Jack Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 @Aletto ma dai… era una battuta scherzosa di campanilismo 😃
Martin Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 6 ore fa, ferdydurke ha scritto: Prima l'impero del male era pure più vicino agli italici confini (Ungheria) Hai idea della potenza di fuoco e di scoperta nato che allora era schierata e col colpo in canna praticamente in tutta l' Europa occidentale per ribattere colpo su colpo e istantaneamente a qualsiasi tentativo di alzare la cresta dell' "impero del male" ? Faccio un piccolo esempio: Puntando il compasso su casa mia e aprendolo per 100km, trovavo: Basi missilistiche antiaeree Nike-Hercules a: Ca'Tron, Ceggia, Cordovado, Vittorio Veneto, Tonezza, Monte Grappa, Monte Calvarina, Bovolone, Zelo, Bagnoli di Sopra, Chioggia. Basi missili tattici (dal 1974 i "lance" nucleari) a Oderzo, Portogruaro, Codognè Ogni base disponeva di 3 batterie mobili ed ogni batteria di 6 missili. Delle 9 batterie in totale, una era sempre fuori e in movimento 24/365 (ufficialmente "esercitazioni") Arsenali nucleari Nato E USAF a: Longare, Chiarano, Orsago, Alvisopoli. Questi contenevano ogni sorta di arma nucleare tranne gli ICBM: Mine, granate di artigieria, missili "tattici". E non sto citando l'iradiddio di forze convenzionali schierate nello stesso territorio... Ora il rapporto di forze è più che invertito. La Russia esprime armamento ben più sofisticato rispetto a quello sovietico - in questo non è arretrata di un passo - mentre l'occidente ha praticamente smobilitato gli arsenali europei cedendo a quella chimera utopica del "disarmo" che oggi ci espone pericolosamente.
Martin Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 6 ore fa, ferdydurke ha scritto: Prima l'impero del male era pure più vicino agli italici confini (Ungheria) Hai idea della potenza di fuoco e di scoperta nato che allora era schierata e col colpo in canna praticamente in tutta l' Europa occidentale per ribattere colpo su colpo e istantaneamente a qualsiasi tentativo di alzare la cresta dell' "impero del male" ? Faccio un piccolo esempio: Puntando il compasso su casa mia e aprendolo per 100km, trovavo: Basi missilistiche antiaeree Nike-Hercules a: Ca'Tron, Ceggia, Cordovado, Vittorio Veneto, Tonezza, Monte Grappa, Monte Calvarina, Bovolone, Zelo, Bagnoli di Sopra, Chioggia. Basi missili tattici (dal 1974 i "lance" nucleari) a Oderzo, Portogruaro, Codognè Ogni base disponeva di 3 batterie mobili ed ogni batteria di 6 missili. Delle 9 batterie in totale, una era sempre fuori e in movimento 24/365 (ufficialmente "esercitazioni") Arsenali nucleari Nato E USAF a: Longare, Chiarano, Orsago, Alvisopoli. Questi contenevano ogni sorta di arma nucleare tranne gli ICBM: Mine, granate di artigieria, missili "tattici". E non sto citando l'iradiddio di forze convenzionali schierate nello stesso territorio... Ora il rapporto di forze è più che invertito. La Russia esprime armamento ben più sofisticato rispetto a quello sovietico - in questo non è arretrata di un passo - mentre l'occidente ha praticamente smobilitato gli arsenali europei cedendo a quella chimera utopica del "disarmo" che oggi ci espone pericolosamente. 1
artepaint Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 8 ore fa, Roberto M ha scritto: Secondo me l'uscita di Berlusconi è un inutile non esattamente ha portato a casa i baci con la lingua da parte di Sauro, che per un putiniere ...... , i sentiti abbracci da parte di Senzanetto, ma c'era da aspettarselo, per immane vergogna sono mancati sperticolati elogi da parte di stravaglio e sgomez, anche se per poco
maurodg65 Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 13 ore fa, ferdydurke ha scritto: Ma pensi davvero che la Russia, che dopo un anno di guerra non è riuscita ad avere ragione di una nazione come l'Ucraina, potesse prima o poi conquistare tutta l'Europa? Ti ricordo che la Russia è una misera potenza economica e che per fare le guerre in grande stile ci vogliono tanti soldi e un apparato industriale dietro di primo ordine (senza le industrie americane che producevano armi giorno e notte la URSS mai avrebbe sconfitto Hitler). La NATO avrebbe fatto paura a Putin come gli fa paura anche oggi, infatti si guarda bene da stuzzicarla anche di striscio E questo in che modo rende accettabile che dei Paesi sovrani, che hanno l’unica colpa di essere stati parte dell’ex URSS o dei paesi dell’ex cortina di ferro e non facenti oggi parte ne di UE e neppure della NATO, vengano invaso e soggiogati, i suoi cittadini privati di libertà e democrazia, oltre che essere condannati ad una vita di miseria e privazioni? E sorvolo su uccisioni e violenze.
