Martin Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 L'unico matrimonio-fiume che vidi in veste di invitato fu quello di un mio cuggino molti anni fa. Lo standard era pacchiano anche per gli anni '80, ma i suoceri ex proprietari terrieri decaduti imposero una sorta di royal wedding della lidl, con spegnimento delle luci in sala e processione di camerieri recanti vassoi con quarti di vitello flambé, buttiglie sciabolate and so on. Si presentarono 4 scattini*, due official e due parassitari, quest'ultimi litigarono tra loro nel parcheggio. La cerimonia soddisfò le aspettative suoceristiche e lo sposo digerì tutto sorridendo anche grazie al loro regalo, l'appartamento matrimoniale risultante dall'unione di due unità, quella già scelta dagli sposi e quella a fianco, dato che alla regina madre un solo appartamento da 90mq parve piccolino come palais royal. A bocce ferme e fotografie in mano, realizzarono che al ristorante vi erano almeno 4 imboscati-puri e altrettanti "mi pare che sia..." * lo scattino era una figura inevitabile dei matrimoni nordestini, un fotografo che con l'accordo degli sposi ma molto più spesso con quello del ristorante e in aggiunta al fotografo "uffciale", pioveva in sala quando il fill-factor raggiungeva le 0,6 - 0,7 bottiglie/persona e immortalava i presenti con cravatte slacciate, cinture rilassate, maquillage cedente ed occhio lustro. Lo scattino passava il rullini al "bocia" che a cavallo di un fifty pesantemente elaborato o di una vespa 125et3 li portava al "laboratorio" e rientrava entro 1 ora con le stampe (frettolose, tagliate a càzzo, con forti dominanti gialle e ancora umide) Al ritorno i soggetti fotografati erano ulteriormente carburati e così sganciavano volentieri cifre assurde per quelle stampe, anche 5k lire. L'abilità dello scattino non era fotografica ma psicologica, doveva individuare i soggetti predisposti a comprare più foto, arruffianarseli mentre il bocia correva a farle stampare, farsi accettare dalla combriccola. Non era raro che gli sposi lo invitassero ad accomodarsi e gli facessero servire un compendio del pranzo di nozze. (I Cartier-Bresson ufficiali trattenevano a fatica il vomito ma facevano signorilmente buon viso a cattivo gioco, salutavano il "colega" dandogli la mano come se la infilassro in un secchio di mrd, ma si registrano financo prestiti del flash d'ambiente a favore degli scattini più diplomatici...) 😁 1
nixie Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 46 minuti fa, qzndq3 ha scritto: io supero il centinaio Ma non si è detto che oltre 50 persone è "radunata sediziosa"😁 1
analogico_09 Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 5 ore fa, cactus_atomo ha scritto: qale che siano le idde di crosetto9, è abbastanza robabile che i tribuali impongano l'estensione della misuyra anche alle unioni civili Comunque sia, valga solo per il matrimonio in chiesa o anche per il civile, che vi sia ripensamento o meno, il solo fatto di aver provato a rifilarci 'st'assurdità che farebbe eventualmente fare un balzo all'indietro di vari secoli alla società civile, è di per sè gravemente, significativamente preoccupante. A partire dai rave, ce la stanno mettendo tutta per dare segnali di reazionarismo di destra autoritaria. Magari, hai visto mai.., la proposta iniziale di incentivare solo il matrimonio in chiesa sarà stata in previsione di una ristipula di neo-patti lateranensi da farsi in segreto... 😇🙏 😄 (e poi dicono che son cose del passato e che mai più ritorneranno...)
