grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 2 ore fa, Dufay ha scritto: L'idea che basti cambiare la risposta anche di poco per cambiare "l'anima" di un suono è completamente sbagliata Credo sia sbagliato pensare il contrario. L'orecchio in prima battuta sente la rif e subito dopo la stessa traslata nel tempo, c'è poco altro da sentire.
STEFANEL Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 @grisulea vero, ma rif a parte, e avendo un’accettabile performance nel dominio del tempo, a mio avviso la differenza sta anche in come vengono riprodotte le armoniche superiori, altrimenti due diffusori con rif e decadimento nel tempo simile suonerebbero quasi uguali…invece non e’ cosi’. Credo ci siano altri parametri che all’ascolto percepiamo e che non sono ad oggi misurabili.
Vmorrison Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 Pensa c’era uno che diceva che poteva far suonare le sue CV come le Tannoy oppure Magico Wilson….bastava che lui copiasse la rf con un click e il gioco era fatto. Il laboratorio era sempre in evoluzione. La rf è importantissima ma c’è altro che determina la qualità del suono.
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 12 minuti fa, STEFANEL ha scritto: altrimenti due diffusori con rif e decadimento nel tempo simile suonerebbero quasi uguali… Infatti lo fanno, sempre che la loro distorsione sia contenuta, se uno distorce molto di più lo senti. Le armoniche superiori vengono riprodotte tal quali a come è la rif, in evidenza se la rif è in salita e sottotono se la rif scende. Risposta nel tempo attenzione vuole significare come la risposta in frequenza si modifica col passare del tempo a fronte di un impulso e dipende dall'ambiente e dalla coerente dispersione del sistema. Le nuove misure possibili oggi non lasciano scampo. Quel che si sente è misurabile e coincide col 90% del campione di persone sotto test. Si parla di 70 diffusori sotto test ascoltanti da circa 400 persone di ogni genere. Immagina il numero di combinazioni. Più i sistemi si avvicinano all'ideale e meglio suonano per tutti, più gli si avvicinano e più suonano simili e non potrebbe essere altrimenti. Ricerca e misure non servirebbero a nulla. Entro i loro limiti dinamici ovviamente. 1
Titian Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 31 minuti fa, grisulea ha scritto: L'orecchio in prima battuta sente la rif e subito dopo la stessa traslata nel tempo, c'è poco altro da sentire. La fase per esempio, poi la direzione esatta dei suoni (tipo diagramma polare), tanto da dire due cose. La rif durante il tempo è una cosa molto interessante. Molto importante per la percezione è il suono diretto quindi il risultante rif nei primi 30 ms. Sono pochi però i programmi di misurazione dell'acustica dove si può definire la finestra del calcolo della rif questo perché si calcola l'influsso totale della stanza quindi fino "all'infinito" (fino al punto che il decadimento ha raggiunto un certo valore).
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 28 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Pensa c’era uno che diceva che poteva far suonare le sue CV come le Tannoy oppure Magico Wilson….bastava che lui copiasse la rf con un click e il gioco era fatto. Il laboratorio era sempre in evoluzione. La rf è importantissima ma c’è altro che determina la qualità del suono. Sai benissimo che non è possibile perchè la dispersione dei tre è troppo diversa e quindi la rif nel tempo non può essere la stessa. Ci si può avvicinare a parità di ambiente trattato che eviti le prime riflessioni.
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 31 minuti fa, Titian ha scritto: La fase per esempio, La fase non è udibile, si sente sotto forma di modifica della rif agli incroci, quindi se la rif è la stessa non senti assoltamente nulla. Pensa solo a quanti sistemi hanno altoparlanti con fasi invertita. La senti? 31 minuti fa, Titian ha scritto: tipo diagramma polare), Il diagramma polare serve appunto a stabilire la rif nel tempo, che è quello che ho scritto. Ma si è andati ben oltre. Se la rif è piatta al tempo zero e lo è ancora dopo 200 millisecondi la dispersione e l'indice di direttività sono coerenti. Distorsione a parte resta ben poco altro da sentire.
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 12 minuti fa, Titian ha scritto: Molto importante per la percezione è il suono diretto quindi il risultante rif nei primi 30 ms. Sono pochi però i programmi di misurazione dell'acustica dove si può definire la finestra del calcolo della rif Il suono diretto non è così importante, lo diviene perché se è sbagliato quello, la rif, quello che viene dopo non può essere corretto. I programmi che fanno la misurazione acustica sono ormai alla portata di tutti e anche gratuiti. 30 millisecondi sono pochi, l'analisi va spinta almeno fino ai 150 - 200 ms.
Titian Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 Adesso, grisulea ha scritto: La fase non è udibile e allora come spieghi che con il gioco della fase fai addirittura dare l'impressione all'ascoltatore che il suono viene dal di dietro, in alto a sinistra ecc ecc e non dal di fronte. Studi della psicoacustica per gli automobili hanno determinato differenze di percepimento del rumore del motore di un' automobile cambiando la fase di certe frequenze. Nella stereofonia già emettendo due segnali della stessa frequenza ma una con una fase modificata l'orecchio umano lo sente.
