/gold alloy while the higher priced Dreamlink boasts a 99.9999999% silver/gold alloy

______

In realtà , per quanto mi risulti,  quel che consegue dalla suddetta intuizione è  qualcosa di estremamente più complesso,  derivante comunque dall'osservazione dell'influenza pressoché totale degli ultimi  centimetri di conduttore sulla modalità d'ascolto e quindi della sostanziale riduzione dell'importanza dell'intero conduttore visti anche i risultati dichiarati ed ottenuti utilizzando il Bridge come prolungamento del ground di qualsiasi cavo.

______

Gabi responded:  The Bridge principle was born out of the observations Edwin talked about. These Bridge cables only make a ground connection but in the connectors, we have those last few centimeters, which increase the performance

 

 

Inviato

Siamo sicuri che si tratti di un miglioramento delle prestazioni e non di un peggioramento dovuto ad altre due connessioni fra i diversi materiali, visto che non mi risulta che allo stato attuale si possa estrudere un filo di rame, facendo poi diventare 1 cm di esso un altro materiale, tipo argento oro o diamante. A meno che non si sia risvegliato lo spirito di Cagliostro.

Inviato

@leonida

Siamo più o meno sempre lì, il Bridge o Dreamlink o Zero Ohm che dir di voglia  aumentano le prestazioni solo sulla base di teorie, non dimostrate in nessun modo, di chi li ha inventati.

Quindi concordo con @pro61

Delle recensioni di Six Moons o di altri mi fido fino a un certo punto. Nel senso che prendo come indicative per farmi un’idea generale le prove che riguardano diffusori ed elettroniche, ma non sbavo quando si parla di oggetti “borderline” come in questo caso.

A maggior ragione se non vi è uno straccio di dimostrazione o misura, né da parte del costruttore, né da parte del recensore. 
Quindi si torna al primo punto del mio precedente post: nessun acquisto “sulla fiducia”.

 

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Inviato
14 ore fa, FedeZappa ha scritto:
21 ore fa, leonida ha scritto:

Se vuoi tenerne conto posso assicurarti che nessun parametro elettrico è  in grado di giustificare e di eventualmente produrre una variazione sul come e sul quanto si percepisca  all'ascolto

Cosa allora è in grado di giustificare ed eventualmente produrre una variazione all’ascolto (nello specifico dei cavi)?

Mai. Non te lo dirà mai. Glielo abbiamo chiesto tantissime volte.

Oppure metterà qualche liink a sostegno delle sue teorie, che non dice.

Oppure citerà questo o quell'altro, a sostegno delle sue teorie. 

Che non dice.

Infatti, è esattamente quello che sta accadendo...

Inviato

@FedeZappa

 

La recensione non c'entra, l'opinione del recensore è ,come sempre accade,sostanzialmente positiva,  ma non rappresenta l'elemento in discussione. 

 

Quello che dovrebbe risultare interessante è  se sia  vero o no che il materiale impiegato nell'ultimo centimetro sia in realtà quello che determina l'impostazione sonora di un conduttore elettrico, e questo indipendentemente da qualunque altro materiale che sia stato utilizzato nell'intero cavo.

L'osservazione  di Edwin è  sicuramente scaturita  empiricamente, cioè  attraverso una serie di  valutazioni all'ascolto, non certamente attraverso misure.

 

Il Bridge fonda la sua ragion d'essere su una variazione sonora determinata dell'attraversamento di un X materiale il quale, attraversato dalla corrente determinerebbe un  miglioramento della sensazione  d'ascolto.

La questione verte quindi, sul come una variazione  elettrica, inesistente nel caso dell'ultimo centimetro, o peggiorativa nel caso  del Bridge,  possa far scaturire un fenomeno tale da poter determinare un condivisibile  effetto beneficiale all'ascolto.

Se qualcuno, mosso da curiosità,  fosse interessato  ad approfondire la questione indaghi ulteriormente, chi invece ritenesse il tutto frutto di suggestione  o marketing, buon per lui,  ne avrà avuta un'ulteriore conferma.

 

 

 

 

 

Inviato
1 ora fa, leonida ha scritto:

Quello che dovrebbe risultare interessante è  se sia  vero o no che il materiale impiegato nell'ultimo centimetro sia in realtà quello che determina l'impostazione sonora di un conduttore elettrico, e questo indipendentemente da qualunque altro materiale che sia stato utilizzato nell'intero cavo.

