Velvet Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Da qualche giorno il quotidiano ha iniziato a strombazzare una sorta di me-too nostrano riguardante il mondo del cinema e del teatro. Di mio ero già un po' diffidente sul me-too americano che pare diventato, a parte qualche caso conclamato, una campagna maccartista tagliata col coltello; ultimo caso quello dei protagonisti di un film di Zeffirelli che a 70 e passa anni suonati si inventano di essere stati sessualmente strumentalizzati sul set nel secolo scorso e guardacaso chiedono soldi alla casa cinematografica. Ma qui in Italia, a mio avviso, siamo un po' sul ridicolo: una serie di attricette per lo più misconosciute o decotte si fanno avanti per denunciare abusi e molestie presumibilmente avvenuti decenni fa. Ma ciò che fa storcere il naso è che nessuna fa nomi, sono tutte accuse generiche "ad un sistema". Ora, se hai qualcosa da denunciare è legittimo ma fai i nomi e vai in procura a raccontare i fatti. Altrimenti a me suona solo come tardiva ricerca di fama, comprensibile se fatichi a sbarcare il lunario e cerchi qualche gettone televisivo per arrotondare. Dal punto di vista giornalistico invece trovo sia una cosa pessima: lanciare accuse generiche a dei fantasmi, accuse basate su presunte memorie di fatti accaduti chissà quando dove e come e soprattutto senza accusati specifici... Insomma, mi pare un clickbait bello e buono. Manca solo che la Fenech denunci di essere stata denudata sul set. Ma essendo lei persona intelligente, ce lo risparmierà di certo.
Martin Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Avranno finito le gallery di gattini... Conzoliamoci con la nuova gravidanza di madame Ferragni, o con quella presunta della Pellegrini ("quando ho un ritardo non vado più in farmacia a prendere un test, leggo direttamente i giornali") Anche "Il Gazzettino" corre per il premio Pulitzer:
Velvet Inviato 11 Gennaio 2023 Autore Inviato 11 Gennaio 2023 Persino Pamela Villoresi, una che non disdegnava negli anni 70 partecipazioni a pelo di fuori in numerosi film erotici o pseudotali oggi si sente in dovere di dichiarare a Repubblica di essere stata "molestata" da un regista di film porno. Il che equivale a dire, metaforicamente, che denuncia di essere entrata in una chiesa e c'era un prete che voleva dire messa ma lei è atea. 2
gennaro61 Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Da quando è nato questo movimento io vivo nel perenne terrore che una ragazza, alla quale toccai il sedere circa 50 anni fa (eravamo entrambi minorenni e consenzienti), possa da un momento all'altro chiedermi qualche milione di euro di risarcimento
senek65 Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Repubblica, putroppo, è diventato poco leggibile...
djansia Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 @Martin E mo chi è Federico fescion stail? Comunque prima o poi ci si trova a fare i conti con queste faccende e nel mondo dello spettacolo purtroppo cose davvero sgradevoli ne sono successe, soprattutto nei decenni passati. Almeno parlarne, poi chi vuole presenti le denunce che crede, farebbe bene soprattutto in prospettiva futura. Proprio qualche tempo fa in un documentario su De Sica ho visto una cosa che mi ha fatto orrore, non posso negarlo. Questo non ha cambiato il mio giudizio sulla sua arte, però ottanta o cento anni dopo certe cose non devono proprio accedere e dobbiamo riconoscere che si è davvero esagerato in passato. Se penso a Bertolucci in Novecento mi ritornano i brividi e parliamo ancora di bambini. Il modo di fare cinema "alla romana" non è stato sempre divertente, la Spaak e tante come lei quella maniera romana l'hanno sofferta e detestata. Non è divertente se sei la Sig.ra Ceccarelli
