Jack Inviato 18 Gennaio 2023 Inviato 18 Gennaio 2023 1 ora fa, extermination ha scritto: Ad esempio nella sanità sono molti di più i primi la sanità non la considero una struttura statale così come la scuola. É una di quelle attività che lo stato non dovrebbe semplicemente possedere perché non le sa far funzionare. Confermo che sono abbastanza di più i primi… molti è troppo. Altrimenti funzionerebbero.
extermination Inviato 18 Gennaio 2023 Inviato 18 Gennaio 2023 23 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: libertà di scegliere cosa fare, se ci si riesce. A sentire taluni pare che vada ancora per la maggiore la ricerca del " posto fisso" a prescindere da competenze, aspirazioni professionali o quant'altro la cui frequente naturale conseguenza ( come dire... ci si adagia) è un appiattimento sia delle performance che delle retribuzioni
Jack Inviato 18 Gennaio 2023 Inviato 18 Gennaio 2023 2 minuti fa, extermination ha scritto: la cui naturale conseguenza ( come dir ci si adagia) è un appiattimento sia delle retribuzioni che delle performance. Giusto. Solo che uno stato catto-socialista d’animo e catto-socialista anche politicamente da 50 anni il trattamento lo ha imposto a tutti. La cosa pazzesca è che quasi tutti non se ne accorgono e continuano a trallallare come fosse possibile distinguersi e per questo avere una retribuzione correlata. In Italia son tutti uguali i dipendenti e salvo qualche caso - che comunque non è che sciali - restano tutti tra 1200€ e 2000€. Perché se anche si distingue il lordo, il netto è massacrati da uno stato che si fa pagare a prezzo di gioielleria ciò che si arroga monopolio di voler fornire. Se non lo capite, e non lo capite, state così… non so perché ancora mi ci metto a sparar opinioni. É evidente che piace.
Gaetanoalberto Inviato 18 Gennaio 2023 Inviato 18 Gennaio 2023 14 minuti fa, extermination ha scritto: ricerca del " posto fisso" a prescindere da competenze, aspirazioni o quant'altro Mio padre diceva che la vera difficoltà del lavoro si scrivania era "starci 40 anni", dopo la guerra di Russia. Si alzava alle 5 tutti i giorni, giacca e cravatta, alle 7:45 timbrava prima di tutti gli altri, ed all'uscita dopo. Dirigeva il personale di un Comune con circa 350 dipendenti, era capo ufficio gabinetto del sindaco, segretario del consiglio comunale, ed ha fatto esperienze da vice- segretario comunale dopo aver vinto il concorso senza accettare il posto di segretario. Cose da femminuccia. Mi raccontava della profonda ignoranza di molti assessori e consiglieri, che dovevano rivolgersi ai pochi che del mestiere qualcosa sapevano. Alcuni erano pescivendoli, altri agricoltori. Molti avvocati. Io sono su tutt'altro fronte (tra le varie cose diceva: se vuoi trovare uno veramente ignorante, devi chiamare la pubblica istruzione), ma le cose non sono molto cambiate.
maurodg65 Inviato 19 Gennaio 2023 Autore Inviato 19 Gennaio 2023 9 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ormai anche la prima. Motivo: il loro fallimento come modelli. Si certo, quello era sottinteso.
maurodg65 Inviato 19 Gennaio 2023 Autore Inviato 19 Gennaio 2023 9 ore fa, damiano ha scritto: Io non parlo di ristorazione, io parlo di servizi dove lavoro da un po'; quando colloquiamo persone da assumere il 90% ha retribuzioni di questo tipo: X in busta più Y come nota spese mensile. Parlo di aziende piccole, medie e grandi; è un'altra conseguenza del massimo ribasso. Stiamo ragionando su dei numeri globali di due settori, impiego pubblico ed impiego privato quindi milioni di lavoratori, direi che i casi specifici vanno trattati esattamente per quello che sono delle eccezioni, a meno di non voler credere che la stragrande maggioranza dei lavoratori del privato percepisca compensi a nero o che si sfruttino degli escamotage contabili per “arrotondare” il salario, il che oltre che falso ti renderebbe poco credibile indipendentemente dal ruolo lavorativo ricoperto.
maurodg65 Inviato 19 Gennaio 2023 Autore Inviato 19 Gennaio 2023 9 ore fa, damiano ha scritto: "I dipendenti pubblici in Italia costituiscono meno del 15% degli occupati, contro una media Ocse del 18%, e dal 2007 il settore pubblico ha visto costantemente diminuire il numero di impiegati a seguito del cosiddetto blocco del turnover. Scusa ma che numeri sono? https://www.agi.it/economia/news/2022-11-15/aumento-numero-dipendenti-pubblici-inps-18840064/ Nel 2021 è aumentato il numero dei dipendenti pubblici I dati sono riportati dall'Inps. La crescita, pari all'1,3% rispetto all'anno precedente, riguarda soprattutto il mondo della scuola e della sanità pubblica. AGI - Nel 2021 il numero di lavoratori pubblici con almeno una giornata retribuita nell'anno è stato di 3.725.952 (+1,3% rispetto al 2020), con una retribuzione media di 32.128 euro e una media di 277 giornate retribuite. Lo comunica l'Inps, sottolineando che la Scuola assomma il 40,1% dei lavoratori, seguita dal Servizio Sanitario con il 19,7%, dalle Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni) con il 15,1% e dalle Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco con il 13,8%.