Non dico non sia interessante, ma come faccio/facciamo a indagare?

Non sono un ingegnere elettronico o dei materiali, non ho a casa strumenti di misurazione per fare prove, non trovo nulla in rete se non quell’intervista, non ho mai sentito di altre ricerche in merito.

1 ora fa, leonida ha scritto:

Il Bridge fonda la sua ragion d'essere su una variazione sonora determinata dell'attraversamento di un X materiale il quale, attraversato dalla corrente determinerebbe un  miglioramento della sensazione  d'ascolto.

Si ma cosa ce ne facciamo di supposizioni? Forse bastano per convincere alcuni acquirenti a comprare. Ma per chi vuole qualcosa di tangibile?

1 ora fa, leonida ha scritto:

La questione verte quindi, sul come una variazione  elettrica, inesistente nel caso dell'ultimo centimetro, o peggiorativa nel caso  del Bridge,  possa far scaturire un fenomeno tale da poter determinare un condivisibile  effetto beneficiale all'ascolto.

“condivisibile” dal creatore, da sua moglie, che da qualche anno ha un’azienda di cavi pure lei, e dal recensore. Come fanno gli altri a condividere? 

1 ora fa, leonida ha scritto:

Se qualcuno, mosso da curiosità,  fosse interessato  ad approfondire la questione indaghi ulteriormente

Con il mio lavoro ho occasione di conoscere persone diverse e qualche volta in passato ho incontrato degli ingegneri. Mai dire mai. 
Magari si potrebbe chiedere a Bartolomeo Aloia, che vedo scrivere su Facebook. Oppure allo stesso Lincetto anche se non si occupa strettamente dell’argomento e non ama sbilanciarsi ultimamente.

Ma dovrebbe essere chi inventa e costruisce a dimostrare, non gli altri che devono andare a cercare informazioni chissà dove.

Le frasi ad effetto, guarda caso, si trovano subito nei siti e nelle brochure.
In ogni caso, mi chiedo tutto ciò cosa abbia a che fare con l’argomento dei parametri elettrici. Ovvio che un dispositivo in più piazzato lì, per scaricare a terra o altro, creerà uno scenario elettrico diverso, quindi presumibilmente farà suonare l’impianto diverso. Ma suonerà diverso (in meglio o in peggio) per una variazione elettrica, non per misteriose concause che non hanno a che fare con l’elettricità. 
 

EDIT: ho scritto ad Aloia. 

Inviato
Il 29/10/2022 at 18:35, ascoltoebasta ha scritto:

La "puttanata" delle prove in cieco l'ho sempre sostenuta,ancor prima che mio cognato, psicologo e per nulla appassionato di hifi, mi confermò che in quelle prove la componente di tensione psicologica

Che paura, che tensione...e se il cavo più economico suona meglio?'!🤣

Inviato
Il 30/10/2022 at 20:43, ascoltoebasta ha scritto:

......Vorrà dire che quando assaggerò due piatti di pasta ed uno lo sentirò più salato dell'altro,andrò ad analizzare con i dovuti strumenti,se le quantità di sale sono davvero differenti,così avrò il "conforto" della scienza e sarò tranquillo....

@ascoltoebasta Il salato è uno dei gusti fondamentali percepiti dalle gemme gustative presenti nella bocca umana. L'ingrediente più comune a stimolare la percezione del salato è il comune sale da cucina; la stessa sensazione può però essere stimolata da qualsiasi sale di sodio, ad esempio l'acetato di sodio seppure meno intensamente. La percezione può essere ovviamente differente per diversi soggetti a parità di quantità di sale (non sto ad elencare i fattori per non essere ancora più noioso). La differenza non è nella quantità di sale, ma nella percezione influenzata da diversi fattori. Quindi tu puoi dire tranquillamente che preferisci una certa sapidità e siamo tutti contenti; non puoi dire che è diversa la quantità di sale (dato misurabile scientificamente). Non è che forse non ci capiamo?

acusticamente
Inviato
29 minuti fa, gimmetto ha scritto:

Che paura, che tensione...e se il cavo più economico suona meglio?'!🤣

Arriva @FabioSabbatini che ti dice che hai ugualmente sbagliato perché ti sei beato della scelta  😃

A parte la battuta spero ti ricorderai che sia io che @ascoltoebasta abbiamo riportato di aver fatto talvolta questa scelta (non ricordarti solo le cose negative 😉)

ascoltoebasta
Inviato
32 minuti fa, gimmetto ha scritto:

Che paura, che tensione...e se il cavo più economico suona meglio?'!

