Vai al contenuto
Melius Club

Ammennicoli, pietre magiche e accessori vari nel mondo dell'hi-end


Messaggi raccomandati

Inviato
3 ore fa, leonida ha scritto:

Non potrebbe il tutto esser causato da un fenomeno fisico che abbia determinato un problema di elaborazione del soggetto,

Quale fenomeno?

Inviato
2 ore fa, grisulea ha scritto:
5 ore fa, leonida ha scritto:

A mio parere la misura le rileva tranquillamente

 

L'osservare una misura e vedere attraverso essa il suono corrispondente, rappresenta  una rara forma di sinestesia.

________________

Sinestesia:

 

Fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, visiva, ecc.) in concomitanza con una percezione di natura sensoriale diversa.

________________

Anche se non ti risulterà da nessuna fonte,  stanne più che certo, non puoi acquisire la piena  potenzialità  della qualità  sonora  traducibile da un diffusore  acustico o da uno strumento  musicale.

Nessuno può allo stato attuale.

Al massimo una frazione oltretutto sbilanciata se non distorta della piena potenzialità. 

 

Nonostante le curve isofoniche affermino  l'esatto contrario, ossia una maggior linearità del sistema uditivo all'incrementare  del livello sonoro, ciò che in realtà riscontri è una versione  progressivament più sbilanciata in direzione opposta, ossia maggiormente alleggerita, schiarita ed aggressiva, se non  distorta, all'incrementare del livello d'ascolto.

 

Conoscerai  bene il fenomeno, e per poter ipotizzare  una plausibile spiegazione  sei necessariamente costretto ad ipotizzare inverosimili spiegazioni, presunto clipping degli amplificatori già a volume moderato, presunte  e non chiarite problematiche ambientali, presunte e non chiarite saturazioni,  presunte e non chiarite  vibrazioni, presunte  e non documentate carenze di pilotaggio, presunta  e non documentata mancanza di "sinergia" tra i componenti,  presunte carenze di tenuta in potenza dei diffusori già a volumi moderati,   presunti limiti fisici dei trasduttori già a volumi moderati, etc...

 

Nulla di tutto questo, la causa ha tutt'altra origine.

Che sia vera questa affermazione , è  dimostrabile tramite una particolare condizione d'ascolto, la quale, bloccando l'azione del fenomeno interferente  dovrà permettere la rivelazione della piena potenzialità  dell'esperienza uditiva.

 

 

 

 

Inviato
12 minuti fa, leonida ha scritto:

Nessuno può allo stato attuale.

E si vede che il video l'hai guardato male. 70 diffusori in posizione ed ambienti diversi ascoltati da centinaia e centinaia di ascoltatori di ogni genere. Risultato: a milgiore misura acustica (misura molto complessa ovviamente, alla portata di pochi) ma in un certo senso replicabile in ambiente per singoli impianti, anzi azzardo che per casi specifici si possa anche andare oltre, corrisponde una migliore percezione per la quasi totalità degli ascoltatori. Panel molto vasto quindi c'è chi sente male, c'è chi ha gusti completamente fuori dalla norma ecc... ma siamo comunque al 90%. Diciamo che persona normale con udito normale non scappa alla regola. Il marziano ci sarà sempre. Nemmeno il tuo metodo portrà sfuggire all'extraterrestre essendo lui il problema.

19 minuti fa, leonida ha scritto:

Nonostante le curve isofoniche affermino  l'esatto contrario, ossia una maggior linearità del sistema uditivo all'incrementare  del livello sonoro, ciò che in realtà riscontri è una versione  progressivament più sbilanciata in direzione opposta, ossia maggiormente alleggerita, schiarita ed aggressiva, se non  distorta, all'incrementare del livello d'ascolto.

