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Melius Club

Eminent Technology et2, come complicarsi la vita audiofila e vivere felice...


Messaggi raccomandati

Inviato

Salve a tutti, circa 4 mesi fa un mio amico, possessore di un finale swiss physics,  mi ha convinto a cedergli il mio preamplificatore swiss model 5, per fare l'accoppiata...ha visto anche il giradischi Audiolinear td4001/sme 3009-2 e ha voluto anche quello...dopo avermi lavorato ai fianchi, ho ceduto e glieli ho dati...quel girapadelle era con me da più di 20 anni, l'oggetto hifi tenuto più a lungo...É stato anche l'input per cercare qualcosa di diverso...

Inviato

...vado a trovare il mio amico Emanuele di Audioplus, subito cerca di "appiopparmi" qualcosa che ha difficoltà a vendere...stavolta però mi sorprende..."ho quello che fa per te, sei uno che ci perde tempo ad ottimizzare e non è roba per tutti...ce l'ho in magazzino"...

Entrati nei meandri del magazzino (sembra un labirinto con le pareti fatte degli imballi con gli apparecchi dentro...), troviamo i due scatoloni, enormi, tirati fuori a fatica mi ritrovo con una moltitudine di pezzi e parti da montare..."ma che è un giradischi o un macchinario industriale?"

Inviato

"Vai tranquillo, se riesci a regolarlo ti scorderai tutti gli altri giradischi di fascia alta..."

L'accrocco in questione é una base giradischi Merrill Heirloom in configurazione massima, trazione a cinghia, controtelaio  flottante (alimentatore separato,trasformatori separati, piatto in piombo e acrilico ad alta massa con clamp periferico, motore in vasca di ghisa che lavora a bagno d'olio, completo di tutti gli imballi, cappa fume', istruzioni in inglese e italiano, liquidi per il rabbocco e pipette per dosarlo, accessori per il montaggio del braccio ecc...), e un braccio a lettura tangenziale Eminent Technology et2, a cuscino d'aria, con canna in magnesio, smorzatore idraulico ad olio siliconico, compressore doppio grande, filtri aria e olio, stazione per regolazione fine della pressione, completo di 20 metri di tubi aria, imballi, istruzioni ecc...

  • Melius 1
Inviato

Carico tutto in macchina e porto l'ambaradan a casa dei miei, dove farò un'accurato smontaggio e pulizia di tutte le parti...i liquidi erano fuoriusciti imbrattando tutto...

Al contrario di altre volte, non mi sono fatto prendere dalla voglia di vederlo funzionare subito, ma ho operato con molta calma, anche in virtù del fatto che nel frattempo ho fatto dei cambiamenti al setup analogico...la storia continua...qualche foto...

Inviato

Una marea di roba, i manuali da studiare sono tanti, ma spiegano nel dettaglio tutti gli aspetti della regolazione e del montaggio del braccio, davvero complessi, in alcuni momenti ho avuto più crisi di nervi e per un pelo non ho buttato tutto nel cassonetto...😁

Inviato

Alla fine ho deciso di acquistarlo, con uno scambio e un po' di contante...sono andate via le mie amatissime Oracle Helicon, che non sapevo davvero dove mettere, anche in virtù del loro assurdo peso...in due abbiamo avuto serie difficoltà a calarle dalle scale...

20230110.jpg

Inviato

Questo setup analogico era ed é di altissimo livello, il braccio era usuale trovarlo anche sui Sota o sui Vpi (è il braccio montato sul vpi tnt3 di Robert Redford in "proposta indecente"...).

Dopo aver pulito tutto e svuotato i liquidi ho provveduto al montaggio del braccio (una sola vite), i fori erano già predisposti...

E qui viene il bello...il braccio a cuscino d'aria non ha attriti, scorre liberamente in un canotto dove sono presenti microfori che pompando aria formano un sottilissimo cuscino che permette il movimento del gruppo testina/braccio/contrappeso...

Sul mio c'è anche un galleggiante che pesca in un canale riempito di liquido siliconico, per abbassare ulteriormente la frequenza di risonanza e smorzare i movimenti...

Inviato

Regolate le molle della base, ho collegato il compressore direttamente al filtro, senza manometri, e al braccio. Montata una testina ortofon 2m blue (il braccio si stacca, facilissimo il montaggio, due soli fori,  niente errori di tangenza) e data una sommaria regolazione sui tre piani del braccio, ho "tentato" un ascolto...

Inviato

C'è da dire che la perfetta messa in piano del gruppo piatto/braccio é fondamentale, molto di più che nei bracci imperniati, il cuscino d'aria fa muovere il braccio anche soffiandoci leggermente,  un bilanciamento perfetto è d'obbligo e critico.

