wow Inviato 3 Dicembre 2022 Inviato 3 Dicembre 2022 @maurodg65 se però dici che le usano come scooter significa che non pedalano. Le bici elettriche regolamentari non partono neanche come schegge se non al primissimo spunto se hai peraltro il rapporto più lungo (ed è anche un ottimo modo di distruggerlo assieme alla catena) e livelli assistenza più alti. Ti dico per certo che esistono varie modalità di taroccamento delle biciclette elettriche, uno di questo ti permette la partenza a razzo con una pedalata "nominale", senza nessuno sforzo, mentre normalmente, anche al massimo delle assistenze, la coppia alla ruota è proporzionale alla coppia che imprimi sui pedali. Poi ci sono altri mezzi, spesso con sembianze da scooter che hanno dei pedali, ma di fatti, le guidi con una specie di acceleratore a mano. (Ne ho visti parecchi in Portogallo, dove potrebbero anche essere legali).
maurodg65 Inviato 3 Dicembre 2022 Inviato 3 Dicembre 2022 8 minuti fa, wow ha scritto: se però dici che le usano come scooter significa che non pedalano. Infatti, non ne ho mai avuta una ma su quelle ciclabili la partenza dai semafori era impressionante, 25 orari in città non sono pochi e da raggiungere sono una rogna anche in bici da corsa, sulle strade extraurbane è un discorso diverso ovviamente.
Martin Inviato 3 Dicembre 2022 Inviato 3 Dicembre 2022 le bici elettriche, a codice, non potrebbero marciare spinte solo dal motore elettrico altrimenti sarebbero ciclomotori. E' prevista solo l' "assistenza". In molti casi però il dispositivo non è che un interruttore sull'asse pedali che emette un impulso a giro, l'elettronica "abilita" il motore per quattro o cinque secondi a impulso, grazie alla ruota libera ecco che diventa possibile erogare piena potenza anche pedalando con cadenze da bradipo e senza alcuna spinta (E se non bastasse, il tutto è allegramente bypassabile) Cosa seria invece è una cella di carico che inserisce l'assistenza solo al raggiungimento di una certa coppia applicata ai pedali.
davenrk Inviato 3 Dicembre 2022 Inviato 3 Dicembre 2022 Per diversi anni ho corso in mtb, e mi allenavo in bdc, in strada ne ho viste di cotte e di crude, la cosa assurda è che preferivo pedalare di notte, dotato di luci visibili a 500 metri di distanza quasi, gli automobilisti ti stavano non a 1 metro , ma a 2 metri di distanza. Di giorno invece ogni volta avevo paura di non tornare a casa. Uscivo poche volte in gruppo su strada, più che altro andavo in gruppo in mtb, su strada ho visto certi ciclisti fare delle manovre da veri idioti, tagliare la strada nelle rotonde, ecc. ecc. pensando di essere indistruttibili. Molte altre volte manovre di autombilisti davvero rischiose per i ciclisti. Per vari motivi ho smesso, e cercherò di far praticare a mio figlio ogni altro sport possibile piuttosto che mandarlo in strada. A volte vedo dei ragazzini da soli senza macchina al seguito che si allenano, ogni volta penso che i genitori sono degli incoscenti.
audio2 Inviato 3 Dicembre 2022 Inviato 3 Dicembre 2022 io dopo aver smesso con le gare di corsa a piedi sono stato fermo un pò, dopo visto che stavo tirando su peso ho ricominciato con la bici da corsa e conseguenti gare su strada, non le granfondo ma quelle in circuito per capirsi. bene, ho fatto un anno e poi sono passato alla mtb anche io. il problema infatti non erano le gare in se, ma gli allenamenti dove almeno una o due volte la settimana se volevi essere un minimo competitivo li dovevi fare per forza in gruppo su strade aperte al traffico. robe da kamikaze.
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