Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi?

[gimmetto]

@jakob1965 Linguaggio, logica, scienza=evoluzione. 

[gianventu]

1 minuto fa, one4seven ha scritto:

Dicendo che tanto un sub ad oggi è impossibile che suona male, col le correzioni dove lo metti lo metti

Devo dirti in tutta sincerità che l'aver messo i sub, ha portato miglioramenti, evidenziati anche dalle misure.

Ovvio che poi inserisci una variabile e che di conseguenza devi lavorarci per ottimizzare, ma non mi pento.

[Oscar]

@extermination ed io che ho la stanza pentagonale come faccio??

[extermination]

@Oscar

29 minuti fa, one4seven ha scritto:

col le correzioni dove lo metti lo metti

Diciamo che mettendo negli angoli i Sub intercettano i massimi dei modi assiali, il rinforzo delle 3 pareti, esclusione del wall-dip  (cancellazioni per opposizione di fase parete "front" rispetto al punto di ascolto)  dunque si partirebbe da una situazione favorevole  per una correzione  in attenuazione pur tenendo presente che la risposta finale viene influenzata anche dal posizionamento del punto di ascolto  ( ma su quello di norma si può poi lavorare)

[pro61]

@gianventu io, un buco simile al tuo, l'ho chiuso quasi completamente, mettendo il sub di fianco a dove ascolto, a circa 1.5 metri dalla poltrona, e giocando con la fase continua 0-180.

[extermination]

@Oscar come dicevo poco sopra per avere risultati validi,  bisogna partire da una forma regolare.

Nel caso di soffitto mansarda, hai i modi per la larghezza e la lunghezza. Per il soffitto suggerisco di fare una media tra minima e max altezza.

[extermination]

8 minuti fa, pro61 ha scritto:

circa 1.5 metri dalla poltrona

Se è tagliato sotto i 60-70hz ( spanna più spanna meno) e non hai problemi di posizionamento ( diciamo stanza dedicata) questa ( posizionamento ravvicinato)  è verosimilmente la situazione di partenza che si presta meglio.

[gianventu]

7 minuti fa, pro61 ha scritto:

mettendo il sub di fianco a dove ascolto,

No se puede, mugliera me corta la cabeza...

[aldofranci]

Geddes e tanti altri ricercatori hanno ampiamente dimostrato che usare metodi rigidamente deterministici per ottenere una riproduzione articolata, bilanciata e spettralmente lineare delle basse frequenze in ambiente domestico è sostanzialmente una perdita di tempo.

La linea guida non è contrastare i modi di una stanza, impresa donchischiottesca senza trattamenti strutturali pesanti, ma eccittarne i più numerosi possibili affinchè siano meno spaziati tra di loro (che è poi la condizione che determina le aberrazioni della risposta, sia quelle a fase minima che a fase in eccesso, con i soliti picchi e buchi anche di dB in doppia cifra).

Per ottenere questo scopo il criterio è quello di utilizzare un numero sufficiente di sub, di solito tre sono necessari e sufficienti (col quarto inizia il cosidetto diminishing return), che si sommino alla risposta in basso dei diffusori principali e che siano il più possibile equispaziati tra di loro. Criterio quest'ultimo molto più efficace che stabilire delle posizioni ideali dei singoli sub, che peraltro saltano del tutto in stanze di forma non regolare.

Quindi caro @gianventu senza fare troppe chiacchiere superflue, vai direttamente alla fonte di Geddes e ti studi il metodo, ben spiegato, tutto sommato accessibile e vedrai che i risultati saranno entusiasmanti.

Ti avviso prima di una obiezione che puoi scommetterci qualcuno sarà pronto a farti, che così  sub e diffusori riprodurranno lo stesso programma musicali da punti diversi e "distanti" della stanza inficiando scena, fase e tutte ste boiate.

