mozarteum Inviato 15 Marzo 2023 Inviato 15 Marzo 2023 19 ore fa, mom ha scritto: Può darsi, ma solitamente sono gli apripista per eccellenza ! 😉 Eh no la pista l’ho aperta da solo nel 1999 1
mozarteum Inviato 15 Marzo 2023 Inviato 15 Marzo 2023 Lavoro in Francia si dice travaglio, a Napoli si dice vado a faticare. la precisione del linguaggio e’ un valore 1
Questo è un messaggio popolare. ferdydurke Inviato 15 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Marzo 2023 Il problema in Italia è principalmente l'organizzazione del lavoro, in azienda si perde tanto tempo al caffè, a guardare internet, a fare riunioni che dovrebbero durare 1/2 ora e che invece durano 2 ore, magari senza prendere alcuna decisione…la gente sta in ufficio fino alle 19.30-20.00 tanto per far vedere che è attaccata al lavoro, chi deve prendere decisioni tergiversa per paura di fare cazzate…nella mia piccola esperienza all'estero ho piacevolmente notato che alle 17.30 vengono spenti i server e d'estate pure l'aria condizionata…si lavora per obiettivi e non per fare ammuina…chi manda mail o telefona di sabato o di domenica è malvisto…se si lavorasse con cognizione di causa e senza distrazioni 4 giorni alla settimana basterebbero tranquillamente… 6
Martin Inviato 15 Marzo 2023 Inviato 15 Marzo 2023 4 minuti fa, ferdydurke ha scritto: si lavora per obiettivi e non per fare ammuina…chi manda mail o telefona di sabato o di domenica è malvisto…se si lavorasse con cognizione di causa e senza distrazioni 4 giorni alla settimana basterebbero tranquillamente Vero, ma ci sarebbe da fare solo per il 50% degli attuali occupati (stima ottimisticamente in eccesso) 1
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2023 Inviato 15 Marzo 2023 In giro è pieno di gente che non fa un tasso. E per non farsene accorgere, inventa adempimenti inutili. Le medio/grandi aziende hanno più burocrazia che negli enti pubblici. Nel merito: il sistema non regge più i pensionati sessantenni, col calo demografico e l'età sempre più avanzata alla quale si passa all'altro mondo. Bisogna lavorare di più. O meglio: bisogna pagare i contributi più a lungo.
mom Inviato 15 Marzo 2023 Autore Inviato 15 Marzo 2023 @mozarteum Da non dimenticare: c’è sempre un travaglio prima di una nascita. Raramente è indolore; contiene sempre degli accessori ormai diventati inutili ma che prima erano indispensabili. ( linguaggio preciso con valore anche metaforico). Aggiungo che il parto altro non è che una partenza.
mom Inviato 15 Marzo 2023 Autore Inviato 15 Marzo 2023 C’è uno scrittore filosofo, in Francia, che da qualche tempo si è messo avanti col lavoro e ha scritto alcuni libri che, narrando la progressiva decadenza della nostra attuale civiltà, racchiudono l’essenza della sua filosofia. Si chiama Michel Thomas e ha al suo attivo una conoscenza approfondita a proposito dell’attuale travagliata confusione in cui versa gran parte della civiltà occidentale oggi. Oltre che con lo studio si è servito anche di personali esperienze e forti provocazioni a 360 gradi. Nato in una Terra d’oltremare francese, abbandonato dai genitori, è inizialmente cresciuto in Algeria presso una nonna comunista. Successivamente è approdato nel contesto universitario parigino dove ha avuto modo di saggiare ed elaborare, anche con sfide esasperate e provocatorie, le sue concezioni filosofiche che si apparentano a quei movimenti detti di anticipazione sociale. Confesso che, dopo aver letto i suoi romanzi più famosi, ho impiegato almeno un anno a metabolizzarli e, di conseguenza, ad