Naufragi e immigrazione: la ricetta dell’UK conservatrice

[Fabio Cottatellucci]

1 minuto fa, wow ha scritto:

e pensa che stare 'benissimo' sia un diritto acquisito

Peggio, pensa che il benessere di cui gode se lo è guadagnato e meritato e che soprattutto non è costato nulla a nessuno.

Quando fa comodo si diventa calvinisti anche nel paese del Papa.   

[Fabio Cottatellucci]

1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

Anche per te la stessa domanda, la tua soluzione per impedire le morti in mare quali sono?

Attualmente non ci sono alternative al raccoglierli in mare.
Il problema sta nel fatto che ce li lasciano tutti in Italia mentre gli Stati alfieri da secoli della democrazia e dei diritti umani hanno il braccino corto.

[maurodg65]

10 minuti fa, wow ha scritto:

da quanti secoli si parla di canali umanitari, di hotspot?

Certo, l’ho scritto, ma comunque anche con i canali umanitari non potresti soddisfare tutti coloro che desiderano emigrare, ogni paese può accogliere al massimo le quote previste il resto andrebbe necessariamente bloccato, quindi “selezioneresti alla fonte” sulla base delle richieste le qualifiche necessarie, ma non elimineresti il problema perché chi non venisse “selezionato” cercherebbe altre strade, anzi paradossalmente finirebbe per essere ancor più determinato e disperato. 
Ovviamente parlo di migranti economici per i profughi il discorso è diverso.

[maurodg65]

1 minuto fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Attualmente non ci sono alternative al raccoglierli in mare.

Grazie tanto…quindi non hai una soluzione diversa, resto sullo status quo, ma devi farti una ragione del fatto che un certo numero inevitabilmente naufragheranno e moriranno, solo questo.

3 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Il problema sta nel fatto che ce li lasciano tutti in Italia mentre gli Stati alfieri da secoli della democrazia e dei diritti umani hanno il braccino corto.

Questo è un discorso diverso però, anche se in parte vero.

[gennaro61]

17 minuti fa, audio2 ha scritto:

dove ci sono guerre poi ci sono sempre treni di profughi, un pò ne puoi accogliere ma non tutti e/o a milioni

No, mi rendo conto che non possono essere accolti a milioni non fosse altro perchè poi non puoi garantirgli una vita dignitosa, ma almeno "salvare" quelli che avrebbero alte possibilità di essere impiegati ( giorni fa sentivo di migliaia di persone che l'industria alberghiera e agricola italiana non riesce a trovare) .

Poi ripeto , la soluzione certamente non è semplice da trovare e probabilmente, come giustamente dici tu, forse nemmeno esiste, ma almeno dare l'impressione che si cerchi di trovarla, che se ne discuta e , soprattutto, evitassero le ipocrisie, le visite e i comizi di circostanza che puntualmente ci sono dopo ogni sciagura salvo poi, dopo pochi giorni, non parlarne più e fregarsene altamente.   

 

[wow]

@maurodg65Quindi, siccome non si possono accontentare tutti, non ne accontentiamo neanche una parte e continuiamo a ripetere che la colpa è degli scafisti, della pioggia, del mare grosso. E Aiutiamoli a casa loro. 

[audio2]

11 minuti fa, gennaro61 ha scritto:

quelli che avrebbero alte possibilità di essere impiegati ( giorni fa sentivo di migliaia di persone che l'industria alberghiera e agricola italiana non riesce a trovare)

qui diventa più complesso, ne senso che una cosa è il rifugiato politico, altro il migrante selezionato.

in uk tempo fa ora non so se avevi lo status di rifugiato non potevi nemmeno lavorare, per dire.

poi i furbacchioni nostrani del portate qui il mondo è spesso perchè comunque ci guadagnano, tipo organizzazioni assistenziali, o i datori di lavoro che non è che non trovano, non trovano alle loro condizioni ovvero contratti boh orari mah paga chissà, mentre un immigrato accetta tutto. tra l' altro comprimendo le paghe i valori azionari crescono, sempre stato così. poi i nordici pelosi e rivoltanti a volte hanno più migranti di noi, ma se li sono scelti tipo la cermania con i siriani, oppure la francia con le ex colonie quindi comunque penēs e mazzi loro, ma ben si guardano di aprire ai rifugiati generici.

 

[maurodg65]

8 minuti fa, wow ha scritto:

Quindi, siccome non si possono accontentare tutti, non ne accontentiamo neanche una parte e continuiamo a ripetere che la colpa è degli scafisti, della pioggia, del mare grosso. E Aiutiamoli a casa loro. 

