ernesto62 Inviato 15 Febbraio 2023 Inviato 15 Febbraio 2023 Il portafoglio digitale europeo rappresenta la piena realizzazione del capitalismo della sorveglianza. Si tratta di un’identità online, fornita e gestita dalle istituzioni europee, che racchiude in sé tutte le informazioni personali del cittadino. Dalle carte d’identità al fascicolo sanitario, l’Unione Europea conoscerà ogni piccolo particolare della vostra vita. Quando verrà introdotto il portafoglio digitale? Il progetto è stato avviato a giugno 2021 ed in questi giorni sta subendo una notevole accelerazione. Se infatti la time-line vede la piena introduzione del portafoglio nel 2024, già nella primavera di quest’anno si parla dei primi progetti pilota. Come scrive il Consiglio europeo, l’obiettivo è un vero e proprio cambio di paradigma. L’arrivo dell’identità europea ha infatti un potenziale rivoluzionario notevole, cambiando il nostro vivere quotidiano così come ogni nostro rapporto con le istituzioni. Caratteristiche del progetto Il portafoglio digitale non è obbligatorio. Come però ben ci ha fatto comprendere l’esperienza del green pass, non serve obbligare per rendere uno strumento coercitivo. L’uso principale sarà come mezzo di identificazione nei servizi pubblici e privati dell’UE. Per intenderci, il famoso log-in che dobbiamo necessariamente fare per accedere a qualsiasi servizio nella rete. Fra i principali usi che la Commissione europea suggerisce: – la richiesta di certificati di nascita, certificati medici, segnalazione di cambio di indirizzo – aprire un conto in banca – presentare le dichiarazioni dei redditi – fare domanda per un’università, nel proprio paese o in un altro Stato membro – conservare una ricetta medica utilizzabile ovunque in Europa – dimostrare la tua età – noleggiare un’auto utilizzando una patente di guida digitale – fare il check-in in un albergo Si tratta sostanzialmente di quella rivoluzione 4.0 di cui parlava già tempo fa il fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab. Un mondo tutto online, che basa la sua economia sui dati e che vede come unica valvola di progresso la tecnologia di sorveglianza. “Le tecnologie digitali possono semplificarci la vita” – afferma Ivan Bartos, vice primo ministro per la digitalizzazione e fra i primi sostenitori dell’ID – “Sono convinto che un portafoglio di identità digitale europeo sia indispensabile per i nostri cittadini e le nostre imprese. Stiamo assistendo a un enorme progresso nel modo in cui le persone utilizzano la propria identità e credenziali nel contatto quotidiano con entità pubbliche e private e nel modo in cui utilizzano i servizi digitali”. Il collegamento con il Covid Il portafoglio digitale nasce sulle macerie della crisi sanitaria. Se infatti all’apparenza Covid-19 e l’ID europeo non hanno nulla a che fare, è invece tutto partito proprio da lì. Ad ammetterlo è la stessa Commissione europea, nessun complotto. “La pandemia di COVID-19 ha evidenziato ulteriormente l’importanza di questo aspetto, poiché i governi e le aziende private hanno ridotto al minimo indispensabile le interazioni fisiche” si legge nel sito del portafoglio. Le quarantene imposte hanno infatti agevolato la diffusione dei mezzi di comunicazione a distanza, digitalizzando settori che non avevano nulla a che fare con la tecnologia. Dalla scuola, alla sanità, ora è venuta l’ora dello stesso essere umano. IDENTITÀ DIGITALE PORTAFOGLIO DIGITALE UNIONE EUROPEA
LeoCleo Inviato 15 Febbraio 2023 Inviato 15 Febbraio 2023 Prima usciamo da questa Europa, meglio sarà.
briandinazareth Inviato 15 Febbraio 2023 Inviato 15 Febbraio 2023 @ernesto62 finalmente, la tecnologia per farlo esiste e può semplificare la vita di tutti, basta code, sportelli e mille uffici diversi... è anche un risparmio notevole.
audio2 Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 ma semplificare che è solo un mezzo per controllare la gente e non far fare più una mazza alla p.a. non avete idea di che state parlando
maurodg65 Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 5 ore fa, Jack ha scritto: E ? Incredibili le minchiate che la gente riesce ad inventarsi vero?