maurodg65 Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 13 ore fa, ferdydurke ha scritto: Pensi che valga la pena di scatenare un guerra mondiale per i problemi del sig. Zelensky? E per cosa varrebbe la pena di rischiare di scatenare una guerra? Vite umane di cittadini innocenti, democrazia e libertà non sono motivazioni sufficienti? Senza considerare il resto ovviamente. 1 1
maurodg65 Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 Tasso KIA settimanale dell'esercito russo secondo l'esercito ucraino. La scorsa settimana è stato un record di 6.180, più che negli interi mesi di aprile, giugno o luglio. Sfortunatamente Putin può e getterà tutti i corpi che vuole. #Russia ha 100 milioni di persone in più rispetto a #Ukraine .
Gaetanoalberto Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 Io, delle nostre discussioni abbastanza stucchevoli perché ripetute, non capisco le solite cose. a) Come si può pensare che qualcuno di noi comuni mortali sia contento della guerra? A leggere, sembra che ci siano da una parte dei maniaci omicidi che godono dei massacri quotidiani. b) Come si può attribuire la "colpa" di questa guerra agli aggrediti ed a chi li aiuta, dimenticando completamente chi sta aggredendo e bombardando un intero paese? c) Come si può cinicamente e tranquillamente sostenere che, senza aiuti, le vittime sarebbero state già sconfitte, accettandolo? Principio che dovrebbe a questo punto essere esteso ad ogni situazione di uso della forza da parte del più forte. d) Come si può non avvertire il pericolo di lasciare agire impunemente un più forte che ha evidenti mire espansionistiche, volte a condizionare pesantemente gli stati vicini che non ne vogliono sapere, avendolo già sperimentato? e) Come si può ripetere il mantra del povero esercito russo che "non è stato capace neppure di invadere" il Donbass, quando dal primo giorno si è sostenuto che si sarebbe dovuto "lasciar fare" vista l'enorme e pericolosa potenza russa, che non avrebbe dovuto essere stuzzicata avanzando pretese di libertà, democrazia e sovranità al suo confine? Mistero. Gli outing di Berlusconi tra l'altro servono a capire chi vuole cosa. La solita stramba alleanza gialloorossobruna. 2
wow Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 8 ore fa, Martin ha scritto: La pace ? Facile, basta non fare la guerra. E se te la fa un'altro ? Facile, basta fare la pace. Etc. etc. etc....