Si, negli impianti del piffero ed il motivo te l'ho detto. Se un impianto si comporta in quel modo ha semplicemente finito la birra. Le curve isofoniche non sono una invenzione, se contesti quelle ti squalifichi da solo. Se le dai per buone quegli impianti hanno  problemi appena si alza il volume. Ho detto 100 volte che la quantità è il fondamento della qualità. Prendi un vero woofer, anzi due, e gli spari dentro 1000 watt ciascuno. Woofer vero significa che quei 1000 watt gli fanno il solletico non che comprime appena gliene arrivano 10. Vedrai che non succede. Se sei abituato a wooferetti da 16/20 cm che con 5 watt a 50 hz son cotti puoi solo fare affermazioni riferite ad una scarsa esperienza, limitata ad affari del genere. Sappi che non è così. Si chiama fine della birra. Con quantità adeguate non succede. Va da se che il salire eccessivo del volume, essendo la parte di maggior sensibilità dell'udito quella tra i 2000/3000 hz, arriverà a dar fastidio prima che altrove proprio a quelle frequenze. E' normale, deve succedere quello, siamo fatti così.

Inviato
49 minuti fa, leonida ha scritto:

Nulla di tutto questo, la causa ha tutt'altra origine.

Posso tranquillamente dire che ti sbagli senza nessun timore di essere smentito. Basta prendere un piccolo diffusore ed alzare il volume, poi un diffusore più grande allo stesso volume, poi uno ancora più grande allo stesso volume ed infine uno che possa riprodurre 120 db a tutte le frequenze per notare che al salire delle prestazioni il fenomeno diminuisce fino a sparire. Insomma ogni sistema va usato nei suoi limiti, fuori produce il risultato da te descritto. Il motivo è chiaro. Mancanza di adeguate quantità. Siamo all'abc dell'hifi, credo sia chiara a tutti la differenza tra un piccolo ed un grande diffusore. Ho avuto due piccoli sistemi di recente in sala, molto economici, molto ben suonanati ma molto limitati dinamicamente, evidente il fenomeno appena si alza il volume.

Inviato

@ grisulea

Prendo atto delle tue certezze quantitative,  quelle  che, ritieni, costituiscano l'abc della materia.

Ritenendole quantificabili, hai sicuramente ragione nel  ritenerle certezze,  come anche.  in quanto tali,  nel considerarle   assolute.

 

 

Se quindi , grazie alle tue costanti interpretazioni autentiche,  disponi sempre  e comunque di una precisa risposta volta a spiegare ogni  fenomeno acustico , va da se che altre forme di interpretazione non siano per te  plausibili, e men che mai qualora risultassero in aperto contrasto con quanto  ritieni far parte delle certezze quantitative.

Non sembra quindi esistere alcuna motivazioni che possa indurti ad indagare altrove. 

Inviato
7 ore fa, leonida ha scritto:

Non sembra quindi esistere alcuna motivazioni che possa indurti ad indagare altrove. 

Continui a sbalgiare. Al contrario sono curioso ed aperto a qualsiasi ipotesi. Quindi al di la del fatto che per quel tipo particolare di problema la soluzione c'è e ne sono certo avendola disponibile, non posso negare che esistano altri modi a me sconosciuti. Sta a te spiegare come fare a chi non può permettersi la soluzione quantitativa. Io un suggerimento l'ho dato, credo possa essere condiviso come esperienza comune (piccolo diffusore/grande diffusore), ora a te andare oltre. A questo dovrebbe servire il forum, portare esperienze concrete. Dunque la tua quale è?

Inviato
20 minuti fa, grisulea ha scritto:

al di la del fatto che per quel tipo particolare di problema la soluzione c'è e ne sono certo avendola disponibile, non posso negare che esistano altri modi a me sconosciuti.

Devi negarlo invece, è  una questione di logica deduttiva.

Se affermi con estrema convinzione  di aver  certezza dell'origine di qualsiasi problema acustico ed altrettanta certezza del come risolverlo,  e se affermi di poter disporre  a conferma di soluzioni ampiamente sperimentate e collaudate,   dovrebbe risultarti altrettanto certo che non possano esistere due cause vere e due precise soluzioni per uno stesso problema.

Pertanto, se la tua interpretazione dei fenomeni risultasse esatta, la mia dovrà risultare sicuramente  sbagliata.

 

Se nulla ti sorprende,  se nulla ti crea dubbi, se hai sempre e comunque pronta ogni spiegazione e soluzione a qualsiasi problema acustico passato e presente, significa che altri che la pensano come te,  ritieni  esaustiva un'osservazione limitata a ciò che possa determinare una variazione  della vibrazione  del timpano.

Assoluta normalità  quindi, il ritenere  che nulla in futuro,  possa mettere in discussione sedimentate e comprovate conoscenze e conseguenti regole.