apprezzarli pur senza condividerne il messaggio contenuto. Ho trovato però degli ottimi spunti di riflessione. Notevole è stato anche il suo impegno contro l’Islam e il suo testo sacro: un relativo importante processo è poi terminato con un’assoluzione. Pur non ritenendolo un personaggio simpatico gli riconosco una notevole intelligenza prospettica. Il tempo ne giudicherà il valore. . Perché ho scritto tutto questo sproloquio? Perché vorrei aver incuriosito almeno qualche forumer in modo da invogliarlo a leggere l’articolo che vi propongo qui di seguito. Di questo personaggio ho preferito utilizzare il suo nome e cognome reali, Michel Thomas, e non il suo pseudonimo ( che in realtà è il cognome dell’amata nonna). Questo perché ho letto, proprio qui sopra, delle bizzarre storpiature. Ritengo che sia giusto conoscerlo meglio anche se non è certo obbligatorio amarlo. . Ecco il testo : https://www.ilfoglio.it/cultura/2019/08/25/news/la-rivolta-metafisica-di-houellebecq-antimoderno-270065/ n.b.: a scanso di equivoci neppure Baudet è nelle mie corde ma l’articolo è molto ben fatto e serve come spunto di presentazione e conoscenza.
mom Inviato 16 Marzo 2023 Autore Inviato 16 Marzo 2023 https://video.corriere.it/esteri/francia-riforma-pensioni-l-opposizione-intona-marsigliese-protesta/d38fd9d4-c412-11ed-b729-8010ff33c5a3 Francia, Macron vara la riforma delle pensioni senza il voto dell’Assemblea Nazionale. PARIGI — Sotto le grida dell’opposizione — «dimissioni, dimissioni!» — e i canti della Marsigliese che a momenti coprivano la sua voce, la premier francese Elisabeth Borne ha annunciato che il governo rinuncia a sottoporre la riforma delle pensioni al voto dell’Assemblea nazionale, e ricorre all’articolo 49.3. Questo significa che la riforma si dà per approvata, a meno che unamozione di censura sia votata dalla maggioranza dei deputati, cosa che provocherebbe la caduta del governo. I deputati hanno 24 ore di tempo per presentare la mozione, che sarà probabilmente votata lunedì prossimo 20 marzo e avrà bisogno di 289 voti per essere approvata. Stando alle ultime dichiarazioni, sarebbero tre le mozioni in preparazione: una presentata dalla coalizione di sinistra e ecologista Nupes, una dal Rassemblement national e una da un gruppo di partiti minori. Migliaia di manifestanti si stanno dirigendo verso l’Assemblea nazionale per protestare contro la decisione del governo, che fino a ieri sembrava esclusa: ancora domenica il portavoce del governo Olivier Veran dichiarava «non vogliamo il 49.3. Vogliamo trasformare la nostra maggioranza relativa in una maggioranza assoluta». https://www.corriere.it/esteri/23_marzo_16/francia-macron-vara-riforma-pensioni-senza-voto-dell-assemblea-nazionale-44b97c3a-c406-11ed-b729-8010ff33c5a3.shtml Avrei dovuto essere a Parigi in questi giorni ma motivi familiari non lo hanno permesso: mia sorella, sabato, dovrebbe fare un intervento all’'École normale supérieure, université PSL. Non so proprio se potrà ! Mi farò raccontare… Allons!
Velvet Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 I francesi che s'incazzano sono sempre uno spettacolo
Maurjmusic Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 Sarà una lunga notte per la tutta la Francia. https://www.leparisien.fr/paris-75/retraites-la-manifestation-spontanee-degenere-place-de-la-concorde-a-paris-16-03-2023-TCIPTZ25X5GEXI2OBA6PM42ZNE.php?dmplayersource=share-link
mom Inviato 16 Marzo 2023 Autore Inviato 16 Marzo 2023 @Maurjmusic e Macron ha davvero di che aver paura… . O.t.: hai notizie dei pulli?
