Vai al contenuto
Melius Club

I cavi di alimentazione a corredo delle elettroniche.


Messaggi raccomandati

Inviato
10 ore fa, acusticamente ha scritto:

Non vedo la stessa determinazione quando qualcuno racconta di altri componenti costosi magnificandone le doti.

Verissimo...infatti nè i cavi ne componenti costosissimi migliornano il suono🤣

Fabio Cottatellucci
Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Non so, diventerebbe il club degli elettrotecnici.

Rileggendomi hai ragione, sembra che io dica questo (tipo: "Se dici di sentire una variazione, me la devi dimostrare con le rilevazioni ").

Volevo piuttosto dire che a monte deve esserci una spiegazione dei criteri seguiti, perché sarei un po' stanco di leggere di mascelle cadute e muri che si aprono a fronte di variazioni che non hanno alcun tipo di significato logico prima che tecnico, e dall'altro lato di martellamenti ossessivi sull'inudibilità del non misurato.

Il tutto per rendere operativo il principio del consenso informato che tanto mi piacerebbe importare nell'hi-fi.
Esempio, dalla discussione dovrebbero emergere i seguenti elementi (teatralizzando 🙂) :
"Hai compreso che stai per fare un acquisto che non è supportato da modellizzazioni scientifiche, il cui risultato in termini di riproducibilità non è garantito, e che oggettivamente non si sa se funzionerà e, se lo hai provato, magari le condizioni non erano ottimali?"
"Sì sì, sono contentone"
"OK, in bocca al lupo e se funziona dimmelo che lo valuto pur'io".

 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Non possiamo negare che la riproduzione audio, accanto ad una fondamentale componente tecnologica, vede una altrettanto importante componente umanistica soggettiva per definizione (fisiologica, culturale, umorale, ecc ecc)

Questo è il grande equivoco; non è umanistica la riproduzione audio, ma il soggetto...da qui il concetto di soggettività diverso da quello di oggettività dove un fenomeno, per fortuna, va dimostrato. Non è molto difficile da capire. Io stesso a volte preferisco il dispositivo silver rispetto al black perchè suona più chiaro...sto scherzando, perchè mi dà più soddisfazione.

Inviato
12 ore fa, appecundria ha scritto:

Cerca Teoria dell'interazione debole, Paolo Nuti, 1994.

 

Ho recuperato la serie di articoli di Montanucci del '94 alla quale fai riferimento, che contengono una serie di interessanti misure volte a quantificare il fenomeno.
Riporto un breve estratto dalle conclusioni riguardanti le contromisure che l'utente deve porre in essere per minimizzare le interazioni rete elettrica - segnale audio:

- Schermare i cavi di rete.
- Utilizzare su ogni apparecchio filtri di rete a più poli.
- Ricorrere a trasformatori di isolamento su ogni singolo componente facendoli seguire dai filtri.
- Collegare il finale direttamente alla rete e non tramite un trasformatore, eventualmente previa interposizione filtri.
- Tentare di massimizzare il bilanciamento dei 220 volt di rete.

Posto che nessuno (credo) abbia in questo thread affermato che non esistono in assoluto interferenze tra la rete elettrica ed il segnale audio, a maggior ragione si comprende perché la maggior parte dei costruttori si limita a fornire un cavo di alimentazione "normale": gli interventi da mettere in atto per minimizzare le interferenze sono tali che la banale sostituzione del cavo di alimentazione è del tutto insufficiente (tranne forse la fornitura di un cavo di rete schermato).

Ti ringrazio comunque della segnalazione: mi ero completamente dimenticato di questa serie di interessanti articoli.

 

acusticamente
Inviato

@Fabio Cottatellucci  sarebbe bello e positivo che si raggiungesse quell’equilibrio da te descritto.   Da un lato quel consenso informato, come lo chiami tu, o contributo informativo su basi razionali e dall’altro l’aspetto personale, fatto anche di sensazioni non misurabili, che però contribuiscono al nostro piacere.

Il tutto nel rispetto del valore di entrambe le posizioni e senza prese in giro o supponenza.  In più senza un farsi scudo della Scienza per affermare che la verità sta da una parte sola, perché non dovremmo essere qui per averla vinta ma per avere un semplice scambio di opinioni.  L’esporre un pensiero va benissimo, il richiamo a non buttare inutilmente i soldi anche, ma il rivestirlo di moralismo salvifico anche no grazie.

Tanto più che questa ricorrente citazione di mascelle cadute (che sembra come la mitologica figura dell’unicorno che si dice esista ma non si sa dove) io sinceramente non la ritrovo nella lettura attuale dove, come ho scritto prima, trovo invece persone appassionate ma quasi sempre misurate.

Sarebbe bello e, pur se alcuni segnali si vedono, purtroppo non è ancora prassi consolidata, forse per la ritrosia di alcuni ad accettare quello che dovrebbe essere lo spirito di un forum.

ascoltoebasta
Inviato
59 minuti fa, acusticamente ha scritto:

Sarebbe bello e, pur se alcuni segnali si vedono, purtroppo non è ancora prassi consolidata, forse per la ritrosia di alcuni ad accettare quello che dovrebbe essere lo spirito di un forum.

