Martin Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 Sulle alternative al Mose, ricordo che alle scuole elementari ci fu somministrato un "filmino" circa una proposta elaborata da un consorzio composto da Pirelli e gruppo Furlanis (specializzato in grandi opere) che prevedeva la chiusura delle bocche di porto tramite enormi goldoni di gomma ancorati al fondo, da gonfiarsi d'acqua all'occorrenza. Non credo prevedessero battenti di 2 metri e passa, comunque. Anche la frequenza degli eventi si sta rivelando n volte più elevata delle previsioni, da una stima di 6-8 azionamenti annui siamo già attorno ai 30 nei primi due anni, e con gli automatismi ancora da terminare. Questo ha già evidenziato il problema "politico" di chiudere solo a +110 cm (cioè una spanna d'acqua su Piazza S.Marco - chi lo va a dire a quelli con la casa a mollo, ora che c'è la possibilità dimostrata di evitarlo ? ) e qualche attrito col porto: Per ovvie ragioni il mose può manovrare solo in condizioni di isolivello, quanto prima interviene tante più ore il porto risulterà chiuso per il naviglio di maggior tonnnellaggio, con aumento dei costi di demarrage.
Membro_0023 Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 E' vero che le strade della Calabria e della Sicilia non sono granché, ma a leggere voi pare che il ponte sarebbe una cattedrale nel deserto. Vi comunico invece che nel deserto c'è vita. Le strade faranno schifo, ma ogni giorno attraversano lo stretto 7 mila auto e 3 mila mezzi pesanti. In qualche modo ci arrivano. Ah, i dati sono del 2018, quindi presumo siano anche aumentati.
Velvet Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 Comunque credo sia stato ripetuto fino alla noia che del Mose non si discute il funzionamento: ci mancherebbe pure non funzionasse con quello che è costato. Costo complessivo ad ora 5493 milioni di euro per un completamento del 90% Costo di ogni azionamento: 300.000 euro che paga pantalone ad ogni innalzamento di 12 ore. Costi stratosferici di manutenzione ed utilizzo che non hanno uguali al mondo. Se l'Olanda avesse dovuto difendersi dal mare innalzando "n" Mose anziché i loro sistemi di dighe e paratie sarebbe fallita già un centinaio di volte. Gli stessi specialisti Olandesi chiamati al tempo a valutare la cosa se ne andarono scuotendo la testa. Ma noi siamo più ricchi dell'Olanda, checcefrega.
vizegraf Inviato 22 Novembre 2022 Autore Inviato 22 Novembre 2022 2 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: i ponti li costruscono in tutto il mondo ... ecc. Io parlo di tecnica. Tu parli di aspetti socio/economici. Per questi ultimi la tua opinione è rispettabile quanto quella di chi ne esprime una contraria. Paragonare il livello tecnico delle costruzioni del 1908 a quanto possibile ora è improponobile.
Martin Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 16 minuti fa, andpi65 ha scritto: Il Mose riprende, su scala più ampia, il principio delle porte vinciane . NI, le porte vinciane non cosiderano per nulla il sollevamento idrostatico. Al limite la spinta idrodinamica, e serrano opponendosi ad essa. Uno degli aspetti del mose che hanno prodotto maggior dibattito è il fatto che le paratie non sono incernierate controcorrente. C'era chi sosteneva che l'effetto dinamico della corrente sarebbe stato sufficiente a tenerle accucciate sul fondo mentre l'acqua irrompeva in laguna (!) nonostante la riserva di galleggiamento potenziale delle singole paratoie (totale sono 78) vada dalle 600 alle 1200 tonnellate. (il che dà un'idea delle dimensioni dell'opera) 1
Velvet Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 Il buon Leonardo tutti quei soldi non li aveva, quindi ragionava in economia 😄
vizegraf Inviato 22 Novembre 2022 Autore Inviato 22 Novembre 2022 17 minuti fa, audio2 ha scritto: però mi fido della tua sintesi: si può fare ? Grazie della fiducia. Secondo me si, si può fare. Tutto il resto (viabilità minore) verrebbe di conseguenza come già avvenuto a suo tempo con l'autosole e con i conseguenti benefici. Vale anche per le ferrovie. Senza dimenticare l'indotto creato da un'opera del genere in manodopera e forniture. 1 1
Membro_0023 Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 Adesso, vizegraf ha scritto: Senza dimenticare l'indotto creato da un'opera del genere in manodopera e forniture. E in turismo. Credo sarebbe un forte richiamo, per l'opera stessa.
cactus_atomo Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 @vizegraf più una zona è sismica più in costi do costruzione si azano (sono ingegnere nucleare, ma il primo problema di una centrale nucleare è che sia resitente ad attentati e scosse sismiche, se si sottovalutano questi aspetti, succede come a fukushima, costruita dai jap. i problemi ingegnristici del ponte sono enormi, non certo irrisolvibili, ma tanti, a partiredai piloniche, quasosiasi spuzione verrà scelta, non sono standard e più un componente critico non standar più si alano i costi ed i tempi, perchè sicuramente in corso d'opera uscianno fuori problematiche non previste un problema peculiar del ponte sullo Stretto è il caniere, per ch conose la ziìona sopratutto lato calabria (ma anche sicilia non shrza) gli spazi non sono agevoli, econsidrato la necessità di portare in loco in grande quantità macchine, materiali componenti ed operai, il tutto senza bloccare per la durata dei lavori ol traffico tra sicilia e continente.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 22 Novembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Novembre 2022 4 minuti fa, Velvet ha scritto: Il buon Leonardo tutti quei soldi non li aveva, quindi ragionava in economia Leonardo da Biella 3
Martin Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 E poi diciamo la verità: Il mose sta sui cogliòni principalmente perché è stato fatto a Venezia. (E' quella che in pubblicità si dice "hidden motivation")
Panurge Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 Fosse stato da Biella avrebbe avuto meno problemi con i fiorini.
vizegraf Inviato 22 Novembre 2022 Autore Inviato 22 Novembre 2022 @cactus_atomo Se ne hai voglia leggiti l'articolo che ho linkato https://ordineingegnerivenezia.org/2021/05/31/galileo-ponte-stretto-messina/
Panurge Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 @Martin non fare come i Borbonici sempre a recriminare 😁
audio2 Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 15 minuti fa, Velvet ha scritto: Se l'Olanda avesse dovuto.... guarda che il loro " piano delta " per le dighe quando hanno cominciato mi pare verso il 1955 o giù di li assorbiva il 20 % del loro pil nazionale dell' epoca, credo che al 2010 abbiano speso sui 15 miliardi di euro. non ci sono lavori a basso costo da nessuna parte al mondo per ste robe qua.
cactus_atomo Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 @vizegraf grazie, interessante, non lo conoscevo. domani lo rileggo con più calma
Membro_0022 Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: In compenso ne conosco più d'uno, compreso qualche progettista di elettroniche audio, che afferma che i cavi non sono tutti uguali. Certo. Ci sono quelli più lunghi, quelli più corti, quelli grossi, quelli sottili, quelli rossi e neri, quelli di un colore solo...
Panurge Inviato 22 Novembre 2022 Inviato 22 Novembre 2022 @audio2 hai presente l'Olanda, il navigatore oscilla tra 0 e - 10, te credo che spendono.
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