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l'autonomia, ne parliamo senza pregiudizi?


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  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

sulla autonomia e sul federalismo se ne sentono di cotte e di crude, abbiamo avuto movimenti indipendetisti autonomisti o secessionisti in alto adice, sicilia se sardegna, sulla autonomia del nord ha fatto la sua fortuna la Lega di bossi. Il mondo è pieno di stai federali, il regno unito, la germania, (sia pure con modelli diversi) gli USA (dove però il tentativo di uscire dalla Unione è finito in una guerra), ecc ecc. Vorrei discuterne con calma, vedendo di mettere insieme teporia e pratica e cone eventualmente applicare le ricette al caso italiano

cominciamo da un punto,da una parte tutti dicono di volere l'autonomia e l'autodeterminzione dei popoli, nei fatti il problamè meno semplice di quello che sembra. Il katanga voleva lpautonomia d congo e sappiamo come è finit, il belgio rischia di scomparire perle per i settori di interesse nazionale, e nse connpeoraneamente una o più regionidecidono spese dsu materie di interesse locale chi fissa le tassecnaionali e locali? una soluzione (ma credo che non la vorrebbe neppure calderoli) è stabilire che le regioni si devono finanziare con imposte di scopo e lo stao con imposte destinate balle spese di cui sopra (difesa, estri pubblica sicur tra fiamminghi e valloni, in teoria una famiglia potrrbbe volersi poclamare stao indipendnte ne pretendere la autonmia totale. 

quindi il primo punto è come definire a livello geografico ed "etnico£ le singole etità che dovrenno essere i soggetti della automia.Non si tratta solo di differenze di abitudini, di cultira, di lingia o di religione, nettuno ed anzio, nel lazio, <giarre e riposto in sicilia, non andranno mai d'accorod pur essendomvicino e pur non essendoci differenze di nessun tipo

Altropunto, occorre stabilire i confini delle potestà, ossia osa spetta al goveno centrale e cosa ai governi locali. Un quadro di riferimento deve pure esserci, di sicuro le forze armate, le forze di polizia non locali, il ministero degli esteri e la dipomazia (commercio estero incluso) le norme civiline penali come pure i tribunali sono tutte cose che afferiscono al governo centrale. Già sulla sanità sorgone le prime problematiche, credo che nessuno metta in dubbio che un cittadino italiano possam farsi curare ovunque sul territio nazionale, che sia per sua scelta o per casualità, i costi poi andrebbero gestiti tra le amministrazioni e non ricadere sui singoli utenti.

Anche l'istruzione a mio parere deve essere governata al centro, una lingua unitaria è un presupposto da preservare, al di la delle ideologie che vorrebbero la rinascita dei dialetti

Ma ovviamente il contenzioso più forte riguarda le tasse, in inghiletrra c'è stat una rivoluzione quando lo stuart ha cercato di imporre tasse senza il volere del parlamento, le colonie americane si sono ribellate per lo stesso motivo.

Il punto è chi decide il fabbissogno, e quindi cosa va allo stato e cosa alle regioni. Il nodo da dirimere è tutto qui, se il parlamento stabilisce delle spese 'er i settori di interesse nazionale (difesa, pubblica sicurezza, pensioni, esteri, ecc ecc) e se contemporaneamente le regioni sigolarmente stanziano fondio per attività di loro competenza, la logica vorrebbe che le impten fossero a destinazione specifica, ossia come vengono targate le uscite dovrebbero essere targate le entrate e se le regioni vogliono spendere dovranno pi non chiedere aiuto allo stao ma imporre delle proprie tasse di scopo e riscuoterle

 

Inviato

Il federalismo come lo ha sempre sbandierato bossi è fine a se stesso, cioè spot elettorale di 4 scanazzati razzisti che non sopportano il meridione, e per questo vedasi tutti le pubblicazione dei leghisti compreso il due volte vice presidente del consiglio. Un esempio che     https://www.facebook.com/watch/?v=260726788599863 . https://video.repubblica.it/politica/quando-salvini-cantava-senti-che-puzza-arrivano-i-napoletani/291156/291766                                                                                                                               Se alla percentuale di  intolleranti stava a cuore la divisione dell' Italia ci dovevate lasciare in pace prima del risorgimento 1860, quando il sud era ricco e le cose funzionavano. 

  • Melius 1
Inviato

@cactus_atomo bisognerebbe innanzitutto dimostrare pro e contro di ciascuna opzione senza ricorrere al confronto con realtà estere profondamente diverse, poi confrontare i risultati con quelli ottenibili con un processo opposto, cioè stato con ancora meno autonomie di adesso. Poi c'è la grande incognita dei soggetti attuatori, una così profonda riforma dello Stato dovrebbe essere fatta da chi? Cavour in giro non se ne vedono.

  • Melius 2
Schelefetris
Inviato

bisognerebbe calcolare tutto, se accise ed iva sui carburanti (per esempio) vanno dove viene prodotta e raffinata benzina etc. il Pil di Calabria, Basilicata e Sicilia doppierebbe quello di qualsiasi altra regione, idem dicasi per gli eventuali calcoli su oleodotti, gasdotti etc.

  • Melius 2
Inviato

L'autonomia è un pour-parler per tener buona certa "base" al nord. Un progetto "alto" (cambia la forma dello Shtato) controbilanciato però dalla impossiiblità attuativa di fatto (troppe sono le forze contrarie)

In pratica mai-e-poi-mai si giungerà per vie "costituzionali" ad un qualche grado di autonomia effettiva e, stante l'indole media della base proponente, mai-e-poi-mai-e-ancora-mai vi si giungerà grazie a qualche strappo: L'indole rivoluzionaria sta alla base leghista come la senape sul gelato alla crema. 

