artepaint Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 che una piattola infanghi il nome IPAZIA, è una cosa inammissibile, per il mondo femminile e per la cultura oltretutto, si vocifera, non per convinzioni, ma per interessi personali il trio travagliato ha annegato il cervello nella vodka 1 1
Superfuzz Inviato 7 Luglio 2023 Autore Inviato 7 Luglio 2023 13 ore fa, 31canzoni ha scritto: Il titolo del 3ad è "Guerra in Ucraina: monitoraggio e analisi situazione sul terreno." Me cojoni un po' di senso del ridicolo o anche solo della realtà, no?! infatti, è un titolo semplicissimo da capire. Se per te invece non lo è, oppure trovi il tutto, appunto, ridicolo o che altro, nessuno ti obbliga ad intervenire. Ma siamo al solito giorno della marmotta.
criMan Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 La situazione del giornalista Mark Iannaro e' stata gia' spiegata. Nei suoi servizi dalla russia sembrava di ascoltare il tg di mosca. Imbarazzante. Se un giornalista non e' piu' in grado (per motivi ignoti) di fare il suo lavoro ed e' contrario alla linea editoriale correttamente puo' essere tolto e spostato. Non capisco perche' e' stato ripostato di nuovo come esempio di "vergine sacrificata in nome " di che? 1
criMan Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 13 ore fa, wow ha scritto: https://www.open.online/2023/07/06/elena-basile-ex-ambasciatrice-polemiche-articoli-ipazia-fatto-quotidiano-filorussi/ per parlarne OPEN significa che e' una bufala che gira molto ed e' ricondivisa parecchio. Infatti e' atterrata pure qua'. Personaggi usati per la propaganda. Sarebbe interessante che la magistratura indagasse e seguisse eventuali flussi di danari.. ipotizzo. Sicuramente la signora e' onestissima!
artepaint Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 . il mondo è fatto a scale: c'è chi scende e chi sale 1
claravox Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 2 ore fa, criMan ha scritto: sacrificata in nome " di che? E capisco che “libertà di stampa od opinione” non è un concetto alla portata d tutti. Stroncare sul nascere ogni voce dissonante è molto più semplice che portare avanti un confronto alla luce del sole. Ma non è in Russia il regime dittatoriale che mette a tacere ogni sorta di voce di opposizione? Noi siamo la democratica Europa, diamine!
ferdydurke Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 Il problema è che questa guerra è praticamente ignorata dall'opinione pubblica, è vista come una cosa lontana, che ha poche o nulle implicazioni con la vita ordinaria delle persone…nessuno ne parla, non esistono più contrapposizioni, tutto scorre sereno e la ggente non si rende conto della gravità della situazione è dei reali pericoli che corriamo tutti…manca qualsiasi consapevolezza, mancano discussioni e approfondimenti…anche qui se ne discute quasi come al bar sport… 2
claravox Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-attacchi_atlantisti_allex_diplomatica_elena_basile_amb_bradanini_a_lad_onore_al_coraggio_del_suo_disallineamento/5496_50324/ Attacchi atlantisti all'ex diplomatica Elena Basile. Amb. Bradanini a l'AD: "Onore al coraggio del suo disallineamento" Elena Basile, ex diplomatica italiana, già ambasciatrice in Svezia e Belgio, ha iniziato una collaborazione con il Fatto Quotidiano. Prima con lo pseudonimo Ipazia (come ha ammesso lei stessa attraverso i suoi social) e poi firmando le sue analisi direttamente. Nei suoi articoli ha mantenuto una posizione approfondita, ragionata, critica rispetto al suicidio che l'Europa ha compiuto nel seguire gli Stati Uniti nel conflitto alla Russia attraverso l’Ucraina. Sempre con estrema moderazione nelle sue argomentazioni, ma con il torto, tuttavia, di uscire da quel tracciato imposto dalla propaganda bellica ufficiale della Nato. In Italia, semplicemente, da quel tracciato non si può uscire e così da ieri contro Elena Basile è iniziata una vera e propria caccia alle streghe da parte del fondamentalismo atlantista più estremo e pericoloso. A lei va la solidarietà totale della redazione de l'AntiDiplomatico ed un invito a proseguire nel suo egregio lavoro di informazione. Del resto, come sottolinea a l'AD l'ex Ambasciatore a Teheran e Pechino, Alberto Bradanini, la posizione della Basile riprende una corrente sempre più consolidata di pensiero che sta prendendo corpo negli stessi Usa, soprattutto da