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Auto elettrica: tutto su modelli, test su strada, ricariche, autonomia, consumi, qualità percepita, design.


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Inviato
15 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

l'auto dev'essere la mia schiava, e non io schiavo dell'auto

è questo il punto, cioè che non diventi un altro lavoro

adesso è un pò presto sia per le batterie che per la rete, più avanti vedremo.

per ora i tempi non sono ancora maturi.

Inviato
1 minuto fa, audio2 ha scritto:

per ora i tempi non sono ancora maturi

Esatto. Non è un pregiudizio, è un dato di fatto.

Inviato

@Paperinik2021 papero se vuoi per forza trovare casi limite se ne possono trovare a iosa.

Ti aiuto anche perché è ovvio che ce ne sono.

Se per te i casi limite fanno la differenza semplicemente non devi comprare l’auto elettrica.

Io la voglio comperare - e purtroppo quella che servono e piacciono a me non sono ancora consegnabili, perché per me l’esperienza di guida è di un’ordine di grandezza superiore per piacere e perché i nostri 20’000 km anno mi costerebbero oltre ben 3000€ in meno all’anno. 

I 22000 € che ci devo mettere li azzero in meno di sette anni rispetto a comprare un’equivalente a combustione, si paga da sola, usandola.

Solo per questo. Ma per me conta ben di più di casi limite eventuali che capitassero. Fermarmi a caricare una 20ina di minuto a me non fa nessun problema, anzi leggo un po’, mi rilasso, tanto arrivo entro quei 10-15 minuti soliti previsti.

E siccome la tecnologia è giovane, una sola elettrica, le altre tre a combustione, poi se va bene elimino anche il volvone che per quanto incredibilmente confortevole ormai fa solo 4-5k km anno. Eppoi … vabeh a 60 anni non troppi eppoi è meglio 😟😁

Le cose son semplici. E vanno correlate alle proprie abitudini, se non si sposano con l’elettrico va bene lo stesso, poi con un berlinone come il tuo mica soffri

Inviato
12 minuti fa, Jack ha scritto:

Se per te i casi limite fanno la differenza semplicemente non devi comprare l’auto elettrica.

Fino a qui ci arrivo da solo :classic_smile:

Quello che mi disturba è il proselitismo sfrenato di chi scopre una cosa nuova (vale per tutto, non solo per l'auto) e deve a tutti i costi convincere il resto del mondo a seguire le sue orme.

I casi limite ci sono, il mondo è pieno di casi limite. Lasciamo che ognuno si occupi dei propri senza cercare di convincerlo che sta sbagliando, perché non necessariamente sta sbagliando.

 

Io mi sento gratificato quando leggo sul cruscotto che ho 1200 km di autonomia e partirei preoccupato se leggo che sono solo 400, e quando vedo un'elettrica per strada la prima cosa che mi domando è quanta autonomia gli sarà rimasta.

Che ci vuoi fare? Sono strano io, e rivendico il diritto di esserlo :classic_smile:

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

io più che domande ad altri farei i tre quattro scenari d’uso tuoi personali e li quantificherei in numeri.

i numeri li sappiamo a memoria.

Io direi invece che e' piu' interessante sapere come si trova. Perche' alla fine della fiera conta questo!

E' euntusiasta? e' deluso?

i paletti imposti dall'elettrico sono stati un problema per lui?

 

Inviato
1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto:

Quello che mi disturba è il proselitismo sfrenato di chi scopre una cosa nuova (vale per tutto, non solo per l'auto) e deve a tutti i costi convincere il resto del mondo a seguire le sue orme.

beh, non io spero. Non scientemente. Io metto là numeri che dimostrano cosa succede come quadro generale. 

Tipo cosa comporta il dover ricaricare. Cosa costano 20K km in eletrico e a combustione etc etc 

le premesse imprescindibili che dirimono già un bel po' di casi.

Poi ognuno si fa conti e valutazioni proprie. Niente convincere qualcuno, io scrivo con entusiamo e trasporto di una cosa che mi piace solo per carattere.

Non mi piace, invece, se si va contro i numeri con l'opinione buttata là, formata non si sa come. I numeri se sono correttamente utilizzati non lasciano spazio alle opinioni quando applicabili.

Il piacere di guida invece è soggettivo, c'è a chi piace e chi non piace, per esempio un mio amico (con Porsche Cayenne Sport) non comprerebbe mai un'auto silenziosa, io solo se è silenziosa al massimo :classic_biggrin:

 

 

Inviato
30 minuti fa, criMan ha scritto:

E' euntusiasta? e' deluso?

i paletti imposti dall'elettrico sono stati un problema per lui?

chiedi quello che credi ovviamente... io faccio fatica a formarmi un'opinione mia basandomi su opinioni altrui.

