max Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 4 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: e sopra tutto fumosi!!!!! qui a Rimini sono almeno 6 mesi che viaggiano con furgoni solo elettrici
karnak Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 7 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: te invece saresti un "puro" Assolutamente. Ma non faccio il coccodrillo. Gli acquisti on Line sono una realtà irreversibile.
nixie Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 Causa problemi di comando di una pompa dell acqua domenica ho ordinato un "sonoff",lunedi arrivato e ripristinato il tutto,dove lo trovavo altrimenti.Altro caso, a Settembre 2020 ho acquistato 3 telecomandi cancello in un sito non Amazon(di quel tipo un poco vecchiotto no li avevano)a parte che ci è voluta una settimana,ma il problema è un altro,uno dei 3 telecomandi si è guastato ed essendo in garanzia ho mandato una mail al negoziante,sono diversi giorni ed ancora non ho avuto risposta,cosa che con Amazon non avevi ancora finito di scrivere già avevi una risposta.Fate un pò voi.
Velvet Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 56 minuti fa, karnak ha scritto: Gli acquisti on Line sono una realtà irreversibile. Nessuno afferma il contrario, mi pare. Si sta parlando di un altro aspetto
Velvet Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 30 minuti fa, nixie ha scritto: Fate un pò voi. Non saprei, qui in città abbiamo "la casa del telecomando" (davvero! 😁)
karnak Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 14 minuti fa, Velvet ha scritto: Si sta parlando di un altro aspetto Sono collegati e, se conosci le dinamiche di una logistica automatizzata, il discorso imballi multipli e consegne frazionate nel caso la merce non sia immediatamente disponibile, sai che è inevitabile. Noi abbiamo un portale per gli acquisti dei materiali che trattiamo nelle varie divisioni aziendali. Quando il cliente imputa l' ordine, questo arriva direttamente a magazzino, non c'è intervento manuale e la macchina comincia a preparare gli imballi secondo il volume occupato dalla merce. Attraverso un percorso, le scatole etichettate corrono sui rulli e gli interventi manuali sono solo per la merce sconfezionata. Se si crea un sospeso per merci non disponibili al momento o in fase di collaudo nella baia di ingresso della logistica, partono con la motrice successiva, ed ecco che avviene la consegna multipla. Del resto, la partita si gioca sul servizio e non sul prezzo : io ho clienti che se non ricevono la merce nelle 24 ore ( di solito per un problema di BRT o chi per lui ), mi chiamano preoccupati, perchè oramai l' abitudine è avere tutto e subito. Capirai, gestiamo quasi 30 mila codici, il sospeso capita, così come capita l' imballo singolo per la scatola di Bic, perchè la macchina è ottusa, se ha calcolato che quel volume non rispetta requisiti di spazio e integrità del prodotto, fa un collo a parte.
Velvet Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 15 minuti fa, karnak ha scritto: Del resto, la partita si gioca sul servizio e non sul prezzo : io C'è un altro thread proprio su questo: pare che amzn ultimamente investa pesantemente in comunicazione sul prezzo basso. Detto questo, anche alla luce delle tue interessanti spiegazioni, tutto ciò continua a non essere sostenibile e ad essere una follia di spreco ed inquinamento. Prima o poi qualcuno ci arriverà e metterà mano a questa cosa. Sono certo che se venisse introdotta una carbon tax per ogni collo venduto on-line le macchine nei magazzini di amzn (e non solo) diventerebbero improvvisamente intelligentissime ed imparerebbero a raggruppare la merce 😁
Ste81 Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 6 ore fa, Jack ha scritto: E perché dovrei? Forse quando ci accorgeremo che questa sottomissione al monopolio avrà distrutto la nostra economia capiremo. Saremo obbligati ad acquistare solo dal magnanimo signorino Bezos e da 2/3 suoi amichetti. Spero di sbagliarmi, ma temo arriveremo al punto che saremo obbligati, se non cambia qualcosa, a dipendere da queste piattaforme; dal commercio si stanno sempre più espandendo in altri ambiti della vita, arriveremo al punto che saremo obbligati a sottostare alle loro offerte e alle loro tempistiche. Tanto avranno già fatto chiudere tutti i negozi fisici...