Velvet Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 25 minuti fa, Martin ha scritto: lo scattino era una figura inevitabile dei matrimoni nordestini, un fotografo che con l'accordo degli sposi ma molto più spesso con quello del ristorante e in aggiunta al fotografo "uffciale", pioveva in sala quando il fill-factor raggiungeva le 0,6 - 0,7 bottiglie/persona e immortalava i presenti con cravatte slacciate, cinture rilassate, maquillage cedente ed occhio lustro. Lo scattino passava il rullini al "bocia" che a cavallo di un fifty pesantemente elaborato o di una vespa 125et3 li portava al "laboratorio" e rientrava entro 1 ora con le stampe (frettolose, tagliate a càzzo, con forti dominanti gialle e ancora umide) In realtà fino alla fine dei '90/primi 2000, ovvero più o meno in epoca coincidente con la fine della pellicola nell'utilizzo professionale il fotografo matrimonialista* aveva una tabella oraria quasi svizzera: a casa della sposa due ore prima della cerimonia per gli scatti in posa di rito, poi via in chiesa per documentare l'arrivo della sposa e lo sposalizio, poi fuori dalla chiesa scatti a parenti ed amici (il gruppo dei cugini sulla gradinata! Le zie per favore si mettano lì sotto l'albero!), intervallo pre-pranzo di foto bucoliche più o meno vomitevoli ai due malcapitati mentre gli invitati grufolavano nei vassoi del buffet ed infine taglio (finto) della torta all'arrivo in ristorante. Esaurito questo il matrimonialista sgommava via assieme al suo assistente il più lontano possibile da quell'orda di gente malvestita e rumorosa. E qui subentrava lo scattino clandestino che approdava al ristorante prima del taglio reale del dolce ed iniziava la sua opera di parassitaggio che hai descritto, aiutato dagli ammazzacaffè che scorrevano a fiumi. *quello serio e con un certo "nome". Ora la funzione dello scattino è stata sostituita dal "photo boot" messo su ad cazzum direttamente dal ristorante o dal "wedding planner" con una Fuji instax su cavalletto cinese e illuminazione Led by Amazon.
Martin Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 5 minuti fa, Velvet ha scritto: il fotografo matrimonialista* aveva una tabella oraria quasi svizzera: Qui c'era anche la versione che doveva essere rigorosamente invitata alla cerimonia, dalla vestizione all'ingresso della sposa nella casa coniugale. (I più arditi aggiungevano l'inquadratura erotico-alludente della sposa seduta sul letto, ripresa di trequarti mentre si sfilava una scarpa). Questo generava imbarazzanti compresenze con gli scattini, risolte spesso a denti stretti per ragioni diplomatico-commerciali. Formidabili positive-stroke per il fotografo ufficiale erano i tavoli dove qualche conoisseur, per distinguersi, gli chiedeva ostentatamente, "ci fai due foto tu ?" sottolineando quel tu e magari aggiungendo verso lo sposo "non ti dispiace, vero ?" 😁
Amministratori cactus_atomo Inviato 21 Novembre 2022 Amministratori Inviato 21 Novembre 2022 del matrimonio dei miei ho solo pochissime foto, fatte da un mio zino con una machinetta 35 mm economica, il fotografo ufficiale si era sentito male e non era venuto
analogico_09 Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 @cactus_atomo Con tutta la comprensione per la costipazione del fotografo ufficiale, che si sarà spero prontamente ripreso, da una parte ti è andata forse bene.. Le foto di matrimonio "profesionali" fatte in serie, nella maggior parte dei casi, sono la cosa più artefatta, triste, patetica e kitsch, spesso ridicola che ci sia... Bisognerebbe tornare agli scatti "polaroid"... oppure mettere in mano a un bambino una compattina e lasciarlo scattare spontaneamente... La "bella foto" del matrimonio, con la sposa che sembra Rita Hayworth e lo sposo Gleen Ford, serve a mascherare spesso la tristezza e la solitudine degli sposi e la noia degli invitati che si cercano di esorcizzare con i festeggiamenti e con le abbuffate procaci e maialesche... 🐽 😄 Un mio amico, maestro in musica e nella vita, riteneva che queste "liturgie" dell'amore andrebbero partecipate solo dagli sposi, con la complicità di qualche amico di strette affinità e di prezioso affetto, perchè la vera "festa" della felicità è solo in essi, riposta nella segreta intimità della coppia che nelle convenzionali cerimonie e feste matrimonali all'ammucchiata vengono volgarmente violate. Il problema è, diceva sempre il mio amico, che la maggir parte degli sposi non potrebbero sostenere a tu per tu la loro incomunicabilità, il senso triste della distanza che li separa, e quindi si ha bisogno di un pubblico che assista e dia un senso alla "rappresentazione" sociale del "ruolo" formale. Il mio amico era abbastanza radicale in certe cose.., ma non aveva tutti i torti. Ah.., nel 99,9% dei casi, gli album delle foto matrimoniali professionali, passati i primi tempi del "coraggioso" (con quello che costano...) entusiasmo, degli inviti a cena organizzati a profusione per mostrare agli amici uscitene disfatti dalla visione obbligata del loro mazzo di foto.., non li guarda più nessuno.., si mette li dimenticato nello scaffale delle varie enciclopedie spesso dei ragazzi, a volte dei tre treccani... Non saprei dire che fine faranno in caso di divorzio.., taglieranno suppongo in due pezzi le foto e ciascuno si prenderà il suo... 🤷♂️ 1
Gaetanoalberto Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 Al mio matrimonio eravamo in 25. Purtroppo era appena morta la mia mamma. Entrambi siciliani, ci siamo sposati a Brescia. A parte il disconoscimento parentale, il ricordo più carino è che, in barba alle consuetudini, mia moglie arrivò puntualissima. Il fotografo qualche minuto dopo di lei, che dovette aspettare in macchina Ma la particolarità è che il fotografo arrivò in Ferrari. E mi accorsi della bastardaggine intuibile dall'auto, dapprima al pagamento di un album a momenti listato a lutto. Successivamente quando il suddetto album, che ancora sudo sangue a ricordare il costo, si è sbriciolato perché in pelle cinese.