maurodg65 Inviato 19 Gennaio 2023 Autore Inviato 19 Gennaio 2023 8 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ecco. Ed è appunto un'altra diversità. Se tu puoi portare "a piè di lista" la spesa della benzina per girare tra gli stabilimenti, è una diversità. Se lavori fino al pomeriggio e ti pagano da mangiare, è un'ennesima differenza. Perché scusami Gaetano un dipendente pubblico che, per lo svolgimento del suo compito lavorativo nelle ore di lavoro, si spostasse tra uffici o stabilimenti diversi userebbe la sua autovettura privata o i mezzi pubblici a sue spese?
maurodg65 Inviato 19 Gennaio 2023 Autore Inviato 19 Gennaio 2023 9 ore fa, damiano ha scritto: "I dipendenti pubblici in Italia costituiscono meno del 15% degli occupati, contro una media Ocse del 18%, e dal 2007 il settore pubblico ha visto costantemente diminuire il numero di impiegati a seguito del cosiddetto blocco del turnover. Comunque proprio questo modo di ragionare sui numeri è parte del tema del thread, l’idea che esista un dato numerico che dovrebbe stabile il numero esatto o “accettabile” di dipendenti della PA in relazione ad una percentuale ricavata dal rapporto tra i dipendenti pubblici dei paesi OCSE e gli occupati complessivi dei singoli paesi, come se questo fosse un obiettivo che però prescinde dalla condizioni specifiche del paese stesso, quindi dalla situazione di bilancio dello Stato e dall’andamento dell’economia, rappresentano il problema.
Gaetanoalberto Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: userebbe la sua autovettura privata o i mezzi pubblici a sue spese? Togli il condizionale.
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 19 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Gennaio 2023 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: l’idea che esista un dato numerico che dovrebbe stabile il numero esatto o “accettabile” di dipenden Mauro, qualcuno prima ti ha detto che c'è stato un notevole calo dei dipendenti pubblici, e che la percentuale dei nostri dipendenti non è superiore, ma probabilmente inferiore a quella di altri paesi sviluppati. Se fossi con me tutti i giorni, vedresti quanta fatica facciamo a fornire il servizio, e quante persone con abnegazione compensano i lavativi. Noi abbiamo un problema di immaginario collettivo, ed un altro di capacità di analisi. L'immaginario collettivo è quello che, con quella tranquilla ed insopportabile abitudine alla calunnia ed alla diffamazione, fa pensare che sia normale dare addosso a categorie di persone. Cosa devo dirti, non so bene se sia la frustrazione, l'ignoranza, la maleducazione, una certa tendenza al fascismo od alla xenofobia. Di sicuro non è analisi. Il numero di dipendenti assomiglia alle quote di immigrati. Come lo stabilisci? Se il tuo datore di lavoro ogni giorno aumentasse i tuoi compiti per legge, come ti comporteresti? Questo è quello che accade. Basterebbe avere una minima cognizione delle norme, per individuare i tagli che dagli anni 2000 vengono fatti. Se riduci del 7,5 % in 10 anni, poi fai norme per mandare in pensione, è normale che tu abbia un rimbalzo dopo qualche tempo. Inutile postare che rispetto all'anno prima è aumentato il numero dei dipendenti, se nel decennio è diminuito. Forse, bisognerebbe invece concentrarsi sull'efficienza. Però se un legislatore od un ministro ampliano la burocratizzazione del lavoro con circolari "dalla sera alla mattina", una quantità infinita di genitori non riesce a farsi fare lo SPID oppure non ha la capacità intellettuale di compilare una domanda, a casa mia significa che un impiegato lavora di più. Se i bambini che arrivano a scuola sono sempre meno educati, sempre più abituati ad essere serviti, sempre più "diagnosticati" di un qualche disturbo da affrontare con pianificazioni etc, il contesto lavorativo degli insegnanti peggiora: non a caso tanti schizzano o si ammalano. Si chiama sindrome da "burn out", particolarmente diffusa tra gli insegnanti che voi definite "fancazzisti". Ora, la realtà è invece molto diversa. Le persone che lavorano sono tante, ma bisogna metterle in condizione di lavorare bene. Se al cittadino girano i maroni per le complicazioni burocratiche, immaginate quanto girino a noi, che dobbiamo studiarle, risolverle, applicarle, con una pioggia continua di provvedimenti. Ognuno che arriva caga una riforma. Ogni riforma ci costringe a ribaltare tutto. Siamo sicuri che la colpa sia della vituperata pubblica amministrazione? O non è magari di una classe politica, che rappresenta perfettamente il popolo, sempre più bestia? Il vero problema sono le "garanzie" del lavoratore, che astrattamente sono giuste per le persone corrette, ma su questo le persone scorrette costruiscono il lazzaronismo. Questo è vero, ma lo risolvi cambiando alcune regole sulla disciplina del rapporto, cosa che non si fa, perché genera dissenso. Allora finiamola di sparare nel mucchio, e proviamo a fare interventi che ci consentano di allontanare i lavativi. Basterebbe questo. 4
maurodg65 Inviato 19 Gennaio 2023 Autore Inviato 19 Gennaio 2023 30 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Togli il condizionale. Permettimi ma gli spostamenti nell’ambito dell’orario di lavoro finalizzati al lavoro stesso vengono effettuati con i mezzi dell’amministrazione pubblica, almeno qui da noi è così, non esiste che un dipendente dell’ASL ad esempio si rechi per lavoro in luogo diverso da quello del suo ufficio con l’auto privata a sue spese.