In conclusione, se l'elettroacustica e l'acustica ti forniscono ogni spiegazione scientificamente comprovata riguardo qualsiasi fenomeno acustico, che bisogno hai di conoscere ed eventualmente  sperimentare soluzioni alternative a problematiche già  esattamente diagnosticate e  già  risolte con successo?

 

 

 

Inviato

@leonida perché le soluzioni sono costose, invadenti, difficili da mettere a punto, richiedono molto tempo, non sempre sono praticabili, non tutti le sanno mettere in pratica, non tutti le vogliono mettere in pratica. Quindi se ne hai di più semplici ed economiche ben vengano. Le parole non bastano, sarebbe ora di passare ai fatti. In concreto cosa proponi? 

 

Inviato
2 minuti fa, grisulea ha scritto:

erché le soluzioni sono costose, invadenti, difficili da mettere a punto, richiedono molto tempo, non sempre sono praticabili, non tutti le sanno mettere in pratica, non tutti le vogliono mettere in pratica. Quindi se ne hai di più semplici ed economiche ben vengano. Le parole non bastano, sarebbe ora di passare ai fatti. In concreto cosa propon

Non capisco il senso di quello che hai scritto.

Se la causa di un eventuale problema acustico è quella che tu ritieni certa , non può esistere altra cura che la tua., ossia quella prescritta dalla comprovata conoscenza scientifica.

Altre soluzioni non possono risultare possibili ed in ogni caso, qualora  si rivelassero  in aperto conflitto con quanto ritenuto scientificamente comprovato, tali tecniche o procedimenti non potranno che  essere  valutate con i termini e gli aggettivi  abitualmente utilizzati, e  l'eretico propugnatore delle stesse,  ovviamente additato al pubblico ludibrio.

 

* cfr "Percepire l'impercettibile" di Mario Bon.

 

 

Inviato

@leonida in concreto cosa proponi? Solo dopo chiunque valuterà per conto suo il risultato. Non è che devi fare un favore a me. Ci sono anche gli altri, sono certo sono interessati. 

 

 

Inviato
10 ore fa, grisulea ha scritto:

curve isofoniche non sono una invenzione, se contesti quelle ti squalifichi da solo. Se le dai per buone quegli impianti hanno  problemi appena si alza il volume.

Perché mi squalifichere se volessi contestarle?

Forse perché  le consideri  scientificamente comprovate e quindi le accetti ritenendole  indiscutibili?

Se all'incrementare del livello sonoro il sistema percettivo secondo le stesse, diventa via via più lineare e quindi meno soggetto alla necessità di una compensazione, perché, come hai affermato,  all'incrementare del livello d'ascolto un impianto dovrebbe manifestare problemi?

 

Inviato
28 minuti fa, pro61 ha scritto:

grisulea @leonida

Mi è parso di capire che siete andati in loop.

Hic Rhodus ,Hic salta

.L'origine del detto si riscontra in una favola di Esopo: un atleta, di ritorno da Rodi, si vantava di aver fatto un salto talmente alto da superare il Colosso, e uno degli ascoltatori, non credendogli, gli chiese appunto ("salta qui") di ripetere l'incredibile impresa anche in quel luogo, per dimostrare di dire la verità.

Siamo in loop senza possibilità  di uscirne in quanto, grazie all'impossibilità di dimostrare di  saper effettuare  il salto, non facciamo altro che raccontarci l'un l'altro  le mirabilia delle quali saremmo capaci.

 

 

 

Inviato

@pro61 si hai capito perfettamente, io gli rispondo e lui ripropone la domanda sotto altra forma. In concreto ancora nulla.

50 minuti fa, leonida ha scritto:

perché, come hai affermato,  all'incrementare del livello d'ascolto un impianto dovrebbe manifestare problemi?

Ancora? Fine della birra, fiato corto. 

Ora passa a qualcosa di concreto, vuoi proporre qualcosa o no? Se non è tua intenzione, non ne hai obbligo, dillo chiaramente, a me interessa, credo anche agli altri. 

 

Inviato
3 minuti fa, leonida ha scritto:

non facciamo altro che raccontarci l'un l'altro  le mirabilia delle quali saremmo capaci.

