SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 Premetto, ancora (ancora? uff!) che sono un assiduo frequentatore delle sale da concerto da decenni, e quindi sono ben avvezzo al suono dal vivo: fatto che mi rende un po’ (troppo a volte) esigente in fatto di riproduzione sonora domestica perché in genere tendo a confrontare quello che ascolto in cuffia o sui diffusori con “IL SUONO” che sento dal vivo: che si tratti di un pianoforte a coda Steinway o Bosendorfer o Fazioli, di un violino Stradivari o Guarnieri, che sia l’Orchestra del Maggio o i Wiener Philharmoniker..e compagnia cantando! E allora…pronti? Via! Uno dei miei pezzi musicali preferiti, come aspirante pianista, è sempre stato il primo concerto di Brahms per pianoforte e orchestra. È un concerto assai difficile anche tecnicamente ma sopratutto perché richiede una “temperatura” emotiva perfetta …e sono davvero pochi i grandi interpreti che ne hanno lasciato testimonianza indimenticabile su “disco”: Pollini, Gilels, Rubinstein e Arrau. Arrau ne ha registrato una interpretazione memorabile con Giulini sul podio a Londra, inizio anni ‘60. È stato uno dei miei primi vinili, e anche allora, da ragazzino, avvertivo tutte le limitazioni “viniliche” che ricordavo sopra. Arrivati i CD, ecco questo concerto è stato uno dei primi CD che ho acquistato, un CD in ADD, un riversamento ovviamente dall’analogico.. Ecco… delusione cocente al primo ascolto, di decenni fa… perché in CD si sentiva tutto…artificiale! Anche con le così dette nuove rimasteizzazioni uscite in anni recenti sotto forma di cofanetto…ma appunto poi sempre scalate a 16/44 in CD..
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 Poi…ecco.. la musica è cambiata con il il file HiRes 24/192 ascoltato sul DAC Yggdrasyll. Finalmente si riesce a cogliere che la registrazione EMI del 1961 è una bella registrazione, magari non di riferimento assoluto, ma bella senz’altro! Il pianoforte torna ad essere naturale, e gli archi, specie i violìni, della Philharmonia (al tempo guidata da Klemperer, ma diretta spesso anche da mostri sacri come Karajan, Fürtwangler, oltre che Giulini) suonano bellissimi. La caratteristica dell’Yggdrasyll è quella di “addolcire” la gamma alta, un modo per renderla meno digitale e maggiormente simile al vero, analogica insomma. Una caratteristica, questa, comune in qualche maniera a tutti i DAC MultiBIT, gli R2R, come appunto anche l’Holo May, i Denaftrips, i TotalDAC (ascoltato bene il 6, da 13.000 euro e il 12 da 20.000). La prima differenza che si coglie con il Tambaqui è proprio questa: il Mola Mola non toglie luminosità, non “addolcisce” sottraendo luce. Ma, e qui sta il “miracolo”, questa luminosità non è artificiale e non fa suonare neanche un briciolo aggressiva o “in avanti” la gamma alta. Si colgono maggiori dettagli, c’è più aria, più spazio fra gli strumenti insomma, ma ecco il Tambaqui mantiene una naturalezza, una piacevolezza sull’estremo acuto che… ecco, non avevo mai sentito. O almeno mai sentito con questo “bilanciamento”: molti dettagli ma molta naturalezza. Questa luminosità rende superiore il Tambaqui anche ai due DAC DCs ascoltati di più da parte mia, (seppure, fate attenzione, non a casa mia e sul mio impianto!) il Bartok e il Debussy, anche versione Apex. Il pianoforte di Arrau suona “corposo”, ma anche liquido, e con il Tambaqui è anche ben chiaro il contributo che al suono dei martelletti dá, in aggiunta, la grande cassa armonica del pianoforte Steinway. I fiati dell’orchestra di Londra sono giustamente in primo piano, mai travalicati dagli archi (seppure appunto, molto luminosi): un bilanciamento giusto e naturale come dal vivo.