Gaetanoalberto Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 4 minuti fa, maurodg65 ha scritto: dell’ASL Beh, ti presto la mia macchina aziendale allora 🤣 La scuola ha zero, e mi pare tu abbia detto che rappresenti il 40% dell'impiego. Sai quante riunioni i miei devono fare ad Ats, il giorno stabilito da ATS, nel luogo stabilito da ATS, andandoci con mezzo proprio e senza rimborsi? Sai quanto lavoro dell'ATS e dei medici è stato svalangato sulla scuola durante il Covid, con persone impegnate fino a notte e senza riconoscimento alcuno? La cosa carina poi è che per la statistica del mezzo pollo, questi ne mangiano uno e risulta che l'ho mangiato io.
maurodg65 Inviato 19 Gennaio 2023 Autore Inviato 19 Gennaio 2023 10 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Mauro, qualcuno prima ti ha detto che c'è stato un notevole calo dei dipendenti pubblici, e che la percentuale dei nostri dipendenti non è superiore, ma probabilmente inferiore a quella di altri paesi sviluppati. Appunto e non è vero, i dati postati dimostrano che così non è. 11 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Cosa devo dirti, non so bene se sia la frustrazione, l'ignoranza, la maleducazione, una certa tendenza al fascismo od alla xenofobia. Di sicuro non è analisi. Scusami ma qui i distinguo li state facendo voi, tutto è partito da un thread aperto sull’andamento dei salari e dal dato che dimostrava che nel pubblico i salari sono aumentati e nel privato diminuiti, da questo è partito un fuoco di fila di se e di ma tesi a giustificare tutto, ma la discussione verteva su un punto specifico, il resto è stato “buttato” nella discussione. Comunque i numeri dicono che i dipendenti pubblici sono i 3,7 milioni del precedente link e, se ho capito bene, non comprendono neppure gli 850 mila dipendenti delle municipalizzate o consociate pubbliche, i lavoratori dipendenti sono circa 18 milioni e poco meno di cinque milioni le partite iva, le percentuali precedentemente riportate da Damiano le possiamo girare a seconda di come si fanno i conti e normalmente si fanno nel modo in cui risulta più comodo a chi una tesi da dimostrare.
maurodg65 Inviato 19 Gennaio 2023 Autore Inviato 19 Gennaio 2023 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: La scuola ha zero, e mi pare tu abbia detto che rappresenti il 40% dell'impiego. Sai quante riunioni i miei devono fare ad Ats, il giorno stabilito da ATS, nel luogo stabilito da ATS, andandoci con mezzo proprio e senza rimborsi? Gaetano, va bene ma se la scuola pesa il 40% come riportato nell‘articolo postato tu sei uno, il preside, per le tue incombenze non si muove tutta la pletora di dipendenti dei tuoi istituti, poi se è come dici concordo con te che non sia corretto ma non credere che lo stesso non avvenga anche nel privato in alcuni ambiti al contrario di altri, come già detto non trasformiamo la discussione generale sui grandi numeri in una questione personale su casi particolari perché non aiuta ad inquadrare il problema. Per finire non c’è nessuna rivalsa, semplicemente quando ho letto i dati ho ricordato i termini della discussione sui salari fatta al tempo, ricordo bene che per molti il problema a cui attribuire la causa fosse sempre lo stesso che si adatta ad “ogni stagione”, l’evasione fiscale ma abbiamo potuto vedere i problemi sono altri.
Gaetanoalberto Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 Ok. Io provo ad introdurre elementi di riflessione, ma pazienza. Visto che piacciono i link https://www.key4biz.it/dipendenti-statali-81-in-10-anni-siamo-uno-dei-paesi-in-cui-sono-diminuiti-di-piu/414741/
audio2 Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 lungo articolo nel quale non si spende una parola sulla produttività.
Gaetanoalberto Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 5 minuti fa, audio2 ha scritto: produttività La tua o la nostra?
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