Velvet Inviato 11 Gennaio 2023 Autore Inviato 11 Gennaio 2023 @djansia Non lo so. Io nutro seri dubbi sulla cancel-culture, sul fatto che non si possa più scherzare su nulla altrimenti qualcuno s'offende fossero anche gli Inuit dei ghiacci canadesi, sul fatto che viviamo in un mondo sempre più violento ma che solo in superficie appare "corretto ed innocuo". Molti film, ma anche certi libri o quadri o fotografie (oggi David Hamilton sarebbe messo al rogo assieme a tutte le sue macchine fotografiche) oggi non sarebbero neanche lontanamente immaginabili. E' giusto, è sbagliato? Non lo so, a me i mutandoni messi sugli affreschi non sono mai piaciuti. Così come non sono mai piaciute le crociate moralizzatrici (o moralistiche). Oggi un capomagazzino si deve ben guardare dal riprendere un ragazzo che sul lavoro è lavativo o rintronato perchè altrimenti rischia la denuncia o almeno il deferimento allo "psicologo aziendale". Secondo me ci stiamo rincojonendo alla grande. Al netto, ripeto, delle reali situazioni di abuso d'ogni tipo che vanno perseguite e condannate. 2
melos62 Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Una imprenditrice biondina e belloccia denuncia alle iene la richiesta di un giornalista (in vista) di uno spogliarello in video solo per lui in cambio di un articolo redazionale sulla sua impresa. Fin qui ci siamo con l'indignazione, è più che giustificata. Poi si apprende che la signora ha un suo canale su onlyfans, presumo per vendere proprie immagini più o meno svestite a clienti paganti e che non può scegliere, vista la fruizione unidirezionale del video. Non riesco a vedere una enorme differenza tra le due fattispecie. Certo in questo modo ha avuto una visibilità enorme senza dover sbottonare alcunché...
Velvet Inviato 11 Gennaio 2023 Autore Inviato 11 Gennaio 2023 4 minuti fa, melos62 ha scritto: Non riesco a vedere una enorme differenza tra le due fattispecie. Nessuna. Cambia solo il metodo di pagamento (baratto Vs denaro). Si chiama indignazione ad intermittenza.
djansia Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 22 minuti fa, Velvet ha scritto: nutro seri dubbi sulla cancel-culture Ma infatti neanche io arrivo a quello. Ladri di Biciclette rimane tale, però riconosciamo anche che De Sica in alcuni momenti e per questo film in particolare può essere stato abbastanza crudele e con un bambino in particolare. Certo che erano i tempi, era De Sica, Ladri di Biciclette e tutto quello che vogliamo, ma maltrattare bambini anche a distanza di cento anni deve procurarci lo stesso rifiuto e sdegno che avremmo se capitasse oggi. Quei due attori che hanno chiesto i danni in fondo denunciano fattacci e soffermarsi sul fatto che chiedono soldi e che lo fanno decenni dopo non cancella o comunque derubrica i fattacci. Poi, almeno per me, questo non significa che mandi al rogo i film e via dicendo.
audio2 Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 io spero solo che lo conosciate a sufficienza il mondo dei media o degli spettacoli in generale. ecco, non aggiungo altro.
giannicimbalo Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Giusto ieri ascotavo la deliziosa "Rosalina" di Concato..mi chiedevo se sarebbe stato possibile pubblicarla oggi..o forse non se ne sono accorti?
mozarteum Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Alle donne che mi facessero delle avances farei cornice con dedica. La parita’ a chiacchiere 1
Velvet Inviato 11 Gennaio 2023 Autore Inviato 11 Gennaio 2023 19 minuti fa, djansia ha scritto: con un bambino in particolare. Vabbè la famosa scena del pianto. Sarebbe stato utile chiedere al bimbo cresciuto se rimase politraumatizzato dal ceffone oppure se, come credo, lo elaborò poi come una tappa del percorso
melos62 Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 40 minuti fa, mozarteum ha scritto: Alle donne che mi facessero delle avances farei cornice con dedica Occhio alla "sindrome di basic instinct", già abbiamo le mogliere incombenti...
LeoCleo Inviato 11 Gennaio 2023 Inviato 11 Gennaio 2023 Me-too: ripensamento tardivo di gente che all'epoca dei fatti non si è fatta troppi problemi a prostituirsi per carriera.
Velvet Inviato 12 Gennaio 2023 Autore Inviato 12 Gennaio 2023 Una al giorno: anche oggi l'ennesima tardiva "denuncia senza denunciato" da parte di un'altra semisconosciuta su Rep. Boh.
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