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40 anni fa nasceva il cd


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Inviato

 

Alla fine del 1982 veniva introdotto sul mercato il Compact Disc Digital Audio, sono passati 40 anni e ha un solo difetto: era nato perfetto. 

Oggi assistiamo a un grande ritorno commerciale del disco in vinile come supporto audio e paradossalmente alcuni album non vengono più pubblicati in CD, ma solo in vinile. Da appassionato di musica e Hi-Fi questo mi rende molto triste perché il CD è nato perfetto e ai suoi creatori, fra cui l'inventore James T. Russell oggi 91enne, dovremmo erigere un monumento.

Negli ultimi anni il mercato della musica è dominato da una parte dalla musica digitale, in streaming, compressa (e quindi con perdita) e poi magari inviata a delle cuffie Bluetooth (ecco un'ulteriore compressione) e con soppressione del rumore (altra modifica dell'onda originale), quindi tutt'altro che 'alta-fedeltà'...  e dall'altra parte, fra i pochi rimasti che preferiscono il 'possesso' fisico del supporto musicale, è appunto tornato di moda il vinile, con sedicenti esperti che dicono che "sia meglio" del CD. E che spendono anche il doppio per avere una qualità decisamente inferiore! 

De gustibus... ma cosa è davvero meglio?

Se per "migliore" si intende la rappresentazione più possibile fedele al suono originale che l'artista ha prodotto (e l'acronimo Hi-Fi sintetizza questo: alta fedeltà) allora fra CD e vinile non c'è proprio confronto. È una questione di fisica e di fisiologia umana. Un'onda sonora è rappresentata da due parametri fondamentali: frequenza e ampiezza. E il CD 40 anni fa aveva già raggiunto il massimo livello nel rappresentare queste due grandezze per quanto sia possibile discernere dall'orecchio umano. Tant'è che versioni successive, come il DVD-audio e il SuperAudioCD (SACD), non sono riuscite a migliorare la riproduzione sonora rispetto al CD, quando fatte ascoltare anche a tecnici del suono ed esperti, in test in doppio cieco.
Perché? Perché il CD ha un campionamento digitale che copre al meglio sia la frequenza (44,1 kHz, cioè fino a 22 kHz sonori) che la gamma dinamica (16 bit, cioè 96 dB di ampiezza) udibile dall'orecchio umano. Aumentare questo campionamento, come hanno fatto SACD e DVD-Audio (96 kHz e 24 bit), si è rilevato essere inutile alle luce di prove empiriche.

E quindi il disco in vinile? Il vinile semplicemente restituisce l'onda sonora con valori molto inferiori, rispetto al CD, per risposta in frequenza e gamma dinamica (70 dB di un buon vinile contro i 96 dB del CD, circa 20 volte in meno essendo i dB logaritmici).
A qualcuno potrà piacere il suo suono, la puntina che scoppietta quando trova un granello di polvere ecc. ma è bene sapere che rispetto al segnale sonoro originale la resa è ben diversa, e ben inferiore rispetto a quella del CD. Quindi chi ascolta un vinile sente qualcosa di maggiormente 'diverso' rispetto al CD e soprattutto rispetto a quanto l'artista ha effettivamente prodotto.

Inoltre il vinile ha problemi con l'usura della traccia (ogni volta che viene suonato si consuma e la volta successiva la resa peggiora), con la separazione dei canali destro e sinistro (circa 30 dB contro gli oltre 100 dB del CD, perché l'unica puntina rileva entrambi i canali audio sullo stesso solco e un po' li mescola), e risente poi delle vibrazioni, delle variazioni di velocità del disco, della non perfetta tangenza della puntina nella traccia e del basso rapporto segnale/rumore di fondo. E infine del 'problema' dell'equalizzazione RIAA, una compressione delle basse frequenze in registrazione e successiva amplificazione in riproduzione per ovviare ai limiti fisici dell'accoppiata puntina-solco alle basse frequenze e aumentare lo spazio per le tracce. Ma questo inserisce un equalizzatore nella catena con i tutti i problemi del caso, primo fra tutti standard e taratura. 
Tutti difetti che il CD non ha. Il CD è inoltre (quasi) eterno e non ha errori di lettura, basti pensare che un lettore CD-ROM per computer, da una decina di euro, gira a velocità 52x e -grazie alle informazioni ridondanti per il controllo errori- non sbaglia un bit sui 5 miliardi contenuti (perché se un bit errato nella riproduzione audio non si nota neanche, in un programma per calcolatore può mandarlo in errore).

C'è poi l'aspetto ambientale: il vinile utilizza più materiale plastico come supporto (10 volte di più) e anche il processo di produzione è maggiormente inquinante rispetto a quello del CD.