Più probabile una riforma di facciata da definirsi "autonomia" e da barattare con  qualche forma di accentramento presidenzialista parimenti di facciata:  Much ado about nothing.

  • Melius 1
Inviato

Presentarsi ai consessi mondiali, in un mondo sempre piu' globalizzato, come rappresentanti del feudo di Roccasecca farebbe ridere anche i sassi. 

Ma a giudicare dalle corna in testa direi che il senso del ridicolo non manca in certi ambienti 

  • Melius 1
Inviato

Ma soprattutto..quanti Cassio sono i leghisti e chi vuole realmente questa autonomia?

 

Inviato

 

No comment.

“Il Governo che si è insediato è il quinto in cinque anni ma è rappresentato da forze politiche che hanno convintamente sostenuto il referendum e il progetto di autonomia. L’autonomia, ora, è come l’opera scolpita da Michelangelo, ottenuta cavando tutto il marmo in più compreso nel blocco iniziale. È a portata di mano ed è il motore per il futuro del Paese”. 

 

https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=13672865

 

Inviato
9 ore fa, otaner ha scritto:

L’autonomia, ora, è come l’opera scolpita da Michelangelo, ottenuta cavando tutto il marmo in più compreso nel blocco iniziale.

Sempre detto io che l'abuso di prosecco fa malissimo.

  • Haha 1
Inviato

@cactus_atomo sei stato di parola ed hai aperto un 3d specifico di oneste e legittime domande e riflessioni su autonomia e federalismo. Ma come vedi è finito in tre quattro interventi ridanciani, sciocchi ed offensivi per tutti gli stati federali che stanno km sopra l’italietta per efficacia ed efficienza.

Come se il federalismo, l’autonomismo ed il regionalismo fossero burlette per staterelli di quart’ordine. 

Una discussione sarebbe stata auspicabile ma non ci sono le condizioni. Peccato.

  • Melius 1
Inviato

@Jack come pretendi di discutere se l'unico partito che vuole il federalismo e' fatto di persone maleducate ignoranti in materia e razziste? Loro si sono sempre permessi di offendere il sud e a riguardo ti ricordo a te e agli altri nordisti che mentre voi eravate invasi da barbari come Attila e compagnia bella al sud fiorivano le migliori culture come quelle arabe e greche che vi hanno portato numeri e filosofia e poesia e che il primo vero centro di poesia e letteratura nasceva a Palermo alla corte di Federico II di Sveva. Ripeto se vi stava a cuore il federalismo non ci dovevate rompere le scatole con il risorgimento 

Inviato

Come si può discutere con gente malata e incapace come bossi salvini oppure feltri . Vi ricordate le cazzate che diceva il senatùr in TV come per esempio noi della lega lo abbiamo duro. Forse aveva dimenticato quando gli austriaci che hanno fatto al nord sempre quello che hanno voluto come fumare e buttarvi in faccia il fumo e negarvi le sigarette? Allora lo dovevate avere duro e per liberarvi avete avuto bisogno dei terroni 

Inviato
2 ore fa, salvatore66 ha scritto:

Loro si sono sempre permessi di offendere il sud e a riguardo ti ricordo a te e agli altri nordisti

guarda che io sono abruzzese. E con questo ho detto tutto.

Dovrebbe essere il Sud a rivendicare autonomia e financo federalismo proprio secondo quello che dici tu. Leggiti Gaetano Salvemini.

Inviato

Scusa non credevo che un Abruzzese volesse l'autonomia . Comunque non c'è lo con tutti i nordisti ma solo con quella parte minoritaria razzista che trova i massimi esponenti nei leader della lega .  L'autonomia se ci danno le accise sulla lavorazione dei prodotti petroliferi e del passaggio del gas potrei essere d'accordo pure io. Fino ad ora per leggi sbagliate i lavoratori del sud si sono presi le malattie professionali e il nord  si e' incassato l'iva 

 

Inviato

Comunque come diceva qualcuno come fai a fare fare una riforma costituzionale così complicata e importante a questi politici! In particolare Salvini e Calderoli ma un po' tutti i leghisti. Non si lamentino se scrivo cose con rabbia ma questi politici e pseudo giornalisti sanno alimentare solo odio e onestamente ora ci siamo rotti le pa@@e di sentire assurdità senza nessun criterio obiettivo. 

Inviato
4 minuti fa, salvatore66 ha scritto:

non credevo che un Abruzzese volesse l'autonomia

infatti non voglio l’autonomia… voglio il federalismo più spinto che si possa concepire. La Costituzione svizzera ed il suo sistema fiscale derivato andrebbe benissimo.

Ma a vantaggio del Sud non del Nord… così che impari a camminare da solo e se ne è già capace che lo mostri sbattendosene le scatole del razzismo leghista. 

Il punto è che avendo respirato cultura meridionale in casa e nordica (sono solo italiana) so benissimo che c’è molta più differenza tra un veneto ed un siciliano che non tra un veneto ed un austriaco. Possono stare in uno stesso stato solo se per il 70-80% ognuno gestisce le sua cose.

Inviato

@salvatore66 si ma nel contempo non c’è nessuno a Sud che si erga a volerla fare per il bene del Sud. Di cosa ha paura il Sud?

che poi il Sud vuol dire poco… la costa adriatica è ben diversa dalla costiere tirrenica o dalla sicilia. Però la secolare appartenenza al regno borbonico e spagnolo una certa affinità l’ha plasmata.


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