Il braccio deve essere parallelo al piatto (c'è una camma per regolare l'altezza con viti di blocco), la puntina deve cadere perfettamente nella linea immaginaria parallela al braccio nel punto esatto di errore tangenziale nullo...e non è così facile, il braccio permette un avanzamento o arretramento di + o - 3mm, il foro di montaggio del braccio deve essere perfettamente centrato (c'è una dima in pollici), e inoltre c'è la regolazione del perfetto parallelismo tra piatto e canotto dove scorre il braccio...una volta che di riesce a fare la regolazione e strette le viti di blocco, il braccio é stabile e non si tocca più...

Inviato

Tralaltro ho dovuto risaldare i cavetti ad una piastra con gli rca, che l'originale era danneggiata...

E veniamo al suono...

Quello che lascia sconcertati è l'estrema pulizia del messaggio sonoro, anche in dischi rovinati, dal primo all'ultimo solco, i rumori di polvere o elettrostatici sono minimizzati (i graffi quelli si sentono...), il suono ha un dettaglio e una componente armonica fuori dall'ordinario...sono rimasto di sasso, ed è qui che ho deciso di perseverare con una regolazione ancora più precisa e convinto a spremere le massime prestazioni da questo braccio...

Inviato

Si, il braccio, perché la base Merrill non so perché,  non mi piace, anche se è molto quotata e considerata...troppo "ballerina" sulle molle (odio i giradischi a controtelaio flottante), troppo macchinosa con tutti i cavi e gli alimentatori che si vanno ad aggiungere ai tubi dell'aria al compressore e tutti gli accessori...quindi ho smontato di nuovo il braccio e ho venduto la base Merrill...

Ho deciso che una base giradischi per il mio Eminent Technology me la sarei costruita, come piace a me e nei limiti delle mie capacità,  senza molti compromessi...

CONTINUA...

Inviato

Mi piaceva l'estetica simil Vpi, telaio rigido con molle o elementi ammortizzanti sui piedoni posti agli angoli, grosso motore alimentato direttamente dalla 220v/50hz (con il tempo i regolatori pll tendono a perdere la tensione nominale, volevo qualcosa di semplice e affidabile), trazione a cinghia (o al limite anche a puleggia), piatto in due parti disaccoppiato con masse periferiche, grosse dimensioni che permettesse un montaggio adeguato del braccio ad aria con ampio spazio di manovra...

Guarda caso avevo in casa un giradischi Lenco a cinghia con il braccetto rovinato...

Inviato

Motore, cinghia, perno, contropiatto e piatto inferiore del Lenco, montato su un pannello in composito resina/mdf, di lato una piastra in perspex nero avvitata alla base, con una torretta regolabile per accogliere il braccio, di dimensioni tali da porre la testina ad altezza giusta (c'è comunque margine di manovra mediante regolazione con una camma con vite di blocco).

Tutto il blocco è appoggiato su un tappetino di feltro posto sopra alla base vera e propria da 3 cm di spessore, in mdf con scassi agli angoli per accogliere le sospensioni e foro al centro per permettere la ventilazione del motore e la fuoriuscita del cavi e tubi dell'aria. 

Ho aggiunto masse in piombo interne e una piastra in carbonio per irrigidire e smorzare...

Inviato

Sopra la base, agli angoli, 4 cilindri di acciaio (fermaporte di Briko) a dare peso e stabilità. 

Per la sospensione avevo pensato all'inizio a cuscini d'aria (quelli per spostare i mobili ) ma era impossibile una precisa regolazione e una messa in bolla perfetta...ho optato per dei cilindri in materiale plastico riempiti di ovatta, sopra e sotto dei dischi di materiale poliuretanico che usiamo in azienda per isolare dalle vibrazioni i macchinari e i componenti elettronici...

Inviato

Ho optato per 5 masse periferiche poste sopra al piatto inferiore in alluminio, composte ognuna da un anello in ottone, un cilindro in alluminio e uno smorzatore poliuretanico...sopra é posto un piatto in mdf di un giradischi Project, il cui perno non é in comunicazione con il perno del piatto sottostante...

Qualche foto...

spersanti276
Inviato

Bravo, hai le manine d'oro.

L'ultimo gira che ebbi montava il più vecchio E.Technology 1. Si trattava di un gira come piacerebbe a te.

dscf8991.jpg

o92fyFe.jpg

 

 

  • Thanks 1
Inviato

@spersanti276 quel giradischi è un Townsend , monta un classico braccio imperniato con uno smorzatore in testa, il tracciamento non e tangenziale...comunque un bel giradischi

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