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Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi?


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Membro_0027
Inviato
58 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

E' scientificamente provato l'effetto della distorsione 

Quelle di ordine pari (...)

 

Su questo non ci piove; quando le differenze sono macroscopiche questa variazione diviene importante per definire il suono di un dispositivo e della catena in cui è inserito. 

Dubito invece che la rilevazione statica della distorsione armonica tra -110dB e -130dB sia così rilevante e, in casi del genere, probabilmente altri fattori conteranno di più.

Sappiamo da decenni che correlare le misure al suono degli apparecchi è meno semplice di quanto sembri, la nuova vulgata che riporta tutto a due semplici e banali misure (THD e S/N) mi pare una mortificazione di tutto lo studio ed il progresso fatto nel tempo.

Mi rifiuto fermamente di considerare che il Sinad sia l'unico indicatore di razionalità sulle valutazioni delle prestazioni di un dispositivo audio, troppo, troppo banale.

Non mi disturba che qualcuno ritenga non essere possibile fare di meglio del dac da 30euro da collegare all'impianto con l'uscita cuffia, mi sembra invece deplorevole costruire una narrazione in base alla quale tutti quelli che fanno scelte differenti sono mentalmente disturbati o stupide vittime di complotti e macchinazioni.

L'insistenza ossessiva su questi aspetti è diventata sgradevole ed insopportabile. La tecnica ormai c'entra ben poco e questo thread lo dimostra chiaramente.

 

Gaetanoalberto
Inviato

@gianventu

25 minuti fa, gianventu ha scritto:

Ma già quel primo step ti fornisce informazioni sufficienti

Ah, beh, sicuramente a te si. Nel mio caso magari può essere meno scontato. 

Quindi serve tempo per approfondire un po'. 

Io son partito un po' diretto confidando negli automatismi del software, ma in realtà ne capivo una cippa. 

Inviato
1 ora fa, gimmetto ha scritto:
Il 19/3/2023 at 12:01, roop ha scritto:

Profondità, larghezza e altezza della scena come la misuriamo? Col metro?

Dipende dalla registrazione, dai diffusori (+ posizionamento) ed ambiente di ascolto.

O pensavi che fossero i cavi e i DAC?@roop

Espertone, impara a leggere. Ho scritto come si misura!!! Non se e da cosa dipende. Quello lo sa anche un ignorante tutto orecchie e suggestione.

Inviato
2 minuti fa, Dufay ha scritto:

Quindi differenze che sfuggono alle misure ci sono no?

Alle misure che fai tu o che faccio io può essere ma non ne sarei così sicuro. Siamo noi dotati di strumenti limitati. Ma a misure estreme, di udibili, no. Guarda, dato per scontato che si ascolti con bassa distorsione credo risposta in frequenza ed in potenza siano sufficienti a stabilire cosa e come si ascolta. Molto al di là del semplice ascolto. Tocca ripetermi, se tu non biamplificassi ed usassi un dsp sui bassi, i tuoi diffusori suonerebbero modestamente e con tutti gli stessi difetti degli altri. Qualsiasi prova ed ascolto e modifica orecchiuta tu potessi fare. Ed è un dato di fatto. Tanto che al passivo totale non torni nemmeno per sogno. Allora dillo, dai atto anche agli altri. Facciamo un passo avanti. Lo stesso Alexis che dispensa assurdi tecnici usa un sistema con biamp e potente ampli a stato solido sui bassi, magari con dsp??? E vorrebbe far credere che il buon risultato dipende dal monotriodo. Ma quando mai. Togli di mezzo il crossover elettronico ed il suo dsp e precipiterai in profonda crisi. Sopra è capace anche il mio gatto. Inutile che tutte le volte lo debba ripetere. Non

sostenere una cosa per poi  farne un'altra. Le misure contano e molto, anzi di più. Almeno gli strafalcioni te li fanno evitare.

Basterebbe al prossimo mi high end uno sweep di tutti gli impianti con rew nel miglior punto di ascolto per vedere perchè e percome.

Inviato
16 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Il tema corretto sarebbe, non si conosce ancora il comportamento dell'uomo legato alla condizione percettiva, cosa la influenza e in che modo, quando viene influenzata

 Finalmente un approccio corretto ed equilibrato, diversamente dalle verità assolute dispensate da pulpiti assolutamente non qualificati a produrle con annesso condimento del solito, stucchevole ricorso alla delegittimazione dell'altrui sensazione. 

In estrema sintesi, esauriente se non totale conoscenza riguardante ogni fenomeno  elettroacustico  e più che sovrabbondante perfezione tecnica raggiunta da tempo per cui nessun fenomeno sconosciuto ancora da scoprire.

Allo stesso tempo,  l'ammissione di una assoluta non conoscenza riguardante la condizione percettiva ed i relativi meccanismi capaci determinare  variazioni di elaborazione a parità di stimolo.

 

Inviato

Una domanda.

Sostituendo l'amplificazione, ed avvertendo ad orecchio variazioni, esiste una misurazione ambientale (utilizzando REW), che potrebbe rilevare la differenza?

ilmisuratore
Inviato
26 minuti fa, pifti ha scritto:

Su questo non ci piove; quando le differenze sono macroscopiche questa variazione diviene importante per definire il suono di un dispositivo e della catena in cui è inserito. 