karnak Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 @Velvet Amazon non ha i prezzi più bassi, ma la comodità di trovare quasi qualunque cosa. Il prezzo è relativo : confrontando il prezzo medio del cliente che compra on line rispetto a quello che si avvale di un commerciale, parlo della mia realtà che è abbastanza significativa del fenomeno, i prezzi di vendita sono mediamente più alti a favore della piattaforma e non di poco. SUl perchè e per come di questo fenomeno, potremmo discutere per pagine e pagine, ma lo stesso cliente che mi tira sul prezzo della carta A4 a 2,40 Euro se la compra poi on Line dove ci sono degli algoritmi automatici che lavorano a 3,50 senza fiatare. Di fatto, salvo i clienti COrporate che hanno altri contratti, la media di vendita è più “cara”. Se metti un prodotto tra i preferiti su Amazon, senza metterlo nel carrello e non ne porti a termine l’ acquisto, vedrai che nei giorni successivi ti arriveranno offerte al ribasso. I meccanismi di tracciamento sui portali sono mostruosi : di fatto riesci a sapere non solo “cosa, come e quando” il cliente ha cercato quel prodotto, ma quanto si è soffermato su quella pagina, quali parti della scheda ha letto, eccetera, eccetera. L’ algoritmo lavora poi per te, con offerte mirate e prodotti correlati, alternative e mille e mille sistemi per incentivare gli acquisti. Amazon è maestra in queste cose e, con lo sviluppo della AI, sarà sempre peggio. Il mercato ti chiede velocità e completezza : anche nelle grosse aziende, oggi, il prezzo non è l’unico parametro per cui un fornitore viene valutato, anzi : a differenza di qualche anno fa, oggi il fornitore di beni di consumo è visto come un fornitore di servizi complementari ad espletare il tuo business. E nel servizio è compresa e tassativa la velocità : non fa più scorta nessuno, di niente, fai tu da magazzino per tutto e devi essere pronto a consegnare la qualunque in tempo zero. Ecco perchè si frazionano le consegne, soprattutto in periodi come questo dove alcuni prodotti o materie prime scarseggiano. Arriva il tuo ordine di 10 voci? Ne ho 8 a magazzino? QUelle 8 partono in tempo reale, le altre due seguiranno. SOno d’accordo che non sia nè utile nè intelligente, ma così è.
Velvet Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 @karnak sono perfettamente d'accordo con te sul meccanismo e sul fatto che i prezzi di amazon non siano "bassi" in assoluto (ma questo gran parte del pubblico non lo sa) , ma il punto è che amazon sta martellando (con spot TV, sul web, sui social ecc) su questo. Mi limitavo a riportare un dato di fatto di questi mesi
Martin Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 7 ore fa, Jack ha scritto: Chi credono che lo paghi l’euro? Non basta un’IVA allucinante? L'importante è che lo paghino. La concorrenza perfetta è tale quando tutti giocano nelle stesse condizioni e, per il caso in oggetto, amazon -a differenza del commercio di prossimità - non paga un centesimo di tasse municipali mentre fa carne di porco dei beni comuni (strade urbane appestate dai furgoni e asporto rifiuti). Tralasciamo per il momento le conseguenze sociali derivanti dal fatto che propongono un modello sociale basato quasi esclusivamente su lavori scimmieschi basati sull'esecuzione meccanica di "task" e precari. E' un modello che sul momento premia l'acquirente della puttanata, che premia oltremodo l'investitore, ma che diffonde veleno sociale a lungo termine. 1
Schelefetris Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 oramai moltissimi negozi fisici vendono su tutte le piattaforme (ebay amazon ...), alcuni anche su aliexpress... differenze di prezzo minime. Il punto forte di amazon è il post vendita. Su ebay non compro quasi più da quando ho visto che alcuni venditori sono "tutelati" in maniera strana (vengono cancellati i feed back negativi) e non è presente in caso di problemi (ti fa perdere tanto tempo). Molti negozi se la sono cercata, quando ti presenti con un problema di garanzia e ti rimandano all'assistenza fregandosene delle disposizioni di legge(*). Che adesso piangano le catene me ne strafotto, quando vennero loro e fecero chiudere una marea di negozietti dissero che era il progresso... Come dissi altre volte, non ho nulla contro il comprare solo in negozio, a patto che mi tuteli. (*)(D.lgs. n. 206 del 6/09/05 in recepimento della Direttiva 1999/44/CE) Il venditore è l’unico soggetto responsabile nei confronti del consumatore, a pre- scindere dal fatto che il difetto dipenda da un altro soggetto della catena distributiva (ad esempio il produttore). È il venditore a dover rispondere direttamente e personalmente alle richieste del consumatore, facendosi carico di ogni eventuale onere. Il venditore potrà poi rivalersi a sua volta sul responsabile del difetto di conformità.
