Jack Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @lufranz fu un tuo post a farmi suonare il campanello di azzerare l’attenuazione notturna… vecchio forum perso nelle fiamme
Martin Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 2 ore fa, Velvet ha scritto: molti palazzi non avendo nemmeno gli impianti sezionati non dispongono neanche di termostato ambientale per unità perciò fanno affidamento (oggi) solo sulle termostatiche, La configurazione a "colonne montanti" sulle pareti esterne, molto frequente nel parco immobiliare italiano è de-va-stan-te per quanto riguarda gli sprechi energetici ed è la tipica configurazione condominiale da termostatiche + "contabilizzatori indiretti" (le piastrine sui termosifoni) Questo tipo di contabilizzatori è oltremodo spannometrico. Il professionista* incaricato di fare il piano di riparto spese riscaldamento del condominio dove abitavo indicò infatti come quota variabile proporzionale solo il 30% della spesa gas, motivandolo proprio con la scarsa accuratezza del sistema di misura. (* Un termotecnico vero, ingegnere attivo da decenni, non uno degli innumerevoli funghetti spuntati nottetempo grazie alle piogge elargitorie dei superbonus...) 1
wow Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @audio2 2 ore fa, audio2 ha scritto: aggiungo anche che sto aspettando un parere da un ente per sapere in un condominio col centralizzato mettiamo di 4 appartamenti, io unico proprietario, se ne ho uno sfitto e tengo comunque quei termosifoni chiusi senza possibilità appunto di installare i contabilizzatori, di quanto a forfait ( 10/15/20% ) devo contribuire al conto totale altrui causa dispersioni nei muri. Se ho capito la domanda: il D.lgs. 73/20 modifica i criteri di ripartizione e stabilisce che le spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento, il raffreddamento e l’utilizzo domestico di acqua calda, vanno ripartite tra i condòmini attribuendo una quota del 50% ai prelievi volontari, ovvero la quantità effettiva prelevata da ciascun condomino. Il restante 50% degli importi, ovvero quelli involontari, può essere suddiviso in base ai millesimi, ai metri quadri o i metri cubi utili, oppure in base alle potenze installate.
Paolo 62 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 18 ore fa, Akla ha scritto: se ti legge un ekogreen ti stermina con le fave di fuca ..... piuttosto lo sai che dal 2035 dovrai distruggere il tuo veicolo a benzina gasolio hybrid a tue spese o conservarlo come monumento? La carta di circolazione non sara piu valida decade l omologazione. E non puoi neppure portarlo in revisione Ma sono pazzi?
spersanti276 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 Ho impostato la temperatura notturna a 17,5 e quella diurna a 18,5 (ambiente confortevole per me) con la mia nuova caldaia a condensazione e vedo che produce molta condensa. Appartamento di media grandezza, piano intermedio, a Roma, in un condominio che ha riscaldamento centralizzato (quest'anno viene tenuto a temperatura inferiore al solito...). Teste termostatiche leggermente sotto a 3. A spanne: sto facendo bene?
Velvet Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 A 18.5 la mia consorte ti salterebbe al collo nel tentativo di sbranarti. Oppure cadrebbe in uno stato di morte apparente tipo geko d'inverno 1
spersanti276 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @Velvet le solite femmine coi piedi gelati.
Martin Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 33 minuti fa, spersanti276 ha scritto: A spanne: sto facendo bene? Il fatto che la caldaia produca molta condensa sta ad indicare un funzionamento ad alto rendimento, per esserne certi andrebbe confrontato col gas consumato. 1 litro acqua per metro cubo di gas rappresenta un buon valore. Altro indicatore di buon funzionamento è vedere se la caldaia al minimo di modulazione (ovvero quando la temperatura di mandata dell'acqua è quella di setpoint) il bruciatore passa in funzionamento on-off o rimane sempre acceso (condizione ottimale)
spersanti276 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @Martin ...quando guardo l'app in quel momento mi dà un numero bassissimo di modulazione (2), non si spegne per parecchio, lo fa quando la temperatura della stanza è 0,5 gradi più alta di quella impostata (18,5).
tomminno Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 6 ore fa, stefanino ha scritto: pensavo piu a sconto in fattura dove resterebbero comunque 10% (e sono ottimisticissimo) a carico del committente 110/90 con sconto in fattura? E chi te lo fa? Forse nei condomini, ma lì c'è il problema che sono obbligati a fare il fondo speciale a copertura quindi soldi ne servono comunque in anticipo, e a non fare il fondo speciale si rischia la nullità della delibera condominiale e a cascata il diritto al bonus.