Nel mio settore c'era un notissimo ispettore dell'FDA famoso per questa frase "io credo solo in Dio, tutti gli altri mi devono portare le prove"... :classic_biggrin: in senso lato sono per ventura e formazione così anche io, percìo parlo sempre coi numeri quando è applicabile... mia moglie dice che sono noioso però... lei è tutta umanesimo e scambio sociale:classic_biggrin:

Inviato
13 minuti fa, Jack ha scritto:

non io spero

Nono, era in generale

  • Thanks 1
Inviato

In questi giorni ho chiesto un preventivo al Gumatt,per sostituire i pneumatici ( 4 ) multistagionali Hancoock,alla 316d di mia figlia.

630 Euro ( N.B. il prezzo è ballerino da qui a Novembre aumentano )

Leggendo in rete sembra che i treni per le Tesla siano ben più costosi.

Domanda rivolta ai possessori di Tesla da almeno 50.000 km.

Quanto costano,e quanto durano i vostri pneumatici,e a che tipologia appartengono Estivi o Multistagionali ?

Grazie

 

Inviato
3 minuti fa, pino ha scritto:

Leggendo in rete sembra che i treni per le Tesla siano ben più costosi.

Perché dovrebbero esserlo? Non sono pneumatici uguali a quelli delle auto termiche? 

Inviato
14 minuti fa, ediate ha scritto:

Perché dovrebbero esserlo? Non sono pneumatici uguali a quelli delle auto termiche? 

In teoria si, però i Michelin Sport Pilot 4 Tesla costano più dei Michelin Sport Pilot 4 lisci. Vai a sapere la differenza.

Secondo me se spacciano fuffa, te li vendono che rotolano meglio, ma non si capisce perché anche una termica non dovrebbe avvantaggiarsi da "pneumatici che rotolano meglio". 

Io ho fatto solo 11k km quindi per il cambio pneumatici è presto (spero), anzi devo andare a fare l'inversione. 

  • Thanks 1
Inviato

@tomminno Un po come BMW coi pneumatici dedicati,che a differenza dei normali hanno una Stella.

Saranno produzioni selezionate, anche se i Michelin Pilot Sport sono già pneumatici di nicchia,equipaggiano anche le Porsche più pepate.

C'è da chiarire che i pneumatici per alta velocità Y hanno ( come è giusto che sia ) una mescola molto morbida,unita a rinforzi della spalla e lamine di acciaio,e hanno un alto indice di carico intorno a 100.

Sono pneumatici superlativi fuori dal comune.

Col pneumatico ribassato e battistrada morbido da circa 6,5 mm,con la coppia mostruosa di 700 o più nm,ed il peso pro-ruota di 500 o più chili,anche ad avere il piedino di Cenerentola i chilometri utili ( battistrada residuo 3 mm in Inverno meno in Estate con clima asciutto ) non saranno molti.

 

Inviato

OT ; il taglio dei prezzi di Tesla ha creato un terremoto che ha ricadute pesanti anche in Cina. I consumatori non se ne rendono conto ma anche i cinesi (patria della basso costo di produzione unito a condizioni di lavoro peggiori) si stanno trovando in difficolta'. Le condizioni nell'industria automotive cinese per i lavoratori stanno peggiorando e aziende nuove falliscono. Tutto in silenzio , a noi arriva poco. Le dittature riescono meglio a gestire le transizioni.

 

Automotive News Europe;

SHANGHAI - Mentre Shanghai soffocava in un'ondata di caldo a giugno, la fabbrica di automobili dove lavora Mike Chen ha cambiato la produzione in turni di notte e ha abbassato l'aria condizionata.

Per Chen, che faticava fino alle prime ore nella sua uniforme intrisa di sudore, è stato l'ultimo schiaffo in faccia dopo che i tagli ai bonus e gli straordinari hanno ridotto la sua paga mensile quest'anno a poco più di un terzo di quello che guadagnava quando è stato assunto nel 2016.

Chen, 32 anni, che lavora per una joint venture tra il gigante automobilistico statale cinese SAIC e la tedesca Volkswagen, è tutt'altro che solo. Milioni di lavoratori e fornitori di auto in Cina stanno sentendo il caldo mentre una guerra dei prezzi dei veicoli elettrici costringe le case automobilistiche a ridurre i costi ovunque possano.

"SAIC-VW era il miglior datore di lavoro e mi sono sentito onorato di lavorare qui", ha detto Chen. "Ora mi sento solo arrabbiato e triste."

La guerra dei prezzi innescata da Tesla ha risucchiato più di 40 marchi, spostato la domanda dai modelli più vecchi e costretto alcune case automobilistiche a frenare la produzione di veicoli elettrici e auto con motore a combustione o chiudere del tutto le fabbriche.