Titian Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 3 minuti fa, grisulea ha scritto: Il suono diretto non è così importante, lo diviene perché se è sbagliato quello, la rif, quello che viene dopo non può essere corretto. ma certo che può essere corretto. Dipende dalla diagramma dell'ETC . Non tutte le frequenze vengono ammortizzate nello stesso modo quindi col tempo cambierà il rif e a dipendenza delle caratteristiche della stanza una rif che nei primi 30 ms non è lineare lo può diventare dopo 200 o 500ms. E`quello che molti fanno con gli equalizzatori: la rif dei primi ms lo cambiano in modo che alla fine la rif dopo x00ms diventa più lineare.
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 2 minuti fa, Titian ha scritto: e allora come spieghi che con il gioco della fase fai addirittura dare l'impressione all'ascoltatore che il suono viene dal di dietro, in alto a sinistra ecc ecc e non dal di fronte. Studi della psicoacustica per gli automobili hanno determinato differenze di percepimento del rumore del motore di un' automobile cambiando la fase di certe frequenze. Nella stereofonia già emettendo due segnali della stessa frequenza ma una con una fase modificata l'orecchio umano lo sente. Non credo che tu ascolterai mai le casse in controfase. L'uso di segnali sfasati permette quel che dici. Due sorgenti con segnali sfasati non sono il caso nostro, seppure in talune incisioni vengano usati ma il presupposto è che il tuo sistema sia in fase, che il canale sinistro abbia cioè la stessa fase del destro. La considerazione va fatta su un singolo diffusore.
Titian Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 @grisulea non sto parlando di tutto il sistema in controfase ma alcune frequenze e non necessariamente di 180 gradi
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 2 minuti fa, Titian ha scritto: una rif che nei primi 30 ms non è lineare lo può diventare dopo 200 o 500ms. E`quello che molti fanno con gli equalizzatori: la rif dei primi ms lo cambiano in modo che alla fine la rif dopo x00ms diventa più lineare. No, non funziona così, magari fosse così semplice. Un rif non lineare al momento zero difficlmente diventerà lineare dopo 500 ms. Lo potrebbe solo a fronte di un picco che per caso fortuito venga per qualche fortunata congiuntura assorbito più velocemente della restante parte dello spettro, esempio un sistema risonante che casualmente risuona in ambiente esattamente a qualle frequanza. quando mai? Idem per gli equalizzatori, equlizzare al tempo zero la rif significa quasi di sicuro trovarsi una rif sballata nel tempo. E' il motivo per cui gli eq spesso non funzionano e su cui i detrattori si basano giustamente per contestarli. Cattivo uso del mezzo.
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 6 minuti fa, Titian ha scritto: non sto parlando di tutto il sistema in controfase ma alcune frequenze e non necessariamente di 180 gradi Se parli di incisione il sistema non centra nulla, se parli di sistema il sistema spero lo ascolti con i canali in fase.
Titian Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 3 minuti fa, grisulea ha scritto: Lo potrebbe solo a fronte di un picco che per caso fortuito venga per qualche fortunata congiuntura assorbito più velocemente della restante parte dello spettro, esempio un sistema risonante che casualmente risuona in ambiente esattamente a qualle frequanza. quando mai? esatto. è quello che fanno molti quando vedono un picco della rif alterano elettronicamente il segnale (emettendo meno la frequenza del picco). Alteri i rif al momento zero per cercare di appiattire la rif finale
Titian Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 @grisulea io sto parlando di percezione auditiva del uomo e l'influsso della fase dei segnali. Ci sono molti studi della psicoacustica per questo tema fatta per diverse industrie basta leggerli per capire che l'orecchio umano percepisce in certi casi la fase dei segnali che riceve. (l'orecchio no ma l'elaborazione che avviene dopo dà un'altra percezione)
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 1 minuto fa, Titian ha scritto: esatto. è quello che fanno molti quando vedono un picco della rif alterano elettronicamente il segnale (emettendo meno la frequenza del picco). Alteri i rif al momento zero per cercare di appiattire la rif finale Sbagliato, è quello che credono di fare. Credimi, non è così facile. Lo fosse, basterebbe un equalizzatore. Si può fare a frequenza relativamente alta dove i ritardi di gruppo sono contenuti e le lunghezze d'onda contenute ed assorbite dall'ambiente anche se scarsamente trattato. Nei primi 500 sono azzi acidi. Come del resto ho sempre detto.
grisulea Inviato 28 Novembre 2022 Inviato 28 Novembre 2022 3 minuti fa, Titian ha scritto: io sto parlando di percezione auditiva del uomo e l'influsso della fase dei segnali. Ci sono molti studi della psicoacustica per questo tema fatta per diverse industrie basta leggerli per capire che l'orecchio umano percepisce in certi casi la fase dei segnali che riceve. (l'orecchio no ma l'elaborazione che avviene dopo dà un'altra percezione) Gli studi dicono esattmente il contrario, la fase non è udibile, è udibile la fase relativa sotto forma di modifica della rif. ed segnali sfasati tra di loro, ovvio. Se mettessi le casse in controfase in un ambiente ideale, con un solo orecchio non dovresti sentire assoltamente nulla, dovrebbe cancellarsi tutto.
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