stefanino Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 14 minuti fa, tomminno ha scritto: 110/90 con sconto in fattura? E chi te lo fa? era un caso ipotetico comunque a maggior ragione si pone il problema di ste villette con ISEE 15K conclusione: 90% per case singole e isee 15k e' un non sense. . (A meno che lo scopo non sia tanare chi dichiara un tubo ma, magicamente, se deve spesare cifre importanti le tira fuori dal cilindro...)
audio2 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 5 ore fa, Velvet ha scritto: interessa anche a me mi hanno risposto, ed anche in riferimento a ciò che riporta @wow oltre alla domanda c'è da capire anche la risposta che ho avuto. dunque tra proprietari e inquilini: sempre meglio chiarire bene i vari aspetti prima, meglio se regolati con scrittura privata a parte e/o regolamento condominiale, che son validi finchè qualcuno ti dice che non sono più validi ( vedi faccenda dei cani ). se si rogna, per esempio con i contratti che uso io prima c'è la mediazione obbligatoria, che non ha costi ma che non accontenta mai solo una parte, quindi decidono quasi sempre per una via di mezzo. se ci si impunta, dopo si va di procedimento normale avvocato tribunale, ctu ecc ecc un sacco di spese e nessuna certezza dell' esito, quest'ultima procedura è sempre sconsigliata. invece solo tra proprietari non so se la mediazione è obbligatoria, se non viene adita si va direttamente di giudice e ci sono quindi mille aspetti da tenere in considerazione come dice wow, ctu che valuta l' impianto le condizioni dell' edificio e tutto il resto. anche qua con esiti che in genere non valgono la spesa. 1
andpi65 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 9 ore fa, Superfuzz ha scritto: non usano l'impianto in maniera ottimale. Il confort si può avere solo ed unicamente non accendendo e spegnendo l'impianto in continuazione, ma bensì solo mantenendo costante, con magari piccole attenuazioni, la temperatura in ambiente. Che se non dico una minchiata ( che è facile, visto che di ste cose ci capisco poco) si raggiunge in maniera ottimale solo con una o più sonde esterne..o sbaglio? P.S.: leggendo la discussione ti ho letto citare le ibride ( PDC/caldaia) ma sono consigliabili, e se si in quali casi, e con quali accortezze ( FV, ecc ) sarebbe ottimale utilizzarle?
Akla Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Inviato 9 Febbraio 2023 @andpi65 una centralina adeguata la sonda esterna la possibilits di mantenere una minima di funzionamento 15 grsdi e una massima programmabile 19 gradi consente una discreta economia di consumi accendere e spegnere aumenta il consumo perche si deve vincere l inerzia termica dell intero impianto ogni volta che si accende e poi spegne e una macchina termica non un flipper
andpi65 Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 @Akla al fatto che queste accelerazioni e frenate date dall'impostazione sbagliata del termostato ambiente ( e da 15 a 19 che dici non mi sembra il massimo sinceramente) sono antieconomiche ci son arrivato da un po', provavo ad entrare più nel dettaglio con chi con ste cose ci lavora. Ad ognuno il suo.
tomminno Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 9 ore fa, Jack ha scritto: Sto avendo risultati pazzeschi, confort assoluto e consumi precipitati. Io sto impazzendo dietro al termostato, me ne sto facendo uno DIY basato su Opentherm. A febbraio sto consumando più dell'anno scorso. Il consumo annuale a Gennaio è passato da 800 a 650mc, ma solo perché quest'anno è stato più caldo. La riprova è febbraio. Una fregatura del gas è che non è monitorabile come l'elettricità, non si riescono effettivamente ad impostare parametri che diano il consumo minimo. 8 ore fa, Jack ha scritto: fu un tuo post a farmi suonare il campanello di azzerare l’attenuazione notturna… Io morirei di caldo senza l'attenuazione notturna, che poi nel mio caso è mezzo grado. Ho dovuto abbassare da 19/18.5 a 18.5/18 perché non c'era verso di dormire dal caldo. E quest'anno ho lasciato i pigiami pesanti in naftalina, ormai continuo con quelli da mezza stagione.
Akla Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Inviato 9 Febbraio 2023 @andpi65 tutti gli impianti termici hanno un "inerzia spegnere e accendere alla bisogna fa consumare piu combustibile. Dipende molto dalla minima estrrna se e 18 gradi non srrve ma se e - 10 come capita dalle mie parti la differenze non sono trascurabili.
Akla Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Inviato 9 Febbraio 2023 @tomminno porta la minima a 12 13 gradi oppure spegnili . Certo se fuori la notte va a - 10 non vanno spenti dipende dalla minima esterna.
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