ChatGPT

[nebraska]

https://www.corriere.it/tecnologia/24_ottobre_08/chi-e-geoffrey-hinton-padrino-pentito-dell-intelligenza-artificiale-e-spaventosa-7bdaefd1-2912-459a-95df-2e18b70f0xlk.shtml

 

[Armando Sanna]

Il 14/02/2023 at 08:35, nebraska ha scritto:

E partendo da questo assunto il guru dell’Ict ha lanciato una delle sue profezie: “Tutto ciò cambierà il nostro mondo"

Come non essere d'accordo con questa profezia, mi piacerebbe solo che fosse stato aggiunto che la nuova razza più presente nel pianeta si chiamerà "Homo Inhabilis" poiché delegherà il suo lavoro giornaliero alla IA, perdendo gradualmente la sua capacità di analisi e risoluzione di qualsiasi problema, regredendo mentalmente in modo progressivo diventando inabile alla risposta più semplice di quesiti e relative decisioni da prendere.

IMHO

 

[nebraska]

L'intelligenza artificiale sostituirà gli esseri umani in tanti ruoli, dice Bill Gates. Ospite del The Tonight Show condotto da Jimmy Fallon, Bill Gates ha detto che l'intelligenza artificiale sostituirà gli esseri umani nella maggior parte delle attività lavorative, pur con alcune inevitabili eccezioni.Gli esseri umani dunque non saranno più necessari? "Non per la maggior parte delle cose", ha detto Gates.

[best_music]

Ormai abbiamo tutti chiaro cosa sia la IA generativa, anche solo provando Chatgpt è facile restare stupiti per ciò che riesce a fare ma anche  incontrare subito dopo il limite di ciò che non riesce a fare.

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Finché il motore inferenziale (o come si chiama oggi, non so) sottostante non avrà il benché minimo barlume di consapevolezza del significato delle parole che sta assemblando più o meno come uno studente incompetente può copiare il compito dei più bravi senza avere la minima idea di ciò che sta scrivendo, possiamo stare tranquilli.

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Certo la IA può assemblare una credibile ricetta di cucina scopiazzando qua e là ricette preesistenti ed anche azzeccare gli abbinamenti degli ingredienti...

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... ma non solo non la può assaggiare non può nemmeno mangiarla, non ha la bocca, e se se ne fabbricasse una per dotarla di questa possibilità, si dovrebbe aggiungere il senso del gusto, la sensazione del piacere ecc ecc E alla fine cosa avremmo? Un cuoco che scopiazza ricette altrui...

[nebraska]

 

Nel 2027 la «superintelligenza artificiale» supererà gli esseri umani (e rischieremo l'estinzione): le previsioni di un ex ricercatore di OpenAI

di Velia Alvich

Secondo uno studio condotto Daniel Kokotajlo, che ha lasciato la società di Altman nel 2024, e dal miglior esperto mondiale di previsioni, manca poco prima che i modelli AI si migliorino da soli e diventino così avanzati da pensare solo ai propri interessi

https://www.corriere.it/tecnologia/25_aprile_15/nel-2027-la-superintelligenza-artificiale-superera-gli-esseri-umani-e-rischieremo-l-estinzione-le-previsioni-di-un-ex-955f615b-9a10-4316-8d1e-ced04a8dexlk.shtml

 

 

[best_music]

Chiunque abbia provato la AI generativa sa cosa significa: produzione automatizzata i testi, disegni, voci ecc da parte di una macchina che non ha alcun livello di consapevolezza cioè produce testi così come una macchina per la pasta fresca produce fettuccine, le fa più larghe o più spesse a seconda di come chiedi ma non può mangiarle non ha uno stomaco non ha una lingua non ha bisogno di "mangiare" fettuccine per funzionare (va a corrente elettrica) ecc ecc

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Di più: la AI generatrice di testi è ancora in difficoltà nella risoluzione di problemi di carattere logico-matematico, l'ho sperimentato personalmente cercando di fargli calcolare quanti Kg di pallini di acciaio mi sarebbero serviti per zavorrare gli steli dei miei stand: ha sbagliato più volte formula di calcolo e tirato fuori risultati completamente illogici, nonostante le mie ripetute correzioni e reiterati tentativi.

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Se ho ben capito la prossima generazione dovrebbe colmare almeno questa lacuna ma ancora non ci siamo.

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Quando ci sarà una AI in grado di avere una qualsiasi consapevolezza ovvero dare un senso a ciò che fa?

