pino Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 Di recente vedo palazzi nuovi,costruiti con criteri moderni,coibentati,pannelli solari sul tetto,appartamenti minuscoli,con prezzi molto alti rispetto alla superfice calpestabile. Assenza di gronda,balconi e infissi non riparati dall'acqua e dal sole,in particolare quelli dei piani alti,intonacati e tinteggiati di chiaro stile clinica di lusso,bellissimi da nuovi. Un mio vicino muratore mi ha detto che dopo qualche anno vanno incontro ad invecchiamento precoce,e ad alti e costanti costi manutentivi,l'esatto contrario delle palazzine anni '70 con ampia gronda e mattoni bellavista o piastrelle. In pratica quel si risparmia a livello energetico va a compensare il maggior costo iniziale e i costi manutentivi successivi. Qualcuno dirà che i nuovi architetti non vengono dal tardi,sarà,ma i palazzi negli anni '70 non prendevano fuoco come quelli moderni. 1
mariovalvola Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 @ferrocsm infatti. È semplicissimo smontare la casa per mettere il riscaldamento a pavimento. il problema è che se devi aumentare il consumo di energia elettrica senza l'aiuto del FV, ti sodomizzi da solo con i prezzi attuali. Ricordo che sul tetto di un condominio i pannelli solari possono essere anche impiegati per i consumi personali non necessariamente delle utenze comuni ( ascensore ecc ) Io con la mia nuova caldaia ho speso meno sulle bollette dell'anno scorso pur con costi per mc nettamente diversi. Penso di aver contribuito alla riduzione del consumo di gas. Chiedere di più con l'industria metallurgica e siderurgica che va bellamente a gas, con aerei e navi che consumano uno sproposito, senza un'intesa globale sui limiti, con cessioni del credito al 50% di fatto, con guai che scoprì solo dopo, con il sacrificio di avere la casa inabitabile per mesi, anche no. Grazie. @Jack nelle porcherie cinesi includi gli inverter e i pannelli fotovoltaici?
Jack Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 4 minuti fa, mariovalvola ha scritto: nelle porcherie cinesi includi gli inverter e i pannelli fotovoltaici? Certo che no. È un argomento che mi piuttosto familiare. Sciocchezze ne scrivo poche, io. Le scrivo su altro ma è più facile che non partecipo quando non ne capisco
mariovalvola Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 @wow non cambia nulla se la Cina inquina e noi ci dissanguiamo per risparmiare co2
mariovalvola Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 @Jack il silicio per il fotovoltaico, dove lo si acquista? Presumendo di costruirci in casa i pannelli.
wow Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 39 minuti fa, mariovalvola ha scritto: risparmiare co2 Il co2 è velenoso e non arriva da solo ma assieme a polveri sottili, eventualmente idrocarburi, ossidi di azoto, monossido di carbonio, e compagnia bella e ti assicuro che quelli prodotti a Torino, per esempio, non li respirano in Cina.
wow Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 49 minuti fa, mariovalvola ha scritto: silicio per il fotovoltaico, Cina, Giappone, Taiwan, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti.
mariovalvola Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 @wow Le polveri sottili, gli idrocarburi incombusti e ossidi di azoto, hai voglia di diminuirli con gli interventi sui bruciatori e sulle case. Se tutti i bruciatori a metano fossero di ultima generazione e correttamente regolati... In molte città mi sembra che si bruci di tutto. Il traffico esagerato in città, le industrie e tutto il pregresso che rimane.
