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Melius Club

2023: una nuova rivoluzione francese: basta correre!


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Inviato
16 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Masse che però sono sempre guidate da chi non soffre di disagio economico.

 

Capita molto spesso, sul sempre non metterei la firma, esistono anche gli incendi spontanei, rari, ma esistono.

Inviato

Oggi circa 250 sindaci sono stati ricevuti da Macron. La situazione pare calmarsi anche se non del tutto ma, secondo me, l’argomento sul quale, credo, valga la pena di soffermarsi a riflettere sui pro e contro è questa che ho trovato su Le Monde:

« Per Azouz Begag, autore del “Gone du chaâba”, i giovani rivoltosi non hanno “più nulla da perdere” e i loro genitori sono “superati”. L'ex ministro per la promozione delle pari opportunità (2005-2007) sostiene il voto obbligatorio per uscire dalle crisi permanenti. »

Potrebbe essere davvero una soluzione ?

Inviato

Non ho capito cosa vuole Azouz.

Inviato

@Roberto M In Francia protestano tanto ma votano in pochissimi. Azouz, provocatoriamente, ma non tanto, propone l’obbligo del voto. Tutti dovrebbero essere obbligati ad andare a votare. 
Che ne pensate?

Inviato

Anche se l’argomento è praticamente in pausa nonostante un’ inchiesta su un presunto terzo decesso causato, pare da una flashball in dotazione alla gendarmeria, la  proposta dell’ex ministro per la promozione delle pari opportunità, Azouz Begag, sull’istituzione dell’obbligo del voto, varrebbe la pena di essere commentata con i pro e i contro. 

Inviato
4 minuti fa, mom ha scritto:

varrebbe la pena di essere commentata con i pro e i contro

@mom su questo non mi pronuncio, ma mi ha molto impressionato quanto hai riportato, quel: "i giovani rivoltosi non hanno “più nulla da perdere” e questo nel caso fosse vero è molto preoccupante a mio avviso beninteso.

Inviato

@ferrocsm purtroppo, al momento, mancando di stimoli positivi, si lasciano vivere. In effetti qualcosa che assolutamente non vogliono perdere è il cellulare che, attraverso i social, li tiene in contatto tra loro diffondendo una realtà drogata che li stordisce e tenta di sopperire alla grande carenza affettiva. (imho).

Inviato
13 ore fa, mom ha scritto:

Tutti dovrebbero essere obbligati ad andare a votare. 
Che ne pensate?

Personalmente sono un elettore convinto persino della necessità di recarsi al seggio per annullare le schede quando proprio nessuna proposta fosse accettabile, tuttavia l' "obbligo" di voto stride con la libertà democratica. Detto in altri termini: Quale sarebbe  poi la punizione per gli astenuti ? 


(Proporrei l'astensione da ogni discorso politico o politicoide, anche al bar, per tutta la durata della legislatura "rinunciata". Purtroppo sarebbe di impossibile attuazione  :classic_biggrin:

briandinazareth
Inviato
7 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

"i giovani rivoltosi non hanno “più nulla da perdere” e questo nel caso fosse vero è molto preoccupante a mio avviso beninteso.

 

più che altro pensano di non averlo, che però nella pratica si traduce nelle stesse cose. 

probabilmente vivere in una situazione ghettizzata, con poca e scadente scolarizzazione e molta emarginazione, porta a questa forma di quasi-nichilismo. 

inoltre le persone che emergono come vincenti in quegli ambienti sono spesso legati alla criminalità, con i ragazzini che vedono quello come unico sbocco realistico.

questa situazione è evidente in francia, esattamente come negli usa e non solo. 

non stupisce che esploda la rabbia in situazioni come queste. 

una rabbia che non ha sbocchi, che peggiora ulteriormente le condizioni di queste persone e che senza alcuna mediazione politica, aumenta il consenso verso chi ostacola in ogni modo ogni strategia per affrontare queste stuazioni.