No Antonio, intendevo non è una soluzione che elimina il problema dei morti in mare, anzi forse lo

amplifica, perché a chi non ha le carte in regola per entrare tramite i canali umanitari non resta, come hai più volte ricordato anche tu, che l’arrivo sui barconi. Solo che oggi con i barconi qualcuno dei disperati che arriva lo accogli tra i molti che respingi, con la tua soluzione dovresti a quel punto respingerli praticamente tutti, paradossalmente la tua soluzione è quasi uguale a quella della UK, con i canali regolari di ingresso selezioni a monte le professionalità di cui hai bisogno e respingi tutti coloro che arrivano rischiando la vita per mare.

[maurodg65]

@wow la soluzione dei canali umanitari è la più razionale, ogni paese “sceglie” le professionalità di cui ha bisogno in modo mirato, mi sembra più una proposta di destra estrema che di sinistra, di umanitario non c’è nulla tranne che per l’accoglienza di profughi, che a quel punto arriverebbero previo accordo tra i paesi europei per la redistribuzione, di umanitario in effetti non è che ci sia granché, mi meraviglio che nessuno a destra se ne sia reso conto.

[Martin]

Il problema migrazioni è epocale e ineluttabile, 'a voglia a pestà i piedi:  Non c'è un modello teorico che sia uno in grado di fermare il processo in atto (per la verità è appena iniziato) 

Faccio un esempio con le parole di Camilleri, egli eccepiva sulla distinzione tra profughi e migranti economici e diceva: Cosa ci autorizza moralmente a dire: "tu che fuggi dalle guerre, si e tu che muori di fame, no" ? Chi ci ha delegato a dare questo giudizio ? 

E lo stesso vale per l'aiutamoli a casa loro: Perché dovrebbero accontentarsi e rinunciare a giocarsela a Roma, Londra, Parigi ? Occhio che  su google e youtube vedono esattamente quello che vediamo noi. 

Ricordiamo: Numeri, età media, motivazione, tasso riproduttivo. 

[maurodg65]

5 minuti fa, Martin ha scritto:

Il problema migrazioni è epocale e ineluttabile, 'a voglia a pestà i piedi:  Non c'è un modello teorico che sia uno in grado di fermare il processo in atto (per la verità è appena iniziato) 

Ma resta il fatto che non è pensabile, per nessun paese europeo o mondiale, pensare ad una immigrazione illimitata, senza regole di sorta, per quanto la cosa possa non piacere non è economicamente e socialmente sostenibile una soluzione che preveda un mondo o un’Europa senza frontiere, l’impatto sociale sarebbe disastroso tanto quello economico.

[Martin]

5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

pensare ad una immigrazione illimitata, senza regole di sorta, per quanto la cosa possa non piacere non è economicamente e socialmente sostenibile una soluzione che preveda un mondo o un’Europa senza frontiere, l’impatto sociale sarebbe disastroso tanto quello economico.

Purtroppo è così: Ci sono fenomeni che sfuggono al nostro controllo.

 

[senek65]

19 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

l’impatto sociale sarebbe disastroso tanto quello economico.

Tipo quello che c'è in Africa?

[maurodg65]

11 minuti fa, senek65 ha scritto:

Tipo quello che c'è in Africa?

E secondo te sarebbe un cambiamento in meglio? 

[bungalow bill]

Mi piacerebbe fare un giro in Ruanda e vedere cosa succede .

[senek65]

2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

E secondo te

Secondo me siamo tutti degli immensi ipocriti.

Tutto qui. 

[carmus]

Allora in sintesi: a) bisogna combattere gli scafisti; b) le condizioni meteo hanno il loro peso; c) le ong sono colluse con gli scafisti; d) i morti di fame tolgono il lavoro agli indigeni; e) bisogna aiutarli a casa loro (proprio da dove scappano; f) bisogna fare una selezione razziale (per concludere in bellezza). Forse dimentico qualcosa?

[maurodg65]

13 minuti fa, senek65 ha scritto:

Secondo me siamo tutti degli immensi ipocriti.

Tutto qui. 

Scusa perché?

Gli ipocriti sono quelli che ragionano come te, saresti disposto ad accogliere in Italia ed a sostenere sia economicamente sia socialmente, attraverso il nostro welfare, un numero illimitato di immigranti che scegliessero di venire a vivere nel nostro paese?