qzndq3 Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 3 ore fa, nixie ha scritto: Ma non si è detto che oltre 50 persone è "radunata sediziosa" Cugini di primi grado mai radunati tutti assieme (per mia fortuna) o ci sarebbe scappata probabilmente una rissa 😂
Panurge Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 Correva l'anno..., devo dire che le coppie ultradecennali cominciano ad essere rare, ho detto ai miei figli che se li imbarazza la nostra situazione possiamo fare una separazione di facciata, come facevano i biellesi per scambiarsi beni senza plusvalenze. 1
qzndq3 Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 3 ore fa, Martin ha scritto: pioveva in sala quando il fill-factor raggiungeva le 0,6 - 0,7 bottiglie/persona e immortalava i presenti con cravatte slacciate, cinture rilassate, maquillage cedente ed occhio lustro. Sono stato lo scattino ufficiale gratis al matrimonio di mio fratello e a quello di mia cognata. Ho foto per ricattare almeno una ventina di persone 🤣Ho ceduto i negativi agli sposi per un paio di bottiglie di Barolo ed un paio di olio appena spremuto. 1
Martin Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 8 minuti fa, qzndq3 ha scritto: Ho ceduto i negativi agli sposi per un paio di bottiglie di Barolo ed un paio di olio appena spremuto. Come diremmo noi dell'Urbe: A te Fabrizio Corona te spiccia casa... 😁 1
Guru Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 Ho visto cose che voi umani.. ricordo quella volta che appena entrato in casa di un tale mi mise su la videocassetta del matrimonio di suo fratello, calabrese emigrato in Australia.
gbale Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 Chissà quanti tinelli obbrobriosi in quelle cassette
ferdydurke Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 Vado più volentieri ai funerali che ai matrimoni 💀
Martin Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 2 ore fa, Guru ha scritto: mi mise su la videocassetta del matrimonio di suo fratello il vantaggio del super-8 era che durava 3 minuti e costicchiava piuttosto che no, solo gli spendaccioni con velleità registiche osavano 3 rullini di matrimonio o delle vacanze (protagonista-tipo: l'erede che per la prima volta entra in acqua con la paperella) Venivano comunque inflitti in tinelli resi ombrosi abbassando le taparelle, l'asfittica lampada del proiettore "silma" materializzava sulla parete immagini di pallido lucore, vignettate e dal fuoco perfettibile. Si taceva, perchè c'era il rischio che ad ogni commento il regista fermasse la proiezione per spiegare le scene, ma tanto lo faceva lo stesso. Tra un reel e l'altro la padrona di casa svassoiava tartine e/o bicchieri e bicchierini (preferiti), gli spettatori fumavano sul poggiolo, dalle offerte virili di accendino si intuivano trame seduttive tra condòmini, oggetto poi di gossip interbalconico: "Bepi-Bae buta sardon co'a mugèr del rag. Vianèo..." Formidabili quegli anni...
analogico_09 Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 17 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Successivamente quando il suddetto album, che ancora sudo sangue a ricordare il costo, si è sbriciolato perché in pelle cinese. Mi dispiace, facile immaginare che l'assenza della tua cara genitrice da poco scomparsa si sia fortemente sentita durante il matrimonio, ma così è la vita e bisogna andare avanti. Per quanto riguarda il fotografo esoso e truffaldino... bisognerà pur comprendere, poverino.., diversamente come avrebbe potuto comprare e mantenere la sua Ferrari... 😏
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