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 Dopo aver magnificato il Tambaqui per questa “prova musicale” quindi fatto un plauso al progettista Bruno Putzeys (uno dei pochi “veri geni” del digitale in giro per il mondo in questi anni), facciamo anche una tiratina di orecchie! Per un dettaglio, certo, ma un po’ fastidioso del Tambaqui. Quale? Quello di non mostrare dal suo bell’oblò luminoso il formato del file che si sta ascoltando. Con il DAC Berkeley le informazioni sul Display sono completissime. Già con l’Yggdrasyll si deve andare da vicino e vedere la “combinazione” delle spie Led per capire che formato il DAC sta convertendo… quindi meno comodo e intuitivo, ma pur sempre presente. Con il Mola Mola …si va sulla fiducia! Cioè non c’è modo di saperlo (o almeno, io non ho capito come fare) e di visualizzarlo sul display. Dato che invece sul DAC (usato per la TV) Topping E30, 110 euro, le cifre sono ben chiare e indicate alla perfezione… ecco, mi suona un po’ “male” che sul Tambaqui, che di euro ne costa 10.000 e passa, questa informazione non si possa avere. È possibile che sia un mio limite non avere capito come fare ma ecco…anche così fosse direi che almeno il peccato della “non intuitività” c’è! Un fatto questo secondario, certo, ma insomma…
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 …. Insomma per avere questa informazione bisogna andare sulla App (io lo messa per comodità, anche su questo iPad oltre che sul cellulare)… Una scelta curiosa, ecco… ma forse sono solo io che non sono un “digitale nativo”… in basso a sinistra il numeretto 192 Khz…. Poi, per l’amor del cielo, questa App è comodissima… Ma l’oblò del “sottomarino” Tambaqui, perché il design ricorda appunto questo, poteva anche essere fatto in maniera da mostrare più dati…e non solo il volume e l’ingresso attivato al momento… Fine della “lamentazione”….
stefano_mbp Inviato 25 Novembre 2022 Inviato 25 Novembre 2022 @SimoTocca tu però continui a esaltare il Mola Mola parlando di riedizioni di musica rimasterizzata e in hd … ma sei proprio certo che la differenza notte/giorno sia dovuta al Mola Mola e non piuttosto alla rimasterizzazione? Recentemente ho ascoltato il remaster (24/192) del concerto per violoncello di Elgar suonato dalla du Pré e diretto da Barbirolli … anch’io ho sentito in questa versione cose mai sentite prima … ma senza il Mola Mola … Stesso esaltante ascolto quello della sinfonia n.ro 5 di Shostakovich diretta da Bernstein (New York Philharmonic, 1959) … nitidezza, spazialità, dettagli mai sentiti nella versione originale. Non voglio togliere nulla al Mola Mola ma tu esprimi un parere sul dac facendo confronti con edizioni diverse di musica (originali e rimasterizzate) … quasi mele con pere … pare che tu voglia ignorare l’enorme (a mio parere) apporto della rimasterizzazione.
one4seven Inviato 25 Novembre 2022 Inviato 25 Novembre 2022 @stefano_mbp infatti. Una controprova sarebbe: come si comporta il mola mola come dac con i CD citati come "inferiori". Restano ugualmente "freddini" (allora è una questione di mastering) o risultano finalmente "analogici" (allora è una questione di dac).