Jack Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 @Schelefetris bravo. Sta storia che il negozietto o il commesso incompetente del megastore siano moralmente superiori al super venditore on line fa ridere i polli. Sono tutte forme di scambio commerciale. Certe funzionano meglio certe peggio. Ognuno può scegliere dove e con chi si trova meglio.
Jack Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 59 minuti fa, Martin ha scritto: a differenza del commercio di prossimità - non paga un centesimo di tasse municipali mentre fa carne di porco dei beni comuni (strade urbane appestate dai furgoni e asporto rifiuti su questo posso darti ragione, non ci avevo pensato. Non sono convinto che l’euro a consegna sia la giusta forma di contribuzione ma riconosco che il tuo punto è corretto ed anche urgente. 1
Schelefetris Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 su questo punto ancora è un casino. se la piattaforma è un intermediario le tasse le deve pagare sulle commissioni, il vero venditore fattura e quindi le paga, idem il corriere. Sul discorso inquinamento si dovrebbe forse intervenire sull'indispensabile ovvero il corriere, senza di esso non vendi online, Tassa su di esso che dovrà rivedere le tariffe, controllo sul nero dei contratti coi padroncini in modo che sia leale la concorrenza ed i prezzi equi.
Jack Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 2 ore fa, Ste81 ha scritto: Forse quando ci accorgeremo che questa sottomissione al monopolio avrà distrutto la nostra economia capiremo. ma non c’è monopolio... googla i nr sulle quote di mercato di amazon, eppoi amazon permette ad un sacco di piccolo commercianti di avere una tribuna sulla piazza del mercato che altrimenti non avrebbe neanche in decima parte. « venduto da Xx e spedito da amazon » é la dicitura più comune su moltissimi articoli. Ma scusa, in ogni caso il tuto ragionamento è strano: è come dire che siccome siamo produttori di ferri per cavalli non dobbiamo comperare le gomme per le auto. Ci sono le auto adesso. Chi vuole aprire un negozio prima cercava dei locali nelle vie migliori adesso deve cercare locali virtuali in vie migliori virtuali. I negozi fisici di prossimità han fatto il loro tempo per le mille ragioni che si stanno elencando. Non torneremo ai cavalli e non torneremo ai negozi fisici. Mi spiace per i titolari, certo, ma la faccenda è così e non si sostengono con acquisti di solidarietà, un business sta in piedi solo se ha gambe proprie forti o agili o entrambe le cose
Velvet Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 Ma non si parlava di sostenibilità ambientale di consegne e imballi prima che diventasse il solito referendum amazon si/no? Secondo me si può fare di meglio in merito, stante l'e-commerce
Martin Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 1 ora fa, Schelefetris ha scritto: Molti negozi se la sono cercata, quando ti presenti con un problema di garanzia e ti rimandano all'assistenza fregandosene delle disposizioni di legge(*) Infatti, amazon vincerebbe lo stesso nella maggior parte dei casi anche con la tassa di terminazione di 1 euro a consegna, ma la gara sarebbe più corretta. Un provvedimento ecologicamente sensato consisterebbe nel premiare le produzione integrate, perché non sta né in cielo né in terra che un prodotto finito realizzato da una mezza dozzina di terzisti con i relativi furgonanti intermedi possa risultare più conveniente di un prodotto a ciclo integrato. E' una privatizzazione dei profitti socializzando le perdite (intasamento trasportistico, inquinamento, degradazione del lavoro). Le produzioni a ciclo integrato favoriscono la creazione e la fidelizzazione di professionalità con rapporti di lavoro a lungo termine, che danno corrette retribuzioni e sicurezza sociale (quest'ultima ancora più importante). Le produzioni terziarizzate favoriscono il lavoro scimmiesco e sottopagato e la precarietà. 2
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