Come sempre i tuoi interventi sono apprezzabili da chiunque abbia buon senso e giusta predisposizione al confronto.

1 ora fa, acusticamente ha scritto:

In più senza un farsi scudo della Scienza per affermare che la verità sta da una parte sola

A tal proposito,l'amico che cito spesso m'ha più volte ripetuto che anche a lui è capitato di pubblicare ricerche che  confutavano,in parte o totalmente, sue stesse pubblicazioni di 10 anni precedenti,la scienza ha una certezza inequivocabile,quella di sapere di non essere mai "arrivata".

1 ora fa, acusticamente ha scritto:

come ho scritto prima, trovo invece persone appassionate ma quasi sempre misurate.

Infatti seguendo il metodo di Cadeddu,e ripetuto più volte, se gli appunti sulle impressioni d'ascoslto corrispondo sempre, dimostra l'effettiva differenza ascoltata,e questo è ciò che è accaduto, sempre, quando al primo confronto si udivano differenze apprezzabili.

Inviato
5 ore fa, gimmetto ha scritto:

Ai pazienti che usano prodotti omeopatici

Mi sembra un paragone di gusto discutibile, ripetuto fin troppe volte. Peraltro errato tecnicamente.

Però se serve a farti sentire più furbo degli altri, prego fai pure, un conforto non si nega a nessuno. 

Inviato
5 ore fa, gimmetto ha scritto:

Questo è il grande equivoco; non è umanistica la riproduzione audio, ma il soggetto

Esiste una riproduzione audio senza soggetti umani? È una tesi interessante, secondo te dovremmo sentire il parere di cani, gatti e mucche? Oppure dobbiamo chiedere al tappeto e al divano?

Inviato
5 ore fa, gimmetto ha scritto:

Non è molto difficile da capire

Eh no, invece è difficile. Bisognerebbe avere le stesse tue alterazioni del giudizio, condizionamenti, emozioni. In poche parole, tutto il vissuto che ti porta a fare questi ragionamenti.

Però la riproduzione audio senza umani è un argomento che affronterò col mio cane, promesso.

Inviato
5 ore fa, faber_57 ha scritto:

Posto che nessuno (credo) abbia in questo thread affermato che non esistono in assoluto

Quando si parla di omeopatia cosa si intende, secondo te? 

Inviato
5 ore fa, faber_57 ha scritto:

gli interventi da mettere in atto per minimizzare le interferenze sono tali che

Esattamente. Tutti gli appassionati con un minimo di esperienza e competenza sanno che questi interventi vanno calati sul caso specifico e con una strategia complessiva. Può darsi benissimo che l'impianto non ne abbia bisogno, o perché è minimal o perché gli apparecchi sono premuniti o chissà perché. Come pure può essere che ne abbia molto bisogno.

Certo, se uno la mattina si sveglia pensando che lui è furbo e gli altri sono fessi che credono all'omeopatia, il dialogo non si sviluppa. 

acusticamente
Inviato

@appecundria infatti si finisce spesso a negare in toto l’esistenza della questione, e inevitabilmente a rispondere a queste negazioni, sottraendo tempo e spazio allo specifico tema e rimenando il torrone (come si dice a Milano) sempre sulla solita solfa

Inviato

@appecundria Dalle tue parole emerge una totale incomprensione dei concetti espressi, per cui lascio perdere e lascio a te la consolazione di credere di sapere non sapendo...

Inviato

Un'ultima cosa, chi crede all'omeopatia non è molto intelligente e uso, volutamente, un eufemismo. Siamo nel 2022,, ma per molti è ancora il medioevo. 

ascoltoebasta
Inviato
25 minuti fa, gimmetto ha scritto:

chi crede all'omeopatia

E l'omeopatia è nulla, pensa che ci son milioni e milioni di persone che credono che un signore abbia moltiplicato pani e pesci,che trasformò l'acqua in vino,che resuscitò morti,e che un'altro separò le acque del Mar Rosso.........ci fosse ancora oggi uno in grado di fare ciò,gli scafisti sarebbero disoccupati.

Inviato

Sui temi della fede non mi esprimo e ho il massimo rispetto, pur avendo ovviamente una mia opinione. Credo che ci sia un tema di fondo che è quello di riconoscere le competenze altrui con umiltà. Se devo costruire una casa e non ne ho le competenze, mi rivolgo ad un ingegnere; per far riparare il motore dell'auto ad un meccanico e così via. Non si comprende il perchè quando si tratta di medicina sono tutti laureati e specializzati.

ascoltoebasta
Inviato

@gimmetto Io non son certo pro omeopatia,ma si potrebbe aver rispetto anche per chi ha fiducia cieca nell'omeopatia,che poi,in fin dei conti,ha fatto e fa  molti meno danni del tabù che non si può citare.

Inviato
4 ore fa, gimmetto ha scritto:

emerge una totale incomprensione dei concetti

Grazie, riferirò a Nuti e Montanucci della tua critica, saranno lieti di apprenderla e sicuramente ne terranno buon conto.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...