accademici e pensatori della cosiddetta corrente realista, con capostipite il professor Mearsheimer. Di seguito l'intervista rilasciata a l'AntiDiplomatico dall'Ambasciatore Bradanini Ambasciatore l’ha colpita il livello di attacchi che sta subendo l'ex diplomatica Elena Basile? Che segnale è per la libertà di espressione in Italia? Reputo che siamo davanti a un ennesimo paradigma di capovolgimento di priorità. È quanto mai agevole sul palcoscenico politico italiano essere assaliti da contorcimenti su argomenti distrattivi, mettendo alla gogna un ex-funzionario diplomatico solo per aver trovato il coraggio di esprimere un pensiero critico e argomentato sul conflitto in corso. Scandalizzarsi perché Elena Basile lo ha fatto quando era ancora in servizio, poi, significa coprirsi le parti pudiche con l’antica foglia di fico. Da che mondo è mondo, il ricorso allo pseudonimo ha consentito a tanti di esprimersi quando le circostanze lo impedivano. Nel caso in questione, d’altra parte, non pare proprio che questo abbia nuociuto alla cosiddetta politica estera italiana, che del resto è inesistente. Invece di centrare l’analisi sul merito, in un passaggio cruciale che rischia di travolgere l’Europa e il mondo, cercando di ragionare su cause e possibili uscite da questo conflitto - cercando semmai di sfatare l’evidenza che l’Italia, non essendo un paese sovrano, può solo obbedire ma non proporre soluzioni – i cosiddetti politici di professione s’industriano a biasimare il dissenso. Dubito che l’ex-diplomatica in parola sarebbe stata aggredita se avesse espresso riflessioni allineati alla narrativa dominante. ll senatore Enrico Borghi (Azione-ItaliaViva e membro del Copasir) ha presentato un’interrogazione in commissione Esteri di Palazzo Madama su. caso. Come giudica questa iniziativa? L’interrogazione del Sen. Enrico Borghi non sorprende. Si può arguire che essa serve di monito e per definire un possibile giro di vite, affinché in analoghe circostanze i diplomatici si tengano lontani dalla tentazione di esprimere un pensiero critico. Il nemico, dunque, non è la guerra, la sopraffazione, le ingiustizie nel mondo, no, il nemico è il libero pensiero, specie in un sistema angosciato dalla libertà d’espressione e dunque dall’arma dell’argomentazione! Considerando anche la sua esperienza diretta, quanti diplomatici all’interno della Farnesina hanno idee lontane da quelle imposte da Nato e Unione Europea ma hanno timore ad uscire allo scoperto? E che cosa si potrebbe fare perché le voci critiche della Farnesina possano emergere? Ovunque, le voci critiche sono in minoranza. Ovunque, i più sono allineati, per disinteresse, quieto vivere e conformismo. È così anche alla Farnesina, dove pure non mancano menti illuminate, che tuttavia non sono solite nutrirsi di carne di leone. Onore, dunque, a Elena Basile che, con coraggio e approfondimento, ha osato esprimersi in termini disallineati, ma ragionati, in un passaggio tragico come la guerra in corso. Il suo giudizio, tutt’altro che estremista, è del resto condiviso da un’ampia schiera di analisti e studiosi (occidentali, anzi americani), tra i quali, per citarne alcuni, J. Mearsheimer, J. Sachs, S. Ritter. R. McGovern. H. Schlanger (tutti Usa) e sotto diversi aspetti H. Kissinger, G. Kennan, S. Romano (I), F. Asselineau (F) e J. Baud (CH) e persino W. Burns (quando era ambasciatore Usa a Mosca). Quanto all’esigenza che il pubblico italiano possa ascoltare voci critiche di diplomatici colti e preparati su temi complessi, essa non è semplice da soddisfare. Tutti i funzionari pubblici sono tenuti a obbedire ai governi in carica, anche contro i loro convincimenti. Per evitare ogni imbarazzo, oltre che per correttezza istituzionale, s’impone dunque anche al pensiero espresso discrezione e accortezza. Una strada potrebbe essere quella di consentire ai diplomatici privi d’incarico, ma con ampia esperienza alle spalle, di tenere pubbliche udienze nelle università italiane, senza impegnare le posizioni del governo beninteso, illustrando anche i diversi, confliggenti punti di vista. Alla luce della tradizione conservatrice della Farnesina, è di tutta evidenza che con questo pensiero si entra nel reparto dei libri di fantascienza. Per tornare al caso in parola, mi pare che i criteri di discrezione e accortezza siano stati da Elena Basile - nei fatti - sostanzialmente rispettati.