Infine, la cosa più divertente di chi dice che il vinile sia "migliore" rispetto al CD è che non sa, o non si rende conto, che i costosi vinili degli ultimi anni sono tutti stampati partendo da... master digitali! Quindi se è vero che la digitalizzazione faccia perdere qualcosa (ed è normale), i loro vinili sono tutt'al più una copia peggiore di un... CD. :)

Ma se la gente crede all'omeopatia, all'osteopatia per non parlare degli oroscopi e della moltiplicazione dei pani e dei pesci, può anche benissimo credere che i vinili siano 'migliori' dei CD.
D'altronde non siamo nell'era della post-verità? Chissenefrega di cosa sia 'vero', "l'Oscillococcinum con me funziona" e "per me il vinile si sente meglio". Beati loro, forse vivono meglio di chi è pieno di dubbi, si interroga, approfondisce, sperimenta, verifica le ipotesi.

Marco ferrari

 

 

Inviato

..mah   a parole spesso tutto funziona poi nei fatti ci possono esser delle differenze. Personalmente non considero un sistema superiore all'altro (vista anche la fisiologia dell'orecchio umano) ma sicuramente il divario può essere in chi lavora con questi supporti e come vengono prodotti che possono andare da ottimo a pessimo per entrambi(sempre secondo me)

Inviato
3 minuti fa, bear_1 ha scritto:

..mah   a parole spesso tutto funziona poi nei fatti ci possono esser delle differenze

i fatti vanno provati. di sicuro sono sistemi diversi (nessuno lo nega)

2 minuti fa, corrado ha scritto:

Effettivamente mancava da molto tempo un thread cd vs vinile.

come quelle su the dark side of the moon o su diana krall ma nessuno se ne adombra

Inviato
25 minuti fa, corrado ha scritto:

mancava da molto tempo un thread cd vs vinile

Soprattutto adesso che sono finiti i mondiali di pedata alla palla, quale miglior modo di riempire i lunghi pomeriggi invernali e al contempo sfogare le proprie frustrazioni se non un bella e sana discussione costruttiva del tipo: "Il nostro è più meglio!" "Non è vero: noi cellàbbiamo più lungo!" "Ciàbbiamo raggione noi!" "No! Voi ciàvete torto: siamo più furbi noialtri!"...? :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato

@Tronio ho la sensazione che non hai letto il post fino in fondo ma capisco... E troppo lungo. Il tuo credo che violi almeno un arti olo del regolamento ma il 'dagli alla banda sabatini' è molto più tollerato... Vero@FabioSabbatiniVero?

Inviato

Sul fatto che il cd sia eterno ho seri dubbi. Ne ho diversi degli anni 90 che il lettore ha difficoltà a leggere o salta qualche traccia. Provati anche su altri lettori, nel dubbio dipendesse dal mio laser, stessa cosa.

Luigi.

  • Melius 1
  • Amministratori
Inviato

@stanzani il cd era definito perfetto da philips e sony, che lo brevettarono, aveva molti vantaggi ma al solito ci andrei cauto a usare la parola perfezione, se perfetto non è neppur l'essere umano fatto ad immagine e somiglienza di Dio.Era talmente perfetto che da tempo impazza la alta risoluzione, ma se un fprmto è perfetto, per definizione non è migliorabile, eppure molti digitalisti così dicono.

quando uscì il cd, i lettori costavano car8, i supporti idem,e le case discografiche per spingere in nuovo supporto non esitarono a comprare le rimanenze dei vinili delle grandi catene per buttarli al macero ed evitare la concorrenza del vecchip sistema. per tantissimi anni, diciamo dal 90 al 2010 alemo, la quasoi totalit dei titoli uscoivano in cd, poca rob in vinile, adesso ci sono uscitre sia in c che in vinile ma non è come dici tu, trovare materiale in cd è decisamente più fcile che trovarlo in vinile, il successo commerciale del momento è lo streaming, quin di il digitale impera sovrano e se c'è una base digitale e c'è un mercato, tampare in cd non è un problema.infatti sono pochi i titoli solo in vinile, molto di più quelli solo in cd. La morte del cd è stata l'arrivo dei mastrerizzarori, che ha permesso a tutti di copiare  i cd originali e magari di metterli in rete tramite le reti pee-to-peer. ure prima esosteva la copia su casetta, ma era un processo lungo e noioso, mentre con il digitale una vollta rippato il cd su computer (oeprzion di poci minuti) è possibile duplicarlo e distribuirlo rapoidamente e all'infinito

a me dispice leggere di questa sticchevole guerr tra formati, qusi che chi ascolta con un sistema si senta in dovere di promuovere (e se potesse anche imporre) le sue scelte agli altri.

la loudness war è bta con il cd, non con gli mp3, è stata una scleta dei produttori e a me utente non interessa il perchè, mi duole invece constatare che la maggior parte dei cd suonino dinamicamente più compressi del corrispondente vinile (non sempore ma auwsi) e non certo per colap del upporto. Probabilmente dovremmo renderci conto che il modo prevalente in cui si fruisce oggi della musica, ossia in moblità, rende una dinamica decente controproducente,  e l'industria si adegua alla domanda.