maurodg65 Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 Ecco chi sono i ……… che ha o partorito il post iniziale : https://www.byoblu.com/2023/02/15/portafoglio-digitale-lue-accelera-prime-sperimentazioni-anche-in-italia/
Bazza Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 4 ore fa, audio2 ha scritto: è solo un mezzo per controllare la gente E che vuoi controllare che è già tutto controllabile ? 2
ernesto62 Inviato 16 Febbraio 2023 Autore Inviato 16 Febbraio 2023 @Bazza diventerà come in Cina se continua così. Anche se la fai fuori il vasino la notte sapranno tutto di te. E poi con questa digitalizzazione, non pensate che se vogliono ci bloccano ogni cosa ? Basta che non vai a genio o esprimi un dissenso sei tagliato fuori ogni cosa con un click dall'altra parte.
LeoCleo Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 1 ora fa, Bazza ha scritto: E che vuoi controllare che è già tutto controllabile ? Allora ti sei già dimenticato cos’era la vita col greenpass. Sempre sostenuto: italiani memoria corta.
Velvet Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 La UE non è mai entrata in una sede INPS, ADE, in una Questura o alla camera di commercio. Se l'avesse fatto non parlerebbe con una certa faciloneria di digitalizzazione.
extermination Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 Io mi limito a guardare gli aspetti positivi.
Questo è un messaggio popolare. ferrocsm Inviato 16 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Febbraio 2023 Siamo proprio un forum di vecchi bacucchi che come me sono andati in panico quando ad esempio non hanno più trovato le istruzioni cartacee dentro alla scatola del telefono cellulare. Ieri mattina ero da una ditta di Varano Melegari (e non è la famosa Dallara) in cui un team di persone aveva cominciato nel 1996 costruendosi un aereo ultraleggero in materiali compositi, ci hanno preso gusto e ora realizzano componenti x monoscocche, carrozzerie x tutto il settore automobilistico compresa la formula IndyCar Series e il tutto è ampiamente digitalizzato anche con il supporto di stampanti 3D. Io sono da sempre stato un fautore della tecnologia e della innovazione in qualunque settore, a patto che il controllo rimanga in mano a uomini di buona volontà, voi però mi sembrate davvero dei vecchi bacucchi che si spaventano di tutto, uscite girate per le industrie e rendetevi conto di cosa può fare la tecnologia e l'innovazione nell'anno domini 2023. E se lo fa per tutto il settore industriale non vedo perché non cominciare anche ad esempio nel pubblico. 7
Velvet Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 14 minuti fa, ferrocsm ha scritto: E se lo fa per tutto il settore industriale non vedo perché non cominciare anche ad esempio nel pubblico. Guarda che il settore industriale/produttivo rispetto alla PA italiana è avanti di almeno 30 anni. A me non spaventa nulla, nel mondo produttivo digitalizzato ci vivo ogni giorno, mi spaventa solo la PA Italiana che anziché sostituire sistemi bizantini con una vera digitalizzazione sono anni che sovrappone le due cose con sistemi eterogenei, così hai il doppio degli adempimenti e il triplo di rotture di coliotes
ferrocsm Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 3 minuti fa, Velvet ha scritto: mi spaventa solo la PA Italiana che anziché sostituire sistemi bizantini con una vera digitalizzazione E probabilmente hai ragione, perché come darti torto se ad esempio davanti a quel monitor al mattino c'è un vecchio bacucco come me che già all'atto di avviare la macchina al mattino va in panico per la paura di essersi dimenticato la password diventa difficile davvero digitalizzare il tutto, ma ribadisco che da qualche parte bisogna pur cominciare.
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 16 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Febbraio 2023 @ferrocsm Il punto è digitalizzare ma anche semplificare. Inutile avere CIE, SPID, CF elettronico, password e mille altre cose con la stessa funzione. Una cosa fatta bene (come in tutti i paesi normalmente avanzati) è una CIE unica (carta di identità elettronica) che ti dà accesso a tutti i servizi, ma proprio tutti. Compreso il voto. Fai leggere la carta al lettore et voilà non servono né password né altri bizantinismi. Qua invece lavoriamo per stratificazione di sistemi e modalità. Molto italiano. 3
briandinazareth Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 1 minuto fa, Velvet ha scritto: Una cosa fatta bene (come in tutti i paesi normalmente avanzati) è una CIE (carta di identità elettronica) che ti dà accesso a tutti i servizi, ma proprio tutti. Compreso il voto. è esattamente l'obiettivo dell'iniziativa europea.
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