Le interviste di Reuters con 10 dirigenti di case automobilistiche e fornitori, oltre a sette operai, indicano un settore più ampio in difficoltà, con risparmi su tutto, dai componenti alle bollette elettriche ai salari - che a sua volta sta colpendo la spesa altrove nell'economia.

Alla domanda sullo stabilimento SAIC-VW dove lavora Chen, che produce auto con motore a combustione, VW ha detto che la retribuzione nelle joint venture varia in base alle ore di lavoro e ai bonus. Produrre automobili di notte ha alleviato il carico sulle reti elettriche e che condizioni di lavoro sane e buone sono una priorità assoluta. SAIC non ha risposto.

Gli economisti avvertono che il settore automobilistico cinese potrebbe persino diventare un freno alla crescita economica a causa delle ricadute della guerra dei prezzi, una netta inversione di tendenza per la più grande industria automobilistica del mondo.

Il problema è che mentre ci sono stati enormi investimenti nella capacità produttiva, aiutati da grandi sussidi statali, la domanda interna è stagnante e i redditi delle famiglie rimangono sotto pressione, dicono gli economisti.

Nei primi sette mesi del 2023, la Cina ha venduto 11,4 milioni di auto in patria e ne ha esportate 2 milioni, ma la crescita è arrivata quasi interamente dall'estero. Le esportazioni hanno registrato l'81%, ma le vendite interne sono aumentate solo dell'1,7%, nonostante i diffusi tagli dei prezzi.

"L'attenzione alla produzione e all'offerta è sbilanciata", ha affermato George Magnus, ricercatore associato presso il China Centre dell'Università di Oxford, aggiungendo che un'attenzione inadeguata alla domanda alla fine porta a un eccesso di scorte, tagli dei prezzi e stress finanziario.

"La Cina deve davvero imparare a camminare su due gambe".

I bei vecchi tempi sono passati

Gli impianti cinesi erano già lontani dal funzionare a pieno regime quando Tesla ha tagliato i prezzi per la prima volta nell'ottobre dello scorso anno e poi di nuovo a gennaio. Da allora il CEO Elon Musk ha raddoppiato la sua strategia con ulteriori tagli annunciati il mese scorso.

Comprese le fabbriche che producono auto con motore a combustione, la Cina aveva la capacità di produrre 43 milioni di veicoli all'anno alla fine del 2022, ma il tasso di utilizzo dell'impianto era del 54,5%, in calo rispetto al 66,6% del 2017, mostrano i dati della China Passenger Car Association.

Allo stesso tempo, i tagli salariali e i licenziamenti nell'industria automobilistica e nei suoi fornitori - che impiegano circa 30 milioni di persone secondo i media statali cinesi - stanno colpendo gli standard di vita in un momento in cui Pechino vuole disperatamente sollevare la fiducia dei consumatori dai minimi storici.

Tagliare i salari è illegale in Cina, ma le complesse strutture salariali offrono modi per aggirare questo problema.

SAIC-VW, ad esempio, è stata in grado di ridurre la retribuzione di Mike Chen riducendo l'orario di lavoro e tagliando i bonus, senza armeggiare con la sua retribuzione base, che in genere copre fino alla metà dei compensi che i lavoratori si aspettano quando si uniscono.

BYD, il più grande produttore cinese di veicoli elettrici, ha pubblicizzato una posizione ad agosto nella sua fabbrica di Shenzhen con un reddito mensile stimato di 5.000-7.000 yuan, ma lo stipendio base era di 2.360 yuan ($ 324).

Il salario medio mensile in Cina era di 11.300 yuan a giugno, secondo i dati del governo.

Un'analisi Reuters del reddito stimato incluso nei recenti annunci di lavoro di 30 aziende automobilistiche ha mostrato stipendi orari da 14 yuan ($ 1,93) a 31 yuan ($ 4,27), con Tesla, SAIC-GM, Li Auto e Xpeng nella fascia più alta.

L'operaio automobilistico Liu, 35 anni, ha detto di aver lasciato lo stabilimento di Changan Automobile a Hefei a luglio dopo aver guadagnato 4.000 yuan sia a maggio che a giugno, invece dei 7.000 che si aspettava ogni mese. Sulla base delle sue esperienze passate, Liu era fiducioso che avrebbe trovato rapidamente un altro lavoro nel settore automobilistico, ma il mercato era cambiato.

"I bei vecchi tempi sono finiti", ha detto Liu, parlando a condizione di parziale anonimato per proteggere le sue prospettive di lavoro.

Changan Automobile ha detto che l'orario di lavoro e la retribuzione variavano da lavoratore a lavoratore.

