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Suono inglese giapponese americano


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@Collegatiper le Klipsch Chorus e le Cornwall con il Sansui aux901 e il Denon PMA 1560 a seconda se si desiderava un suono più rotondo anche a volume più sostenuto ( non alto....),  si preferiva il Sansui poiché il Denon gli era molto simile fino ad un certo volume ( moderato) per poi sfoderare una grinta maggiore in gamma alta che con le Cornwall ancora andava benissimo mette con le Chorus tendeva a prevalere un po' troppo ( col Sansui no), ebbi in riparazione un Sansui au 8500 che un bimbo pensò bene di fargli fare un giro di 720 gradi al potenziometro del volume...😁

e, appena lo riparai, ho notato un bel suono con le Heresy: un basso bello rotondo e corposo che non mi aspettavo dalle Heresy tanto che,appena lo ritiro', ha acquistato anche i diffusori e venduto le sue JBL ( mi sembra le L 26 ma non ne sono sicuro), le Heresy le vendetti pure ad un cliente che cercava diffusori e portò il suo Denon PMA 950 acquistato da un amico o collega, sensazioni simili all'8500.

SALVO

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@magoturi il Luxman  purtroppo da me non lo ho mai provato: lo ascoltai per 2 ore (oltre che per più volte da @Mister66)  con le mie future casse ovvero le Canton ref 7K da AF Merate - che dire intorno al Watt preferisco (io - mia personalissima opinione) la croccantezza e freschezza del Sugden - a salire della potenza richiesta viene fuori il giapponese senza alcun dubbio -  bella macchina il Luxman  e costruita in modo sontuoso. Il Sugden ha nei primi watt un suono e reattività impressionante: per ambienti non grandi ed abitudini di ascolto non a cannone, ha pochi rivali (sempre per me) ma il Luxman gli è vicino sicuramente.

 

Il Parasound è molto più potente un df alle basse molto alto e per cui vi è un buon dominio nelle basse frequenze - direi più asciutto rispetto ai 2 ampli nominati prima - però silenzioso e pulito - dipana bene matasse sonore complesse e non si scompone - è cresciuto molto di prezzo ahimè - credo Parasound possa essere identificato come " trasparente "

 

 

 

 

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Il 27/11/2022 at 16:28, jimbo ha scritto:

suono frizzante è quello francese,tutto bollicine...

Non è una battuta.

Comunque una volta si diceva amplificatori giapponesi e diffusori americani, un po' come per i motori "auto tedesche e moto giapponesi" (e non vado oltre). Oggi è tutto molto più sfumato 

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Considerando che ogni caratterizzazione è una mancanza di linearità ovvero evidenza di una carenza prorogettuale.. è indubbio che l‘attuale produzione hifi di massa é tesa a farsi riconoscere.. ovvero ad avere, per esempio, medioalta e pure acuti in sottolineatura, considerata anche l‘età degli promissari acquirenti… eccetera. Una cassa davvero lineare non verrebbe probabilmente nemmeno notata in un top audio qualsiasi..

questa è la triste realtà..

per quanto riguarda la gamma bassa, quella tipicamente presente in diffusori americani dipende anche dalle dimensioni delle loro sale di ascolto, mediamente doppie rispetto alle nostre e dalle modalità costruttive delle loro case, muratura da noi, telai leggeri di legno da loro.

quindi… 🤓

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