maurodg65 Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 https://www.ilpost.it/2023/02/14/unita-russa-esercito-ucraino-combatte-contro-russia/?amp=1 L’unità di soldati russi che combatte con l’esercito ucraino Si chiama Legione “Libertà alla Russia” ed è composta interamente da russi in disaccordo con le politiche di Vladimir Putin 14 Febbraio 2023 All’interno dell’esercito ucraino c’è un’unità interamente composta da soldati russi che combattono contro la Russia perché contrari all’invasione dell’Ucraina. Alcuni sono ex soldati dell’esercito russo, altri sono volontari senza precedenti esperienze militari: sono accomunati dalla volontà di difendere il territorio ucraino e dall’essere in disaccordo col presidente russo Vladimir Putin. La loro unità è nata poco dopo l’inizio della guerra: sul loro canale Telegram si descrivono come «cittadini liberi della Russia che si assumono la responsabilità di se stessi e cominciano a lottare per una Nuova Russia». L’unità si chiama «Legione “Svoboda Rossii”», cioè “Libertà alla Russia”. Non si sa di preciso da quanti soldati sia composta: le stime vanno da diverse centinaia a qualche migliaio, 4mila secondo fonti citate da Radio Free Europe/Radio Liberty, canale generalmente affidabile su Asia ed Europa orientale. In generale si sa molto poco di questa unità: chi ne fa parte mantiene un profilo molto basso perché teme ritorsioni nei confronti dei propri familiari. Lo stesso esercito ucraino tende a pubblicizzare poco la partecipazione di soldati provenienti da un esercito e da un paese ritenuti nemici. Ad oggi, comunque, si sa che la Legione “Libertà alla Russia” combatte soprattutto nel sud-est dell’Ucraina, dove ormai da mesi si sta concentrando la gran parte degli sforzi dell’esercito ucraino e dove i russi controllano ampie porzioni di territorio. Sembra che centinaia di questi soldati siano operativi in particolare attorno a Bakhmut, piccola città nella regione di Donetsk che i russi stanno cercando di conquistare da settimane. In alcune interviste a Radio Free Europe, al New York Times e ad agenzie di stampa locali, i membri della Legione “Libertà alla Russia” hanno raccontato la loro storia e i motivi della propria scelta. Alcuni di loro vivevano già in Ucraina quando è iniziata l’invasione, altri ci sono andati proprio per unirsi all’esercito, in molti casi senza nessuna esperienza militare alle spalle. Uno di loro, che ha parlato in forma anonima e detto di non avere nemmeno vent’anni, ha raccontato di aver deciso di unirsi all’esercito ucraino dopo aver tentato di protestare contro la guerra nel suo paese: aveva avuto inizialmente problemi con l’amministrazione dell’università in cui studiava, e poi con la polizia. Ha detto di aver deciso di partire il giorno in cui la polizia russa si era presentata a casa sua per punirlo per alcuni post che aveva pubblicato sui propri profili social, critici nei confronti dell’invasione russa dell’Ucraina. Un altro, che ha 32 anni e il cui nome di battaglia è Miami, ha detto che la sua scelta ha provocato profonde divisioni tra lui e la sua famiglia, che vive in Russia e crede a tutto ciò che racconta la propaganda del regime di Putin. In Russia le notizie sulle uccisioni di civili ucraini compiute dall’esercito russo vengono liquidate come falsità occidentali: «la mia famiglia non riesce a credere che il secondo esercito più grande del mondo uccida i civili», ha raccontato, e ha aggiunto che i familiari hanno cercato in tutti i modi di convincerlo a unirsi all’esercito russo. Ci sono anche soldati che si definiscono nazionalisti russi ma che ritengono sbagliata l’invasione dell’Ucraina. Uno di loro, noto come Caesar, ha detto che in passato aveva fatto parte del Movimento Imperiale Russo, di estrema destra e considerato da Canada e Stati Uniti un gruppo terroristico, e di aver deciso di abbandonarlo nel 2014 a causa del suo sostegno all’annessione russa della penisola ucraina di Crimea. La Legione “Libertà alla Russia” opera sotto il controllo della Legione internazionale di difesa territoriale dell’Ucraina, un’unità militare delle forze di difesa territoriale ucraine composta da volontari stranieri. La legione russa si è formata a marzo del 2022, un mese dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Inizialmente la legge ucraina vietava ai cittadini russi di unirsi all’esercito ucraino, ma col tempo i volontari della legione si sono guadagnati una certa fiducia anche da parte della popolazione: Andriy Yusov, portavoce dell’intelligence militare ucraina, ha detto che le norme per permettere ai volontari di unirsi legalmente all’esercito ucraino sono state modificate solo lo scorso agosto. Entrare nella legione è comunque molto difficile, hanno raccontato alcuni soldati russi: dopo aver fatto domanda ci si deve sottoporre a un controllo molto approfondito sulla propria storia e sul proprio percorso, in alcuni casi svolto attraverso test del poligrafo, chiamato anche “la macchina della verità”: è uno strumento dalla dubbia attendibilità, dotato di fili ed elettrodi che misurano pulsazioni cardiache, pressione sanguigna, respirazione e tensione muscolare mentre il soggetto risponde alle domande. Solo dopo aver passato tutti i controlli si può accedere all’addestramento di base, dovendo comunque fare i conti con molta diffidenza: Yusov ha detto che è capitato che ci fossero diversi tentativi di infiltrazione di spie russe all’interno della legione. Nel frattempo, la settimana scorsa la procura generale russa ha chiesto il riconoscimento della Legione “Libertà alla Russia” come organizzazione terroristica.