Diverse case automobilistiche tra cui Mitsubishi Motors e Toyota hanno licenziato migliaia di persone in Cina dopo che le vendite sono crollate. Altri come Tesla e il produttore di batterie CATL hanno rallentato le assunzioni ritardando le espansioni. Hyundai e il suo partner cinese, nel frattempo, stanno cercando di vendere uno stabilimento a Chongqing.

Dopo che Li Auto e Xpeng lo hanno respinto, Liu ha quasi ottenuto un lavoro nello stabilimento di Chery nel porto orientale di Qingdao attraverso un agente di lavoro, ma si è rifiutato di pagargli una commissione di 32.000 yuan per assicurarsi la posizione.

"Alcune fabbriche ti esauriscono e sono disposte a pagarti di più. Alcune fabbriche ti esauriscono, ma sono avari. Alcune fabbriche non ti esauriscono, ma ti fanno morire di fame perché i salari sono troppo bassi", ha detto Liu.

"Forse starei meglio come addetto alla sicurezza in qualche edificio per uffici."

Taglia il disordine

È stato un ambiente altrettanto brutale per i fornitori di auto in Cina, poiché i prezzi delle auto hanno continuato a scendere, con il prezzo medio ponderato delle transazioni di veicoli elettrici e ibridi a giugno in calo del 15% rispetto a gennaio a 185.100 yuan.

SAIC-VW, ad esempio, ha offerto oltre mezzo miliardo di dollari in sussidi in contanti per gli acquirenti di auto a marzo e uno sconto di poco più di $ 5.100 sulla sua berlina elettrica ID3 per un periodo a luglio.

China Automotive News stima che ci siano oltre 100.000 fornitori di auto nel paese. In un sondaggio di marzo su quasi 2.000 dalla piattaforma di trading di ricambi auto Gasgoo, il 74% ha dichiarato che le case automobilistiche avevano chiesto loro di ridurre i costi.

A più della metà è stato chiesto di ridurre dal 5% al 10%, superiore agli obiettivi dal 3% al 5% degli anni precedenti. Nove aziende su 10 si aspettavano più richieste di questo tipo quest'anno.

I fornitori in genere negoziano i prezzi una volta all'anno, ma molti sono stati spinti ad abbassare i prezzi su base trimestrale nel 2023, hanno detto due dirigenti senior dei fornitori.

Prima di dare il via alla guerra dei prezzi, Tesla ha inviato e-mail ai suoi fornitori diretti, incoraggiandoli a ridurre i costi del 10% quest'anno, secondo una persona con conoscenza diretta della questione.

E a giugno, un gruppo di piccoli fornitori ha scritto alla Changan Automobile di proprietà statale per respingere le riduzioni dei prezzi del 10%.

Anche il mercato delle batterie EV è cambiato, con i fornitori che hanno tagliato i prezzi per le case automobilistiche. CATL, che conta Tesla come il suo più grande cliente, ha offerto ai produttori di veicoli elettrici nazionali più piccoli batterie scontate a febbraio.

Le batterie al litio ferro fosfato (LFP), il tipo utilizzato da Tesla in Cina, erano più economiche del 21% ad agosto rispetto a cinque mesi fa, mentre le batterie al nichel-cobalto erano dal 9% al 18% più economiche, mostrano i dati di RealLi Research.

 

Inviato

Quel che sta succedendo in Cina è successo in Italia con tempistiche più lente.

Inviato

In arrivo a febbraio 2024 e' stata presentata la nuova Peugeot E3008. Auto che e' fondamentale per il gruppo francese stellantis per 2 motivi , il primo perche' sostituisce un modello che ha avuto grande successo in Europa, il secondo motivo e' dovuto alla nuova piattaforma STAL Medium del gruppo che in sostanza dovra' equipaggiare tutte le BEV segmento C.

Con modifiche segmenti superiori e inferiori (presumo da quanto ho letto).

Il pianale verra' usato per tutto il gruppo e la 3008 fara' da apri pista. Tra le novita' da segnalare 2 livelli di batteria , una per arrivare a coprire circa 700km.

Potenze di ricarica fino a 22kw in AC e 160kw in DC. In questo modo dovrebbe riuscire ad espletare il classico 20% 80% di ricarica in circa 30 minuti.

La grande incognita saranno le flotte che usano molto i diesel.

Sono previste in un secondo momento solo motorizzazioni ibride e plugin.

Stilisticamente a parer mio insieme alla 408 sono 2 auto molto riuscite. Peugeot , al contrario di VW, sta facendo un ottimo lavoro sul design dei veicoli. Anche renault non scherza.

 

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Inviato

Dal punto di vista del design bisogna vedere come resisterà alla prova del tempo.

Una delle caratteristiche di Renault e Peugeot negli ultimi 20 anni è di provocare -per i modelli più riusciti- l'effetto wow il primo anno e poi passare direttamente all'effetto baracca dopo 3 anni.

  • Melius 2

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