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Melius Club

Addio a Rebellin


il Marietto

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28 minuti fa, senek65 ha scritto:

Dovrebbero creare dei percorsi appositi sicuri

i pro non si allenano in percorsi 'sicuri', vanno per strada, come il 99% degli amatori filo pro.

in italia non si fa la segnaletica orizzontale o le strisce pedonali figuriamoci le piste.

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Si parla di nuove leggi, ancora...In Italia ormai siamo oltre il ridicolo, ed il bello è che qualcuno ancora ci crede...

Le leggi ci sono, in primis sull'utilizzo del cellulare in auto, ma quasi nessuno le rispetta o le fa rispettare...

Vado in bici ed in moto e sono talmente sconsolato (oggi ancora di più se possibile...) che non ho nemmeno la forza di incazzarmi...

  • Melius 1
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La prima cosa da fare è riprogettare quel rondò così pericoloso o sostituirlo con un bell'incrocio con semaforo presidiato da telecamere. In ogni caso nessuna rotatoria è perfettamente sicura per i ciclisti dal momento che ci sono automobilisti che non danno precedenza.

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42 minuti fa, AL78 ha scritto:

quindi se uno viene tirato sotto da un camion e per giunta manco si ferma a prestare soccorso(ancora lo stanno cercando) tutto ok?La stessa cosa vale se ti stirano mentre attraversi?

Non perdo tempo a discutere con chi non comprende il senso di uno scritto. 

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@senek65  o forse dovresti esprimerti in maniera comprensibile,perchè la frase "accettare il rischio" in una discussione in cui un povero cristo è stato tirato sotto da un  camion ed è morto, a casa mia vuol dire che rebellin doveva accettare il rischio uscendo in bici che qualcuno lo poteva(a torto) tirare sotto la macchina e lasciarlo li senza manco prestare soccorso.Poi se il tuo senso è diverso fammi capire perchè l'italiano è italiano

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32 minuti fa, AL78 ha scritto:

o forse dovresti esprimerti in maniera comprensibile,perchè la frase "accettare il rischio" in una discussione in cui un povero cristo è stato tirato sotto da un  camion ed è morto, a casa mia vuol dire che rebellin doveva accettare il rischio uscendo in bici che qualcuno lo poteva(a torto) tirare sotto la macchina e lasciarlo li senza manco prestare soccorso.Poi se il tuo senso è diverso fammi capire perchè l'italiano è italiano

Chiunque di noi, qualsiasi attività sportiva svolga, accetta un rischio intrinseco.

Se fai il pilota professionista di rally accetti un rischio quando corri. Se fai l'alpinista sia che la tua attvità comporta dei rischi.

Se fai il ciclista professionista sei tutelato, quando fai le gare, da tutta una serie di rischi : chiudono la strada al traffico.

Il problema nasce nel momento che, dovendoti allenare, lo devi fare su strade aperte al traffico, anche pesante. Data la condizioni oggettiva della rete viaria italiana e dall'enorme volume di traffico, anche pesante, è ovvio che girare in bici per strada, ma anche in moto, si porta dietro una serie di rischi oggettivi. O doti tutte le strade di una pista ciclabile separata da guard rail o il rischio c'è ed esiste.

Da qui a giungere alla tua conclusione che quella del povero Rebellin, come del resto  di tutti quelli che hanno subita la stessa tragica sorte, non sia un'immane tragedia ce ne passa.

Ripeto, non so quale altra soluzione si possa mai trovare se non quella , di fatto impossibile, di dotare le strade di piste ciclabili protette. Puoi anche mettere ovunque il limite dei 30 km all'ora, ma se un Tir ti piglia sotto t'ammazza anche a 30 all'ora. E forse manco se ne accorge.

Del resto anche se un ciclista investe un pedone si fanno male , anche tanto, entrambi.

Se ci si ammazza guidando un auto, figuriamoci in sella ad una bicicletta semmai lanciata a 40-50 Km.

E' questo il rischio di cui parlo. C'è, esiste e credo che lo sappiano tutti.

  • Melius 1
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A questo si aggiunge (ma non è certo il caso di Rebellin, è solo per citare la problematica) che molte volte i ciclisti si sentono padroni della strada.

Le straconosciute (per noi veneti) strade dei colli, che portano a Teolo e poi nelle colline vicine, sono immancabilmente percorse da decine di ciclisti che sfruttano salite e discese per divertirsi ed allenarsi.

Noi che siamo del posto lo sappiamo,  e se uno ha un po' di buonsenso,  nelle curve cieche rallenta al massimo e sta a bordo strada; nonostante questo è successo anche a me di vedermi sfiorato da qualche emulo di Moser che sfreccia in discesa tagliando le curve.

Immagino che sia bello e divertente,  ma basta che la macchina faccia altrettanto,  e la spiaccicata è fatta.

Ne succede una a settimana.

Troppo pericoloso, a me (che in bici non vado ) a volte viene da cambiare strada

  • Melius 1
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Dalle mie parti, poco piu’ di dieci anni addietro, perirono otto ciclisti in un solo colpo.

Erano sulla statale 18 in un tratto a scorrimento veloce.

Furono travolti da un’ automobile di grossa cilindrata che di certo non andava a passo di uomo.

La strada e’ destinata agli autoveicoli, le bici non dovrebbero starci. E’ il codice della strada se non erro.

Sia detto, a scanso di equivoci, che amo il ciclismo e ci andavo spesso anche io.

Problema di difficile soluzione anche perche’ ognuno, ciclisti, automobilisti e camionisti, pensano di avere ragione.

Mi spiace moltissimo per Rebellin.

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È un problema serio e di difficile soluzione. Le piste ciclabili per i professionisti, ma anche con i cicloamatori allenati sono improponibili. Vanno troppo veloci, ma andando per strada il rischio è altissimo. C'è un unica soluzione applicabile e lo dico da anni, il codice della strada va rispettato, è lì per tutelarci e salvarci la vita. E va rispettato da tutti, pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti, camion e corriere, tutti! Il 4ischio non si annulla, ma sono convinto che gli incidenti gravi diminuirebbero di ben oltre il 50%. 

Tornando a Rebellin, non posso che esprimere il mio grande dispiacere, per lui e la sua famiglia. 

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1 ora fa, samana ha scritto:

E’ il codice della strada se non erro

falso falsissimo il codice all'art68 individua le caratteristiche della bici,altri articoli ne dispiplinano la circolazione ad es alle bici sono interdette sempre le autostrade e dove indicato le strade a scorrimento veloce.Poi scusami ma da 100 anni a questa parte cosa sono tutti trasgressori i ciclisti?mah..milioni di ciclisti in italia tutti trasgressori.La bicicletta è inserita nel codice della strada

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@Severus69  guarda io vivo in sicilia qui ancora il casco in moto per alcunii(sempre meno) è un miraggio.Vedi famiglie in 3 sui mezzi a 2 ruote.Bambini in auto sul sedile davanti in braccio ai genitori o dietro senza seggiolino.LA cintura di sicurezza per un 50% è una follia.De che stiamo a parlà?

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