Superfuzz Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 avevo già letto di questa unità composta da russi, fonti più attendibili parlano di non più di qualche centinaia di militanti (che sono comunque tantissimi). Personalmente, per quanto possa essere in disaccordo con il mio governo, non so se arriverei mai a sparare ad un mio connazionale, magari pure contro un soldatino di leva mandato a farsi accoppare in prima linea (anche se oramai, in questa fase, le prime linee russe sono costituite in gran parte da truppe scelte e dalla Wagner). Piuttosto resistenza attiva in patria.
Gaetanoalberto Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 51 minuti fa, Superfuzz ha scritto: per quanto possa essere in disaccordo con il mio governo Ma non abbiamo vissuto sotto governi autoritari...
Questo è un messaggio popolare. UpTo11 Inviato 14 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Febbraio 2023 3
pino Inviato 14 Febbraio 2023 Inviato 14 Febbraio 2023 @UpTo11 Ci voleva,sembra di essere in guerra,ultimamente su Melius.
artepaint Inviato 15 Febbraio 2023 Inviato 15 Febbraio 2023 volontari russi sul campo contro i governanti della madre patria, centinaia o qualche migliaio una cosa è certa: avranno avuto qualche perdita ma la maggioranza sta ancora combattendo in quanto stanno dalla parte in cui la vita umana conta e conta molto. nella parte dell'impero putiniano, invece, dei 50.000 arruolati nei propri mercenari ben 40.000 in soli 4 mesi sono rimasti a terra a concimare girasoli
Roberto M Inviato 15 Febbraio 2023 Inviato 15 Febbraio 2023 Berlusconi non solo sconfessato da tutti i sui, a partire da Tajani, tanto da essere costretto a fare l’ennesima marcia indietro che senno’ lo cacciano via dal partito che ha fondato. Ora e’ anche sputtanato dal suo stesso partito europeo, il PPE, di cui si vantava essere una sorta di colonna portante, contrapposto ai “conservatori” dell’odiata Meloni. Sarebbe un argomento ghiotto per una opposizione di sinistra normale, e invece no ! Mezza sinistra vorrebbe “baciarlo in vocca” (parole di vauro) ed e’ d’accordo con il suo “pacifismo”, l’altra meta’ non dice nulla “che bisogna essere uniti e non irritare Conte e Fratojanni” e pero’ lo attacca perche’ “e’ un puttaniere “ ed e’ sotto processo rischiando pure (orrore !) di essere assolto.
criMan Inviato 15 Febbraio 2023 Inviato 15 Febbraio 2023 Da quello che emerge in queste ore nonno b. Ha fatto 2 cose in un colpo solo. Ha avvicinato il pensionamento dalla politica e ha rafforzato il ruolo del primo ministro Meloni come garante del ruolo dell'Italia nella Nato. Non a caso è stata incensata dai giornali americani.
mozarteum Inviato 15 Febbraio 2023 Inviato 15 Febbraio 2023 E’ stato assolto dal Ruby ter perche’ il fatto non sussiste.
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