Gestione migranti

[andpi65]

2 minuti fa, max ha scritto:

confine è labile a seconda delle convenienze.

Il confine è sostanziale se sei paese di primo approdo.

[max]

Adesso, andpi65 ha scritto:

Il confine è sostanziale se sei paese di primo approdo

se alla fine dell'anno il numero dei migranti-rifugiati rimane inalterato o quasi  per passaggio ''illegale'' della maggioranza dei nuovi arrivati in altri paesi trattasi, chiedo scusa per il linguaggio, di ''fastidio'' temporaneo

[max]

numeri 2021

 

 

[Martin]

Il vero confronto sarebbe quello tra arrivi, perché contare i rifugiati, i regolarizzati, i richiedenti asilo, i profughi significa contare solo i soggetti identificati con ragionevole certezza e con uno status attribuito secondo precisi criteri. 

[max]

3 minuti fa, Martin ha scritto:

Il vero confronto sarebbe quello tra arrivi, perché contare i rifugiati, i regolarizzati, i richiedenti asilo, i profughi significa contare solo i soggetti identificati con ragionevole certezza e con uno status attribuito secondo precisi criteri. 

corretto ma se i numeri di presenze sul nostro territorio rimangono sostanzialmente inalterati vuol dire che per la maggior parte arrivano e passano in altri stati

[andpi65]

@max se si parla di clandestini i numeri valgono come quelli con cui si quantifica l'evasione fiscale. Riguardo ai " passaggi illegali" sono in entrambi i sensi , e più di quello che penseresti.

P.S.: quello che accade nello stretto della Manica è solo un esempio.

[Martin]

1 minuto fa, max ha scritto:

vuol dire che per la maggior parte arrivano e passano in altri stati

sempre di identificati parliamo però.  E si trascura il fatto che l'impegno "fisico" dell'accoglimento è esclusivamente a carico nostro (di chi paga le tasse intendo) - se alla frontiera si presenta il signor Tal dei Tali, di nazionalità nota, con lo status già riconosciuto di profugo, è cosa ben diversa del gestire l'ingresso di X proveniente da Y con mezzi di fortuna. 

 

 

[max]

23 minuti fa, Martin ha scritto:

sempre di identificati parliamo però.  E si trascura il fatto che l'impegno "fisico" dell'accoglimento è esclusivamente a carico nostro (di chi paga le tasse intendo) - se alla frontiera si presenta il signor Tal dei Tali, di nazionalità nota, con lo status già riconosciuto di profugo, è cosa ben diversa del gestire l'ingresso di X proveniente da Y con mezzi di fortuna. 

giusto ma il tema era il numero dei ricollocamenti,,,se l'obiettivo del governo era   quello di avere maggiori riconoscimenti per la prima accoglienza probabilmente sarebbe stato più efficace  un altro tipo di approccio...sulle rotte di migrazione ci sono le nostre coste della sicilia e del sud non la corsica e marsiglia

[Gaetanoalberto]

Il tema è sempre che per fare la voce grossa devi essere sicuro di avere ragione e poi essere grosso. 

Anche in questo caso il rischio pernacchia (palese o nascosta) può essere alto. 

[vizegraf]

1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Anche in questo caso il rischio pernacchia (palese o nascosta) può essere alto. 

Il chè aiuterà tantissimo la coesione dell'EU.

[Gaetanoalberto]

12 minuti fa, vizegraf ha scritto:

coesione dell'EU.

Minarla è un errore, chiunque lo faccia o ne determini le ragioni. In ogni paese purtroppo, qualcuno parla a nuora (UE) perché suocera intenda (elettorato interno). Di norma peró entrwmbe sono oericolose.

[Jack]

8 ore fa, ferdydurke ha scritto:

E' così che fanno nella tua amata Svizzera? raccontaci un po' quanti ne accolgono...

e cosa te lo racconto a fare che poi butti tutto nel bidone della spazzatura che hai al posto del cuore? coi razzisti ideologici come te c’è una sola cosa da fare: fare posto, che lo spazio  è prezioso ed è bene dedicarlo a gente migliore

[Jack]

10 ore fa, keres ha scritto:

Ti pare semplice? Dobbiamo ricorrere al reddito di cittadinanza pure con loro? Oppure dar loro lavori più sottopagati dei lavori già ampiamente sottopagati di molti original Italioti.

bisogna inquadrarli in qualche maniera. Lasciarli “in nero” vuol dire darli in pasto alla delinquenza e, appunto come dici, allo sfruttamento. 
Con “farli diventare cittadini” non intendo dire “dare loro la cittadinanza” in senso burocratico, intendo dar loro dignità di persona affinché non siano “migranti” bollati a vita. Per questo, per prima cosa, dare loro uno status che permetta loro di cercare un lavoro senza il ricatto della clandestinità.