maurodg65 Inviato 17 Marzo 2023 Inviato 17 Marzo 2023 Il punto è che tutti vogliono lavorare di meno, ma sempre a parità di salario, nessuno poi dice come ci si dovrebbe arrivare e soprattutto chi dovrebbe pagare, ma sopratutto nessuno per lavorare di meno è disposto a rinunciare a nulla, si vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Si dice chiaramente da anni che la produttività bassa è il primo nostro problema, ma quando, in qualsiasi lavoro, si parla di essere pagati e/o valutati in base ai risultati e non alle ore di lavoro, si ergono barriere, i sindacati insorgono ed i lavoratori si indignano. Non parliamo poi delle pensioni, per andare in pensione prima toccherebbe necessariamente accontentarsi di pensioni più basse o, peggio, di pagare di più come contribuzione quando si lavora per garantirsi una pensione più alta, alla fine toccherebbe lavorare di più tutta la vita sacrificandosi solo per andare in quiescenza qualche anno prima sperando di godersi qualche anno in più, sempre avendo la fortuna di arrivarci sani però. Forse prima di lanciarci in proclami roboanti faremmo meglio a chiederci a cosa saremmo disposti a rinunciare oggi, sia direttamente sia indirettamente chiedendoci anche a cosa vorremmo rinunciassero i nostri figli, per poi proseguire con le analisi, perché chiunque di noi sarebbe d’accordo nel godersi di più la vita e la famiglia senza rinunciare a nulla del benessere di cui gode.
mozarteum Inviato 17 Marzo 2023 Inviato 17 Marzo 2023 La pensione e’ nata per reggere un decennio di sopravvivenza. Oggi l’aspettativa di vitaccia si aggira sui 20 anni. Ovvio che i conti non tornino
mom Inviato 17 Marzo 2023 Autore Inviato 17 Marzo 2023 La questione delle pensioni è, come ho già detto, una motivazione importante ma è soprattutto la causa prossima di un malcontento generale che si trascina da tempo. Questo atto di Macron e del primo ministro al ricorso al 49.3 viene vissuto come un gesto di arroganza e distacco dalla popolazione. Ieri erano pane e brioches, oggi il grido è: « le pensioni evaporano come la benzina ». I gilets jaunes non dimenticano ma accumulano. Nel 1789 le avvisaglie sono partite da Vizille e i disordini nella vicina Grenoble con la famosa notte delle tegole (della Prefettura) scagliate giù dai dimostranti che avevano assalito il palazzo. Era maggio. La popolazione dell’intero Paese ha iniziato la sua marcia fino ad incontrarsi a Parigi il 14 luglio per prendere possesso della prigione politica della Bastiglia e distruggerla fino all’ultima pietra. Oggi non sarà certo così ma temo ci scappi qualche morto e il governo e Macron se la vedranno molto molto brutta. Speriamo in un alleggerimento lunedì con il voto di s/fiducia. Se no giovedì prossimo chissà cosa può succedere. Intanto già tutte le regioni si stanno mobilitando.
Maurjmusic Inviato 17 Marzo 2023 Inviato 17 Marzo 2023 12 ore fa, mom ha scritto: O.t.: hai notizie dei pulli? Si: le uova da due ... si moltiplicate ed ora sono ora quattro! (avevo ripreso alcune settimane fa il precedente thread : Qui il link per la webcam: https://mediaportal.regione.lombardia.it/portal/watch/live/bdca3104-0332-4dfb-838a-59d3c7a96955 1
mozarteum Inviato 17 Marzo 2023 Inviato 17 Marzo 2023 Si ma il popolo si puo’ pure mobilitare ma se i conti non tornano? Che fa si espropria Arnault? 1
audio2 Inviato 17 Marzo 2023 Inviato 17 Marzo 2023 chiamano in soccorso il pd che gli risolve tutto gozi mi pare che stia già la, letta è in arrivo
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