Eh no, di meraviglie parli tu, io non so fare meraviglie, ci sono professionisti in grado di proporre impianti ed ambienti assolutamente eccellenti. Non parlo di me, di te e della tecnica acustica. Io cerco solo di capire cosa proponi. Cosa propone la tecnica mi è abbastanza chiaro. Cosa propone non significa che io debba necessariamente essere in grado. Sei tu che dichiari di fare suonare impianti eccellenti, ordini di grandezza meglio. Come?

 

acusticamente
Inviato

@leonida @grisulea  è piacevole leggervi, avete una gran pazienza nel confrontarvi e correttezza ma… a me che leggo e talvolta mi perdo, e sicuramente anche ad altri, piacerebbe veramente che qualcosa venisse concretizzato.

Non per stabilire chi ha ragione ma per averne magari un beneficio comune.

Non ci si riesce proprio ?…

Inviato

@grisulea

Mi chiedi qualcosa di concreto.

Mi spieghi per favore, come si fa, a parole, a proporre qualcosa di concreto?

Forse abbiamo una differente opinione sul significato del termine concreto.

 

 

concreto

/con·crè·to/

aggettivo

1.

Che si presta a una valutazione o a un impiego nella pratica o nel campo dell'esperienza sensibile; determinato, definito nel complesso e nei particolari.

 

 

E mi spieghi anche , qualora scrivessi qualcosa di inverosimile secondo i tuoi canoni,  come riusciresti , senza un'esperienza sensibile, a capire se si tratta o no di fuffa?

 

Ad esempio, è  stato aperto un thread prendendo spunto da due mie esternazioni, per indagare se fosse ritenuta udibile la presenza di un cavo di alimentazione collegato  alla rete ma non collegato ad un'apparecchiatura , e se fosse possibile sentire una differenza fra due file assolutamente  identici.

Scontato il risultato, un coro unanime  di no con annessi  più o meno lepidi commenti.

 

Ora. se io scrivessi che non esistono due files identici che non presentino differenze all'ascolto , tu mi prenderesti sul serio?

Per molto meno mi hai dato dell'ignorante e dell'incompetente, ti mancherebbero, in questo caso, gli aggettivi adatti  per poter definire  una simile cavolata.

Come potrei dimostrare, eventualmente,  che tu abbia torto senza un'esperienza  sensibile?

Se quindi ci sarà  una possibilità di una dimostrazione de visu, anzi de auditu. non avrò alcun problema a spiegarti il tutto senza alcun limite di tempo, e con  annesse dimostrazioni a supporto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Melius 1
Inviato
15 ore fa, grisulea ha scritto:

Le curve isofoniche non sono una invenzione, se contesti quelle ti squalifichi da solo. Se le dai per buone quegli impianti hanno  problemi appena si alza il volume

Aspetto una spiegazione in quanto mi interesserebbe  molto conoscere il perché tu abbia dichiarato  che dando per buone  le curve isofoniche,  gli impianti debbano avere problemi alzando il volume.

 

Dovrebbe succedere esattamente l'inverso, ossia  esser ascoltati con una sensazione di maggior linearità  al progressivo incrementare del livello d'ascolto.

 

Le curve equal loudness del diagramma di  Fletcher e Munson del 1932, riviste  in seguito da Robinson, Dadson negli anni 50 con una stranissima variazione mai spiegata*,  e confermate  tramite molteplici revisioni fino ai giorni nostri, mostrano infatti una ridottissima ridottissima linearità  del sistema uditivo a bassi livelli di pressione  sonora  ed una tendenza a procedere verso una linearità via via maggiore all'incrementare del ivello d'ascolto.

__________________

*

The report comments on the surprisingly large differences, and the fact that the original Fletcher–Munson contours are in better agreement with recent results than the Robinson–Dadson, which appear to differ by as much as 10–15 dB especially in the low-frequency region, for reasons not explained 

 

 

 

 

 

 

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Roberto M
      Roberto M ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Contenuti Utili
      best_music
      best_music ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Membro Attivo
      911
      911 ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
    • Badge del Vinile Oro
      OLIMPIA2
      OLIMPIA2 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Ottimi Contenuti
      shoegazer_82
      shoegazer_82 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
×
×
  • Crea Nuovo...