Non le ascoltare, a frequenze sotto i 100 hz (considerate le lunghezze d'onda in gioco) sono totali scemenze di chi ignora qualsiasi principio di fisica acustica e anche di psicoacustica.

[ilmisuratore]

31 minuti fa, extermination ha scritto:

Diciamo che mettendo negli angoli i Sub intercettano i massimi dei modi assiali, il rinforzo delle 3 pareti, esclusione del wall-dip  (cancellazioni per opposizione di fase parete "front" rispetto al punto di ascolto)  dunque si partirebbe da una situazione favorevole  per una correzione  in attenuazione

Per chi dispone di un sistema attivo potrebbe essere la soluzione migliore con il male minore in tanti sensi 

[enzo966]

9 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Geddes

Ricordo che ne avevi già accennato, poi, avendo rimandato il progetto, pigramente non aprofondii 

[extermination]

22 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Per ottenere questo scopo il criterio è quello di utilizzare un numero sufficiente di sub, di solito tre sono necessari e sufficienti

 

Non è solo una questione di livelli ma anche di ritardi dunque devono soddisfare rif - waterfall dunque 3 sub senza correzione nel dominio del tempo pasticciano e basta ( ma è bene lavorare anche sulla Rif)

[Mighty Quinn]

24 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Per ottenere questo scopo il criterio è quello di utilizzare un numero sufficiente di sub, di solito tre sono necessari e sufficienti (col quarto inizia il cosidetto diminishing return

@gianventu 

Tipicamente in questi casi raccomando la seguente lettura ( l'autore,  incredibilmente dato che scrive su TAS, è estremamente competente e affidabile),  che in modo divulgativo ma rigoroso e facilmente comprensibile spiega la faccenda 

https://www.theabsolutesound.com/articles/audiokinesis-swarm-subwoofer-system/

 

Faccenda che è di notevole importanza ai fini di ottenere un buon suono anche in basso, e di conseguenza è praticamente ignorata dagli audiofili doc ( quelli che credono che un suono si migliora coi dac e coi cavi....

Fa tuttavia eccezione il simpatico Duffy nazionale che finge di interessarsi a baggianate tipo dac cavi e condensatori poi in realtà fa le cose giuste e ci piazza parecchi sub

[ilmisuratore]

Sull'utilizzo dei multi subwoofer in letteratura c'è molta discordanza

Geddes sostiene delle cose in contrapposizione di F.Toole il quale quest'ultimo sostiene che non è poi cosi necessario

F.Toole ha simulato qualcosa come un numero di circa 5000 subwoofer per constatare se si sarebbe raggiunto un livello equo di energia in tutti i punti del locale

[Oscar]

@extermination assolutamente no, ma va bene cosi.

La mia era una pseudobattuta.

E la stanza quasi pentagonale la ho veramente(forma di diamante).

Acusticamente è la migliore rispetto ad una rettangolare eo comunque "regolare".

[extermination]

11 minuti fa, Oscar ha scritto:

assolutamente no?

In che senso?!

Occhio che per risultati " validi" intendevo validi per determinare correttamente le frequenze di tutti i modi di risonanza (assiali/obliqui/tangenziali) null'altro.

Riguardo una stanza irregolare potrebbe avere una causale  migliore densità /distribuzione modale ( miglior distribuzione) ma non è detto ( dipende dalla forma nella sua completezza chiaro che 3 coppie di pareti parallele non sono un punto di forza.

[Oscar]

@extermination nel senso che quello che affermi è totalmente sbagliato.

Una stanza regolare è la peggior cosa che si possa avere per un uso audio.

[extermination]

18 minuti fa, Oscar ha scritto:

Una stanza regolare è la peggior cosa che si possa avere per un uso audio

Ripeto è prettamente una questione di distribuzione delle risonanze modali o se preferisci rapporti delle onde stazionarie. Chiaro che un cubo è il peggiore visti i "modi" delle 3 dimensioni coincidenti.