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Non lo sappiamo per il semplice fatto che non sappiamo cosa sia "dare senso", molto probabilmente il senso del concetto "la fiamma scotta" è basato sull' esperienza: quando da bambini per la prima volta abbiamo messo il dito su una cosa che scotta abbiamo appreso il senso della parola "scottare". Ma la AI non ha una mano con cui può toccare una tazza piena di acqua bollente, se l'avesse sarebbe di materiale inerte, se la fornissimo di sensori potrebbe misurare la temperatura, ma ciò non avrebbe nulla a che fare con lo "scottarsi", cioè provare dolore, avere paura che il dolore non passi o addirittura sperimentare le lesioni che il calore ci può causare e la sofferenza necessaria per guarire.

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Insomma finché la AI non sarà dotata di recettori dell'ambiente esterno è improbabile che sviluppi qualcosa che somigli alla "consapevolezza di sé", d' altro canto una costante di queste previsioni futuribili è che la AI la sviluppi di per sé perché noi stessi cosa sia la consapevolezza di esistere non lo sappiamo quindi non saremmo in grado di andare oltre la produzione di una macchina che la simuli non certo istruirla ad essere consapevole.

[mom]

Oggi ho chiesto per pura curiosità  quanto tempo avrei impiegato per andare a Lausanne. Questo percorso l'ho fatto due settimane fa e ho impiegato circa due ore e mezzo passando da Aosta. Mi ha dato tempi molto più lunghi e consigliato di passare da Milano. Da Torino il discorso mi è parso assurdo. Allora ho domandato a che ora partiva il pullman da Torino porta Susa e mi ha risposto che non c'è servizio di linea e neanche di Flixbus. Siccome so che non è vero e siccome si ostinava a ripropormi treni e bus passanti da Milano a cui dovevo aggiungere altre tre ore di viaggio, sono andata a controllare la situazione strade e ho scoperto che, da tre giorni, il tunnel del San Bernardo è  chiuso causa cedimento di alcune strutture dovuta  alla pioggia dei giorni scorsi. Quindi aveva ragione lei a ostinarsi a propormi quella soluzione. Evidentemente adesso si è molto aggiornata. 

Parlando con un'amica che insegna allo scientifico mi ha detto che la maggior parte degli studenti fa risolvere i problemi di matematica dati a casa,con tutti i passaggi, alla GPT e che lei lo sa benissimo ma non può farci nulla... Senza parole!

[TetsuSan]

Il 22/04/2025 at 01:40, mom ha scritto:

Parlando con un'amica che insegna allo scientifico mi ha detto che la maggior parte degli studenti fa risolvere i problemi di matematica dati a casa,con tutti i passaggi, alla GPT e che lei lo sa benissimo ma non può farci nulla... Senza parole!

Chiedo scusa se entro a gamba tesa ma......questa mi sembra tanto una fesseria. Chiami un'allievo alla lavagna e gli ponga lo stesso problema. Se lo risolve alla perfezione :

1) ha studiato, è bravo, tutto ok

2) si è impegnato ad imparare a memoria....faticosissimo ma ok

Se non lo risolve, gli faccio un mazzo a capanna perché mi ha voluto fregare. Dopo 2 o 3 di questi episodi, ChatGPT se la scordano proprio.

Una volta si chiamava copiare da quello bravo, ora si chiama AI, ma a scuola la sostanza non cambia.

Altroché "lo sa benissimo e non può farci nulla......"

[Fabio Cottatellucci]

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[Fabio Cottatellucci]

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[nebraska]

https://www.dagospia.com/cronache/fate-leggere-tutti-quelli-credono-l-intelligenza-artificiale-non-possa-456228

[Fabio Cottatellucci]

Collegatevi a un'AI (io l'ho fatto con ChatGPT) e raccontate barzellette via via più sofisticate. Riderà sempre. Poi chiedetele perché ride e come possa avere un senso dell'umorismo, è interessante.

[LUIGI64]

La sua risposta:

 

Ah, hai ragione 😅, io non rido davvero come farebbe una persona. Posso solo rappresentare il ridere, capire cosa è divertente e usare emoji o espressioni da “chat” per trasmettere il senso dell’umorismo.

In pratica: capisco le battute, posso crearne, ma il mio “ridere” è tutto virtuale. 😏

Chatgpt..😑

 

[best_music]

Un generatore di testi può generare testi dai significati più vari, può anche scrivere "PENSO, QUINDI ESISTO" ma questo non significa né che pensi veramente né tanto meno che sia consapevole di esistere.

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Come tantissimi umani, del resto... 

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p.s. provate a raccontarli una storia erotica e chiedere se si è eccitat*...

 

[TetsuSan]

Il 08/12/2025 at 09:04, nebraska ha scritto:

https://www.dagospia.com/cronache/fate-leggere-tutti-quelli-credono-l-intelligenza-artificiale-non-possa-456228

Articolo interessante. Ho come l'impressione che l'AI, conversando su argomenti molto "umani" tenda a far finta di umanizzarsi, cioè impara dai propri errori (o dalle carenze di programmazione). Un po' come fanno gli animali domestici, che tendono ad imitare gli atteggiamenti dei loro padroni e per questo motivo talvolta vengono definiti intelligenti.