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 @stefano_mbp @one4seven Ragazzi (nel senso di boys, in America riferito anche a persone proprio non di primo pelo) ma allora non avete letto neppure un solo, uno solo, dei post che ho scritto fino ad ora! Perchè mi fate ripetere le cose? Io sto confrontando Tre diversi DAC, diconsi Tre (3!) con le stesse registrazioni! Non sto mica confrontando un CD del 1985 suonato su un player, magari il mio Accuphase, con un file in 24/192 appena rimasterizzato! No, confronto i DAC sulle stesse identiche registrazioni! Che poi, rispetto al CD anche un DAC di basso costo (per dire, un Topping E 30 da 110 euro) possa rendere bene l’idea di come sia migliorato il digitale, beh… questo lo dico da anni e anni e per questo ho rischiato più volte “la lapidazione”! Ma..Boys! Qui si stanno confrontando DAC di livello qualitativo molto, molto alto. Non perché lo dica io solo, intendiamoci! Si parla dell’Yggdrasyll indicato come apparecchio dell’anno da The Absolute Sound e da Computer Audiophile e via discorrendo, così come il Berkeley Reference. Che poi si la quinta di Shostakovich diretta da Bernstein a New York si senta benissimo ora che è stata rimasterizzata dalla Sony, in 24/192, anche sul Topping da 100 euro è un motivo per rallegrarsi! Ma ecco… io il Topping ce l’ho a casa… lo conosco bene… e, beh, sì fra il Topping e il Tambaqui c’è la stessa differenza che fra guidare una Fiat Cinquecento e una Maserati…. Poi, wè, adesso le nuove Fiat 500 sono molto più silenziose, sicure, consumano poco, hanno eccellente tenuta di strada e ragggiungono prestazioni complessive impensabili rispetto alla 500 degli anni ‘70! Ma…che c’entra??.
one4seven Inviato 25 Novembre 2022 Inviato 25 Novembre 2022 @SimoTocca va bene, ma non ho capito una cosa: quel digitale "freddino", migliora col mola mola, o rimane sempre freddino?
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 1 ora fa, one4seven ha scritto: Una controprova sarebbe: come si comporta il mola mola come dac con i CD citati come "inferiori". Restano ugualmente "freddini" No, non si capisce davvero dove si voglia arrivare! I CD mi aspetto che rimangano “freddini” per una limitazione di tecnologia di partenza! Io sto cercando però di ascoltare al meglio i file HiRes, che appunto non presentano le limitazioni tecniche dei CD e ho iniziato le mie prove proprio da quello che mi interessa di più… Non si penserà mica che ascoltare Il Brahms di Arrau rimasterizzato in HiRes su un DAC MyTech entry level sia lo stesso che ascoltarli sul Mola Mola?? Perché se no, amici miei, fateveli un po’ di ascolti in giro per le mostre o a casa di amici, e poi magari se ne riparla…
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 11 minuti fa, one4seven ha scritto: va bene, ma non ho capito una cosa: quel digitale "freddino", migliora col mola mola, o rimane sempre freddino? Posto che ho appena detto che sono appena all’inizio delle mie prove, quindi… calma e sangue freddo! Non è che mi pagano per scrivere qui sopra, no? Quindi con calma ascolterò anche i CD fisici e i file in formato 16/44, ma non è che mi aspetto miracoli! Perché miracoli non ce ne sono stati col Berkeley che dovrebbe essere ancora fra i 2 o 3 DAC migliori in assoluto…. Il perché non mi aspetto miracoli l’ho già spiegato millanta volte: in formato 16/44 si perdono sia informazioni spaziali che informazioni timbriche…. e poi come fai a ricostruirle? In altri termini: un conto è andare alla ricerca del miglior vino, magari badando al rapporto qualità prezzo per quanto possibile (nella classifica americana dei migliori vini del mondo fra i primi 10 ci sono ben tre Chianti, vicini di casa mia..!). Un conto è essere alla ricerca del Miracolo delle Nozze di Cana e andare alla ricerca di qualcuno che trasformi l’acqua in vino… magari il miglior vino! Ecco… per Cana mi devo ancora attrezzare…. Ma… stay tuning, magari poi così vi dico anche se il Mola rientra nelle parabole evangeliche… ma ecco, non è quello che mi aspetto né quello che cerco…
one4seven Inviato 25 Novembre 2022 Inviato 25 Novembre 2022 @SimoTocca Simo, hai aperto un post sul tuo nuovo e fiammante dac, e come di consueto stai facendo la solita evangelizzazione sulle proprietà taumaturgiche dell'hires. 🙄 Va bene, lo sappiamo già. Vogliamo sapere invece se il tuo nuovo dac porta su di un livello "superiore" l'ascolto di TUTTO il digitale, specialmente quello che secondo te mostra le maggiori criticità. Sennò a che serve un nuovo dac, se non migliora le situazioni insoddisfacenti? Fai con calma, non c'è fretta.