Dubito invece che la rilevazione statica della distorsione armonica tra -110dB e -130dB sia così rilevante e, in casi del genere, probabilmente altri fattori conteranno di più.

Sappiamo da decenni che correlare le misure al suono degli apparecchi è meno semplice di quanto sembri, la nuova vulgata che riporta tutto a due semplici e banali misure (THD e S/N) mi pare una mortificazione di tutto lo studio ed il progresso fatto nel tempo.

Mi rifiuto fermamente di considerare che il Sinad sia l'unico indicatore di razionalità sulle valutazioni delle prestazioni di un dispositivo audio, troppo, troppo banale.

Non mi disturba che qualcuno ritenga non essere possibile fare di meglio del dac da 30euro da collegare all'impianto con l'uscita cuffia, mi sembra invece deplorevole costruire una narrazione in base alla quale tutti quelli che fanno scelte differenti sono mentalmente disturbati o stupide vittime di complotti e macchinazioni.

L'insistenza ossessiva su questi aspetti è diventata sgradevole ed insopportabile. La tecnica ormai c'entra ben poco e questo thread lo dimostra chiaramente.

Ecco bravo, la THD + N o la sinad rimane confinata dentro un analisi di base ma non è sufficiente per stabilire cosa accadrà esattamente con la musica

L'ho sottolineato qualche post prima

ilmisuratore
Inviato
37 minuti fa, Dufay ha scritto:

Quindi differenze che sfuggono alle misure ci sono no?

Nemmeno mezza, se si conferma che quello che stai percependo è veramente farina delle tue e nostre orecchie

Inviato
6 minuti fa, Wildwood ha scritto:

Allo stesso tempo,  l'ammissione di una assoluta non conoscenza riguardante la condizione percettiva ed i relativi meccanismi capaci determinare  variazioni di elaborazione a parità di stimolo.

Così però entriamo in un ginepraio: A misura uguale a B, io credo che ad ugual misura, corrisponda lo stesso suono, tu no.

Questo basterà a far si che io non senta differenze, mentre tu si.

Lo scopo di questo 3d, sarebbe stato quello di definire componenti per i quali le misure possano dire tutto o quasi, ed altri per cui invece, stante l'impossibilità di aver dati completi con le misure, il fattore soggettivo gioca un ruolo importante.

ilmisuratore
Inviato
12 minuti fa, gianventu ha scritto:

Una domanda.

Sostituendo l'amplificazione, ed avvertendo ad orecchio variazioni, esiste una misurazione ambientale (utilizzando REW), che potrebbe rilevare la differenza?

La misurazione di tipo acustica, specie in ambiente domestico potrebbe rendere fuorviante la conclusione

Diciamo che andrebbe effettuata una misurazione ai morsetti dell'amplificazione durante una riproduzione musicale esattamente allo stesso livello

Non è semplice, ma perchè servono anche delle attrezzature come oscilloscopio, analizzatore di spettro e sofisticati software di elaborazione dati

  • Thanks 1
Inviato

@ilmisuratore tutte cose che i laboratori hanno, dove porto a dimare le testine hanno tutto e ti fanno vedere tutto. Certo ti fanno vedere le prestazioni della testina non quello che ascolterai a casa, uguale fanno per i dac. Non c'e' nulla di misterioso ed esoterico.

Inviato
40 minuti fa, roop ha scritto:

Ho scritto come si misura!!!

@roop Essendo una grandezza derivata ( se parliamo di stereofonia è prodotta dalla somma dei canali L+R, analogamente a quanto avviene nel video con la ricostruzione dell'immagine in 3D) non ha una propria misura.

  • Haha 1
ilmisuratore
Inviato
3 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Accidenti! Ma ne siete sicuri sicuri…che si sappia “tutto tutto”…anche solo nella materia di cui parliamo, l’Elettronica progettata per l’ascolto fedele dell’audio…sicuri sicuri?

Se la riproduzione ad alta fedeltà rimanesse confinata nel vero senso della parola ALTA FEDELTA' ascolteremmo con una sorgente, amplificatore e diffusore standard

Troppo facile costruire un sistema ad alta fedeltà con misure pressochè teoriche

Ma poi finirebbe il gioco, la competizione relativa al prodotto venduto in base alle preferenze personali dell'utilizzatore

La quadra si chiuderebbe se ogni singolo individuo percepisse le cose unanimamente al resto della popolazione mondiale

Inviato

@SimoTocca Il problema di fondo è che non si è ancora dimostrato che all'ascolto di alcuni dispositivi ci siano davvero differenze, anche se il singolo soggetto (la maggior parte in buona fede, altri no per legittimi interessi economici) ritiene di percepirle. La scienza, prima di indagare un fenomeno, deve essere sicura che esista.

  • Melius 1
Mighty Quinn
Inviato
11 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

anche Einstein, che con la sua Relatività aveva vinto da poco il Nobel

Tra i tanti strafalcioni ti segnalo solo questo. Einstein non ha mai vinto nessun Nobel per la relatività.

Inviato

@roop Al posto di nasconderti dietro una facile ironia, tu cosa proponi? Dovresti argomentare le tue affermazioni.

Ospite
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