gorillone Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 @Discopersempre2 Ti ha risposto correttamente @one4seven ! Non saprei aggiungere altro, se non che mi è capitato spesso. La differenza non è sempre eclatante, ovviamente
one4seven Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 @gorillone Non è eclatante ma se c'è si nota. O almeno a me è capitato di notarla, però non spesso. Da questo punto di vista spezzo una lancia a favore delle ristampe odierne, che almeno per la mia esperienza, non sono affette da questa caratteristica. Tornando in tema U2, presi tempo fa il remaster 2007 in doppio 33rpm di the joshua tree. A parte il dover cambiare lato ogni 3 pezzi, non so trovargli altri difetti.
Discopersempre2 Inviato 22 Novembre 2022 Autore Inviato 22 Novembre 2022 @gorillone @one4seven Non capisco se la cosa è "voluta" o trattasi di "incidente di percorso". A regola al momento di incidere sul disco i vari ingegneri del suono, se "bravi", dovrebbero fare caso a questa "disparità di volume", o no?
one4seven Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 @Discopersempre2 ma no, è che c'è modo e modo di lavorare, tutto qui. Le edizioni audiophile, o la "rincorsa" alle stampe giapponesi, nacquero all'epoca proprio come risposta al fatto che le stampe comuni erano spesso e volentieri affette da un sacco di difetti. Tra cui quello descritto pocanzi. Proprio come accade oggi. Non è cambiato granchè... il supporto LP quello è.
Armando Sanna Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 @gorillone molto probabile che side 1 suoni diversa da side 2 , io alludevo al secondo brano suoni in modo diverso dal terzo brano, prendo un LP a caso Aqualung dei JT … Parlare di qualità discontinua alludevo a questo .
mojo_65 Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 Per la mia esperienza, la principale differenza tra le stampe Italiane ed Inglesi del periodo non é la qualità in senso assoluto, nel caso U2 condivido l'opinione generale, registrazioni/incisioni così così, non brillano per l'approccio audiofilo. La differenza é la durata...le stampe Italiane si deterioravano molto velocemente e perdevano di qualità generale mentre le Inglesi un po' meno. Ho copie Americane del periodo e queste sono decisamente meglio di quelle Italiane o Inglesi, pasta vinilica differente e stampaggio buono. Le mie comprate usate anni dopo la loro uscita hanno l'aria vissuta ma suonano meglio di quelle Italiane o Inglesi comprate all'epoca. Saluti Alessandro 1
gorillone Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 @Armando Sanna Avevo capito bene quello a cui alludevi, ti facevo presente un’altra cosa in più 😉
giggione Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 ho avute sia stampa inglese italiane che usa,cassette solo italiane,le mejo quelle americane ma ti dico che quelle italiane sono molto cercate a livello di collezione,non so il motivo,vendute tutte in estero i made in italy anche cassette
Velvet Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 I mastering dei lavori degli U2 non sono un miracolo oggi e non lo sono mai stati. Sono dischi che si compravano (o comprano) per la musica più che per il suono audiofilo. Ho diverse prime stampe italiane fino a Zooropa compreso, nessuna brilla. Ma ho anche stampe inglesi e una stampa giapponese (unforgettable..) e non ci sono differenze macroscopiche.
Armando Sanna Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 @gorillone certo siamo qui per scambiare impressioni e consigli . Quando avevo l’impianto vecchio da ragazzo tutta sta differenza non si sentiva, a pensare che con la vecchiaia uno ci sente meno 😁😁😁
one4seven Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 10 ore fa, Armando Sanna ha scritto: io alludevo al secondo brano suoni in modo diverso dal terzo brano Questo però, se succede, è un "problema" di mastering. Non è detto che sia necessariamente un problema, potrebbe anche essere una scelta, e non è altrimenti detto che capiti necessariamente solo sugli LP. Poi è naturale che quando si ascolta un disco, ci si aspetti una certa uniformità.
gorillone Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 @Armando Sanna Non ho detto che c’è tanta differenza! Solo che suonano un po’ diverse. L’ho detto in modo costruttivo, senza polemica; è una cosa ben documentata in siti come the skeptical audiophile. Non volevo sembrare più furbo o saputone. Ma qui siamo tra audiofili e molti fanno grandi disquisizioni tra cavi, connettori e fusibili 😉 Ah, anch’io ci sento meno bene e meno in generale; è per quello che non compro più quasi nulla, se non si rompe qualcosa … 👍. Compro musica e poche ristampe. 1
azn131 Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 10 minuti fa, one4seven ha scritto: Questo però, se succede, è un "problema" di mastering. Non è detto che sia necessariamente un problema, potrebbe anche essere una scelta, e non è altrimenti detto che capiti necessariamente solo sugli LP. Poi è naturale che quando si ascolta un disco, ci si aspetti una certa uniformità. assolutamente. Per ogni brano si effettua un determinato processo di produzione/mastering/mixaggio. Quindi può capitare che un brano suoni differente dall'altro per scelte artistiche.
azn131 Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 Comunque ho una stampa tedesca dell'87 dell'album The Joshua Three, nulla di particolare. Suona bene, non c'è dubbio, ma secondo me hanno spinto troppo perchè questo album dura quasi 50 minuti e su un singolo LP significa abbassare il volume e/o diminuire la dinamica per far entrare tutta la musica sulla superficie.
one4seven Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 @azn131 infatti la ristampa/remaster del 2007 che ho preso io è su 2 LP. Secondo me le ristampe degli U2, rimasterizzate dallo studio di Grundman, non sono affatto male.
one4seven Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 27 minuti fa, gorillone ha scritto: the skeptical audiophile Lo leggo pure io. Un tantino tranchant come blog... 😅 Pure condivisibile l'approccio, però "troppo legato" alle hot stampers.
Armando Sanna Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 @one4seven infatti penso sempre che nel mastering spesso le registrazioni non sono fatte lo stesso giorno, alcune volte in altri studi, qualche volta queste cose si sentono in maniera molto evidente... Un lavoro che ha dei brani con una bella qualità e poi scade in qualcuno non ben omogenizzato al resto ti da un po di fastidio e null'altro. Soprattutto se apprezzi la qualità artistica di un lavoro se è anche ben registrato è meglio, molto meglio .
azn131 Inviato 23 Novembre 2022 Inviato 23 Novembre 2022 @Armando Sanna i New Order registrarono, produssero e mixarono il loro album Low-Life dell'85 in una sola notte in preda all'alcol e alle droghe. Il risultato, a quanto mi è parso di capire, fu pessimo ma in ogni caso l'album venne dato alle stampe 😅🤣
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