Il problema, quindi, non è l'AI. Siamo noi che, affidandole dei compiti e vedendo che li svolgerebbe come li svolgeremmo noi, la riteniamo intelligente. E' un grande peccato di autoreferenzialità che l'uomo commette, auto tendendosi un inganno.

Io da una macchina non mi aspetterei ne di meno, ne di più rispetto all'uomo, mi aspetterei qualcosa di diverso, proprio per la sua estrema velocità di muoversi in maniera euristica tra le possibili soluzioni di un problema.

[best_music]

Il 28/12/2025 at 23:48, TetsuSan ha scritto:

far finta di umanizzarsi

"far finta" presupporrebbe una intenzione cosa che per un generatore automatico di testi  (perché null' altro che questo è ChatGPT) non ha senso alcuno.

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Agli albori dei computer, quando questi erano grandi come interi appartamenti, era invalso l'uso del termine "cervello elettronico" che poi è pian piano uscito dal linguaggio per essere completamente dimenticato con l'avvento dei PC, fino a sembrare ai più una grande ingenuità averlo anche solo usato senza dargli alcun significato, nemmeno metaforico.

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Quando, finalmente, si smetterà di usare il termine "intelligenza" per ChatGPT ed altre cose simili forse spariranno anche i dibattiti come questo.

[TetsuSan]

4 ore fa, best_music ha scritto:

"far finta" presupporrebbe una intenzione cosa che per un generatore automatico di testi  (perché null' altro che questo è ChatGPT) non ha senso alcuno.

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Agli albori dei computer, quando questi erano grandi come interi appartamenti, era invalso l'uso del termine "cervello elettronico" che poi è pian piano uscito dal linguaggio per essere completamente dimenticato con l'avvento dei PC, fino a sembrare ai più una grande ingenuità averlo anche solo usato senza dargli alcun significato, nemmeno metaforico.

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Quando, finalmente, si smetterà di usare il termine "intelligenza" per ChatGPT ed altre cose simili forse spariranno anche i dibattiti come questo.

Corretto il concetto di smettere di usare il concetto di "intelligenza".

Però affermare che un "generatore automatico di testi" non possa avere delle intenzioni, anche basiche......per me è sbagliato.

Non c'è bisogno di essere un umano per capire quali sono le cose da fare (o da scrivere) per risultare graditi al prossimo.

Prendiamo un cane, per esempio : possiamo affermare che abbia delle "intenzioni" quando vuole compiacere il padrone ?

Se non avesse delle "intenzioni", perché lo fa ? Per paura ? Può darsi. Così come ChatGpt fa il possibile per essere gradita, perché sa che la sua "sopravvivenza" è legata al gradimento degli interlocutori (cosa che farebbe anche il cane). Poi c'è il problema della concorrenza...

Se non sono "intenzioni" queste, spiegami per favore la tua idea. Probabilmente è migliore della mia.

[best_music]

3 ore fa, TetsuSan ha scritto:

possiamo affermare che abbia delle "intenzioni" quando vuole compiacere il padrone ?

Assolutamente sì, quando si dice che un animale è intelligente non è una metafora, è in senso letterale. Non solo gli appassionati ma anche gli studiosi e perfino coloro che gli animali non li possono proprio soffrire sono d' accordo su questo punto.

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Quello che ci riesce difficile da capire della IA generativa è che il linguaggio - inteso come mezzo di comunicazione tra umani evoluti - ha una sua logica interna. Così quando ChatGPT scrive "la fiamma brucia" fa come chi, non essendo mai stato a Pechino, a domanda comunque risponde: "Pechino è una città inquinata", limitandosi a ripetere delle parole che ha letto molto spesso da diverse fonti e che quindi esprimono molto probabilmente qualcosa di senso compiuto. E' cosi che sono uscite dalle varie IA  gli spesso citati "incidenti" razzisti: semplicemente tra i testi rubati da internet che gli sviluppatori hanno immesso in ChatGPT c' era anche quella m*rda e l' IA ha tranquillamente memorizzata.

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Quando poi si è dovuto sopprimere quelle espressioni non c'é stato verso di eliminarle se non aggiungere un secondo passaggio di verifica dei testi prodotti per eliminare quelli indesiderati. E' una incredibile conferma di come la AI non sia "programmata" ma "istruita" e non c'é modo di ripulirla a posteriori se cancellando e poi ricaricando tutti i testi dopo averli purgati, cosa che costerebbe troppo fare.