criMan Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 2 ore fa, claravox ha scritto: E capisco che “libertà di stampa od opinione” non è un concetto alla portata d tutti. Stroncare sul nascere ogni voce dissonante è molto più semplice che portare avanti un confronto alla luce del sole. Ma non è in Russia il regime dittatoriale che mette a tacere ogni sorta di voce di opposizione? Noi siamo la democratica Europa, diamine! capisco la tua critica e ci puo' stare. Bisogna pero' contestualizzare la cosa. Uno dice guarda questo giornalista con simpatie filorusse alla fine diceva la sua. Ma e' fuori luogo quello che ha fatto l'inviato da mosca. Fuori luogo a tal punto che taluni si sono chiesti se fosse in pericolo o sotto "pressione". Troppo sfacciati alcuni interventi. Poi si torna al punto che ti ho detto io, la Rai dal pdv giornalistico ha una linea editoriale che deve rispecchiare. Se questa politica non prevede per esempio il concetto di "russia assediata dalla nato" e tu continui a martellare con questi concetti significa che non sei compatibile con il ruolo che ricopri. Poi e' strano che questo pure ripreso dal superiore continuava con concetti filorussi. C'era qualcosa che non andava cerca di capire "tra le righe". Spostato. 1
criMan Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 L'antidiplomatico.it , quello di big pharma e i potery forty; cortesemente nel cestino a destra. Grazie. 1 1
Questo è un messaggio popolare. wow Inviato 7 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Luglio 2023 La Basile scriveva sotto nom de plume (Ipazia) fino a una settimana fa mentre era ambasciatrice in Paesi (p.e. Svezia) per giunta abbastanza importanti nella congiuntura attuale. Peraltro scriveva, riferiva e marmottava un cumulo di cazzate e di fake non riscontrabili nelle agende degli altri diplomatici. Ora come si fa a far capire ai fisici della gravitazione cucchiaino terrapiatta che una cosa del genere non sta né in cielo né in terra(piatta)? Se non lo capiscono potremmo chiedere soccorso a Gigino 'o Borghetti, uno di loro ... 2 1
artepaint Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 @criMan and @ wow ti menziono solo per dirti che non mi riferisco a te, anche se è super-ovvio . ma piontala,,,, che magara ta cresce l'equilibratura ,,,, quella che serve per non cadere
wow Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 Quelle sono marmotte meinstrim, non marmotte sentinella 1
claravox Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 3 ore fa, criMan ha scritto: Fuori luogo a tal punto che taluni si sono chiesti se fosse in pericolo o sotto "pressione". E certo lo hanno trasferito al Cairo per salvargli la vita. Per il resto del post noto come prassi ormai che chi ha una voce critica rispetto alla solita filastrocca mainstream viene appellato come rincogl.ionito; Se con Nobel ancor di più (Montagnier docet). 1 1
claravox Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 3 ore fa, criMan ha scritto: L'antidiplomatico.it , quello di big pharma e i potery forty E lo so da fastidio che un giornalista non dia voce al solito megafono atlantista ma intervisti un ex Ambasciatore che come Elena Basile non ripete a memoria la filastrocca atlantista. ” È quanto mai agevole sul palcoscenico politico italiano essere assaliti da contorcimenti su argomenti distrattivi, mettendo alla gogna un ex-funzionario diplomatico solo per aver trovato il coraggio di esprimere un pensiero critico e argomentato sul conflitto in corso. Scandalizzarsi perché Elena Basile lo ha fatto quando era ancora in servizio, poi, significa coprirsi le parti pudiche con l’antica foglia di fico” Ma vista l’età del Nostro sicuramente se non rincogl.ionito del tutto avrà un inizio di demenza senile, statene certi.
criMan Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 14 minuti fa, claravox ha scritto: E lo so da fastidio che un giornalista non dia voce al solito megafono atlantista ma intervisti un ex Ambasciatore che come Elena Basile non ripete a memoria la filastrocca atlantista. cerca di trovare fonti migliori. Altro che megafono atlantista e meinstremmmm hai una strana capacita' nel pescare dal mazzo tutti siti ad affidabilita' prossima allo zero o tendente allo zero. E pure mi pare negli ultimi 3 anni ne abbiamo segnalati parecchi. Ci dovrebbe essere un discreto allenamento anche da parte tua.
criMan Inviato 7 Luglio 2023 Inviato 7 Luglio 2023 un po' di bufale dall'antidiplomatico con affidabilita' informativa tendente allo zero: -Izium. La "Bucha" 2 e la gaffe del capo ufficio di Zelenskyhttps://www.lantidiplomatico.it/dettnews-izium_la_bucha_2_e_la_gaffe_del_capo_ufficio_di_zelensky/40832_47360/ Russia: i biolaboratori finanziati dagli Stati Uniti in Ucraina stavano studiando lo stesso virus che ha causato la dengue a Cubahttps://www.lantidiplomatico.it/dettnews-russia_i_biolaboratori_finanziati_dagli_stati_uniti_in_ucraina_stavano_studiando_lo_stesso_virus_che_ha_causato_la_dengue_a_cuba/45289_46627/ https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-dove_eravate_voi_pacifisti_quando/40832_45355/ .. . cosi' in 30 secondi. 1
Messaggi raccomandati