[Jack]

comunque c’è poco da sbraitare col cappuccio bianco sulla testa. 

L’africa tra non molti anni avrà QUATTRO VOLTE il nr di abitanti della VECCHIA europa. 

Se non si imparerà a governarne le necessità derivanti dalla demografia ci travolgeranno e manco l’atomica che a qualcuno piacerebbe usare basterà.

Emigriamo noi già solo per guadagnare meglio e stare in posti meglio amministrati figuriamoci gente che é ai limiti della sopravvivenza lí dove si trova.

A loro che “non li vuole nessuno” (espressione stomachevole) frega un bello zero al quoto visto che scappano da guerre, carestie, inoccupazione e condizioni di vita infernali.

[briandinazareth]

6 ore fa, Martin ha scritto:

sempre di identificati parliamo però.  E si trascura il fatto che l'impegno "fisico" dell'accoglimento è esclusivamente a carico nostro (di chi paga le tasse intendo) - se alla frontiera si presenta il signor Tal dei Tali, di nazionalità nota, con lo status già riconosciuto di profugo, è cosa ben diversa del gestire l'ingresso di X proveniente da Y con mezzi di fortuna. 

 

ma non sono quelli la maggioranza degli arrivi negli altri paesi. non entrano con lo status di profugo...

[ferdydurke]

1 ora fa, Jack ha scritto:

e cosa te lo racconto a fare che poi butti tutto nel bidone della spazzatura che hai al posto del cuore? coi razzisti ideologici come te c’è una sola cosa da fare: fare posto, che lo spazio  è prezioso ed è bene dedicarlo a gente migliore

Vallo a dire agli svedesi che ne hanno accolti a dismisura cercando concretamente di integrarli in tutti i modi e che ora si trovano con città invivibili popolate da bande di delinquenti. Se i migranti fossero così necessari e fosse cosi vantaggioso accoglierli tutti farebbero a gara per prenderseli, purtroppo non è così…se non ci credi fatti un giro nella periferia di Malmö o di Parigi, poi se ne esci vivo ne riparliamo…

[maurodg65]

1 ora fa, ferdydurke ha scritto:

Se i migranti fossero così necessari

A noi italiani sono necessari nuovi lavoratori, l’alternativa è che salti il welfare a partire da SSN e sistema pensionistico, questo è un fatto, poi dove tu voglia trovare quei lavoratori ed un problema diverso, di certo la natalità da aumentare non può essere la soluzione ne immediata e neppure nel medio termine.

1 ora fa, ferdydurke ha scritto:

fosse cosi vantaggioso accoglierli tutti farebbero a gara per prenderseli, purtroppo non è così…se non ci credi fatti un giro nella periferia di Malmö o di Parigi, poi se ne esci vivo ne riparliamo…

Il punto non è se sia “vantaggioso” o meno, a prescindere dal discorso economico una chiusura incondizionata agli stranieri è sempre sbagliata, un’apertura razionale e regolata dalle norme di legge dovrebbe essere, al contrario, la norma.

Ad ogni modo oggi si è preso un problema gestibile, l’immigrazione, e lo si è trasformato in un caso internazionale con noi sul banco degli imputati, abbiamo subito un richiamo da parte europea e fornito alla Francia un’occasione per sfilarsi dagli accordi sottoscritti sulla base di nostre precise responsabilità per il respingimento della nave della ONG con a bordo migranti adulti in pessime condizioni di salute e oltre cinquanta bambini, alcuni dei quali ricoverati per accertamenti, direi tutto fuorché geniale.

 

[ferdydurke]

@maurodg65 Ritengo che sia possibile accogliere un numero limitato di migranti in Italia, ma non certo come avviene oggi. Secondo me andrebbero fissate quote annuali sulla base della disponibilità di posti di lavoro, l'immigrazione clandestina non dovrebbero essere tollerata ( niente ONG, niente sbarchi, etc.), quelli che arrivano poi dovrebbero essere identificati con certezza e essere in possesso di documenti validi.

Un po' come negli USA con la Green Card…Poi dopo qualche anno, se si comportano bene, deremo loro pure la cittadinanza. 
Poi, per quanto riguarda il welfare non sarei così sicuro, il Canada ha più o meno gli stessi abitanti dell'Italia ed è 20 volte più grande…