 

Inviato
53 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

che da tempo impazza la alta risoluzione

Sfido a distinguere Un cd 16@44.1k ben ditherizzato e generato a partire dallo stesso naster da un file hirez... Ovviamente stesso mastering e no equalizzazione o trattamenti vari. La prova è semplice: si prende in file hirez 24@88.1k lo si sottocampiona a 16@44.1K (cosi non si soffre della conversione asincrona di campionamento)  e poi si esegue il confronto. Tutto eseguito a casa propria che... Non fidarsi e meglio 😀

Inviato
16 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

loudness war

Non ha che fare col cd (sia il supporto che il formato). I cd li fanno suonare male perché la LUFS usata è ridicola. Così suonano più pompati perché la plebaglia giostraia apprezza 😅

bungalow bill
Inviato

All'inizio non mi piaceva . Comprato lettore ed una dozzina di cd . Rivenduto tutto dopo 15 giorni . Ricomprato dopo una decina d'anni , adesso lo ascolto ogni tanto .

  • Amministratori
Inviato

@stanzani ripeto, nell'ascolto in mobilità ma molta dinamica è un difetto non un pregio.prova a semtoire in macchina un triplo concerto di beethven, nei pianissimo i rumori di fondoi coprpno la musica, nei fortissimo dei abbassare tutto. Le gomme slick si usavano nelle competizioni, su strada sono fuori legge oltre che pericolosissime. sulla alta risoluzione sono d'accoro con te, ma è un problema che riguarda voi digitalisti, a noi analogii qulla diffusione fa un baffp :classic_biggrin:

e te lo ripeto, io compro un oggetto per fruirne, se il formatotecnicamente peggiore suona meglio ei parametri che mi interessamo,che mi importa della perfezione teporica?

  • Melius 1
Inviato
50 minuti fa, sonny ha scritto:

Sul fatto che il cd sia eterno ho seri dubbi. Ne ho diversi degli anni 90 che il lettore ha difficoltà a leggere o salta qualche traccia. Provati anche su altri lettori, nel dubbio dipendesse dal mio laser, stessa cosa.

 

I cd vanno periodicamente puliti. Se non lo hai fatto potrebbe dipendere da questo.

 

Inviato

Adesso che non li vuole più nessuno ne potrete comprare  a tonnellate per pochi euro e fare tante tante prove in cieco tutti bendati. 
Pensa che bello, anzi, perfetto.

Inviato
43 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

invece constatare che la maggior parte dei cd suonino dinamicamente più compressi del corrispondente vinile

percheæ se avessero inciso il vinile con løa LUFs ridicolmente bassa di certi malsuonanti CD le facciate sarebbero durate una decina di minuti a causa delle escursioni piu ampie richieste ago incisore e quindi fecero di necessita 'virtu': per avere facciate di lunghezza fruibile il capitale - cioe' i padroni - realizzarono prodotti di qualita' in quanto costretti dai limiti fisici dello LP, che infatti suona bene, ma non perche' il digitale non e' trasparente (*) . Con l'avvento del CD il problema non si pose piu' perche in segnale di +/1 1 bit occupa lo stesso spazio di uno a 0 dBFs e quindi, spinti dal becero gusto del pubblico (quello dei generi non classici, in quanto per questi ultimi la qualita' e' mediamente buona e finaanco eccellente sin dallinizio anche se il suono decollo con la messa a punto di tecniche come il dithering o percettive come lo SBM della Sony). Purtroppo la compressione fa suonare meglio (?)  certi generi su sistemi scadenti pero' ... la compressione la puoi aggiungere ... sull'autoradio in seguito. Troppo difficile e poi che gli frega alla plebaglia della qualita'?

(*) digitalizzo il vinile senza perdita di qualita' apprezzabile: il vinile campionato 24@192K mantiene intatto il calore del vinile in effetti

24 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Grande rivoluzione audio quella del silenzio di fondo

verita' purissima

Inviato
29 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

ripeto, nell'ascolto in mobilità ma molta dinamica è un difetto

basterebbe comprimere a livello dei player. Se divulghi la fotocopia d3ella gioconda e distruggi l'originale poi non torni piu' indietro

Inviato

Ma per favore … di perfetto, non esiste nulla, men che meno, il CD! 

  • Melius 1

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