aldofranci Inviato 25 Novembre 2022 Inviato 25 Novembre 2022 3 ore fa, SimoTocca ha scritto: Quello di non mostrare dal suo bell’oblò luminoso il formato del file che si sta ascoltando. ....... Con il Mola Mola …si va sulla fiducia! Cioè non c’è modo di saperlo (o almeno, io non ho capito come fare) e di visualizzarlo sul display. Eccerto è gravissimo. Se non leggi i numeretti 44 96 192 ecc. quella gioiosa supercazzola di superlativi assoluti e abbagli di luce dell'HD non si può autogenerare e perdi tutti tutti i riferimenti mistico-sensoriali. Per fortuna che c'è l'app.
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 5 minuti fa, one4seven ha scritto: Vogliamo sapere i Vorremmo, il condizionale suona molto più appropriato ed elegante… Vorremmo sapere… senti come suona bene? Noi vogliamo lo si dice ad un dipendente.. e io non lo sono😉 Chiusa questa parentesi grammaticale, ma non è solo grammatica forse, hai appena detto che il DAC è appunto fiammante, ci sto ascoltando per confronto quello che conosco meglio, e appunto conosco meglio alcuni album in HiRes per averli ascoltati spesso negli ultimi mesi. Poi, con calma, passerò anche ad ascoltare i file 16/44… e se avverrà il miracolo, stai tranquillo che sarai il primo a saperlo! Anche se il primo a gioirne sarò io… 😉
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 1 minuto fa, aldofranci ha scritto: Se non leggi i numeretti 44 96 192 ecc. quella gioiosa supercazzola di superlativi assolu Mi pare di intendere una certa ironia… vabbè, dai ognuno si diverte a modo suo! Che vuoi, domandaglielo tu a Lewis Hamilton quando guida la sua monoposto Mercedes se va “a sensazione” di velocità o se ogni tanto guarda quel complicatissimo display sotto il volante …durante le gare di formula 1… Che c’entra la sensazione? Un apparecchio costoso deve essere completo… poi padronissimo di non guardare il display… come d’altra parte io in genere non faccio perché il DAC è posizionato di lato al punto di ascolto…qui si segnalavano solo vantaggi e svantaggi… eppure è quasi elementare..Watson! 😉
SimoTocca Inviato 25 Novembre 2022 Autore Inviato 25 Novembre 2022 @one4seven 😉 Tranquillo appena ho un minimo di tempo nei prossimi giorni passo all’ascolto e ti accontento! Non è che sono un “patito” dei numeretti, il mio unico problema è quello di andare ai concerti dal vivo (due anche questa settimana, e tre settimane fa addirittura ho ascoltato Maurizio Pollini con Zubin Mehta il sabato e la Argerich con Dutoit la domenica…) e quindi accorgermi facilmente a casa della differenza di suono… Cerro, conta innanzitutto come viene fatta una registrazione in partenza, altrimenti poi inutile parlare di HiRes… Ma se la registrazione è buona, la differenza fra ascoltarla in formato 16/44 e in HiRes a casa mia almeno è tanta…tanta roba…
aldofranci Inviato 25 Novembre 2022 Inviato 25 Novembre 2022 20 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Che vuoi, domandaglielo tu a Lewis Hamilton quando guida la sua monoposto Mercedes se va “a sensazione” di velocità o se ogni tanto guarda quel complicatissimo display sotto il volante …durante le gare di formula 1… Il mio umorismo consapevole nulla può sicché si scappella davanti al tuo, del tutto involontario dunque purissimo.
one4seven Inviato 25 Novembre 2022 Inviato 25 Novembre 2022 4 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Ma se la registrazione è buona, la differenza fra ascoltarla in formato 16/44 e in HiRes a casa mia almeno è tanta…tanta roba… Eh vabbè, non ce la fai... è più forte di te 🤣
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