stefanino Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 2 ore fa, Jack ha scritto: Dieci anni a 50 miliardi anno di interventi ed il problema non sussisterebbe per i successivi 50 50 miliardi al 110% fanno 55 miliardi che sia cessione o un dichiarazione le entrate dello stato scendono nei successivi 15 anni di 11, 22, 33, 44, 55, 55, 55, 55, 55, 55, 55, 44, 33, 22, 11 miliardi. Debito aggiuntivo che accresce il debito pubblico del 20% portandolo a circa il 175% delPIL. . difficile capire che interessi si divrebbero pagare presentando un piano di debitoi di questa portata. Stiamo cautissimi e diciamo 5%. 550 x 5% = 27,5 miliardi di spesa interessi che ti porti dietro fino alla tomba. (la spesa sale anno per anno, 0,5 miliardi il primo anno, 27,5 dal quindicesimo in poi) . Ai prezzi correnti Italia paghera il gas 40 miliardi (57E MWh =circa 57 cents a Mc x 74 miliardi di mc.) ma quanto pesano i riscaldamenti abitazioni sul totale consumi energetici>? 18% circa 9% gas 9% altri combustibili . Supponiamo che l'efficientamento comporti una riduzione dei consumi del due terzi medio. Vuol dure che quel 9% diventa 3% per entrambe le categorie. . visto che oggi piu o meno a parita di potere calorifuco il costo dei carburanti da riscaldamento e' molto simile possiamo stimare che risparmieremo circa 4,8 Miliardi all';anno. (GAs +_Altro) A fronte di una spesa annua aggiuntiva per interessi di 27,5 Me ne mancano poco meno di 23 all'appello.. Dove sbaglio? 1
wow Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 @mariovalvola @mariovalvola però se prendiamo ogni misura volta a ridurre questi fattori come una vessazione, con il solito italico mugugno, capisci che non usciremo mai. Quello che voglio che sia chiaro è che i conti da pagare per una gestione demenziale del rischio idrogeologico e sismico e per la questione climatica, ci stanno arrivando sul grugno. Si ragiona come se le catastrofi, che non sono mai naturali, non avessero un costo e ci si gingilla con analisi costi benefici...
mariovalvola Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 @wow perché se abito in un piccolo paese di montagna e non ho la densità abitativa di una metropoli con tutti i problemi collegati devo adeguarmi come se abitassi a Milano??? Ma la maggiore richiesta di energia elettrica come la si crea? Bruciamo carbone nei pressi di Torino?
mariovalvola Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 @wow messe le cose come le stanno mettendo, sono nei fatti un florilegio di vessazioni.
wow Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 @mariovalvola io abito in un paese vicino Torino, per giunta un po' fuori mano, in collina, in un piccolo complesso di villette. L'inquinamento di Torino non mi arriva. Certe sere mi arriva il puzzo di legna mal bruciata dei caminetti dei miei vicini...
mariovalvola Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 Se manca la corrente per le prossime auto elettriche, se aumentiamo la domanda di elettricità anche per il riscaldamento, sapendo perfettamente che non puoi mettere tutto il fotovoltaico con accumulo che servirebbe, lasciando anche perdere la discreta spesa necessaria, come produciamo tutta questa energia? @wow sei fortunato che bruciano legna....
Paolo 62 Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 Quando si arriverà al dunque ci sarà chi può permettersi la coibentazione e chi no. E allora ne vedremo delle belle.
Jack Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 28 minuti fa, stefanino ha scritto: che sia cessione o un dichiarazione le entrate dello stato scendono nei successivi 15 anni Scenderebbe di niente se avessero lasciato cessioni infinite. E intanto salgono a dismisura le entrate per iva irpef e ires che corre da un consumo ad un altro innescato dall’industria edilizia che è di prossimità non cinese, se anche qualcuno avesse richiesto il credito allo stato gli incassi sarebbero enormemente più grandi. Impariamola un po’ di aritmetica “finanziaria” che mi son stufato di ripetere ovvietà per adolescenti
wow Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 Pur non essendo un ing energetico, e tanto meno addentro a certe problematiche, mi rendo conto che uno dei corni del problema è quello della polverizzazione dei consumi di combustibili. N punti in cui si bruciano combustibili per produrre calore, energia elettrica, meccanica etc hanno un impatto maggiore in termini di efficienza, inquinamento etc, di un numero limitato di punti in cui si brucia magari la stessa quantità di combustibili per produrre energia elettrica. L'energia elettrica è un vettore di energia molto efficiente. Quando dicono che si intende non produrre più piccole caldaie a gas, non intendono che moriremo di freddo, che se ci vogliamo riscaldare dobbiamo farlo esclusivamente con energia elettrica da fv e/o pagando un sacco di soldi, ma che, per esempio, in una villetta installi una caldaia ibrida con pdc, con un backup a gas e con profili di funzionamento a seconda dei parametri ambientali, in un condominio, invece di installare 20 caldaie a gas, ne installi una condominiale ibrida. Che in un piccolo centro invece di avere 10 mila caldaiette a gas incentivi il FV ed eventualmente crei una piccola centrale a gas con cogenerazione, teleriscaldamento, filtri antinquinamento...
wow Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 17 minuti fa, mariovalvola ha scritto: se aumentiamo la domanda di elettricità anche per il riscaldamento, sapendo perfettamente che non puoi mettere tutto il fotovoltaico con accumulo Come scrivevo qualche giorno fa in un altro thread, ci sono dei progetti per far funzionare le batterie, magari delle flotte aziendali di e-car, come masse di accumulo...
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