Mi è successo più d'una volta e restituii i cavi in prova,basta ascoltare in serenità senza dover dimostrare di riconoscere i cavi.

ascoltoebasta
Inviato
21 minuti fa, gimmetto ha scritto:

non puoi dire che è diversa la quantità di sale (dato misurabile scientificamente).

Bravo,li è misurabile e si sente, le misure riguardo i cavi,se dicono che devono suonare uguali e non lo fanno,vuol dire che c'è ancora da lavorare molto sull'affidabilità di queste misure.

ascoltoebasta
Inviato
7 minuti fa, acusticamente ha scritto:

(non ricordarti solo le cose negative 

....che poi di negativo non c'è proprio niente,riportiamo le nostre esperienze d'ascolto,dicendo che son solo le nostre ,e senza pretese che abbiano valore assoluto,o che altri acquistino i cavi che abbiamo noi,al massimo consigliamo di provare prima di decidere.

acusticamente
Inviato
1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto:

che poi di negativo non c'è proprio niente,ri

Era inteso come negativo per lui

  • Thanks 1
Inviato
4 ore fa, leonida ha scritto:

La questione verte quindi, sul come una variazione  elettrica, inesistente nel caso dell'ultimo centimetro, o peggiorativa nel caso  del Bridge,  possa far scaturire un fenomeno tale da poter determinare un condivisibile  effetto beneficiale all'ascolto.

Ma l'ultimo centimetro di cavo non è quello finale. Il segnale, dopo, passa nella saldatura, nel connettore fatto da chissacchè, poi si infila in un altro connettore che potrebbe essere diverso dal primo, poi, altra saldatura, altro cavo, altro connettore, crossover con chissà quanti e quali materiali, poi, ancora connettore, cavo ed infine arriviamo alla bobina mobile, anch'essa fatta in chissà quale materiale, non prima di essere passata nella connessione dell'altoparlante e dai fili che collegano questi alla bobina. Quindi, secondo il ragionamento che fa il tizio, basterebbe mettere i filini di collegamento della bobina mobile in un certo materiale, ed otterremo un miglioramento delle prestazioni.

Ma di che stiamo parlando?

Inviato
1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto:

se dicono che devono suonare uguali e non lo fanno,vuol dire che c'è ancora da lavorare molto sull'affidabilità di queste misure.

Se misurano uguali (tenendo conto delle attuali misurazioni, oltre che di altre “in via di definizione presente o futura”) devono suonare uguali.

Il problema è trovare 2 cavi diversi che misurano uguali, a volte manco 2 esemplari dello stesso cavo nella stessa lunghezza misurano uguali. 
Quindi ho seri dubbi che tu abbia confrontato cavi che misurano uguali. 

Inviato
1 ora fa, acusticamente ha scritto:

ti dice che hai ugualmente sbagliato perché ti sei beato della scelta

Hai detto una stupidaggine

Capita 

Bearsi della propria scelta non è un errore

Come non è un errore abbandonarsi alle proprie suggestioni

Al limite può esserlo se si è convinti che qualcosa sia cambiato davvero

Ma anche lì, che problema c'è? Direi nessuno

Io sono uno strenuo difensore del valore educativo della suggestione

Perché dovrei dire che sbagli se ti piace sentire la suggestione?

Giammai, non da me 

Quindi non c'è bisogno di essere così difensivo, rilassati e divertiti

I bias giocano dalla tua parte se li usi bene! 

Vai coi giochini e ammennicoli, hai la mia benevola comprensione 

🙂

 

 

ascoltoebasta
Inviato
10 minuti fa, FedeZappa ha scritto:

e misurano uguali (tenendo conto delle attuali misurazioni, oltre che di altre “in via di definizione presente o futura”) devono suonare uguali.

Il problema è trovare 2 cavi diversi che misurano uguali, a volte manco 2 esemplari dello stesso cavo nella stessa lunghezza misurano uguali. 
Quindi ho seri dubbi che tu abbia confrontato cavi che misurano uguali. 

Qui si tende a sostenere che tutti i cavi suonano uguali.

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