Inviato

Una sintesi dei provvedimenti in via di attuazione :

N.B.: da articoli tradotti in italiano apparsi su:

https://www.lemonde.fr/societe/live/2023/07/04/emeutes-urbaines-apres-la-mort-de-nahel-m-en-direct-la-famille-de-nahel-m-porte-plainte-contre-jean-messiha-pour-avoir-ouvert-une-cagnotte-en-faveur-du-policier_6179556_3224.html

 

« "Un terzo delle persone arrestate erano minorenni: "

"i genitori saranno messi di fronte alle loro responsabilità"", ha annunciato Olivier Véran" Secondo il portavoce del governo, un terzo delle persone arrestate dall'inizio delle rivolte, erano minorenni. "Questa proporzione era addirittura del 54% nella notte tra domenica e lunedì", ha dettagliato Olivier Véran, all'uscita dal consiglio dei ministri, mercoledì. "Il che dimostra l'importanza della responsabilizzazione dei genitori in questo contesto", ha continuato.

Di conseguenza, “i genitori saranno messi di fronte alle loro responsabilità con multe, stage di responsabilizzazione dei genitori per, lo preciso, coloro che non risponderebbero alle convocazioni nelle procedure che mettono in discussione il loro figlio”. Ha annunciato. “Su richiesta del Presidente della Repubblica, vogliamo definire i cantieri che dovremo aprire. Alcuni sono massicci, in particolare quello dell'educazione dei figli, ma anche probabilmente dell'educazione genitoriale. Il momento è grave, è solenne”, ha spiegato. Un lavoro sarà condotto "in profondità nelle prossime settimane per stabilire un'osservazione precisa che darà luogo a decisioni concrete, efficaci, proporzionate all'altezza della posta in gioco", ha ulteriormente affermato. »

.

« "Il governo ha fatto un forte appello alle piattaforme digitali affinché i contenuti che potevano accentuare la violenza fossero rimossi il prima possibile e per revocare l'anonimato dove c'erano reati che venivano commessi in modo che nessuno potesse considerare che, poiché è dietro il suo schermo, può scrivere, organizzare o fare qualsiasi cosa", ha aggiunto Véran. “L'anonimato in caso di reato non esiste (...) Quando ci sono conseguenze, beh, queste conseguenze possono dar luogo a sanzioni. »

 

 

Inviato
1 ora fa, mom ha scritto:

ma anche probabilmente dell'educazione genitoriale.

 

Si potrebbe importare. 

briandinazareth
Inviato

@mom

 

tutti i provvedimenti sembrano essere di tipo repressivo, servono anche quelli magari. 

ma non c'è assolutamente niente su come cercare di gestire le cose prima che arrivino al punto di rottura.

Inviato

@briandinazareth Arrivano anche quelli . Altri seguiranno. Ecco la seconda parte dell’intervento del portavoce:

« "Verrà redatto un bilancio per ""capire cosa dobbiamo cambiare"", ha detto Olivier Véran"

Alla fine del consiglio dei ministri, il portavoce del governo ritiene che "ci sono molte cose che dobbiamo ancora capire" degli eventi avvenuti dopo la morte di Nahel M. "Alcuni quartieri prioritari si sono infiammati quando altri sono rimasti calmi (...) Ci sono in alcuni luoghi minori non accompagnati, giovani provenienti dall'immigrazione, altri che non provengono affatto dall'immigrazione, (...) La proporzione “Non abbiamo ancora le spiegazioni, le vogliamo e (un) lavoro sarà condotto nelle prossime settimane” per “capire cosa dobbiamo cambiare”, ha aggiunto Olivier Véran. »

tradotto in italiano dal quotidiano Le Monde:

https://www.lemonde.fr/societe/live/2023/07/04/emeutes-urbaines-apres-la-mort-de-nahel-m-en-direct-la-famille-de-nahel-m-porte-plainte-contre-jean-messiha-pour-avoir-ouvert-une-cagnotte-en-faveur-du-policier_6179556_3224.html

 

 

briandinazareth
Inviato

@mom

 

ho finito i melius, grazie per l'integrazione.

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